Recensione CMF Phone 1 : il ritorno delle personalizzazioni rivisitate da Pei

Dopo molti mesi di rumors ed un incredibile hype creato alla perfezione da Carl Pei e il suo team, finalmente CMF Phone 1 è realtà e disponibile nei mercati globali.

Il primo smartphone del sub brand di Nothing Technology ha suscitato molto interesse tra gli utenti, con aspettative decisamente elevate e ampiamente giustificate dalla breve, ma intensa, storia del marchio in essere.

CMF infatti ha saputo imporsi in poco più di due anni come marchio caratterizzato da un altissimo rapporto qualità/prezzo, come abbiamo avuto modo di testare con le CMF Buds e il recente CMF Watch Pro 2, che con cifre abbordabili offrono design e specifiche di livello elevato.

CMF Phone 1 è acquistabile ad un prezzo di listino di Euro 239 per la versione 8/128 Gb, che salgono a 269 per quella 8/256 Gb, seguendo quindi la linea introdotta dal brand con gli indossabili.

Phone 1 ha specifiche di livello, un ottimo processore, un buon display ed un comparto fotocamera adeguato, così come autonomia e ricarica, ma quello che lo distingue da tutti i suoi concorrenti è l’ampia possibilità di personalizzazione che offre.

Un ritorno dei tempi che furono, un passato Nokia che si riaffaccia con il nuovo CMF Phone 1, riadattato ai tempi moderni e implementato a dovere dal sub brand di Pei.

I meno giovani ricorderanno sicuramente i Nokia 3310 e 8210, terminali iconici che hanno fatto la fortuna di quello che fu per molto tempo il produttore di riferimento mondiale in ambito mobile: telefoni cellulari che offrivano la possibilità di rimuovere la cover e creare quindi colorazioni e stili diversi.

Questo accade in CMF Phone 1 che presenta una back cover removibile in pochi e semplici passaggi, oltre alla possibilità di integrare in essa degli accessori personalizzabili ed intercambiabili.

Un device altamente personalizzabile attraverso back cover acquistabili direttamente su Nothing Store, ma anche con altre che potranno essere create direttamente dall’utente con l’utilizzo di stampanti 3D.

Una semplice intuizione, capace di rendere CMF Phone 1 accattivante, soprattutto per i più giovani, e unico nel contesto globale.

Un remake di quella che fu un’idea Nokia, l’ennesima genialata di Carl Pei.

CMF Phone 1 : Voto 8.3

Pro

  • Design personalizzabile
  • Accessori modulari
  • Qualità di assemblaggio
  • Buon display AMOLED, luminoso e definito
  • Prestazioni
  • Memoria espandibile
  • Autonomia eccezionale
  • Buona resa del sensore fotocamera da 50 MP

Contro

  • Manca NFC
  • Audio mono
  • Solo un sensore cam utile, senza Ois
  • Solo IP52

Confezione di vendita CMF Phone 1

Nel minimale cartonato nero lucido sono contenuti:

  • Cmf Phone 1
  • Pellicola protettiva preinstallata
  • Cavo Usb C
  • Strumento estrazione carrello nano sim
  • Manualistica

Una dotazione adeguata per il prezzo richiesto, la mancanza del carica batterie per esempio in questo caso non desta pareri negativi.

Costruzione design e ergonomia CMF Phone 1 : Voto 8.5

Il design del CMF Phone 1 è immediatamente riconoscibile grazie alle sue linee arrotondate e al look fortemente tech, accentuato da viti in acciaio inossidabile ben visibili sul pannello posteriore.

Queste sono quattro, due in corrispondenza del comparto fotocamera, una in alto a destra e l’ultima in basso a sinistra.

Questa scelta di design non solo serve a definire l’estetica che il produttore definisce ingegneristica del dispositivo, ma ha anche un ruolo funzionale importante. Le viti non sono puramente decorative; esse tengono in posizione il pannello posteriore, che è facilmente removibile.

