Recensione Samsung Galaxy Z Flip 6 : non si vede, ma migliora

Samsung presenta la nuova serie Z, giunta alla sesta generazione e, come sempre, composta da un flip phone compatto, oltre che da un fold phone, più grande e adatto ad uso lavorativo.

Oggi vi raccontiamo la nostra esperienza con Z Flip 6, il piccolo della serie, quello che nelle idee di Samsung ha il compito di diffondere in larga scala il concetto di pieghevole e che va a riprendere i vecchi cellulari a conchiglia tanto in voga qualche decennio fa.

A prima vista Z Flip 6 sembrerebbe, ma usare il condizionale come leggerete nella nostra recensione è d’obbligo, uguale al predecessore Z Flip 5, mantenendo inalterate praticamente design, forma e dimensioni.

Samsung però, dopo la vera rivoluzione generazionale avvenuta con il passaggio da Flip 4 a 5, con questo nuovo modello non si limita a un semplice upgrade di processore, ma va a migliorare tutti quegli aspetti tanto richiesti dagli utenti.

Il sensore principale del comparto fotocamera passa da 12 MP a 50 MP, crescono autonomia e luminosità del display con quest’ultimo che, grazie a una cerniera completamente ridisegnata, ha una piega che finalmente risulta quasi impercettibile. Nuovi e più resistenti sono inoltre i materiali utilizzati, non di secondaria importanza su un device pieghevole.

Tutto “condito” da Galaxy AI, ancor più completa e capace di dare a Flip 6 quella marcia in più grazie a un evoluto OS.

Il prezzo per possedere Galaxy Z Flip 6 è, al netto di trade in, promozioni e offerte, di 1279 Euro per la versione base 12/256 Gb, in linea con i contenuti esclusivi del device.

Samsung Galaxy Z Flip 6 : Voto 8.5

Pro

  • Più solido e resistente
  • IP48
  • Design premium
  • Hardware al top, non solo di categoria
  • Sensore fotocamera 50 MP
  • Display luminosi
  • Cerniera solida, piega ridotta
  • OS completo con Galaxy AI specifica per flip
  • 7 major update

Contro

  • Ci saremmo aspettati un display esterno più grande
  • Ricarica lenta
  • Qualche surriscaldamento sporadico
  • Ricezione non al top
  • Prezzo di listino elevato

Confezione di vendita Samsung Galaxy Z Flip 6

Solita scatola minimal in cartone nero che contiene, oltre allo smartphone, il cavo Usb C to C, lo strumento per estrazione carrello nano sim e la manualistica.

Siamo oramai abituati a dotazioni risicate a meno dell’indispensabile anche in dispositivi costosi come Z Flip 6, ce ne siamo fatti una ragione…

Costruzione design e ergonomia Samsung Galaxy Z Flip 6 : Voto 9.5

Samsung Galaxy Z Flip6 segna un’altra evoluzione significativa nel segmento dei dispositivi pieghevoli, dove il design raffinato si combina con la funzionalità avanzata, mantenendo il proprio stile unico che si distingue nel panorama tecnologico attuale.

Pochi i cambiamenti visivi rispetto a Flip 5, tanti invece quelli strutturali.

Migliorano i materiali utilizzati da Samsung, con Gorilla Glass Victus 2 per la back cover e il display esterno, armour alluminium per il telaio e la cerniera, con quest’ultima completamente ridisegnata che risulta più compatta, sottile e, allo stesso tempo, decisamente più resistente.

Z Flip6 è costruito per resistere, come si capisce dai materiali premium e dalla protezione IP48, introdotta con questa nuova serie di foldable e che protegge contro l’ingresso di particelle grandi più di 1 mm e può sopravvivere fino a 1,5 metri di profondità d’acqua per un massimo di 30 minuti, evitando preoccupazioni derivanti da polvere o sporcizia.

Esteticamente va a riprendere ciò che è stato introdotto con Flip 5, andando però a migliorare con attenzioni ai dettagli.

Un design che favorisce la sottigliezza e l’eleganza con il telaio in alluminio, ora spazzolato e appiattito, che offre un aspetto e una sensazione premium, mentre i decorativi anelli attorno alle fotocamere principali aggiungono un tocco di classe visiva senza essere eccessivi.

Decisamente più elegante e allo stesso tempo pratica la finitura opaca della back cover, disponibile in Blue, oggetto della nostra recensione, oltre a Silver Shadow, Mint e Yellow. Sullo store ufficiale Samsung è possibile acquistare delle ulteriori colorazioni esclusive come Crafted Black, White e Peach ampliando ulteriormente le opzioni per personalizzare l’esperienza utente.

