Recensione Motorola Razr 50 : il flip phone concreto e senza rinunce importanti
Anno molto intenso per Motorola che dopo aver rinnovato la serie Edge 50 (anche se non ancora completamente), la serie G con la punta di diamante G85 che abbiamo apprezzato nella nostra recensione completa, propone anche la nuova serie Razr composta dal flagship Razr 50 e dal più economico, ma assolutamente non meno interessante, Razr 50.
Uno step evolutivo riaspetto alla precedente serie Razr che è maggiormente visibile proprio in quest’ultimo arrivato, il più semplice dei due, che però va a migliorare notevolmente il suo predecessore Razr 40, andando a insidiare da vicino il più prestazionale e costoso Razr 50 Ultra.
Infatti se nella passata stagione grandi e visibili erano le differenze tra la versione standard e quella Ultra, con la serie 50 dei foldable Motorola questa si è affinata notevolmente, non per demeriti del top di gamma, ma al contrario per una crescita esponenziale di quello che è nella filosofia di Motorola il budget phone dei pieghevoli.
Razr 50 presenta una fisionomia che ricorda da vicinissimo, se non addirittura identica, quella proposta dal produttore con la versione Ultra della serie 40, andando a definitivamente eliminare la mancanza di un ampio e fruibile display esterno.
Proprio così, il piccolo della famiglia Razr 50 presenta ora un ampio display esterno da 3.6 pollici, incastonato in uno chassis che risulta identico a quello già visto in Razr 40 Ultra.
Ecco quindi che ora Razr 50 ha tutte le carte in regola, a differenza di Razr 40, per risultare un completo e moderno foldable a conchiglia, capace di essere utilizzato sia da chiuso che da aperto.
Stesso inoltre risulta il sensore fotocamera principale, un ottimo 50 MP stabilizzato con Ois già visto in Razr 50 Ultra, oltre al medesimo OS e una batteria addirittura più capiente del fratello maggiore, che ne fa vero e proprio battery phone pieghevole.
Cambiano invece le prestazioni, i tagli di memoria e qualche altra finezza stilistica, ma sostanzialmente Razr 50, proposto ad un prezzo di listino di Euro 899, risulta a nostro avviso essere il più equilibrato tra i pieghevoli a conchiglia attualmente disponibili in commercio, non solo Motorola.
Motorola Razr 50 : Voto 8.7
Pro
- Design rivisto e moderno
- IPX8
- Display esterno da 3.6 pollici
- Ottima fotocamera principale
- Solido e ben costruito
- Piega quasi impercettibile
- OS completo e accattivante
- Autonomia incredibile
- Ricarica wireless
- Audio stereo qualitativo
- Ottime chiamate vocali
- Elevato rapporto qualità/prezzo
Contro
- Memorie UFS 2.2
- Prestazioni nella media
- Video solo sufficienti
Confezione di vendita Motorola Razr 50
Bellissima la scatola che contiene come se fosse un gioiello il Razr 50, la medesima già vista nella versione premium Razr 50 Ultra, in cartone opaco nero, rettangolare e di dimensioni generose che contiene in una fragranza profumata lo smartphone, il cavo Usb C to C, lo strumento per estrazione carrello nano sim, la manualistica e una custodia dedicata di ottima fattura, in ecopelle, in grado di ben proteggere Razr 50 andandone a rispettare estetica e forma, grazie a un colore che va a richiamare quella del device.
Essa inoltre, al pari della versione Ultra, ha un pratico laccetto che, all’occorrenza, potrà essere utilizzato per appendere al collo il terminale oppure utilizzarlo a modo borsetta.
Manca il caricabatterie, che sarebbe stato la vera ciliegina sulla torta.
Costruzione design e ergonomia Motorola Razr 50 : Voto 9.0
Motorola Razr 50 si presenta come un perfetto esempio di come il design classico possa incontrare l’innovazione tecnologica, offrendo un dispositivo che combina lo stile iconico dei telefoni a conchiglia con le funzionalità avanzate degli smartphone moderni.
I materiali utilizzati sono premium, con il frame in alluminio opaco serie 6000 e la finitura in vegan leather, disponibile in colorazioni quali Koala Grey, Beach Sand e Spritz Orange che non solo donano al Razr 50 un aspetto sofisticato, ma offrono anche una presa confortevole e resistenza a macchie e graffi.
Una delle grandi novità del Razr 50 è la cerniera in acciaio inossidabile, migliorata rispetto ai modelli precedenti.