Questa caratteristica non solo facilita la personalizzazione attraverso la sostituzione del pannello, ma aumenta anche la sostenibilità del telefono, permettendo una facile riparazione di danni superficiali.

La back cover è in policarbonato con finiture opache e ruvide, mentre il comparto fotocamera è realizzato con acciaio rinforzato, posizionato in alto a sinistra in una sorta di “pillola” grigio antracite, sporgente di circa 1 mm, che ospita i due sensori, mentre il flash led, al di fuori di esso, è sulla sua destra.

In basso a destra invece c’è una sorta di “bottone”, removibile con le dita svitandolo, definito Accessory Point: un connettore circolare posto sul retro che permette l’attacco di vari accessori come lacci, supporti o portacarte.

Questa caratteristica aumenta notevolmente la funzionalità dello smartphone, rendendolo un compagno ancora più versatile per la vita quotidiana.

CMF Phone 1 offre quattro opzioni di colore per i pannelli posteriori: Nero, Verde Chiaro, Arancione, e Blu, quest’ultimo esclusivo per il mercato indiano. Le finiture variano da una texture ruvida integrata nella plastica per le varianti Nero e Verde Chiaro, a un elegante rivestimento in pelle vegana per le opzioni Arancione e Blu.

Queste scelte non solo aggiungono un tocco di personalità al dispositivo, ma migliorano anche la presa, riducendo le impronte e l’accumulo di sporco. La protezione IP52 assicura una resistenza agli schizzi, proteggendo il dispositivo durante l’uso quotidiano.

Il frame, anch’esso in policarbonato, ha bordi piatti con angoli curvi facilitano la maneggevolezza, presenta nella sua parte destra il tasto on/off, in quella sinistra il bilanciere del volume, in alto il microfono secondario ed in basso carrello dual nano sim, porta Usb C e speaker multimediale, oltre al microfono principale.

Anteriormente si trova l’ampio e piatto display da 6.67”, con cornici simmetriche, protetto da un vetro non specificato e contenente la selfie cam, in alto al centro, e il finger print nella sua parte inferiore.

Le dimensioni di CMF Phone 1 sono 164x77x8.2 mm con un peso di 197 grammi. Queste lo rendono un terminale impegnativo, ma allo stesso tempo le forme con frame piatto e angoli curvi, la back cover ruvida e uno spessore limitato permettono di impugnarlo con una relativa comodità, considerando sempre che si tratta di un device dotato di un ampio display da 6.67 pollici.

CMF Phone 1 è uno dei pochi terminali che in questo 2024 riesce a offrire un’innovazione nel design, realizzata riportando in voga una semplice idea: sostituire rapidamente e “fai da te” la back cover lo rende unico nel suo genere, capace di attrarre tutti coloro che desiderano un terminale camaleontico, oppure gli utenti che amano utilizzare lo smartphone senza la cover protettiva.

Infatti con una cifra abbordabile di 29 Euro si potrà acquistare la back cover e sostituirla in circa 5 minuti, andando quindi letteralmente a bypassare il timore di utilizzare lo smartphone senza una protezione e rovinarlo esteticamente in caso di urti o cadute accidentali.

Bello esteticamente, curato nei suoi dettagli tech e innovativo grazie alla sua personalizzazione e alla possibilità di aggiungere accessori direttamente sul corpo principale.

Display CMF Phone 1 : Voto 8.5

Phone 1 è dotato di un ottimo pannello AMOLED da 6.67 pollici di diagonale, refresh rate fino a 120 Hz, risoluzione 1080×2400, densità di circa 395 ppi e luminosità di picco che raggiunge i 2000 nit.

Un display che ci ha stupito, considerata la collocazione di mercato di CMF Phone 1, per la sua qualità di visualizzazione, i suoi colori e le specifiche nettamente sopra la media dei competitor.