Migliora la qualità costruttiva e la solidità del device, ma le dimensioni rimangono praticamente inalterate con uno spessore da chiuso di 14,9 mm e un peso di 187 grammi che, unito alla forma di Flip 6, lo rende estremamente comodo e pratico da utilizzare sia da chiuso che da aperto, oltre che da riporre nella tasca dei pantaloni.

Rimangono inalterate le posizioni di tutte le interfacce e porte di comunicazioni, con il finger print posizionato agevolmente nel tasto di accensione e spegnimento, raggiungibile anche utilizzando lo smartphone con una sola mano in modo agevole.

 Cosi come sono gli stessi i due display, il principale pieghevole da 6.7 pollici di diagonale che però ha una piega nettamente più discreta, quello esterno da 3.4 pollici che anch’esso mantiene lo stesso fattore forma di quello montato sul predecessore, andando a creare una sorta di isola attorno ai sensori fotocamera e non inglobandoli come avviene nel principale competitor Razr 50 Ultra.

Samsung Galaxy Z Flip6 rappresenta un equilibrio ideale tra estetica e funzionalità con il suo design migliorato, ergonomia perfetta e una protezione ancor più completa, oltre che una cerniera che effettivamente risulta solida e sicura.

Display Samsung Galaxy Z Flip 6 : Voto 8.0

Z Flip 6 utilizza dei display molto simili a quelli precedentemente analizzati in Flip 5, apportando solo alcune piccole, ma sostanziali, migliorie al pannello pieghevole interno.

Mantiene la stessa dimensione e tecnologia del display interno rispetto al suo predecessore, ma con miglioramenti notevoli nella gestione della luminosità.

Il pannello Super AMOLED FHD+ da 6.7 pollici ora offre una luminosità di picco che può raggiungere i 2600 nits, un salto significativo rispetto ai 1500 nits del precedente modello.

Questo ha dei benefici prima di tutto sulla leggibilità dei contenuti riprodotti anche sotto luce diretta del sole, ma porta dei vantaggi anche sulla percezione della piega, che risulta nettamente più discreta rispetto al modello precedente non solo per una migliore cerniera, ma anche per questo aspetto.

Il display interno utilizza la tecnologia LTPO OLED, permettendo una variazione del refresh rate da 1 a 120 Hz e quindi andando a migliorare l’efficienza energetica oltre che ottimizzando anche la fluidità visiva a seconda del contenuto visualizzato.

Un pannello curato anche esteticamente, con profili sottili e simmetrici e una piccola selfie cam posizionata al centro che non va a ostruire l’esperienza visiva.

I sensori di prossimità e luminosità automatica sono come sempre nei device Samsung una certezza, rapidissimi e precisi nelle risposte, come ci si aspetta in un terminale premium. Menzione particolare al primo, virtuale, che nonostante ciò lavora decisamente bene.

Numerose inoltre sono le opzioni messe a disposizione dal software per settare praticamente qualsiasi funzionalità del display, in modo da personalizzarne l’utilizzo a seconda delle singole preferenze dell’utente.

Anche lo schermo esterno è praticamente lo stesso già visto su Flip 5, un pannello da 3,4 pollici OLED protetto da Gorilla Glass Victus 2 con refresh rate a 60 Hz.

Offre una luminosità massima di 1600 nit, garantendo una buona leggibilità in varie condizioni di luce anche grazie a una risoluzione di 720X748 pixel.

Probabilmente ci saremmo aspettati un aumento delle sue dimensioni in questa nuova generazione di Flip, ma anche così risulta comunque utilizzabile per gran parte delle funzionalità richieste. Inoltre, come per il pannello interno, anche per questo piccolo schermo Samsung ha previsto davvero tantissime opzioni per permettere di personalizzare l’utilizzo in base alle singole esigenze.

Flip 6 migliora molte delle sue specifiche, compreso il display che ora è più luminoso e con una piega interna realmente meno vistosa rispetto alla precedente generazione; probabilmente è l’aspetto dove il nuovo device va a differire meno nei confronti con il “vecchio” Flip 5, ma comunque i piccoli cambiamenti durante l’utilizzo quotidiano si sentono e creano un’esperienza d’uso migliore.

