Recensione Xiaomi 14 Ultra

Una fotocamera professionale sempre in tasca

Dopo averlo mostrato in anteprima al Mobile Wolrd Congress di Barcellona, Xiaomi lancia sul mercato globale il nuovo flagship Xiaomi 14 Ultra.

Un “super camera phone” che prendendo numerosi spunti dal suo ottimo predecessore Xiaomi 13 Ultra (qui la nostra recensione) va a migliorane soprattutto l’aspetto estetico, ora più sobrio e aggraziato, oltre che aggiornarne al 2024 le specifiche tecniche, come processore e sensori fotografici.

Un update, una versione attualizzata del predecessore più che un nuovo smartphone, che va a migliorare però quello che è il core del dispositivo: il comparto fotocamera.

Va inoltre notato come Xiaomi punti decisamente su questo device, che cancella definitivamente dal mercato globale la versione “Pro” della serie 14, rimasta esclusivamente confinata nel mercato interno.

Questo per evitare quella sovrapposizione che era avvenuta nel 2023 con la serie 13, dove Pro e Ultra risultavano troppo simili nelle specifiche di base.

Un Ultra in tutto, anche e ovviamente nel prezzo di vendita.

Xiaomi 14 Ultra viene proposto ad un listino di Euro 1499 nella sola versione 16/512 Gb di memoria e nelle colorazioni Black o White.

Questa cifra viene “addolcita” con bundle proposti dal produttore nella fase di lancio, che comprendono il Photography Kit del valore di 199 euro, ma che rimane comunque importante e mette in diretta concorrenza 14 Ulta con i big del settore.

Uno smartphone premium che non teme le sfide e la concorrenza, che punta a conquistare i photo lover più esigenti.

Xiaomi 14 Ultra : Voto 8.6

Pro

  • Eccezionale comparto fotocamera principale
  • Video stabili e qualitativi
  • Audio stereo da primato
  • Hardware top
  • Display definito e luminoso
  • 4 major update
  • Dotazione di vendita completa

Contro

  • Prezzo elevato
  • Non c’è Esim
  • Software non completo
  • Manca modalità desktop
  • Selfie cam non di livello

Confezione di vendita Xiaomi 14 Ultra

Nell’ampio box in cartone nero, con in bella vista il logo Xiaomi e Leica, sono presenti, oltre allo smartphone:

  • Carica batterie rapido da 90W
  • Custodia in plastica rigida
  • Pellicola protettiva preinstallata
  • Cavo dati Usb C to C
  • Strumento estrazione carrello dual nano sim
  • Manualistica

Molto buona la dotazione di vendita, in linea quindi con l’essenza premium dello smartphone: da sottolineare la qualità del carica batterie, ben fatto e compatto e della comodissima cover in plastica rigida che ha una finitura opaca gradevole sia alla vista che al tatto. Questa inoltre segue la colorazione del device e nel nostro caso è in un bianco satinato.

Costruzione design e ergonomia Xiaomi 14 Ultra : Voto 8.5

Xiaomi ha affinato quello che era il concetto del suo device Ultra, migliorando tutti gli aspetti fisici rispetto al predecessore 13 Ultra e, secondo noi, andando ritrovare la sobrietà stilistica proposta con il primo camera phone realizzato in collaborazione con Leica e mai arrivato nei mercati occidentali, lo Xiaomi 12S Utra (qui la nostra video recensione).

Un dispositivo che, come giusto che sia, ha un aspetto che si ricorda quello di una fotocamera tradizionale, ma che orienta il suo design più su uno smartphone che sulla prima.

Qualora volessimo invece dichiaratamente far capire che lo strumento in nostro possesso è praticamente una reflex che telefona, allora il Photography Kit opzionale ci verrà in aiuto, letteralmente trasformando l’aspetto di Xiaomi 14 Ultra in una fotocamera tradizionale, con tanto di tasto dedicato allo scatto e camera grip.

Ma tornando al nostro Xiaomi 14 Ultra, non possiamo far altro che complimentarci con il produttore per la qualità dei materiali ed il loro assemblaggio.

La back cover ha una finitura in ecopelle, il frame è in una lega di alluminio di nuova concezione e che Xiaomi dichiara 1,38 volte più resistente di quella tradizionale, mentre il display è protetto da Xiaomi Shield Glass, anch’esso dichiarato 10 volte più resistente a cadute e urti rispetto alla concorrenza. Il tutto, ovviamente, certificato IP68.

