L’arte di delegare: ottimizzare il tempo e il benessere con Everli e Unobravo

Il detto popolare “Chi fa da sé, fa per tre!” ha radici profonde nella cultura, ma quanto rispecchia realmente la nostra capacità di gestire tutto da soli? Everli, il marketplace della spesa online, e Unobravo, il servizio di psicologia online, hanno recentemente collaborato per esplorare il tema della delega e incoraggiare le persone a chiedere aiuto quando necessario. Questa partnership mira a promuovere il benessere fisico e mentale, offrendo al team di Everli sessioni gratuite di psicoterapia online sulla piattaforma Unobravo. In questa analisi, esploreremo le abitudini degli italiani riguardo alla delega, sia nella vita quotidiana che in ambito professionale.
Il dilemma della delega
La frenesia della vita moderna spinge molte persone, soprattutto donne che gestiscono il doppio carico di casa e lavoro, a cercare di fare tutto da sole. Questo comportamento può derivare dalla volontà di mantenere il controllo su ogni aspetto della propria vita e dalla mancanza di fiducia negli altri. Il timore di chiedere aiuto è alimentato dallo stigma sociale che associa la richiesta di assistenza a una presunta debolezza anziché a una dimostrazione di maturità e consapevolezza.
“Spesso la difficoltà a delegare è connessa al bisogno di controllo. Ci si convince che nessuno potrà svolgere quel compito come faremmo noi. La realtà è che è proprio così: delegare significa lasciare andare la pretesa che qualcun altro gestisca le cose esattamente come faremmo noi e fidarsi del fatto che riuscirà a trovare il proprio modo di raggiungere l’obiettivo. Una quota di fiducia è indispensabile, ma lo sforzo, spesso, vale l’iniziale sacrificio,” ha commentato la Dottoressa Valeria Fiorenza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director di Unobravo.
Organizzare il tempo con una “To-Do-List”
Un alleato fondamentale nell’arte della delega è la “to-do-list”. Stilare un elenco dettagliato delle attività giornaliere e settimanali aiuta a tenere traccia di tutto e a determinare cosa potrebbe essere delegato. Questo strumento aiuta a stabilire priorità, distinguere tra attività urgenti e importanti, e identificare compiti che possono essere completati più efficacemente con l’aiuto di altri. Ad esempio, la spesa settimanale può essere una di queste attività.
Delegare la spesa: una soluzione pratica
Everli ha condotto un sondaggio su un campione di utenti, rivelando che la difficoltà a delegare emerge anche quando si tratta di compiti pratici come la spesa. Mentre il 27% degli intervistati non ama affatto fare la spesa, il 29% si sentirebbe ansioso all’idea di delegare questa attività. Tuttavia, oltre il 60% degli intervistati si dichiara favorevole a delegare la spesa, con il 42% che lo farebbe solo in casi eccezionali.
Il timore di delegare la spesa è alimentato da preoccupazioni sulla selezione accurata dei prodotti. Tuttavia, Everli, grazie alla preparazione e alla cura dei dettagli degli Shopper, garantisce attenzione nella scelta di ogni prodotto, dalla qualità alla data di scadenza. Ciò dimostra come la delega, anche in compiti apparentemente semplici come la spesa, possa essere gestita in modo efficiente e accurato.
Chiedere aiuto è un atto d’amore per se stessi
La Dottoressa Valeria Fiorenza Perris sottolinea l’importanza di superare la paura di chiedere aiuto. Riconoscere la propria stanchezza e l’ansia di non riuscire a far fronte a tutto è un passo essenziale per il benessere emotivo. Il supporto di un esperto può essere prezioso in questo percorso di consapevolezza. Concedersi il permesso di delegare e stabilire limiti è un atto di auto-amore, aprendo la strada a una gestione più sostenibile delle attività quotidiane.
IImparare l’arte della delega è un investimento nel proprio benessere. Everli e Unobravo non solo offrono strumenti pratici per delegare, ma anche supporto psicologico per superare le resistenze mentali. Abbracciare la delega non è solo un atto di saggezza, ma un passo fondamentale verso una vita più equilibrata e appagante.