Hardware Samsung Galaxy Z Flip 6 : Voto 9.0

Samsung Galaxy Z Flip 6, il piccolo della famiglia, è a tutti gli effetti un vero terminale premium anche analizzando l’hardware, tra i più potenti e completi presenti attualmente in commercio, al pari dei “fratelloni” Fold 6 e S24 Ultra.

Samsung ha da sempre optato per equiparare i Flip ai Fold e agli S Ultra, andando a montare sostanzialmente la stessa componentistica anche in un terminale che, a prima vista, si rivolge a una tipologia di utenza differente.

Viene spinto dallo Snapdragon 8 Gen 3 per Galaxy, il più potente processore attualmente realizzato da Qualcomm, con processo produttivo a 4 nm. Questa versione del chipset presenta un clock maggiorato rispetto alla versione standard, garantendo frequenze leggermente più elevate che contribuiscono a una performance complessiva superiore.

Per quanto riguarda la memoria interna, il Galaxy Z Flip 6 è disponibile in due varianti: 256 GB e 512 GB di tipo UFS 4.0, non espandibile, entrambe equipaggiate con 12 GB di RAM LPDDR5X.

Un aspetto cruciale del nuovo Z Flip 6 è il suo migliorato sistema di raffreddamento. Il dispositivo è dotato di una grande camera di vapore progettata per massimizzare le prestazioni mantenendo controllate le temperature interne, fondamentale in device di piccole dimensioni come i pieghevoli a conchiglia.

 Il risultato è decisamente buono e va a migliorare sensibilmente Flip 5 anche se, durante uso continuativo e intenso si potrà registrare un abbassamento delle prestazioni per limitare l’aumento delle temperature.

Durante il nostro test abbiamo notato il fenomeno di thermal throttling solo in prolungate e stressanti sessioni gaming, dove Flip 6 ha mostrato qualche surriscaldamento, mentre nell’utilizzo quotidiano, anche professionale, l’esperienza è sempre stata rapida e fluida, con un’erogazione della potenza costante.

Galaxy Z Flip 6 supporta una vasta gamma di tecnologie di connettività, inclusi 5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, e NFC, e-sim, porta USB-C standard 3.2 e speaker stereo.

Questo, ibrido e formato dallo speaker principale e dall’altoparlante, esprime un buonissimo audio stero, migliore di quanto avessimo testato in Flip 5, con frequenze bilanciate e un volume elevato, che difficilmente perde qualità. Ovviamente i migliori risultati si otterranno utilizzando Flip 6 da aperto, mentre da chiuso l’effetto stereo sarà inferiore, con una prevalenza di bassi.

Da vero premium infine il feedback aptico generato dal motorino della vibrazione, di qualità al pari di quello già testato in S24 Ultra.

Software Samsung Galaxy Z Flip 6 : Voto 8.5

Galaxy Z Flip 6 viene commercializzato con Android 14 personalizzato da Samsung con la propria OneUi 6.1.1.

Una UI che su Flip 6 continua la tradizione dei suoi predecessori offrendo un’esperienza utente consolidata e arricchita, ma arricchite da nuove e esclusive funzionalità basate su AI, il cavallo di battaglia del produttore coreano in questo 2024.

Partiamo subito con il dirvi che Flip 6 avrà 7 anni di major update e altrettanti di aggiornamenti periodici, risultando tra i più longevi in assoluto presenti in commercio: rimarrà quindi per molto tempo attuale e moderno, oltre che permetterà a tutti i possessori di ammortizzarne la spesa nel tempo.

Una UI che ben conosciamo, della quale apprezziamo la completezza, la possibilità di personalizzazione, la razionalità e semplicità, oltre che la fluidità e quella sensazione che da ai fans Samsung, che si sentono “sempre a casa”.

Ma la vera novità di OneUI 6.1.1 presente su Flip 6 sono tutta una serie di funzionalità AI pensate espressamente per esso e che si vanno ad aggiungere alla suite Galaxy AI lanciata dal colosso coreano con la nuova serie S24.

L’intelligenza artificiale interviene sull’editing foto con Portrait Studio, una funzione che trasforma le fotografie degli utenti in diverse interpretazioni artistiche (acquerello, cartone animato, fumetto) utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale.

Con creatività estesa gli utenti possono ora disegnare direttamente su una fotografia o partire da un foglio bianco, e l’intelligenza artificiale del dispositivo è capace di interpretare questi input per generare immagini realistiche o completamente nuove creazioni.