Bella la finitura in ecopelle della back cover, dominata al centro dal vistoso e voluminoso comparto fotocamera circolare, sporgente dal corpo dello smartphone e comprensiva di 4 sensori, flash led e microfono per i video.

Esso è circondato da una sorta di ghiera che, nel nostro esemplare bianco, ha una finitura dorata, premium e di impatto.

I loghi Xiaomi nel corpo dello smartphone e Leica nell’isola fotocamera completano il design posteriore.

Il telaio, come abbiamo detto in precedenza in alluminio, ha una finitura opaca e avvolge lo smartphone visivamente, essendo presente in parte anche sul suo posteriore, con un bel contrasto stilistico.

Esso è sul lato sinistro completamente privo di interfacce, quello destro invece presenta il bilanciere del volume e il tasto, zigrinato, di accensione e spegnimento, sul lato superiore è presente la feritoia dello speaker audio mentre su quello inferiore troviamo la porta Usb C, lo speaker principale, il carrello dual nano sim e il microfono.

L’ampio display da 6.73” di diagonale è leggermente, ma non da essere notato, curvo sui lati, ha profili sottilissimi e simmetrici e presenta la piccola selfie cam posizionata in alto al centro, al di sopra di essa e perfettamente mimetizzato è “nascosto” l’altoparlante principale, mentre il sensore di impronte digitali è in basso, in posizione estremamente comoda e facilmente raggiungibile anche utilizzando 14 Ultra con una sola mano.

Sinceramente abbiamo apprezzato il design di Xiaomi 14 Ultra, che è andato a limare parecchie incongruenze presenti nel più pacchiano Xiaomi 13 Ultra.

Svanisce quella curiosa gobba, che nell’intento del produttore doveva simulare un camera grip, ma che rendeva Xiaomi 13 Ultra goffo.

14 Ultra invece ha un aspetto più lineare e meno invasivo, con ovviamente la presenza dell’imponente comparto fotografico che domina la scena e che ne va a penalizzare indubbiamente l’ergonomia: ma questo è lo scotto da pagare per avere un super camera phone.

Peso e dimensioni quindi sono importanti, con uno spessore di 9.2 mm, altezza e larghezza rispettivamente di 161,4 e 75,3 mm ed un peso, fortemente sbilanciato nella parte superiore che occupa il blocco fotocamera, di 220 grammi.

Massiccio e imponente, anche se comodo da maneggiare grazie a forme aggraziate, angoli smussati e display leggermente curvo.

Però è grande, pesante e lo si sente anche in tasca. Inoltre appoggiandolo su superfici piatte si noterà anche parecchio la sporgenza del comparto fotocamera, che renderà Xiaomi 14 Ultra “sospeso” nella parte superiore.

Xiaomi 14 Ultra mantiene un’estetica familiare che lo distingue nettamente dalla concorrenza, Xiaomi ha introdotto modifiche stilistiche e materiali innovativi che elevano ulteriormente l’esperienza utente.

Display Xiaomi 14 Ultra : Voto 9.0

Xiaomi monta un pannello da 6.73 pollici prodotto da TCL, tecnologia LTPO AMOLED con risoluzione WQHD+ 1440X3200, refresh rate fino a 120 Hz, PWM Dimming 2.160 Hz, Dolby Vision e HDR10+, luminosità di picco fino a 3.000 nit e densità di 552 ppi, protetto da Xiaomi Shield Glass.

Un display premium in tutte le specifiche, capace di esprimere il massimo in termini di colori, contrasto e naturalezza, con un picco di luminosità fino a 3000 nit che permette, oltre una perfetta visione in qualsiasi condizione ambientale, anche di godere di colori brillanti e vivi.

Si distingue per la sua profondità di colore a 12-bit, teoricamente in grado di visualizzare 68 miliardi di colori, con il supporto sia per HDR10+ che per Dolby Vision. Queste caratteristiche rendono l’esperienza visiva estremamente ricca e immersiva, elevando la qualità di ogni tipo di contenuto, dai film agli streaming live.

Il refresh rate dinamico LTPO è gestito in modo intelligente: il telefono riduce il refresh rate a 10Hz o 1Hz quando visualizza contenuti statici e non ci sono interazioni, per risparmiare energia oltre che supportare modalità dedicate per streaming video e gaming ad alta frequenza di frame, adattandosi perfettamente al tipo di contenuto visualizzato.

