Recensione Xiaomi Redmi Buds 6 : prezzo adeguato per tecnologia avanzata

Parallelamente alla nuova serie Redmi Note 14 Xiaomi introduce nel mercato italiano anche gli auricolari TWS Redmi Buds 6 che, al pari degli smartphone con il medesimo nome, si distinguono nel mercato degli indossabili per le loro qualità tecniche proposte ad un prezzo accessibile: una soluzione economica, ma completa, per gli amanti della musica e della tecnologia audio.

ANC e modalità trasparenza sono tra le specifiche di spicco di Redmi Buds 6 che, oltre a queste, hanno anche Bluetooth 5.4, capace di garantire un’eccellente connettività.

Disponibili all’acquisto ad un prezzo di Euro 42,99 nelle colorazioni Night Black, Cloud White e Coral Green sono pensati per un pubblico che vuole possedere un dispositivo moderno e prestazionale, ma attento al budget.

Xiaomi Redmi  Buds 6 : Voto 8.0

Pro

  • Leggeri e compatti, anche case
  • Comodi da indossare
  • IP54
  • Buon suono e ANC
  • Multipoint e sensore prossimità
  • Ottima autonomia
  • Led livello ricarica

Contro

  • Aspetto cheap
  • Qualità audio a volumi elevati
  • Alcune funzionalità solo con device Xiaomi e Poco

Confezione di vendita Xiaomi Redmi Buds 6

All’interno della piccola scatola in cartone bianco sono presenti un cavo USB C per la ricarica, due gommini di sezione S e L che si aggiungono agli M preinstallati e la manualistica, oltre ovviamente agli auricolari posizionati nella loro custodia di ricarica.

Costruzione e confort Xiaomi Redmi Buds 6

Esteticamente, i Redmi Buds 6 mantengono un design simile ai modelli precedenti, con un approccio minimalista ma funzionale.

Gli auricolari sono piccoli e leggeri, con un peso cadauno di circa 4.5 grammi, senza però rinunciare alla certificazione IP54 che li rende immuni da danni causati dal contatto con i liquidi.

Il lato esterno ha una finitura lucida, mentre sulla parte interna è posizionato il driver in ear di dimensioni e forma molto simili a quella adottata da Apple su AirPods Pro.

Sono costruiti bene, ma con una plastica leggera che rende il touch and feel adeguato alla categoria di appartenenza, quindi economico.

Un design che, unito a dimensioni e peso, rende Redmi Buds 6 comode da indossare anche per periodi prolungati di ascolto che risulta essere uno dei punti a favore del device.

La custodia di ricarica è piccola e leggera: misura 61.01×51.71×24.80 mm per un peso di 43.2 grammi e grazie a una forma orizzontale ergonomica con parte superiore stondata si maneggia con estrema comodità.

Il logo del produttore è posto in primo piano sulla parte superiore opaca, mentre i profili lucidi contengono il led di stato, la porta Usb C e il tasto paring conferendo un design particolare e ricercato, ma estremamente soggetto a ditate e graffi accidentali.

Particolare il led, capace di indicare attraverso una striscia anche il livello residuo di ricarica.

Buono, ma non eccelso, il meccanismo di apertura a scatto del case, pratica invece l’operazione di estrazione e riposizione degli auricolari, con anche i magneti che risultano essere sufficientemente potenti.

Qualità audio Xiaomi Redmi Buds 6

Redmi Buds 6 sono dotati di un’architettura acustica a doppio driver, che include un driver dinamico rivestito in titanio da 12,4 mm e un’unità piezoelettrica in ceramica da 5,5 mm. Questa configurazione permette una risposta in frequenza da 20 Hz a 20 kHz, garantendo un suono dinamico e dettagliato.

Un sistema acustico avanzato che mira a bilanciare e potenziare la resa sonora su diversi generi musicali.

