Android 16 introduce il multitasking 90:10 ispirato da OPPO

Android 16 introduce il multitasking 90:10 ispirato da OPPO

Multitasking avanzato in Android 16: ecco la nuova visualizzazione 90:10

Con Android 16, Google ha introdotto una nuova modalità split-screen che consente a un’app di occupare il 90% dello schermo, lasciando il restante 10% a un’altra app. Si tratta di una soluzione pensata per massimizzare la produttività e sfruttare al meglio gli schermi sempre più ampi di smartphone e tablet.

Questa modalità ricorda da vicino quanto già visto in ColorOS 15 su dispositivi OPPO e in Open Canvas di OnePlus, in particolare su Find N3 e Find X8 Series. Il sistema, noto come Boundless View, era stato lanciato da OPPO nel 2023 per rivoluzionare l’esperienza multitasking.

Ma OPPO ha davvero condiviso questa funzione con Google? La risposta ufficiale è no. Secondo quanto riportato da un portavoce OPPO:

“Il multitasking 90:10 di Android 16 trae ispirazione da Boundless View, ma non è una funzione donata ufficialmente a Google.”

OPPO e Boundless View: ispirazione sì, collaborazione no

Il dirigente Zhu Haizhou di OPPO ha scritto su Weibo che Android 16 include una “piccola contribuzione di OPPO” al nuovo sistema multitasking. Tuttavia, OPPO ha chiarito che si tratta semplicemente di un riconoscimento concettuale e non di una collaborazione formale.

Boundless View permette di espandere in modo flessibile le app, offrendo uno spazio di lavoro dinamico ed efficiente. La funzione è stata elogiata nel Find N3 e successivamente estesa agli smartphone tradizionali con interfaccia personalizzata.

Anche se Google non ha ricevuto un codice o brevetto direttamente da OPPO, ha sicuramente preso ispirazione da una feature già amata dagli utenti. E ora, Android stock può offrire la stessa praticità anche su dispositivi di altri produttori.

Questa mossa riflette una tendenza ricorrente: Google adotta gradualmente idee già introdotte da OEM come OPPO, OnePlus e Samsung, portandole nel core di Android.

Verso un multitasking universale: l’adozione da parte di altri brand

Indipendentemente dalle origini, l’introduzione del multitasking 90:10 in Android 16 è una notizia positiva per tutti. I brand che utilizzano una versione più fedele ad Android stock potranno finalmente integrare una funzionalità efficace e moderna.

Samsung, per esempio, ha già incluso il layout 90:10 nella beta di One UI 8 per la serie Galaxy S25. Si tratta di un segnale forte che questa visualizzazione flessibile è destinata a diventare uno standard, non più un’esclusiva di pochi marchi.

Inoltre, la gestione evoluta delle finestre in stile Open Canvas potrebbe arrivare anche su tablet e pieghevoli con Android 16. Si parla di supporto nativo per tre app in split-screen, un’opzione molto apprezzata sul OnePlus Open foldable.

Tutto questo lascia ben sperare per dispositivi come il Galaxy Z Fold 7, atteso con Android 16 preinstallato e un comparto multitasking ancora più completo.

Android guarda a OPPO per migliorare l’esperienza multitasking

Anche se non c’è stata una collaborazione tecnica diretta, è chiaro che Google ha riconosciuto il valore di quanto introdotto da OPPO. La modalità split-screen 90:10 è un’aggiunta concreta all’esperienza Android, con vantaggi tangibili in termini di efficienza e produttività.

La buona notizia? Ora potremo godere di questa funzione su un numero crescente di dispositivi, senza dover dipendere da interfacce personalizzate. Un piccolo passo per Google, ma un grande passo per il multitasking mobile.

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