Recensione Samsung Galaxy A15 4G : il top entry level

Samsung è il maggior produttore di smartphone al mondo, come dimostrato dai numeri di vendite globali che è capace di raggiungere.

Spesso noi appassionati di tecnologia focalizziamo l’interesse sui prodotti premium, quelli capaci di esprimere le migliori potenzialità e prestazioni come nel caso del produttore coreano la linea S24.

Ma analizzando i dati di vendita ci si rende conto che smartphone entry level sono quelli più diffusi, per ovvie ragioni economiche.

Dopo un periodo nel quale Samsung ha concentrato le sue forze prettamente su device di gamma medio alta, da qualche anno a questa parte è tornata a produrre anche dispositivi economici capaci di avere, nel loro segmento, delle specifiche di rilievo.

È questo proprio il caso di Samsung Galaxy A15 4G, ultimo nato della serie A, che nonostante il posizionamento riesce ad avere dalla sua delle chicche che riescono a elevarlo rispetto alla enorme concorrenza nella fascia di prezzo nel quale è inserito.

Uno smartphone economico, facilmente reperibile al di sotto delle 200 Euro, che ha un display AMOLED 90 Hz, per la prima volta in un serie A 1X, un collaudatissimo e aggiornato software, buona qualità costruttiva e una fotocamera 50 MP più che adeguata.

Un mix vincente che fa di Samsung A15 4G best seller italiano e non solo, suscitando il nostro interesse per una recensione completa.

Samsung A15 4G : Voto 8.0

Pro

  • Design semplice
  • Display AMOLED 90 Hz
  • Buone prestazioni generali
  • Software completo, Android 14 e parecchio supporto
  • Fotocamera principale ottima per la categoria
  • Jack audio e radio fm
  • Autonomia e velocità ricarica
  • Marchio Samsung, sinonimo di serietà
  • Rapporto qualità/prezzo

Contro

  • Manca always on
  • Audio solo mono
  • Fotocamere di supporto non valide
  • Confezione di vendita scarna

Confezione di vendita Samsung Galaxy A15

Nel piccolo box in cartone bianco sono presenti, oltre allo smartphone, un cavo dati Usb C to C, il libretto di istruzioni e lo strumento per estrarre il carrello dual nano sim.

La solita dotazione Samsung, basilare e essenziale, che in questo caso reputiamo anche accettabile per via del collocamento di mercato si A15 4G, anche se sarebbe stato opportuno, vista la categoria di clientela al quale è rivolto, magari utilizzare un cavo dati Usb A to C, per rendere utilizzabili i vecchi caricabatterie che già si posseggono.

Costruzione design e ergonomia Samsung Galaxy A15 4G : Voto 8.5

Samsung A15 4G è un terminale economico che utilizza materiali plastici, ma molto ben assemblato.

La back cover piatta e il frame sono in policarbonato: nella prima la finitura è lucida e simula il vetro, mentre i profili hanno un aspetto opaco che li fanno sembrare in metallo.

Il retro presenta il comparto cam a semaforo posizionato in alto a sinistra, con quindi i tre sensori verticali più, lateralmente, il flash led.

Il frame invece ha nella sua parte destra il bilanciere del volume ed il tasto on/off con sensore di impronte digitali annesso, quella sinistra ha il carrello dual nano sim, la parte superiore un microfono mentre quella inferiore presenta lo speaker audio, la porta Usb C, il microfono principale e il jack audio da 3,5 mm.

Anteriormente è posizionato il display Super AMOLED da 6.5 pollici con selfie cam a notch e profili visibili, anche se non invadenti e sgradevoli. Il display è protetto da un non precisato vetro.

A15 4 G è disponibile nelle colorazioni Blue, Blueblack e Yellow offrendo quindi una buona varietà in grado di coprire diverse tipologie di pubblico.

Ci piace il design minimalista e semplice e soprattutto apprezzabile è la scelta di Samsung di non distinguere lo stile degli smartphone entry level da quelli di fascia media o alta. Con le debite proporzioni l’aspetto di A15 4G è lo stesso di A35, A55 o addirittura della serie S24, Ultra escluso.