Motorola ha perfezionato questo meccanismo per permettere un’apertura e chiusura fluida anche con una sola mano, benché questo movimento richieda ancora un certo adattamento da parte dell’utente, risultando però ben salda e solida e conseguentemente donando una sensazione di sicurezza che mai guasta su questo tipo di device.
Ricordiamo inoltre che Razr 50 è uno dei pochi smartphone pieghevoli sul mercato a offrire una certificazione IPX8, che lo rende resistente all’immersione in acqua fino a 1,5 metri per 30 minuti, un vantaggio significativo per la durabilità e la sicurezza del dispositivo.
I grandi protagonisti di Razr 50 sono i due display, quello esterno da 3,6 pollici che si integra perfettamente nel design moderno e elegante del device grazie alla forma arrotondata della parte inferiore, che come per 50 Ultra e per il passato 40 Ultra ha soluzione di continuità racchiudendo i due sensori fotocamera, e al frame superiori che non solo riprende il colore dello smartphone, ma anche la finitura in ecopelle.
Il pannello pieghevole interno è un 6,9 pollici Full HD+ (2640 x 1080 pixel) con una piega che si nota solo leggermente da spento o passandoci sopra il dito, cornice perfettamente simmetrica e ridotta e una selfie cam discreta posta al centro. Bella la soluzione adottata per posizionare l’altoparlante, inserito nella parte superiore del profilo e quasi invisibile.
Il layout dei tasti è intuitivo e funzionale: il pulsante di accensione, che integra il sensore di impronte digitali, è situato sul lato destro, sopra i tasti del volume. La porta USB-C si trova sul bordo inferiore, facilitando la connessione per la ricarica, mentre lo slot per la SIM è sul lato sinistro, con supporto anche per eSIM.
Razr 50 è un vero gioiello di design, con dimensioni contenute da chiuso (88,1 x 74 x 15,9 mm) che lo rendono estremamente portatile, mentre aperto si trasforma, mostrando un ampio display da 6,9 pollici con uno spessore di soli 7,3 mm. Ergonomia quindi che al pari del suo fratello maggiore Razr 50 Ultra con il quale praticamente condivide esattamente le dimensioni risulta rasente la perfezione, un piccolo mattoncino da chiuso, un potente e prestazionale smartphone moderno da aperto.
Motorola Razr 50 quindi rappresenta un eccellente equilibrio tra design retrò e tecnologia avanzata, grazie a un’estetica raffinata, materiali di alta qualità e finiture di livello che lo rendono particolare e stiloso.
Display Motorola Razr 50 : Voto 8.5
Razr 50 monta due eccellenti display, già visti su altri componenti della famiglia Razr.
Quello esterno, lo stesso che il produttore ha utilizzato in Razr 40 Ultra, è un 3,6 pollici pOLED, che offre una risoluzione di 1056 x 1066 pixel e una densità di 413 ppi, identica a quella del display principale, con una luminosità di picco di 1700 nit, protetto da Gorilla Glass Victus.
Fluido e rapido grazie ai 90 Hz di refresh rate, questi insieme alla luminosità di picco lo rendono perfettamente utilizzabile in vari contesti ambientali, facilitando l’accesso rapido a praticamente tutte le funzioni senza aprire il dispositivo.
Il display interno del Razr 50, lo stesso della versione Ultra, utilizza la tecnologia pOLED, ed è noto per la sua flessibilità e qualità dell’immagine. Con una diagonale di 6,9 pollici e una risoluzione Full HD+ di 2640 x 1080 pixel, questo schermo offre una densità di 413 ppi, assicurando immagini nitide e dettagliate.
Il supporto HDR10+ e la copertura del gamut colore DCI-P3 garantiscono una riproduzione dei colori vivaci e contrasti profondi, ideali per un’esperienza multimediale di alto livello.
Un pannello LTPO, che permette una frequenza di aggiornamento variabile fino a 120 Hz. Questo sistema adatta dinamicamente il refresh rate in base al contenuto visualizzato, ottimizzando il consumo energetico senza sacrificare la fluidità delle immagini. Inoltre, la luminosità di picco di 3000 nits garantisce una visibilità eccezionale anche sotto la luce diretta del sole.
Un dettaglio che distingue il Razr 50 dalla concorrenza è l’assenza quasi totale della piega nel display principale, sia al tatto sia alla vista, quando il dispositivo è aperto. Questa caratteristica eleva notevolmente l’estetica e il comfort d’uso del dispositivo, posizionandolo come un leader nel settore dei pieghevoli.