Sono presenti tutte le classiche personalizzazioni e settaggi di Xiaomi, quali modalità scura programmabile e personalizzabile, colori, modalità lettura, risoluzione, motore di aggiornamento AI, caratteri e dimensioni.

Presente il classico Always On display di Xiaomi, altamente personalizzabile in forma e contenuti, completo e perfettamente consultabile.

Molto buoni i sensori di luminosità automatica e prossimità, classico, mentre fulmineo e precisissimo, oltre che comodamente raggiungibile grazie a un posizionamento intelligente.

Molto buona, secca e decisa, è la vibrazione al tatto, da vero device premium.

Un pannello che seppur non raggiunge i livelli record di luminosità massima di alcuni competitor, riesce a esprimere un’esperienza visiva di primissimo livello, fluido e definito in ogni ambito di utilizzo.

Esteticamente gradevole grazie a profili sottilissimi e simmetrici e a una curvatura solo accennata che va a beneficiare sull’ergonomia senza penalizzarne la precisione.

Un display che raggiunge i livelli massimi attesi per un device di questo livello, e prezzo.

Hardware Xiaomi 14 Ultra : Voto 9.0

Scheda tecnica Xiaomi 14 Ultra

  • Dimensioni: 161.4×75.3×9.2 mm
  • Peso: 220 grammi
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 5G 3.3 Ghz (4 nm)
  • GPU: Adreno 750
  • Memoria:
    • RAM: 16 GB DDR5X
    • ROM: 512 GB UFS 4.0
  • Reti: 5G Dual SIM (Dual Nano Sim)
  • Connettività:
    • NFC
    • Bluetooth 5.4
    • WiFi 7 a/b/g/n/ac
    • GPS + GLONASS
    • Speaker stereo
    • Usb C 3.2 display port
    • Irda
    • Connettività satellitare
  • Display: 6,73″ LTPO AMOLED WQHD+ 120 Hz
  • Fotocamere:
    • Primaria da 50 MP f/1,6-4.0 23 mm Ois PDAF Laser PDAF
    • Telephoto 50 MP f/1.8 zoom ottico 3.2X Ois PDAF
    • Periscopica 50 MP f/2.5 Ois zoom ottico 5X
    • Ultra Grandangolare 50 MP f/2.0 122° AF
    • Anteriore: 32 MP: f/2.0 wide 22 mm AF
  • Batteria:
    • 5.000 mAh
    • Ricarica con cavo a 90 Watt
    • Ricarica wireless 80 Watt
    • Ricarica inversa 10 Watt

Xiaomi 14 Ultra ha un hardware premium ed è dotato di (quasi) tutte le ultime tecnologie presenti sul mercato attuale.

Processore Qualcomm Snapdgragon 8 Gen 3 a 4 nm, GPU Adreno 750, 16 Gb di memoria Ram DDR5X e 512 Gb di memoria Rom UFS 4.0 rendono Xiaomi 14 Ultra un dispositivo altamente performante in qualsiasi condizione di utilizzo.

Molto buona anche la dissipazione del calore, che non raggiunge l’eccellenza di altri competitor come Oppo e OnePlus, per esempio, che da sempre hanno spinto sulle camere di vapore e sistemi di raffreddamento, ma che in ogni caso permette di tenere a bada i bollori, molto limitati per essere onesti, del processore prestante che lo spinge, anche in operazioni complesse come editing foto/video e gaming.

Una pecca invece va riscontrata nelle connettività, che presentano praticamente tutto tranne inspiegabilmente il supporto Esim.

Ci sono quindi 5G, dual sim, WiFi 7 e Bluetooth 5.4, NFC, Irda, GPS Glonass, USB C 3.2 con display port e addirittura la predisposizione alla connettività satellitare, ma manca il supporto alla sim virtuale, peccato.

Il sistema audio stereo composto da due speaker, posizionati uno in alto a sinistra e un altro in basso a destra, riproduce un audio eccezionale e da riferimento per tutti gli altri competitor, con tutte le frequenze presenti e ben distinte, oltre che un volume davvero elevato e privo di distorsioni.

Presente un sistema di bilanciamento in base all’orientamento orizzontale o verticale del device che incide sui canali e che permette, grazie anche alla certificazione Dolby Atmos, un audio effettivamente di livello assoluto.

Xiaomi 14 Ultra è quindi un device premium dotato di una scheda tecnica priva di mancanze, capace di esprimere prestazioni elevatissime, costanti e fluide, anche a lungo termine.