Costruito come detto in precedenza molto bene e con finiture superiori ai competitor, alla vista sembra nettamente più importante di quello che in realtà è, risultando a nostro avviso quello con il miglior design.

Le dimensioni di 160.1×76.8×8.4 mm lo rendono maneggevole e facilmente trasportabile, anche grazie alla forma minimale e al frame piatto, così come non invadente e ben bilanciato è il peso di 200 grammi, frutto di una qualità delle plastiche elevata e non cheap.

Vanno quindi fatti i complimenti a Samsung che ha saputo produrre uno smartphone relativamente economico tenendo però ben presente la qualità, con materiali semplici ma, allo stesso tempo buoni e con una cura costruttiva degna di device superiori.

Apprezzata anche la scelta di stile, uguale per tutti i prodotti, tanto da non far sembrare A15 4G ad un primo sguardo inferiore a device ben più costosi a catalogo Samsung.

Display Samsung Galaxy A15 4G : Voto 8.5

Samsung per la prima volta su un serie A entry level adotta un display Super AMOLED, in questo caso da 6.5 pollici di diagonale, con refresh rate fino a 90 Hz, risoluzione FHD+, luminosità di picco fino a 800 nit e densità di 396 ppi.

Un pannello sopra la media di quasi tutti i competitor di categoria, un AMOLED di Samsung con eccellente resa cromatica, contrasto, bilanciamento e una luminosità di picco che ne permette un agevole utilizzo anche sotto la luce diretta del sole e in inclinazione.

Inoltre il refresh rate fino a 90 Hz riesce a mettere diciamo una pezza alle prestazioni modeste del processore, rendendo l’esperienza d’uso più fluida e piacevole.

Molto buono è il funzionamento del sensore di prossimità, anche se virtuale,  e di luminosità automatica, non sempre validi in questa fascia di mercato.

Un display quindi superiore, che differisce da altri proposti da Samsung in smartphone più costosi della serie A principalmente per i profili più marcati e soprattutto per l’assenza di Always On Display che tecnicamente poteva essere supportato, ma probabilmente è stato eliminato via software per dare uno stacco funzionale rispetto a A25 nel quale è previsto.

Hardware Samsung Galaxy A15 4G : Voto 7.5

Scheda tecnica Samsung Galaxy A15 4G

  • Dimensioni: 160.1×76.8×8.4 mm
  • Peso: 200 grammi
  • SoC: Mediatek Helio G99 (6 nm)
  • GPU : Mali-G57 MC2
  • Memoria:
    • RAM: 4 GB DDR4X
    • ROM: 128 GB UFS 2.2 + micro sd
  • Reti: 4G Dual SIM (Dual Nano Sim)
  • Connettività:
    • NFC
    • Bluetooth 5.3
    • WiFi a/b/g/n/ac
    • GPS + GLONASS
    • Usb C 2.0
    • Jack audio 3.5
    • Radio FM
  • Display: 6,5″  Super AMOLED FHD+, 90 Hz
  • Fotocamere:
    • Primaria da 50 MP: f/1,8 AF
    • ultra grandangolare da 5 MP: f/2.2
    • Macro 2 MP :f/2.4
    • Anteriore: 13 MP: f/2,0
  • Batteria:
    • 5.000 mAh
    • Ricarica con cavo a 25 Watt

Una scheda tecnica del tutto idonea alla fascia di mercato, con il processore Helio G99 supportato da GPU Mali G-57 MC2, 4 Gb di memoria Ram DDR4X e 128 Gb di Rom UFS 2.2 espandibile tramite micro sd, perdendo però in questo caso il supporto dual sim.

Prestazioni decisamente buone considerando che è un processore basico, ma ben utilizzato e ottimizzato dalla UI di Samsung che ne permette un utilizzo ideale per tutte le operazioni quotidiane, anche multitasking, elaborazioni di immagini e gaming, senza particolari affanni se non per i calcoli più pesanti.