Numerosissime sono le opzioni che Motorola mette a disposizione per personalizzare l’utilizzo dei due pannelli, con una sezione ampia e dettagliata dedicata esclusivamente a quello esterno, che allo stato dei fatti è praticamente indipendente e paritetico al principale.
Presente la comodissima funzionalità Always On sul pannello esterno che, a differenza del concorrente coreano più accreditato, permette di visualizzare tutte le informazioni basilari del device anche da chiuso senza necessità di interagire con esso e poco influendo sull’eccezionale autonomia di Razr 50.
Perfetto è il funzionamento del sensore di luminosità automatica e di quello di prossimità, che ricordiamo essere virtuale, ma che al momento mai ci ha creato disagi, risultando preciso e calibrato.
La vibrazione generata dal motorino riproduce un feedback aptico morbido e discreto, ma allo stesso tempo preciso in digitazione proprio come ci si aspetta da un terminale di livello superiore.
Hardware Motorola Razr 50 : Voto 8.0
Razr 50 monta il MediaTek Dimensity 7300X, un processore di fascia media realizzato con un processo produttivo avanzato di 4 nm e una frequenza massima di 2.50 Ghz, GPU Mali-G615 MC2, 8 Gb di memoria Ram DDR4X espandibile e 256 Gb di memoria Rom UFS 2.2, fissa.
Questo setup permette al Razr 50 di gestire senza affanni la navigazione web, l’utilizzo di social media, la messaggistica e la riproduzione multimediale. L’esperienza utente nell’apertura delle app e nel multitasking è fluida, mostrando che il Dimensity 7300X è più che adeguato per le operazioni standard di un utente medio.
Razr 50 mostra i suoi limiti quando spinto oltre, specialmente in giochi e applicazioni che richiedono un’intensa elaborazione grafica, oltre che non risulta fluidissimo nel caricamento di grandi file per causa delle memorie UFS 2.2, non rapidissime.
Un compromesso che comunque reputiamo adeguato, inquanto Motorola per contenere i costi di produzione ha intelligentemente sacrificato qualcosa in termini di prestazioni, andando però a fornire uno smartphone ampiamente soddisfacente per la tipologia di clientela alla quale si rivolge, di certa non attenta al gaming estremo o all’elaborazione di foto/video impegnativi.
Perfettamente gestite sono le temperature d’esercizio che mai durante il nostro test sono risultate eccessive, nonostante queste caldissime giornate estive e il completo e primario utilizzo del terminale. Sempre coerente e costante è stata la potenza erogata, in modo fluido e senza blocchi o riduzioni causate da un taglio di essere per via di temperature.
Molto complete le connessioni che comprendono il supporto 5G, e-sim, NFC, Bluetooth 5.4, WiFi 6e, GPS Glonass, Usb C 2.0 e speaker stereo capaci di esprimere, grazie a un sistema ibrido costituito dalla capsula auricolare e dal diffusore posto nel frame inferiore, un’esperienza multimediale eccellente, certificata Dolby Atmos e tra le migliori mai testate in device a conchiglia, con un suono bilanciato in tutte le frequenze, qualitativo anche a volume elevato e con un’intensità pari a un tradizionale smartphone, nonostante le dimensioni ridotte. Inoltre la riproduzione multimediale è godibile sia da device chiuso che aperto, cosa non scontata sui pieghevoli.
Nel complesso, il Razr 50 si propone come una scelta intrigante per coloro che valorizzano l’innovazione del design e una buona esperienza d’uso generale, pur con alcune concessioni in termini di prestazioni massime.
Software Motorola Razr 50 : Voto 9.0
L’implementazione di Android 14 personalizzato attraverso Hello UI segna un passo importante per Motorola, introducendo una freschezza visiva e funzionale che rispecchia l’identità unica del Razr 50 Ultra.
Questa interfaccia, che debutta insieme alla nuova serie Edge 50, porta con sé un design raffinato e una serie di funzionalità pensate per aumentare la produttività.
Motorola promette per il Razr 50 Ultra tre major update e quattro anni di aggiornamenti periodici, mostrando un miglioramento significativo nella velocità e nella consistenza del rilascio degli aggiornamenti, come evidenziato nelle nostre recenti esperienze con i terminali della nuova serie Edge 50.
Hello UI si distingue per la sua capacità di personalizzazione profonda, consentendo agli utenti di modificare l’interfaccia grafica in modo intuitivo e coerente. La nuova struttura della UI, arricchita da nuovi font e layout, si adatta perfettamente alle diverse esigenze, mantenendo semplicità e coerenza nell’uso quotidiano.