Una delle caratteristiche più notevoli del CMF Phone 1 è la sua capacità di raggiungere una luminosità di picco di circa 2.000 nit, con valori tipici che oscillano tra i 500 e i 700 nit, che rende il dispositivo estremamente versatile, adatto sia all’uso sotto la luce diretta del sole che in ambienti più scuri.

Il display supporta una modulazione PWM a 960Hz, che riduce significativamente lo sfarfallio, migliorando l’esperienza visiva e riducendo l’affaticamento degli occhi durante l’uso prolungato.

La gestione del colore a 8 bit e offre due modalità colore distintive: “alive”, che copre lo spazio colore DCI-P3 per una resa cromatica vivace e intensa, e la modalità “standard”, che si attiene allo spazio colore sRGB per una visualizzazione più naturale e fedele. Gestisce i codec HDR10, HDR10+ e HLG, che sono più che sufficienti per la maggior parte dei contenuti HDR disponibili oggi.

Il display offre una frequenza di aggiornamento massima di 120Hz e una frequenza di campionamento del touch di 240Hz, garantendo un’interazione fluida e reattiva. La tecnologia di aggiornamento adattivo consente al telefono di passare automaticamente a 60Hz durante la riproduzione di video a schermo intero, ottimizzando così il consumo energetico.

Molto buono il funzionamento del sensore ottico di impronte digitali, decisamente rapido e preciso, oltre che dei sensori di luminosità automatica e di prossimità.

Purtroppo manca una modalità Always On completa, anche se la tecnologia del display lo avrebbe permesso: una scelta di Nothing che probabilmente vuole differenziare l’esperienza d’uso di CMF Phone 1 rispetto a Nothing Phone 2 (a), con il quale condivide numerose specifiche.

Hardware CMF Phone 1 : Voto 7.5

Scheda tecnica CMF Phone 1

  • Dimensioni: 164x77x8.2 mm
  • Peso: 197 grammi
  • SoC: Mediatek Dimensity 7300 2.5 Ghz (4 nm)
  • GPU: Mali G-615 MC2
  • Memoria:
    • RAM: 8 GB DDR4X
    • ROM: 128/256 GB UFS 3.1 espandibile
  • Reti: 5G Dual SIM (Dual Nano Sim)
  • Connettività:
    • Bluetooth 5.3
    • WiFi 6 a/b/g/n/ac
    • GPS + GLONASS
    • Usb C 2.0
  • Display: 6,7″ OLED FHD+ 120 Hz
  • Fotocamere:
    • Primaria da 50 MP f/1.8 Eis PDAF
    • Profondità 2 MP f/2.4
    • Anteriore: 16 MP: f/2.0
  • Batteria:
    • 5.000 mAh
    • Ricarica con cavo a 33 Watt

Il cuore del CMF Phone 1 è il Dimensity 7300 5G, un processore octa-core prodotto con una tecnologia a 4 nanometri. Questo chipset offre prestazioni solide per la fascia di prezzo, supportando adeguatamente l’uso quotidiano e alcune applicazioni più esigenti grazie anche ai suoi 8 GB di RAM.

Nonostante non si posizioni ai vertici del settore per velocità, il Dimensity 7300 è una scelta equilibrata che promette un’esperienza utente fluida e compatibilità con la rete 5G.

Durante i nostri test non abbiamo avuto problematiche relative a rallentamenti o blocchi, con un’erogazione della potenza necessaria costante e una buonissima gestione del calore, anche durante operazioni di calcolo complesse.

La memoria disponibile è da 128/256 Gb, di tipo UFS 3.1 che contribuisce a migliorare ulteriormente le prestazioni di questo CMF Phone 1 che, a parità di processore rispetto, per esempio, a Oppo Reno12 Pro, offre prestazioni leggermente superiori in termini di fluidità. Da sottolineare la possibilità di espandere la Rom attraverso micro sd, rinunciando in questo caso al supporto dual sim, che sottolinea l’attenzione di CMF ad un pubblico giovane, sempre “assetato” di Gb.