Le temperature sono abbastanza contenute non provocando improvvisi blocchi o rallentamenti evidenti: non ci si può aspettare un terminale sempre scattante e rapido, ma A15 4G è andato oltre le nostre aspettative e ci ha quindi soddisfatto.

La memoria Ram di 4 Gb è sufficiente, se non si utilizza un multitasking evoluto, mentre la Rom di 128 Gb ha la possibilità di essere espansa tramite micro sd: in questo caso, per la versione A15 4G, si perderà l’opzione del dual sim, mentre sull’omonimo 5G è prevista la possibilità di espandere la memoria utilizzando anche il dual sim.

Complete sono le connettività, prive solo di supporto 5G e di audio stereo. Questo, mono, ha un buon volume e una discreta qualità.

Abbiamo invece il dual sim, NFC, Bluetooth 5.3, WiFi, GPS Glonass, jack audio 3.5 mm e radio stereo FM, utilizzabile con il supporto di un auricolare a filo che funge da antenna e attraverso l’applicazione Samsung proprietaria.

Ottimo è il sensore laterale di impronta digitale, posizionato nel tasto on/off, comodo da raggiungere, molto rapido e preciso.

Non ci è piaciuta invece la vibrazione, a volta anche fastidiosa, troppo prepotente e forte: quest’aspetto ci ha fatto tornare nei device base, cosa che avevamo quasi dimenticato utilizzando il resto di A15 4G.

Software Samsung Galaxy A15 4G : Voto 8.5

Samsung Galaxy A15 4G è in commercio con UI 6.1 basata su Android 14.

Nonostante sia un entry level della serie A, Samsung ha riservato un trattamento premium a questo smartphone, con 4 anni di major update e 5 anni di aggiornamenti periodici.

Un supporto che fa la forza di Samsung e di altri pochi produttori che, a differenza della massa, tiene sempre in grande considerazione i clienti acquisiti cercando di rendere sempre attuali e longevi anche device datati: abbiamo così chiaro il perché il colosso coreano insieme a Apple dominano la scena globale.

Tornando al nostro A15 4G e alla sua UI, abbiamo praticamente lo stesso OS presente sui modelli superiori, fatta eccezione per le integrazioni AI non supportate dal processore, lo schermo sempre attivo e la modalità desktop DeX.

Ampia personalizzazione, multitasking, navigazione a gesti, implementazioni nell’ecosistema Samsung sono i punti salienti di questa UI, apprezzata e cresciuta negli anni senza sconvolgimenti, ma con un continuo lavoro di ottimizzazione per far sì che gli utenti affezionati e acquisiti si sentissero sempre a proprio agio.

Il sistema è relativamente fluido e privo di incertezze, come detto in precedenza ci ha favorevolmente colpiti andando oltre le aspettative iniziali.

Ovviamente c’è da tenere presente la limitazione hardware, con un processore che non può essere paragonato agli altri presenti sulla serie A o S, ma in ogni caso le prestazioni garantite dal connubio hardware e software sono in grado di soddisfare la maggior parte dell’utenza media.

Fotocamera Samsung Galaxy A15 4G : Voto 7.5

Samsung Galaxy A15 si presenta sul mercato con una configurazione di fotocamere che mira a soddisfare gli utenti alla ricerca di uno smartphone economico ma capace di scattare foto qualitativamente buono.

Incorpora un sistema di tre fotocamere sul retro, ma non tutte offrono le stesse prestazioni. Vediamo in dettaglio.

La fotocamera principale da 50 megapixel con apertura ƒ/1.8 è il punto di forza di questo dispositivo. In condizioni di buona illuminazione, cattura immagini con una nitidezza e un dettaglio sorprendenti per la sua fascia di prezzo.

Ovviamente però la qualità cala con le difficoltà di luminosità ambientale, una gestione delle luci in ambienti meno ideali non è paragonabile a quella degli smartphone di fascia più alta, il che era prevedibile vista la categoria di prezzo del dispositivo: in questo caso il rumore digitale fa la sua comparsa, proporzionalmente al calare della luce, con una modalità notturna che non riesce a compensare questa presenza.