Galaxy AI per Flip 6 inoltre va a migliorare l’esperienza utente dei due display con modalità interprete che consente una conversazione bilingue fluida mostrando le traduzioni in tempo reale su entrambi i display, facilitando l’interazione tra parlanti di lingue diverse, mentre traduzione Live estesa a telefonate e applicazioni di terze parti permette una comprensione immediata in diverse lingue, eliminando le barriere linguistiche in tempo reale.

Un altro aspetto fondamentale in OneUI 6.1.1 per Flip 6 è la sezione dedicata all’utilizzo del display esterno.

Questo supporta la creazione di pagine personalizzate con widget delle app preferite, ampliando significativamente la sua utilità senza necessità di aprire il dispositivo.

Numerose sono le applicazioni presenti nei widget, ma non tutte e Samsung non ha previsto nativamente un vero e proprio launcher dedicato al display esterno.

In “aiuto” e per ampliare la possibilità di utilizzo dello stesso nel Galaxy Store è presente Good Lock, un’applicazione Samsung che permette attraverso pochi e semplici passaggi di abilitare quel tanto richiesto launcher, permettendo quindi di adattare qualsiasi applicazione allo schermo secondario.

Una mancanza nativa che però il produttore ha bypassato con questo metodo, probabilmente perché la continua ricerca di perfezione di Samsung ne impedisce di avere una sezione dedicata nel firmware, limitandosi a fornire un qualcosa di simile senza però avere il peso di dover adattare singolarmente tutte le app di terze parti, che comunque sono ampiamente fruibili, alcune con piccoli e insignificanti adattamenti dimensionali.

Permane l’assenza di una modalità desktop, un vero peccato perché Samsung ne ha una funzionale, la DeX, che però lascia esclusiva dei modelli Fold e S24, aggiungiamo inspiegabilmente perché il potente hardware di Flip 6 ne consentirebbe l’utilizzo.

Fotocamera Samsung Galaxy Z Flip 6 : Voto 8.0

La principale novità del Galaxy Z Flip6 risiede nella sua fotocamera.

Samsung ha fatto un grande passo avanti, sostituendo il sensore da 12 megapixel con uno più avanzato da 50 megapixel, migliorando la risoluzione delle immagini e arricchendo significativamente la qualità complessiva degli scatti.

Il nuovo sensore da 50 megapixel del Z Flip6 dimostra le sue capacità fin dai primi utilizzi, offrendo una qualità superiore non solo nella cattura delle immagini ma anche nel zoom digitale 2x.

Grazie a un miglior pixel-binning, le foto risultano nitide e dettagliate, ben gestendo l’esposizione, evitando sovraesposizioni nelle zone chiave e offrendo una resa cromatica molto naturale con un eccellente equilibrio dell’HDR.

In condizioni di scarsa luminosità, il nuovo sensore mostra un enorme balzo in avanti rispetto al predecessore producendo immagini ben bilanciate e visivamente piacevoli, con la modalità notte, anch’essa migliorata rispetto alla generazione precedente, che illumina le scene senza creare artefatti, mantenendo una gestione del rumore quasi impeccabile.

Nonostante il sensore principale abbia ricevuto un upgrade significativo, la fotocamera ultra-wide rimane invariata rispetto al modello precedente. I miglioramenti in questo caso sono nell’elaborazione software, particolarmente nella gestione della gamma dinamica, con foto ultra-wide che, beneficiando delle nuove tecnologie di elaborazione di Samsung, risultano più precise e nitide.

Z Flip6 permette di registrare video in 4K a 60 fps con entrambe le fotocamere, beneficiando di una stabilizzazione software notevolmente migliorata rispetto ai modelli precedenti.

Le modalità di registrazione sono numerose e includono opzioni creative come la registrazione doppia e la nuova modalità “Camcorder”, che emula l’esperienza di utilizzo di una videocamera tradizionale e risultando comoda quando si vuol girare un video magari camminando. La qualità dei video è ottima, con risultati fluidi e stabili, forse i migliori tra i pieghevoli a conchiglia.

La selfie cam interna da 10 MP si presta principalmente a funzioni di video chiamata, offrendo una qualità sufficiente e non adeguata al resto del comparto fotocamera. È opportuno però ricordare che per selfie dettagliati e nitidi sarà possibile rivolgersi alle fotocamere principali, sfruttando il display esterno come monitor per esse.

Samsung Galaxy Z Flip6 si conferma come miglior pieghevole a conchiglia per scattare foto e realizzare video, con il suo nuovo sensore da 50 megapixel e le avanzate funzionalità di intelligenza artificiale che permettono di ottenere risultati eccellenti, non paragonabili a un tradizionale camera phone, ma tra i migliori nello specifico settore.