Peccato solo per la mancanza del supporto Esim, che a questi livelli è quasi una prerogativa.

Software Xiaomi 14 Ultra : Voto 8.0

Xiaomi 14 Ultra è dotato di sistema operativo HyperOS 1.0.5.0, basato su Android 14 e con patch aggiornate a Marzo 2024.

Partiamo subito con dire che Xiaomi ha garantito 4 major update per il suo nuovo premium, oltre che 5 anni di aggiornamenti periodici,  con quindi la garanzia di vedere Android 18 e di rendere longevo il grosso investimento economico necessario per possederlo.

Inoltre va sottolineato che il produttore è solito aggiornare i propri device top e premium repentinamente, con grande gioia dei possessori.

Detto ciò HyperOS è una versione alleggerita e più fluida della classica MIUI che ci ha accompagnato per anni di utilizzo dei device Xiaomi.

Permangono quindi tutte le specifiche e le funzionalità presenti storicamente negli smartphone del produttore, con un’ampia personalizzazione derivante anche dai temi, da sempre cavallo di battaglia Xiaomi.

Rimangono presenti second space, barra laterale e gesture, multi finestra che però ora è più intuitiva e descrittiva,  così come la veste grafica di tutto il sistema e delle tante, forse troppe, applicazioni precaricate.

HyperOS mantiene una familiarità di base con il precedente MIUI, offrendo agli utenti di lunga data Xiaomi una sensazione di conforto domestico. Tuttavia, non mancano le novità e i miglioramenti sotto il cofano, volti a rendere l’esperienza utente più intuitiva e piacevole.

HyperOS rappresenta un passo avanti significativo verso un’integrazione sempre più fluida tra i dispositivi intelligenti che popolano la nostra quotidianità, con novità e i miglioramenti sotto il cofano, volti a rendere l’esperienza utente più intuitiva e piacevole.

L’obiettivo dichiarato di HyperOS è quello di facilitare l’interazione tra l’utente e un ecosistema smart sempre più complesso e articolato, che include non solo lo smartphone, ma anche l’automobile e la casa intelligente.

Mancano invece al momento funzionalità legate all’intelligenza artificiale, così come reputiamo ancora una lacuna l’assenza di una modalità desktop completa. Su questi due aspetti Xiaomi ha molto da lavorare per raggiungere l’esperienza d’uso offerta dai principali competitor.

Un OS che in definitiva pur non snaturandosi da MIUI ne armonizza sia la grafica che l’esperienza d’uso, con animazioni più semplici e fluide, adatte diciamo ad un pubblico occidentale.

HyperOS va perfezionato ed implementato, ma la strada intrapresa da Xiaomi è quella corretta e volta visone più global e meno locale del marchio stesso.

Fotocamera Xiaomi 14 Ultra : Voto 9.0

Xiaomi ha implementato un sistema a quattro fotocamere, tutti basati su sensori da 50 megapixel, ma distinti per focali e funzionalità, configurati come segue:

  • Ultra-Grandangolare: Sensore da 1/2,51”, 50 MP, f/1.8, 122°, con Dual-Pixel PDAF.
  • Principale: Sensore da 1 pollice, 50 MP, con diaframma variabile da f/1.9 a f/4.0, pixel da 1.6um, PDAF, Laser AF, e OIS.
  • Teleobiettivo: Sensore da 1/2,51”, 50 MP, f/1.8, Dual-Pixel PDAF, OIS, che a 75 mm viene croppato da una focale nativa di 60 mm.
  • Periscopico Teleobiettivo: Sensore da 1/2,51”, f/2.5 Dual-Pixel PDAF, OIS, 5x zoom ottico.

La fotocamera frontale, nonostante sia la meno innovativa, ha ricevuto un significativo upgrade rispetto al modello precedente, permettendo ora registrazioni video in 4K.

Il tutto, lo ricordiamo, con la collaborazione di Leica che, oltre ad aver fornito modalità, filtri dedicati e effetti, ha studiato e realizzato algoritmi esclusivi per Xiaomi 14 Ultra.

Un comparto complesso che riesce ad esprimere il meglio di sé se utilizzato in modalità manuale, con la modalità Ultra RAW che farà la felicità dei fotografi semi professionali.

La fotocamera principale del 14 Ultra, armata del sensore Sony LYT-900 da 1 pollice con apertura variabile tra f/1.63 e f/4.0, è una testimonianza dell’ingegneria avanzata di Xiaomi.

