Recensione Poco X7 : è all’altezza delle aspettative?

In un contesto diverso da quello dove Poco spadroneggiava nelle stagioni passate, X7 rappresenta la nuova proposta di fascia media che il produttore by Xiaomi inserisce nel mercato italiano.

Eravamo abituati a un marchio che riusciva a distinguersi per terminali altamente competitivi e prestazionali in correlazione al prezzo richiesto cosa che ora, per dinamiche commerciali radicalmente cambiate, non accade più.

La concorrenza nella fascia media è altamente qualificata e Poco si inserisce con il modello X7 che incarna il DNA del produttore, terminale con buone prestazioni e completo, ma che manca di quella qualità fotografica che invece troviamo in altri competitor proposti ad un prezzo similare.

Poco X7 è disponibile ad un prezzo di listino che parte dalle 299 euro per la versione 8/256 e arriva a 349 per la versione top, consigliata, 12/512 Gb.

Uno smartphone quindi che non presenta lacune e mancanze tangibili, ma nemmeno solide motivazioni per preferirlo ad altri.

Poco X7 : Voto 7.7

Pro

  • Buon design
  • IP68
  • Ottimo display
  • Prestazioni
  • Audio stereo di qualità
  • Autonomia elevata
  • Sensore fotocamera principale

Contro

  • Sensore di prossimità virtuale
  • Android 14 al lancio
  • Sensori fotocamera secondari di poca qualità

Confezione di vendita Poco X7

Completa la dotazione di serie di Poco X7 che comprende la pellicola protettiva preinstallata, una pratica cover in silicone nero anti impronte, carica batterie da 45W e cavo dati.

Peccato che la cover, comunque gradita, sia di colorazione nera e nasconda integralmente le finiture dello smartphone, apprezzabile e non poco la presenza del carica batterie.

Costruzione design e ergonomia Poxo X7 : Voto 8

X7 è un terminale ben costruito per la categoria di appartenenza, con frame in plastica, back cover che nella colorazione bicolore giallo nero è in pelle vegana, mentre in quella Green e Silver è in policarbonato, vetro Gorilla Glass 2 a protezione del display curvo sui due lati. il device gode di certificazione IP68 che lo rende immune ad immersioni e polvere.

A livello stilistico ricorda da vicinissimo Redmi Note 14 Pro con il quale condivide forme e dimensioni quasi in toto.

La back cover nel modello in nostro possesso Silver ha una finitura lucida sui due lati che spezza con quella opaca centrale dove spadroneggiano l’imponente logo Poco e l’ampio comparto fotocamera totalmente ridisegnato e sporgente di poco dal corpo centrale.

Il sottile frame ha sul lato destro tasto accensione e bilanciere del volume, quello sinistro è libero, sul lato superiore troviamo porta Irda, due microfoni per riduzione dei rumori, griglia per lo speaker mentre inferiormente il carrello dual nano sim, il microfono principale, la porta Usb C e il secondo speaker.

Il display da 6.67 pollici curvo sui due lati ha al di sopra di esso l’altoparlante, ben mimetizzato, mentre il sensore di impronte digitali e la selfie cam sono posizionati al centro e in alto in comode posizioni.

Le dimensioni sono accettabili per uno smartphone dotato di un così ampio display dove spiccano lo spessore ridotto in 8.4 mm e il peso contenuto in soli 185 grammi che insieme a display curvo e forme armonizzate permettono di maneggiare comodamente il terminale che risulta essere estremamente gradevole anche da trasportare.

Poco X7 quindi è un terminale con un design moderno personalizzato con “incursioni” appariscenti dal produttore. L’enorme logo Poco e il comparto fotocamera sono dettagli che balzano all’occhio e che potrebbero non incontrare i gusti degli utenti più sobri e distinti, ma in ogni caso danno un tocco di originalità al device che diversamente sarebbe identico al fratello maggiore Redmi Note 14 Pro.