Il driver più grande da 12,4 mm è focalizzato sul miglioramento dei bassi, risultando particolarmente efficace nei brani pop, dove una risposta dei bassi robusta è spesso desiderata. Il secondo driver, più piccolo da 5,5 mm, aiuta a mantenere un equilibrio nel suono, preservando la chiarezza delle frequenze medie e alte.

Durante il nostro test effettuato su diversi smartphone e utilizzando una playlist composta da brani pop e rock abbiamo notato un ottimo risultato a volume medio, con una riproduzione tonda, ricca di bassi e armoniosa nel bilanciamento dei medi e degli alti, mentre spingendo il livello del volume al massimo qualche imperfezione nel suono è subentrata.

In ogni caso considerata la fascia di prezzo il suono è apprezzabile, con bassi estremamente corposi, ma mai invasivi.

Redmi Buds 6 supportano i codec AAC e SBC per garantire compatibilità e qualità del suono trasmesse via Bluetooth, permettendo una buona resa sonora general e mantenendo la compatibilità con la maggior parte dei dispositivi sul mercato.

All’interno dell’applicazione a supporto sono disponibili diverse modalità per personalizzare l’ascolto, ma manca un vero e proprio equalizzatore.

Sound ID, funzionalità che permette una più accurata e profonda personalizzazione audio è purtroppo disponibile solo per alcuni dispositivi Poco e Xiaomi, ma la sua compatibilità è in via di sviluppo.

ANC e modalità trasparenza Xiaomi Redmi Buds 6

L’ANC dei Redmi Buds 6 riesce a ridurre fino a 49 dB di rumore ambientale, offrendo un’isolamento significativo specialmente in ambienti moderatamente rumorosi.

Questo può essere efficacemente settato su tre livelli regolabili attraverso applicazione e risulta molto buona in ambienti chiassosi e affollati, mentre accettabile se questa viene utilizzata per rumori di fondo sottili che rimangono comunque leggermente udibili. Tutto sommato svolge bene il proprio lavoro ed è apprezzabile per la categoria di appartenenza.

Al contempo anche la modalità trasparenza può essere settata su tre diversi livelli, ma risulta meno incisiva della cancellazione attiva del rumore. Non vi è una tangibile differenza tra i diversi settaggi con un risultato idoneo solo se correlato con il prezzo del dispositivo.

Funzionalità Xiaomi Redmi Buds 6

Gli auricolari supportano la personalizzazione tramite l’app Xiaomi Earbuds disponibile sia per Android che per iOS.

Attraverso l’app si ha accesso a una serie di funzionalità utili e intuitive che migliorano significativamente l’interazione con gli auricolari, iniziando con la possibilità di monitorare il livello della batteria di ciascun auricolare e della custodia di ricarica ed eventuale presenza di aggiornamenti software.

Si possono personalizzare i controlli touch degli auricolari impostando gesti specifici per comandi come play, pausa, salto di traccia o attivazione dell’assistente vocale. Inoltre, l’app offre quattro impostazioni di bilanciamento audio: Standard, Enhance Treble (per un’accentuazione degli alti), Enhance Bass (per potenziare i bassi), e Enhance Voice (per migliorare la chiarezza delle voci).

L’applicazione permette di attivare la modalità trasparenza, che permette di ascoltare i suoni ambientali, e la modalità cancellazione del rumore, che isola dall’ambiente esterno per un’immersione totale nella musica o nelle chiamate, selezionandone i livelli.

La funzione “Trova i miei auricolari” è particolarmente utile: permette di emettere un suono dagli auricolari per localizzarli in caso di smarrimento.

Redmi Buds 6 sono dotati di un rilevatore in-ear che mette in pausa automaticamente la riproduzione quando gli auricolari vengono rimossi, e la riprende quando vengono reinseriti.

La connessione è garantita dal Bluetooth 5.4 multipoint che permette di connettere due dispositivi contemporaneamente attraverso Google Fast Pair.