Le foto scattate con questa fotocamera sono ricche di dettagli, mantenendo una resa dei colori naturale e una gestione del rumore impeccabile. L’auto bilanciamento del bianco dimostra una precisione costante, producendo immagini vivide ma equilibrate.

L’introduzione di un’apertura continuamente variabile nell’obiettivo della fotocamera principale rappresenta un salto qualitativo nella flessibilità fotografica, consentendo agli utenti di giocare con la profondità di campo e di adattare la fotocamera a un’ampia gamma di scenari illuminotecnici. In aggiunta, il modo Leica Authentic offre agli appassionati la possibilità di conferire alle proprie immagini un tocco artistico, con vignettature artificiali e un look più intenso e caratterizzato.

Anche in condizioni di scarsa illuminazione, 14 Ultra mantiene un’ottima qualità d’immagine, con dettagli ben preservati e un bilanciamento cromatico gradevole. La gamma dinamica si mantiene ampia, garantendo esposizioni piacevoli che mantengono una buona quantità di dettagli sia nelle ombre che nelle luci. La stabilizzazione video gioca un ruolo cruciale anche in queste condizioni, assicurando riprese fluide e prive di vibrazioni indesiderate.

Xiaomi 14 Ultra spicca per le sue capacità macro eccezionali, grazie alla messa a fuoco ravvicinata migliorata delle sue due fotocamere teleobiettivo. La telecamera con zoom 3.2x ora può mettere a fuoco oggetti a soli 10 cm di distanza, mentre l’unità periscopica 5x riduce la distanza minima di messa a fuoco a 30 cm.

Questa caratteristica apre nuove possibilità consentendo esplorare il mondo macro e permettendo di catturare dettagli minuti con una chiarezza sorprendente.

Decisamente di qualità anche gli scatti catturati con lo zoom ottico, con dettagli e contrasto presenti in abbondanza.

14 Ultra non delude nel settore video, supportando la registrazione fino a 4K60 fps con tutte le fotocamere integrate, sia anteriori che posteriori.

La qualità dei video catturati è di altissimo livello grazie a una riproduzione cromatica fedele e a una gamma dinamica estesa. La stabilizzazione video, disponibile in tutte le risoluzioni e le combinazioni di frame rate (escluso 4K120 fps), è eccezionalmente efficace, rendendo ogni clip fluida e stabile.

Eccelle sui video, dove il produttore ha fatto un enorme passo avanti rispetto al recente passato.

Un device che dà il meglio di sé nella modalità RAW e Ultra RAW e nella modalità manuale, dove eventualmente l’acquisto opzionale del modulo dedicato, oltre che di software editing dedicati, può ulteriormente espandere queste potenzialità.

Nel classico punta e scatta Xiaomi 14 Ultra risulta un ottimo camera phone, al pari di altri presenti in commercio.

Eccezionalmente rapida e precisa risulta la messa a fuoco che permette perfetti bilanciamenti di luci e colori.

Resa cromatica, contrasto e dettagli sono presenti anche in modalità manuale e in qualsiasi condizione, che ci sia luce o no, che si utilizzi lo zoom, la periscopica o la grandangolare: tutti i sensori sono coerenti, nessun passo falso.

Ovviamente non è perfetto ed i margini di miglioramento, anche software e grazie al supporto Leica, sono ampi, ma la base di partenza è d’eccellenza.

Quasi tutti gli scatti che abbiamo effettuato, tanti, sono riusciti “al primo colpo”, grazie anche a un’interfaccia completa, ma semplice da utilizzare anche per i non esperti fotografi.

Tutto oro quello che luccica? Diciamo NO, perché la selife cam, anche se di nuova concezione, non dà i risultati che ci saremmo aspettati ed è inferiore ad altri camera phone da noi recentemente testati.

Galleria fotografica Xiaomi 14 Ultra parte 1

Galleria fotografica Xiaomi 14 Ultra parte 2

Galleria fotografica Xiaomi 14 Ultra parte 3

Autonomia, velocità di ricarica e ricezione Xiaomi 14 Ultra : Voto 8.5

La batteria da 5.000 mAh dotata di supporto ricarica cablata 90W e wireless 80W, oltre che inversa 10W, ci ha portato a fine giornata lavorativa 7.00/21.00 con un residuo di circa 20% di energia, utilizzando lo smartphone come device principale e scattando parecchie fotografie.