Un’interfaccia grafica che parte dall’esperienza stock di Google e viene personalizzata da Motorola solo con alcuni menù dedicati e con applicazioni studiate per implementarne l’esperienza, nessuna integrata direttamente nell’OS e che quindi risultano snelle e poco invasiva.
Merita una particolare menzione tra queste Motorola Smart Connect, evoluzione di Ready For, una modalità desktop che trasforma il Razr 50 in un potente PC, ampliando ulteriormente le sue capacità multimediali e di produttività e andando a colmare la lacuna nativa di Android 14 con una connettività con monitor esterni e TV tra le migliori in assoluto, non a caso sviluppata on collaborazione con Lenovo.
Completa e funzionale è la sezione dedicata al display esterno, vero valore aggiunto di Razr 50.
Questo non è solo un complemento, ma un vero e proprio hub di interazione, dotato di un launcher personalizzabile che permette di accedere a tutte le app principali con la stessa facilità di un display principale e che include mail, messaggi, mappe, social media e YouTube, garantendo una fruibilità completa e naturale.
La sinergia tra il display esterno e la fotocamera permette agli utenti di utilizzare il Razr 50 in modi innovativi, come ad esempio per scattare selfie di alta qualità o modificare le impostazioni della fotocamera in tempo reale. La modalità videocamera, attivata piegando il dispositivo a 90 gradi, trasforma il Razr 50 in un sofisticato strumento per la creazione di contenuti video.
Ricordiamo inoltre che, al pari del modello premium 50 Ultra, anche Razr 50 riceverà nei prossimi mesi degli importanti update che andranno a implementare le funzionalità AI sviluppate in collaborazione con Google facenti parti del pacchetto Gemini.
Fotocamera Motorola Razr 50 : Voto 8.0
Il comparto fotocamera del nuovo Razr 50 consiste in un sensore principale 50MP del Razr 50, con una dimensione dei pixel quasi raddoppiata a 1.6 micrometri e dotato di un’apertura f/1.7, PDAF e OIS, lo stesso montato sul fratello maggiore 50 Ultra, oltre che un ultra-wide da 13MP, che invece risulta identico a quello del predecessore Razr 40, differendo dal modello di punta pieghevole 2024 dotato di uno zoom e privo del grandangolo.
La selfie cam è una 32 MP.
La fotocamera principale del Razr 50 mostra una buona prestazione quando le condizioni di illuminazione sono ideali. I dettagli catturati sono generalmente ben definiti, anche se un’eccessiva maschera di contrasto può a volte generare un leggero effetto impastato nei crop più spinti. I colori risultano vividi, con una saturazione marcata che, pur non essendo del tutto naturale, contribuisce a rendere le immagini particolarmente accattivanti. L’integrazione di una modalità HDR efficace migliora ulteriormente la gestione delle luci e delle ombre, equilibrando brillantemente le aree più luminose e quelle in ombra.
Il modulo ultra grandangolare mantiene una coerenza cromatica con la camera principale e si dimostra capace di offrire un buon livello di dettaglio in presenza di adeguata luce ambientale. La fotocamera principale, grazie al suo sensore ad alta risoluzione, permette anche un utilizzo dello zoom digitale 2x che, sebbene non sia al livello di un teleobiettivo dedicato, risulta convincente per usi non professionali.
In ambienti poco illuminati, il Razr 50 continua a fornire risultati rispettabili. La stabilizzazione ottica contribuisce a mantenere un discreto livello di dettaglio, anche se è presente un leggero rumore di fondo. In queste condizioni, alcuni smartphone top di gamma potrebbero offrire prestazioni superiori in termini di nitidezza e riduzione del rumore.
Razr 50 supporta la registrazione video fino a 4K a 30fps, fornendo risultati soddisfacenti in termini di fluidità e gestione cromatica, un po’ meno per la stabilizzazione talvolta incerta, ma comunque in linea con le nostre aspettative e la tipologia di utenza alla quale si rivolge.
Un’altra funzionalità interessante è la possibilità di usare il display esterno per anteprime di scatti, che permette agli utenti di visualizzare l’inquadratura esatta prima di scattare una foto. Questo è particolarmente utile quando si utilizza il timer o si desidera mostrare in tempo reale al soggetto della foto quale sarà il risultato finale.
Sebbene il Motorola Razr 50 non raggiunga i vertici assoluti del settore per quanto riguarda la fotografia, offre un insieme di funzionalità che dovrebbero soddisfare la maggior parte degli utenti.
La sua forza risiede nella versatilità e nell’integrazione efficace tra hardware e software, promettendo un’esperienza fotografica intuitiva e gratificante.