Questa è stabile e senza interruzioni fino a una portata di 10 metri ed interviene anche sulla qualità dell’ascolto con un suono surround a 360 gradi che ne eleva l’esperienza rendendola immersiva.

Peccato per la mancanza di un equalizzatore grafico e per alcune funzionalità che rimangono esclusive solo per i dispositivi Xiaomi e Poco.

Qualità chiamate vocali Xiaomi Redmi Buds 6

Buona la resa dei microfoni nelle chiamate vocali soprattutto in ambienti silenziosi dove questa rimane sempre fedele e realistica. Quando invece si utilizzano gli auricolari per chiamate in luoghi affollati o chiassosi l’interlocutore percepisce qualche interferenza, pur rimanendo sempre nella conversazione capendo quasi tutto senza problematiche.

Risultano quindi adatti a chiamate vocali, anche se abbiamo provato delle alternative superiori anche in questa categoria di mercato.

Autonomia Xiaomi Redmi Buds 6

La custodia di ricarica dei Redmi Buds 6 è dotata di una batteria da 475 mAh, una capacità permette di estendere l’autonomia degli auricolari fino a 42 ore di riproduzione musicale con una singola carica, quando la funzione di cancellazione attiva del rumore (ANC) è disattivata.

Ogni auricolare è dotato di una batteria da 54 mAh, che supporta circa 8-9 ore di riproduzione con una singola carica. Un ottimo risultato, specie considerando le dimensioni ridotte degli auricolari stessi.

Xiaomi ha introdotto una soluzione elegante e funzionale per il monitoraggio dei livelli di carica: un indicatore LED di flusso situato sulla parte anteriore della custodia.

La ricarica rapida permette infine di ottenere circa 4 ore di ascolto con soli 10 minuti.

Considerazioni finali e valutazione Xiaomi Redmi Buds 6 : Voto 8.0

Redmi Buds 6 sono auricolari TWS che nonostante un prezzo di circa 43 euro hanno in sé soluzioni tecnologiche avanzate, prima tra tutte la cancellazione attiva del rumore.

Ma non solo, propongono connettività multipoint, Google Fast Pair e il comodissimo sensore di prossimità che vanno a completare una buona esperienza d’uso.

L’audio ci ha soddisfatto, con bassi corposi e buona qualità generale, meno le chiamate vocali, idonee solo se si usufruisce degli auricolari solo per sporadiche conversazioni. Non abbiamo notato particolari benefici dal sistema di riduzione dei rumori Xiaomi applicato ad esse.

L’ANC è adeguato per la categoria di appartenenza, efficace in ambienti chiassosi, mentre la non ci ha completamente soddisfatti la modalità trasparenza, troppo timida.

Design ispirato a modelli più importanti, ma comunque comodo ed ergonomico, case piccolo e leggero, anche se di aspetto cheap rendono questi auricolari piacevoli sia da indossare che da trasportare.

Molto buona l’autonomia e la velocità di ricarica, comodo e scenografico il sistema led per la visualizzazione rapida del livello di energia residua.

Ci sono invece piaciuti di meno il software a supporto, scarno e rivolto soprattutto a dispositivi Xiaomi e Poco che hanno accesso a funzionalità esclusive, la mancanza di un equalizzatore grafico e come detto precedentemente la qualità delle chiamate vocali. Senza infamia e senza lodi il sistema di controlli touch.

In definitiva Redmi Buds 6 sono da consigliare principalmente a chi utilizza un dispositivo sorgente Xiaomi e Poco che, con un budget accettabile, avrà degli auricolari perfettamente integrati nell’ecosistema, con buone funzionalità e resa audio, mentre se si possiede un altro smartphone valide sono le alternative anche in questa categoria di prezzo, capaci di fornire un software a corredo più completo e una migliore resa sonora, chiamate vocali comprese. Il primo device a tal merito che mi viene in mente sono le CMF Buds, sia nella versione standard che in quella Pro.

Lascia un commento