Non riesce a esprimere gli stessi risultati dei recenti Samsung Galaxy S24 Ultra o OnePlus 12 da noi testati e dotati praticamente dello stesso hardware, ma comunque ci ha portato senza affanni a concludere la giornata.

Probabilmente Xiaomi deve ancora lavorare su ottimizzazioni OS per avere un perfetto equilibrio energetico, ma come abbiamo detto in precedenza la strada dello sviluppo software intrapresa con HyperOS è quella giusta.

La ricarica cablata 90W, sfruttabile tramite il carica batterie presente nella dotazione di vendita, di ricaricare completamente lo smartphone in circa 30 minuti, mentre quella wireless a ben 80 W ne impiegherà circa 40.

Ottima la qualità audio delle chiamate vocali che sfrutta 4 microfoni integrati e una ricezione che durante il nostro lungo test non ci ha dato alcun problema.

Prezzo Xiaomi 14 Ultra

Xiaomi 14 Ultra è proposto nel solo taglio 16/512 Gb e nelle colorazioni Black e White ad un prezzo di listino di Euro 1.499.

Un terminale esclusivo, che punta a una clientela elitaria e che vuole prendere quella fetta di appassionati di fotografia che non badano a spese.

Leica è un brand di lusso, esclusivo, e Xiaomi si è affidata ad esso per ingegnerizzare un comparto fotocamera costoso e d’eccellenza.

Detto ciò il prezzo richiesto risulta in linea con quanto offerto, ma si va a scontrare con altri marchi forse più consolidati e affidabili che propongono i propri device premium a cifre simili, mentre ve ne sono altri altrettanto validi che commercializzano smartphone premium (Google, Honor per citare i primi due) a cifre nettamente inferiori, magari con qualche rinuncia in termini fotografici, ma non tali da giustificarne la differenza.

Per fortuna offerte e bundle vengono sempre a soccorso, abbattendo le 1499 euro iniziali richieste e rendendo più accessibile il prezzo di Xiaomi 14 Ultra.

Conclusioni e valutazione finale Xiaomi 14 Ultra : Voto 8.6

Xiaomi 14 Ultra è uno smartphone che ci ha regalato parecchie soddisfazioni fotografiche.

Un top camera phone, capace di dare il meglio se utilizzato da mani professionali grazie a una modalità manuale, assistita da Leica, che prevede opzioni RAW e Ultra RAW che altri device non hanno.

Ma anche nel classico punta e scatta, vitale per uno smartphone, riesce ad esprimere il meglio risultando, grazie a un comparto di sensori da 50 MP coerenti e di eccezionale qualità, in linea con i migliori device in commercio attualmente.

 Eccezionali infine, per un device Android, sono i video, mentre non di livello assoluto ci è sembrata la selfie cam.

Il costoso kit fotografico opzionale inoltre può addirittura ampliare quella che già di per sé è un’esperienza fotografica professionale. Sarebbero nel caso, per i fotografi più esperti, 199 euro ben spese.

Non solo fotografia, ma anche prestazioni e qualità sono caratteristiche di Xiaomi 14 Ultra, un premium che al pari dei migliori smartphone in commercio ha una scheda tecnica completa e moderna, un display eccezionale ed è costruito con materiali di primo livello.

il sistema operativo risulta migliorato con l’introduzione di HyperOS, ma non è ancora completo e fluido come altri: va invece apprezzata la promessa di 4 major update, che solitamente Xiaomi rilascia in tempi brevi.

Eccezionale invece l’esperienza audio multimediali, qui Xiaomi non ha nessun tipo di rivale.

Consigliare Xiaomi 14 Ultra è semplice a patto che voi siate amanti della fotografia in tutta la sua completezza e la sua, anche, complessità.

Se invece siete degli amanti della tecnologia a 360 gradi ci sono alternative valide, anche più complete a prezzi simili o inferiori.

In questo caso si rinuncerà al supporto Leica e a tutte le possibilità offerte dalla modalità manuale, ma si avranno device che risultano più completi a livello di funzionalità e software.

Xiaomi 14 Ultra è il miglior Xiaomi mai realizzato, ma viene proposto a un prezzo che lo pone in diretta concorrenza, per esempio, con Apple e Samsung.

Consigliamo di attendere offerte e promozioni, mentre al prezzo di listino di 1499 euro diventa un azzardo, a patto che voi non siate amanti nel vero senso della parola dell’arte della fotografia.

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