Recensione Samsung A3 2017: il piccolo gioiello hi-tech
Certe volte capiti per caso davanti ad un prodotto che colpisce subito la tua attenzione, altre volte è la casa madre a dartelo per recensirlo, altre infine lo compri a scatola chiusa ed incroci le dita che sia proprio il prodotto giusto per te. Nel mio caso è successa la prima delle tre opzioni.
Nel mezzo di un cammin in un sabato pomeriggio qualunque ,mi ritrovai davanti all’isola Samsung con tutta la loro line-up esposta, dal loro ex top di gamma s7 ai più comuni e spartani modelli della serie J. Ma un modello mi colpì per bellezza, maneggevolezza e dimensioni; sto parlando del modello A3 2017. Da allora mi promisi che alla prima occasione l’avrei provato, perché il form factor così dannatamente riuscito aveva fatto breccia nella mia testa.
Nelle settimane a seguire ho cercato amici che l’avevano provato o comprato ma nulla… nessuno lo aveva.
Un rapido sguardo ai vari siti di e-commerce per vedere se il prezzo di listino era calato ed effettivamente quei fatidici 319 euro di listino era diventati 290. Però dovevo ordinarlo, aspettare e bla bla bla…
Ok decido per l’acquisto in negozio fisico, prezzo pieno e che se ne frega… ma in cuor mio pregavo che quella scatoletta lucida e così affascinante potesse essere finalmente lo smartphone che avevo sempre sognato entro i 5 pollici o meno di diagonale.
Sarà andata così? Leggete la recensione e lo saprete…
COSTRUZIONE ED ERGONOMIA
Se avete letto l’intro avrete capito che la mia ricerca era per un cell entro i 5 pollici massimo di diagonale.
L’A3 di Samsung finalmente da ascolto ad una buona fetta di utenti che stanchi dei padelloni (specialmente con l’avvicinarsi della bella stagione ) chiedono di poter avere un prodotto bello stilisticamente e performante per la maggior parte delle apps Android in circolazione, con un occhio perché no, alla batteria.
Il corpo unibody in vetro posteriore e alluminio per la scocca laterale, unito ad un vetro gorilla glass 3 ne fanno un prodotto molto bello e moderno anche se ovviamente è impossibile non notare la totale somiglianza del design di s7, praticamente identico sia per i colori proposti che per i materiali. Ma questo almeno per il mio punto di vista non è un male anzi..
Le dimensioni compatte ne fanno un campione di autonomia e maneggevolezza.
Un piccolo gioiello racchiuso in 135,4×66,2×7,9 mm di spessore e 138 grammi di peso.
DISPLAY
Parlando di display non possiamo certo non constatare che l’unità montata su questo a3 se pur di ottima fattura, rimane un display “solo” hd anche se in 4,7 pollici e complice la matrice amoled, il display restituisce degli ottimi colori con un punto di nero perfetto e che solo raramente fanno rimpiangere un display full hd. Non posso negarvi che un occhio abituato a schermi molto definiti o qhd non si accorga della differenza, credetemi è comunque un buon display anche se ha un vago sentore di qualcosa di “vecchio” ma solo in alcune situazioni, come se i colori o i contorni appaino un attimino sgranati, comunque i 4,7 pollici e la risoluzione di 1280×720 pixel sono supportati da un densità di ppi di ben 312 e sulla densità infatti nulla da dire.
HARDWARE E PRESTAZIONI
Samsung ha dotato il suo A3 con un chip octa core cortex a53 supportati da 2 gb di ram, che permettono al sistema di girare in maniera fluida e senza lag o intoppi se non nei giochi più impegnativi dove la mancanza di ram e un processore più performante avrebbero messo la ciliegina sulla torta ad un prodotto praticamente qualsiasi perfetto.
La memoria interna è di 16 gb espandibili tramite Micro ad a 256 gb.
Connettività praticamente completa per questo A3 con WiFi 802,Bluetooth 4.2, usb type-c e GPS glonass. Accelerometro, sensore di prossimità, bussola,barometro, sensore di impronte digitali (ottimo) e mic con riduzione del rumore. Chiude la dotazione un sensore di luminosità automatica che funziona davvero bene.
Dopo tutti questi dati tecnici, nel concreto posò garantirvi che è un piacere utilizzarlo, veloce nello sblocco, ottimo nella scrittura con una mano sola e software davvero ben ottimizzato.
BATTERIA,AUDIO E RICEZIONE
Altro punto a favore di questo smartphone è la batteria che seppur di soli 2350 mah mantiene con un uso stress, almeno un giorno e mezzo quasi, di utilizzo. Dato confermato dal mio uso che mi ha permesso di arrivare a cena con il 30% di batteria residua, stressandolo non poco. Audio sia in viva voce che in capsula soddisfacente e ricezione nella media di tutti i dispositivi di ultima generazione.
FOTOCAMERA
Ottima la fotocamera scelta dalla casa coreana, Cmos da 13 mpx per quella posteriore e 8 per quella anteriore che restituisce specialmente quest’ultima, degli scatti non mossi e con colori molto naturali e definiti. Su quella posteriore comunque, nulla da obiettare anche se lo zoom un po pigro e una stabilizzazione non sempre perfetta la penalizzano un po, ma alla resa dei conti posso definirla più che soddisfacente in linea con i competitors della stessa fascia di prezzo.
CONCLUSIONI
Mi è piaciuto questo A3 e mi continua a piacere ancora adesso. Tutto quello che Samsung ha sformato di buono in questi anni l’ha concentrato in questo piccolo gioiello. Si può solo criticare il display ma come detto, non in tutte le occasioni, e un processore e ram che potevano essere leggermente più performante. Se state cercando uno smartphone entro i 5 pollici che non vi faccia rimpiangere i fratelli maggiori, questo A3 fa per voi. Esteticamente perfetto, maneggevole, brillante in quasi tutti gli usi e oramai ad un prezzo interessante online.
Alternative ormai c’è ne sono davvero poche, i produttori pensano a sostituire i tablet con gli smartphone da un po di tempo e questo infatti si riflette con il calo di vendite di questa categoria negli ultimi tempi.
Ma per chi vuole ancora uno smartphone che sia performante e che non debba essere scomodo da portare in giro, o per chi come il sottoscritto ama usarlo con una mano sola, Samsung ha quasi realizzato il prodotto perfetto.
Provatelo non ve ne pentirete.