Nothing però da qualche parte doveva pur tagliare e se fino ad ora vi abbiamo raccontato di un terminale che non temeva rivali, dal punto di vista delle connettività presenta delle mancanze.

Supporto 5G, dual nano sim, memoria espandibile, Bluetooth 5.3, USB C 2.0, WiFi e GPS Glonass non mancano all’appello, ma non abbiamo la presenza di supporto e-sim, audio stereo, jack 3.5, ma soprattutto del chip NFC.

Alcune di queste assenze non destano scalpore, considerata sempre la categoria di mercato, ma ci sembra incomprensibile la mancanza del supporto NFC, utilizzato in larga scala per i pagamenti contactless, ma non solo, e presente praticamente in tutti i terminali 2024.

Probabilmente la natura orientale del terminale, studiato prevalentemente per i mercati indiano e cinese, numericamente più ampi di quello europeo, ha portato CMF a tagliare il prezzo rinunciando a questa specifica che, a quelle latitudini, non è così fondamentale.

L’audio è solo mono, di buona intensità e di una qualità che definiamo accettabile, mostrando però i limiti dell’assenza di un secondo speaker capace di creare l’effetto stereo.

Buona infine l’intensità della vibrazione generato dal motorino, superiore alla media della categoria, tangibile e non ronzante.

Software CMF Phone 1 : Voto 8.5

Phone 1 è esegue Nothing OS 2.6 basato su Android 14, con patch aggiornate a Luglio 2024.

Il produttore ha annunciato un supporto software che prevede 2 major update e 3 anni di patch periodiche, che storicamente vengono rilasciati in modo repentino e oltretutto ascoltando suggerimenti e richieste della community Nothing, molto vicina nello sviluppo e integrazione di funzionalità.

Un OS pulito, minimale, ma allo stesso tempo altamente personalizzabile, seguendo in tal senso la filosofia dello smartphone.

Nothing OS è noto per il suo approccio “pulito” all’interfaccia utente, rimanendo vicino all’esperienza AOSP pur introducendo una forte personalizzazione visiva. Questa si manifesta attraverso un design unico che include un caratteristico font a matrice di punti e un’estetica generale che distingue i dispositivi Nothing da altri smartphone sul mercato.

Gli utenti possono beneficiare di un’ampia gamma di widget personalizzati che coprono tutto, dai widget orologio e calendario a quelli per contatti e meteo, mantenendo una coerenza visiva attraverso tutto il sistema.

Nothing OS 2.6 porta l’interfaccia dei toggle rapidi rinnovata, ora quadrata con angoli arrotondati, e che mostra un equilibrio tra estetica e funzionalità. Il pacchetto di icone personalizzate, completamente monocromatico, enfatizza ulteriormente l’identità visiva del brand.

Pulizia e coerenza al centro di Nothing OS 2.6, con l’assenza di bloatware, ad eccezione delle applicazioni Google ovviamente presenti nel terminale.

Nothing inserisce delle applicazioni studiate perfettamente sullo stile della UI, come fotocamera, meteo, registratore o Nothing X, app dedicata al supporto degli indossabili CMF.

Presente la sezione sperimentale che in CMF Phone 1 è rappresentata dal supporto a Apple AirPods, mentre a differenza degli smartphone a marchio Nothing non presenta la sezione dedicata a Tesla.

CMF Phone 1 di Nothing non è solo un dispositivo all’avanguardia nel suo segmento di mercato ma rappresenta anche un passo avanti nell’ambito dell’innovazione software e della coerenza estetica.

Questo smartphone è una testimonianza dell’impegno di Nothing nel fornire un’esperienza utente che sia funzionale e visivamente accattivante, rendendolo un’opzione attraente per gli utenti alla ricerca di qualcosa al di fuori del comune nel panorama Android.

