Multe agli operatori: i dettagli

Come avrete certamente saputo, anche grazie al “Mettiamoci la faccia” di Loris (che vi invito a vedere), ai tre principali operatori telefonici sono state comminate multe per un totale di un milione e mezzo di euro circa, da parte dell’AGCM (Autorità garante della concorrenza e del mercato).
La notizia è nota da un paio di giorni, ma non tutti conoscono i dettagli di queste sanzioni.

Prima di entrare nel particolare, vi premetto che il succo del “richiamo” è sempre lo stesso: l’addebito di costi extra senza l’esplicito consenso degli utenti.

Il primo punto, che è costato 400 mila euro a Telecom e 500 mila euro a Vodafone, riguarda i servizi di richiamata (Recall, Chiama ora ecc.). Infatti ai due operatori è stato contestato il fatto che, nonostante si trattasse di servizi diventati a pagamento, sono stati lasciati attivi sulle sim dei clienti, senza un’espressa volontà degli stessi. L’AGCM, basandosi sul codice del consumo, ha considerato queste condotte “aggressive, consistenti in forniture non richieste”.

La seconda “multina” di 150 mila euro ha riguardato sempre Vodafone, che ha inserito, nei contratti delle nuove sim, una clausola implicita che attiva automaticamente tali servizi.

L’ultima contestazione, in ambito mobile, riguarda l’opzione di Wind denominata “Service card”. Questa “fantastica” (ironico) promozione permette all’utente, ogni 6 mesi, di cambiare SIM e cambiare piano a metà prezzo, in cambio di un corrispettivo (sempre ogni 6 mesi) di circa 3 euro. Anche in questo caso l’Autorità ha multato l’operatore (250 mila euro) perché il servizio si auto-attivata, a meno che l’utente non inviasse un messaggio di rifiuto.

Altri 200 mila euro sono stati richiesti a Wind perché, nonostante espresso divieto di legge, ha addebitato a vecchi e nuovi clienti dei costi extra per la distribuzione di elenchi telefonici cartacei.

Personalmente ritengo utili questi richiami che, anche se non intaccheranno i bilanci di questi colossi, quantomeno accendo i riflettori su queste pratiche poco corrette.

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