Autonomia velocità di ricarica e ricezione Motorola Razr 50: Voto 9.0
Motorola Razr 50 si presenta sul mercato con una batteria da 4,200mAh, una capacità identica a quella del modello precedente, ma superiore rispetto al Razr 50 Ultra che si ferma a 4.000 mAh, risultando alla data odierna il flip phone con la più grande batteria in dotazione.
Questa insieme al parsimonioso processore e a una perfetta sintonia con la HelloUI permette di ottenere un’autonomia di esercizio davvero impressionante che con un utilizzo intenso va ben oltre alla giornata stress 7.00/21.00.
Durante i nostri test abbiamo utilizzato Razr 50 come device principale concludendo la giornata lavorativa con un residuo medio del 35-40%, dimostrando quindi a maggior ragione che il nuovo Motorola può essere definito un battery phone stiloso ed elegante.
Razr 50 mantiene le stesse specifiche di ricarica del modello precedente, con una capacità di 30W, mentre viene introdotto anche sul modello base il supporto alla ricarica wireless fino a 15W, decisamente un elemento di livello superiore capace di attrarre i moderni utenti che sempre di più richiedono questa specifica.
Perfetta, e come non potrebbe esserlo in un device Motorola, la ricezione sia voce che dati, sempre stabile e veritiera in merito alle tacche espresse sul display.
La qualità delle chiamate vocali garantita dai cinque microfoni presenti nel Razr 50 è eccelsa, con voci pulite e nitide anche con condizioni ambientali avverse grazie a un’ottima cancellazione del rumore.
Prezzo Motorola Razr 50
Motorola Razr 50 è disponibile su Motorola Store Italia nella sola versione 8/256 Gb ad un prezzo di listino di Euro 899, che inoltre include un’assicurazione per i danni allo schermo di un anno.
Su Amazon Italia invece è proposto a 799 Euro.
Un rapporto qualità/prezzo elevato per uno smartphone elitario dotato di quasi tutte le specifiche presenti sul modello premium Razr 50 Ultra, che invece costa 1199 Euro.
Numerose sono le offerte che periodicamente interessano Razr 50, come quella “bomba” effettuata qualche tempo fa da TIM, capaci di rendere il prezzo di acquisto del device particolarmente vantaggiosa, democratizzando l’idea di pieghevole flip phone ed equiparandolo a un “normale” smartphone di fascia medio alta.
Conclusioni e valutazione finale Motorola Razr 50 : Voto 8.7
Motorola Razr 50 è uno smartphone pieghevole moderno ed elegante, capace di portare in sé l’essenza della lunga esperienza del produttore in merito ai flip phone ad un prezzo di listino nettamente inferiore alla concorrenza, interna ed esterna.
Rappresenta un enorme step evolutivo rispetto al predecessore Razr 40 che rinunciò a un display esterno utilizzabile e di ampie dimensioni per far fronte a un minor prezzo, a differenza invece di Razr 50 dove i compromessi sono ben pochi e di minore impatto nell’esperienza quotidiana.
Motorola astutamente va a riprendere l’estetica e le funzionalità di Razr 40 Ultra, andando a aggiornare il comparto fotocamera con un sensore di miglior qualità, un OS moderno e completo, una maggiore autonomia e introducendo, cosa non da poco, protezione IPX8 e ricarica wireless.
Il tutto va sottolineato senza aumentare il prezzo di listino, inalterato rispetto a Razr 40.
I compromessi quindi si vanno a concentrare sulle prestazioni e sul sensore fotocamera di supporto, che se ragioniamo sono di secondaria importanza per un utente che vuole acquistare e possedere un flip phone.
Abbiamo utilizzato per circa 3 settimane Razr 50, dopo aver fatto altrettanto con Razr 50 Ultra e Samsung Z Flip 6 ed il risultato in termini di sensazioni d’uso è stato praticamente il medesimo, solo qualche piccola differenza prestazionale che all’atto pratico della quotidianità è risultata ininfluente.
Ci sentiamo quindi di promuovere senza esitazioni Razr 50, consigliandolo come miglior soluzione attualmente disponibile nel palcoscenico flip phone per un enorme rapporto qualità/prezzo rispetto alla concorrenza, reso ancor più appetibile dalle numerose offerte che periodicamente ne abbattono il prezzo portandolo a poco più di 650/700 Euro.
Se siete affascinati da questo form factor, Razr 50 sarà lo smartphone perfetto per vivere totalmente l’esperienza d’uso senza spendere cifre importanti, ma senza rinunciare a nulla di importante.