La fotocamera grandangolare da 5 megapixel ƒ/2.2, la performance si rivela sotto le aspettative. La bassa risoluzione limita significativamente il dettaglio, rendendola adatta solo per scatti occasionali in cui la qualità non è la priorità principale.

Il sensore macro da 2 megapixel, invece, è considerato poco utile, con una qualità che non aggiunge valore significativo al comparto fotografico del telefono.

La camera frontale da 13 megapixel con apertura ƒ/2.0 offre risultati sufficienti per selfie e videochiamate, senza eccellere particolarmente.

I video registrati con la fotocamera principale in Full HD non brillano particolarmente.

La qualità dell’immagine tende a essere granulosa e la stabilizzazione non è efficace, rendendo i video meno fluidi e professionali rispetto a quanto si potrebbe sperare.

Galaxy A15 si posiziona come una scelta valida per chi cerca un dispositivo economico con capacità fotografiche decenti in condizioni di buona illuminazione. Nonostante le limitazioni delle fotocamere secondarie e le prestazioni video non ottimali, la fotocamera principale riesce a distinguersi nella sua fascia di prezzo.

Ideale per utenti non troppo esigenti che desiderano un dispositivo capace di buoni scatti diurni senza spendere una fortuna.

Autonomia e ricezione Samsung Galaxy A15 4G : Voto 8.5

La batteria integrata da 5.000 mAh che supporta ricarica fino a 25W garantisce un’autonomia di rilievo, considerato anche un processore non estremamente performante e decisamente parsimonioso e, aggiungiamo, un’ottima gestione del software Samsung.

Il che si traduce in un utilizzo continuativo con una singola carica di circa due giorni se utilizzato in maniera standard e non convulsiva, come la maggior parte dell’utenza alla quale si rivolgere farà, che scendono a una giornata o poco più con un uso intenso.

Elevata per la categoria anche la velocità di ricarica, che permette con carica batterie dedicato acquistabile separatamente di completare un ciclo completo 0/100% in circa un’ora e mezza.

La ricezione voce e dati, solo in 4G, ci è sembrata sopra il livello medio, con chiamate vocali pulite e nitide sia in capsula che in vivavoce e un segnale sempre presente e costante nell’intensità.

Prezzo Samsung Galaxy A15 4G

Il prezzo medio attuale di A15 4G nella configurazione 4/128 Gb è di circa 170 Euro.

Decisamente elevato il rapporto qualità/prezzo di un device che ha dalla sua la solidità del marchio Samsung, un ottimo display, un software completo e supportato e una  fotocamera principale al di sopra della media dei competitor.

Esistono in commercio prodotti più economici, ma nessuno di essi ha le specifiche di Galaxy A15 4G, che quindi vince e anche ampiamente nel rapporto qualità/prezzo.

Considerazioni finali e valutazione Samsung Galaxy A15 4G : Voto 8.0

Galaxy A15 4G è il classico smartphone basico da consigliare senza esitazioni.

Un terminale che ha tutto quello che serve per essere considerato un vero e proprio best buy.

Design uguali ai flagship Samsung, materiali ottimi, assemblato perfettamente e maneggevole, ha dalla sua un display AMOLED 90 Hz che pochi altri possono vantare in categoria, un software completo che riceverà ben 4 major update, una buona fotocamera principale e un’ottima autonomia.

Le prestazioni sono adeguate alla categoria permettendo un’esperienza d’suo fluida nelle operazioni quotidiane, ma anche nel gaming in 3D se non evoluto.

Esistono delle alternative ovviamente, ma nessuna di esse ha la solidità di Samsung alle spalle, un nome che garantisce supporto e sviluppo, cosa non da poco per un device che al 99% dei casi viene acquistato da persone che lo terranno a lungo e che quindi avranno uno smartphone sempre attuale anche negli anni.

Sono più i pregi che i difetti di questo A15 4G, che ci sentiamo di consigliare senza esitazioni a tutti coloro che cercano per essi o per parenti e amici uno smartphone solido e di qualità, senza spendere cifre importanti.

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