“Dalla Cina con innovazione”Huawei e il nuovo HarmonyOS Next
Huawei ha recentemente introdotto HarmonyOS Next, un nuovo sistema operativo basato su un kernel sviluppato internamente, completamente indipendente dal progetto Android Open Source (AOSP).
Tra i primi dispositivi equipaggiati con questo sistema ci sono la famiglia Mate 70, il pieghevole Mate X6 e il nuovo tablet MatePad Pro.
La strategia di Huawei e le sfide
Visione futura di Huawei
Richard Yu, CEO di Huawei, ha annunciato che tutti i dispositivi lanciati dall’azienda nel 2025 saranno alimentati da HarmonyOS Next.
Tuttavia, è importante notare che questa innovazione riguarderà solo i dispositivi lanciati in Cina, a causa delle difficoltà incontrate dall’azienda nell’internazionalizzare il sistema operativo.
Problemi di applicazioni e mercato internazionale
Il South China Morning Post ha intervistato diversi analisti che concordano sul principale ostacolo di Huawei: la disponibilità di applicazioni. Rich Bishop, CEO di AppInChina, ha sottolineato le difficoltà nel coinvolgere sviluppatori internazionali per creare app per il mercato cinese, spesso poco remunerativo.
Sfide per gli utenti di HarmonyOS Next
Uno dei problemi emersi è che l’assenza anche di una sola app comunemente utilizzata può dissuadere gli utenti dall’acquisto di un dispositivo con HarmonyOS Next. Inoltre, gli utenti internazionali potrebbero incontrare difficoltà nell’utilizzare le app all’estero.
Opzioni per gli utenti
Durante un evento tenutosi di recente, Richard Yu ha rivelato che gli utenti possono scegliere se acquistare un telefono con HarmonyOS 4.3 o HarmonyOS Next. Nei negozi Huawei, i telefoni sono disponibili con diversi numeri SKU, permettendo così una scelta più ampia.
Posizione di HarmonyOS
Quota di mercato in Cina
Secondo il report del SCMP, HarmonyOS detiene il 17% del mercato in Cina, superando iOS che si attesta al 16%. Tuttavia, Android rimane il leader indiscusso con il 68% del mercato.
Situazione Globale
A livello globale, la situazione è meno rosea per Huawei: il sistema operativo dell’azienda detiene solo il 4% del mercato, mentre Android domina con l’80% e iOS segue con il 16%.
La mancanza dei Google Mobile Services ha indubbiamente penalizzato Huawei, un tempo candidata a diventare la maggiore produttrice di smartphone al mondo, che ora non figura nemmeno tra i primi cinque produttori.
Iniziative e collaborazioni internazionali
Nonostante le difficoltà, Huawei continua a cercare di mantenere la propria visibilità nel campo degli utenti.
La società ha lanciato la serie Pura 70 ad aprile e ha stretto partnership internazionali, come con la piattaforma di ride-hailing Grab di Singapore e con Emirates, la compagnia aerea di stato di Dubai, che hanno già sviluppato app compatibili con i dispositivi Huawei.
Conclusione
L’espansione globale di HarmonyOS Next richiederà tempo, ma Huawei è determinata a superare le sfide.
La collaborazione con partner internazionali e il lancio di nuovi dispositivi dimostrano l’impegno dell’azienda nel rimanere un attore chiave nel mercato tecnologico globale.
Attendiamo ulteriori sviluppi per vedere come HarmonyOS Next si evolverà nel contesto internazionale.