Fotocamera CMF Phone 1 : Voto 7.5

Il comparto fotocamera del Phone 1 è composto da un sensore principale Sony IMX882 da 50 MP stabilizzato elettronicamente e da un secondario di profondità da 2 MP.

La selfie cam è una 16 MP con f/2.0.

La fotocamera principale del CMF Phone 1 offre scatti a 12,5 MP come impostazione predefinita, che si distinguono per i colori naturali, un buon contrasto e una gamma dinamica adeguata al segmento di prezzo. Nonostante la fotocamera sia capace di catturare immagini a piena risoluzione di 50 MP, non si notano miglioramenti significativi rispetto alla modalità predefinita, il che suggerisce che gli scatti a 12,5 MP offrono il miglior equilibrio tra qualità e gestione delle risorse.

In ambienti poco illuminati, la fotocamera del CMF Phone 1 si comporta meglio di quanto ci aspettassimo, producendo immagini dettagliate e con bassi livelli di rumore. La modalità notturna è particolarmente efficace nel migliorare la visibilità e la nitidezza complessiva delle foto.

Il dispositivo si affida esclusivamente allo zoom digitale, mancando di una lente per lo zoom ottico o grandangolare. Questa limitazione è comune nei dispositivi di questa fascia di prezzo, ma rimane un punto da considerare per gli utenti che cercano flessibilità fotografica.

Le foto selfie sono accettabili, con riproduzione dei colori fedele, sebbene la gamma dinamica e la texture della pelle possano risultare limitate.

La registrazione video supporta una risoluzione massima di 4K a 30 fps, offrendo buona qualità di immagine e gamma dinamica. Tuttavia, l’assenza di stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) è evidente, e la modalità “Action mode” con EIS a 1080p non compensa pienamente questa mancanza. Video quindi buoni in qualità, ma non perfettamente stabilizzati.

Anche in questo caso Nothing interviene fornendo un software di elaborazione immagini che spesso riesce a migliorare la qualità degli scatti catturati e che prevede interessanti funzionalità.

True Lens Engine è un software progettato per ottimizzare la qualità dell’immagine attraverso diverse modalità operative.

Tra queste spiccano:

  • Ultra XDR: Integrata per lavorare in sinergia con l’Ultra HDR di Google, questa modalità permette di visualizzare le immagini con una gamma dinamica estremamente ampliata, rendendo i dettagli più nitidi sia nelle zone luminose che in quelle in ombra.
  • AI Vivid Mode: Questa funzione utilizza l’intelligenza artificiale per esaltare i colori e il contrasto nelle immagini, rendendole vivide e piene di vita, particolarmente utile in condizioni di luce ambientale ottimale.
  • Night Mode: Essenziale per le riprese in condizioni di bassa luminosità, il Night Mode migliora notevolmente la qualità delle immagini catturate di notte o in ambienti scuri, arricchendo i dettagli e riducendo il rumore visivo.
  • Portrait Optimizer e Motion Capture: Queste funzioni sono progettate per ottimizzare rispettivamente i ritratti e le foto in movimento, garantendo risultati eccellenti sia per i soggetti statici che per quelli in azione.

Un sistema di fotocamere semplice, adeguato alla categoria di appartenenza, dotato sostanzialmente di un solo sensore utile, ma come sempre accade nei device Nothing perfettamente supportato da un software in grado di rendere i risultati ampiamente accettabili e spesso superiori ai diretti concorrenti.

Galleria fotografica CMF Phone 1

Autonomia e qualità chiamate CMF Phone 1 : Voto 8.5

La batteria integrata è da 5.000 mAh con supporto ricarica fino a 33W. Manca l’opzione wireless, ma questo è comprensibile in questa collocazione di mercato.

I risultati ottenuti sono eccellenti, con una durata della batteria ottima anche se CMF Phone 1 viene utilizzato intensamente e professionalmente.

