Da Android a Windows Phone andata e ritorno
Un racconto di vissuto tecnologico – di Andrea “il Bulgaro”
PROLOGO
Era meta novembre quando, esaltato dalle prime prove di Windows 8 trapelata in rete, mi trovai a partecipare alla campagna #switchtolumia e a provare un Nokia Lumia 920.
A quel tempo ero un felicissimo possessore di Samsung Galaxy S3 fin dal “day one”, ma soprattutto unicamente appassionato dell’OS Android.
Il primo incontro fu subito quello che mi fece scegliere: dovevo averlo.
IL PERCORSO
Nella settimana di prova rimasi estremamente colpito da quanto fosse fluido e reattivo il sistema operativo e, soprattutto, di quanto fosse imbarazzante il divario di fotocamera rispetto a tutti i device in commercio a favore del prodotto finlandese.
Questo e l’ottima qualità e sensazione offerta dal prodotto in sé, mi convinsero a scommettere nell’OS di Microsoft, nonostante il gap in termini di Store di Applicazioni fosse abissale. Le basi cerano tutte e decisi di provare.
A tutto questo si aggiunse anche un certo senso di frustrazione: Galaxy S3 che tanto avevo apprezzato ed elogiato non mi sembrava più quel device che mi aveva colpito mesi prima. Si creò cosi un senso di insoddisfazione, alimentato sia dal desiderio del nuovo Nokia che dall’aggiornamento a Jelly Bean di Samsung che era decisamente lontano dalle mie aspettative, utilizzando un GNex come termine di paragone.
Fu cosi che iniziarono gli annunci si eBay e nei forum per scambiare o quantomeno vendere per un acquisto successivo…anche spendendoci qualcosa.
Come un fulmine a ciel sereno arrivò però la proposta di NOKIA: fare l’effettivo #switchtolumia. Scambiare il mio S3 con loro in cambio proprio del Lumia 920 rosso che mi aveva stregato.
Da quel momento “il Bulgaro”, da sempre blogger di Android, inizio ad interessarsi e a trattare di WP, sempre più soddisfatto della scelta. Niente da dire, NOKIA aveva fatto un gran prodotto!
Passano i mesi e la convinzione nel prodotto non cambia, anche se l’utilizzo dello smartphone non era più lo stesso. Molto più base, incentrato sulla comunicazione e sul browser. Poche app utilizzate giornalmente, ma soprattutto alcune usate veramente con il dente avvelenato per la scarsa qualità. Ma a quel tempo l’abitudine aveva già preso il sopravvento e non ci facevo molto caso. Anzi, non ci facevo caso per niente…ammetto che forse ero diventato un po’ miope.
E così via i mesi passano, giungendo così al MWC di Barcellona. Qui ricevetti un Sony Xperia T, un prodotto Android. Mi dissi “non ho mai posseduto un Sony, perche non usarlo un po’?”
Onestamente non mi piacque molto, personalizzazione software che non era a livello delle prestazioni che avrebbe potuto offrire Jelly Bean, ma anche come struttura in sé del device. Nonostante questo successe qualcosa: tornai sul Play Store. Dopo tanto tempo ripresi ad utilizzare varie applicazioni che nei mesi su WP mi ero abituato a non usare (Instagram e tante piccole app) o che comunque usavo con amarezza per la pessima qualità (es. Whatsapp e Facebook) e mi accorsi che un po’ di utilizzo “ignorante” (se capire il modo di dire) del device mi mancava e che a mesi di distanza dalla mia scommessa in Windows Phone, poco era cambiato.
Mi decisi allora a fare un nuovo “switch”, ritornando sui miei passi e passando alla versione di Android per eccellenza: Nexus 4.
EPILOGO
Così si arriva fino ad oggi, dopo qualche settimana dall’effettivo “rientro in patria Android”.
Sempre più mi sto accorgendo di quanto gli smartphone Google Experience (anche il Galaxy Nexus di mia madre) offrano quella fluidità e reattività che mi aveva tanto colpito di Windows, ma con qualcosa in più…
Non mi sto riferendo alla customizzazione e libertà di personalizzare l’interfaccia, la modern UI di Microsoft piace veramente tanto. Si parla invece di applicazioni, della libertà di scegliere a proprio piacimento tra titoli importanti o anche altro che lo sono meno ma che permettono di rendere il device completo per ogni momento della giornata.
In molti han detto che mi sono pentito di aver dato via a suo tempo il mio S3 per il Lumia 920.
No! Non è vero! Il mio Lumia è stato dato via veramente a malincuore.
Lo switch non è stato tra Nokia e Google/LG, ma tra Windows Phone ed Android.
Personalmente ritengo questo particolare molto importante….
Ed è così che si conclude il viaggio da Android a Windows Phone…andata e ritorno.
Un viaggio che onestamente, potendo tornare indietro, rifarei ancora…