Galleria fotografica Samsung Galaxy Z Flip 6 parte 1

Galleria fotografica Samsung Galaxy Z Flip 6 parte 2

Autonomia velocità di ricarica e ricezione Samsung Galaxy Z Flip 6 : Voto 8.0

Cresce la capacità della batteria, che passa dai 3.700 mAh di Flip 5 ai 4.000 del nuovo modello.

I 300 mAh aggiuntivi, uniti a una maggiore efficienza del processore e a una miglior gestione delle temperature aumentano sensibilmente l’autonomia di Flip 6 che ci ha portato a fine giornata lavorativa senza nessuna preoccupazione, con un residuo di quasi 30%.

Va inoltre ricordato che il buon funzionamento del display esterno consente di utilizzare spesso il device da chiuso, andando quindi ad aggiungere ulteriore autonomia derivante dalle minori risorse richieste da esso rispetto all’ampio e luminoso display interno.

Il supporto ricarica invece rimane il medesimo di Flip 5 e si ferma a 25W in cablato e 15W wireless, continuando con la tradizione conservativa di Samsung in merito alle velocità di ricarica.

Buona, ma non eccelsa, è la ricezione, mentre ottima è la qualità delle chiamate vocali espresse dai microfoni ben posizionati dal produttore.

Prezzo Samsung Galaxy Z Flip 6

Flip 6 è uno smartphone esclusivo e costoso, con un prezzo di partenza per la versione 12/256 Gb di Euro 1279 che salgono a 1399 per quella 12/512 Gb.

A “soccorso” di queste cifre arrivano, come sempre, le numerose offerte, coupon, trade in che Samsung offre nel suo store italiano, oltre alle numerosissime proposte che arrivano dal web e che abbattano sensibilmente i 1279 richiesti, portandoli a poco meno di 1000 Euro.

Una cifra che viene giustificata dagli altissimi contenuti tecnologici, dai materiali e dal software AI che non ci sentiamo di definire elevata, ma solo proporzionale a un prodotto lussuoso.

Conclusioni e valutazione finale Samsung Galaxy Z Flip 6 : Voto 8.5

Il nuovo Flip 6 risulta una notevole evoluzione del predecessore, Flip 5, che invece fu una vera e propria rivoluzione, proponendo un display esterno ampio e utilizzabile, oltre a un nuovo design.

Flip 6 affina tutto quello che andava migliorato, aggiornando il processore, aumentando la ram e l’autonomia, offrendo un’esperienza più completa e prestazionale.

Enorme invece è la sensazione di qualità che si ha maneggiando Flip 6 rispetto al “vecchio” Flip 5, con materiali nettamente più premium, una cerniera più solida e sottile, un display con una piega quasi impercettibile, finiture più eleganti e soprattutto una protezione IP48 che sicuramente porta un valore aggiunto ragguardevole.

Così come grande è il balzo avanti del comparto fotocamera, finalmente dotato di un sensore principale da 50 MP capace di catturare scatti estremamente qualitativi in qualsiasi condizione ambientale.

Infine una Galaxy AI ancor più completa e soprattutto dedicata specificatamente al form factor pieghevole, che dimostra ancora una volta quanto Samsung sia intelligente nel capire che da qui in avanti la vera differenza tra un buon smartphone e uno eccellente sarà proprio la capacità di saper sfruttarne tutte le potenzialità con un OS adeguato e aggiornato nel tempo.

Squadra che vince non si tocca, Samsung lo sa bene dall’alto della sua meritata leadership nel segmento mobile e nello specifico settore dei pieghevoli dove al momento ha un solo rivale, quella Motorola che per prima, insieme al colosso coreano, ha creduto in questo form factor e che risulta unica in grado di dare filo da torcere allo stesso.

Flip 6 quindi è quell’update di qualità, ma fine e poco vistoso.

Peccato solo per non aver aggiunto un display esterno di dimensioni maggiori e un più moderno sistema di ricarica, ma probabilmente queste saranno prerogative della futura generazione.

In definitiva Flip 6 ci è piaciuto e lo consigliamo a tutti coloro desiderano un pieghevole compatto, intelligente, potente e solido.

Il cambio da Flip 5 a Flip 6 è adatto a chi realmente utilizza questo piccolo device come dispositivo principale, perché in grado di essere più completo e prestazionale rispetto al suo predecessore; in caso contrario, ovvero il flip phone come device secondario, Flip 5 sarà ancora quello da tenere.

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