La nostra giornata stress benchmark 7.00/21.00 ci ha portato a fine giornata con un residuo del 40%, un risultato che imputiamo non solo all’amperaggio dell’accumulatore, ma anche al processore che, come già testato in Oppo Reno12 Pro, si dimostra particolarmente equilibrato nella gestione delle risorse energetiche, oltre che a un OS studiato perfettamente dal produttore e privo di applicazioni aperte inutilmente.

La ricarica 33W è in linea con la categoria di appartenenza e richiede, dati forniti dal produttore, circa 80 minuti per un ciclo 0/100%, ma francamente pensiamo che sia l’ultima delle preoccupazioni su CMF Phone 1 vista la sua eccezionale autonomia.

Buona ed in linea con le nostre aspettative la qualità delle chiamate vocali, la ricezione voce/dati e lo switch tra le reti, queste agevolate dall’assenza di vetro e metallo per la struttura del terminale.

Prezzo CMF Phone 1

CMF Phone 1 è disponibile su Nothing Tech o Amazon Italia nelle colorazioni Black, Orange e Light Green ad un prezzo di Euro 239 per la versione 8/128 Gb, che salgono a 269 per quella 8/256 Gb.

Disponibili inoltre le back cover intercambiabili e gli accessori modulari: Stand, Lanyard e Card Case.

Un prezzo competitivo per le specifiche e per il design offerto da CMF Phone 1, capace di rivaleggiare con altri terminali presenti nella fascia di mercato grazie alla sua unicità stilistica.

Conclusioni e valutazione finale CMF Phone 1 : Voto 8.3

Diamo ancora una volta che Carl Pei e il suo team hanno fatto centro.

CMF Phone 1 è un terminale che ha la rara capacità di distinguersi tra la massa di device tutti troppo simili, grazie alla semplice intuizione di una possibilità rapida di personalizzazione del design, alla portata di tutti e che non richiede capacità manuali elevate.

Bella l’idea di riprendere il concetto che fece la fortuna di Nokia 3310, 8210 e 8310, con la possibilità di cambiare in autonomia la scocca del terminale, per il gusto di avere un colore diverso o per la necessità a seguito di graffi o rotture.

Un’idea attualizzata, con l’opzione di aggiungere cordino, stand e porta carte direttamente su di essa e con altri accessori che presto arriveranno direttamente da Nothing e pensiamo anche da produttori esterni.

Non solo estetica, ma anche un ottimo display, un OS aggiornato, moderno e anch’esso personalizzabile, un comparto cam capace di catturare scatti di qualità, memoria rapida e espandibile, prestazioni sopra la media della categoria e un’ottima autonomia completano un device interessante e unico nel suo genere.

CMF inoltre mette a disposizione un completo ecosistema fatto di auricolari TWS e smartwatch in grado di completare l’esperienza utente con omogeneità estetica, stesso rapporto qualità/prezzo e perfettamente integrate tra di essi grazie all’applicazione Nothing X.

Ci sono dei compromessi ovviamente, primo tra tutti la mancanza del chip NFC che reputiamo grave, quella dell’audio stereo e l’impossibilità di utilizzare la funzionalità Always On.

Inoltre il comparto fotocamera, seppur in grado di catturare buone immagini, ha praticamente un solo sensore utile, mentre il secondo da soli 2 MP ha più un senso marketing che altro.

Uno smartphone che ha davvero senso se per l’utente finale personalizzazione e design la fanno da padrona: in questo caso a 239 Euro non si potrà chiedere di meglio.

Se invece l’esclusività stilistica e le personalizzazioni non sono importanti, ci sono numerose alternative valide che possono rivaleggiare e spesso essere migliori di CMF Phone 1.

A noi il terminale è piaciuto, lo abbiamo utilizzato per diverse settimane apprezzandone le specifiche e rimanendo affascinati dalla semplicità della sua esclusività, abbordabile.

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