Molto buono l’assemblaggio ed in generale la qualità, anche se la plastica nel modello Silver in nostro possesso è anche troppo presente.

Display Poco X7 : Voto 8.0

Il display AMOLED FHD+ da 6.67 pollici ha refresh rate fino a 120 Hz, certificazione Dolby Vision, HDR10+, luminosità di picco fino a 3.000 nit, PWM dimming a 1920 Hz protetto da Gorilla Glass Victus 2.

Ottima la qualità dell’esperienza visiva fornita dal pannello grazie a specifiche elevate per la categoria di appartenenza, colori vividi e visibilità garantita anche sotto la luce diretta del sole.

Risulta estremamente fluido sfruttando i 120 Hz, risulta anche ideale per lo streaming video e per un uso prolungato senza stancare la vista, con la riduzione delle luci blu derivante dal buon livello di PWM dimming.

È curvo sui lati il che lo rende comodo da maneggiare e impugnare, ma che lo espone a sporadici tocchi involontari: tutto sommato però a nostro avviso sono maggiori i vantaggi degli svantaggi, soprattutto in termini ergonomici e stilistici.

La selfie cam non influisce particolarmente sulla visualizzazione, ottimo è il sensore di impronte digitali e quello di luminosità automatica mentre il sensore di prossimità virtuale al momento non ci sta dando problematiche, ma ci lascia perplessi visto i precedenti per una futura longevità di funzionamento.

Buono il feedback aptico, non ronzante come su modelli di fascia bassa, ma nemmeno sui livelli di altri competitor. In ogni caso adeguato alla categoria di appartenenza.

Peccato ancora una volta per la presenza di Always On solo parziale, non avendo opzione di visualizzazione continuativa e rendendolo di per sé stesso poco utile.

Hardware Poco X7 : Voto 8.0

Il processore adottato è un Mediatek Dimensity 7300 Ultra con processo produttivo a 4 nm supportato da GPU Mali G615 MC2, 8/12 Gb di memoria Ram DDR4X ampliabile via sw e 256/512 Gb di Rom UFS 2.2 fissa.

Buone le prestazioni espresse in ogni tipo di utilizzo, anche nel gaming, con anche la gestione del calore che reputiamo efficacie grazie al sistema di dissipazione in grafite presente nel dispositivo.

Poco ha sempre puntato sulle prestazioni e, in correlazione con la categoria, anche X7 mantiene le attese risultando sempre pronto e scattante; peccato per le memorie UFS 2.2, ci saremmo aspettati qualcosa di meglio.

Complete le connettività con la presenza di 5G, dual sim, WiFi 6, Bluetooth 5.2, NFC, USB C 2.0, GPS Glonass e Irda.

L’audio stereo riprodotto dai due speaker stereo è supportato da Dolby Atmos e risulta essere di buona qualità e intensità, con frequenza udibili e distinte. Le voci sono nitide, i bassi presenti e gli alti ben calibrati, offrendo un’esperienza d’ascolto multimediale sopra la media dei competitor.

Un comparto hardware buono nelle prestazioni e di ottimo livello per ciò che riguarda l’audio stereo, mentre l’assenza di memorie più performanti sono percettibili e influenzano il nostro giudizio in merito.

Software Poco X7 : Voto 7.5

HyperOS 1.0 basato su Android 14 è il sistema operativo che viene proposto out of the box su Poco X7.

Poco prevede di effettuare 3 major update e di fornire 4 anni di supporto software al terminale che di per se stesso sarebbero adeguati, ma che visto il lancio con Android 14 quando la nuova versione 15 è disponibile da svariati mesi fanno mancare uno dei tre aggiornamenti di sistema che all’atto pratico si riducono solo a due.

HyperOS di Poco è praticamente la stessa UI vista sui dispositivi Xiaomi, fatta eccezione per qualche differenza stilistica e grafica presente su di essa.

Peccato per le troppe applicazioni e giochi preinstallate, facilmente rimovibili, ma che comunque reputiamo eccessive.

Una UI che prevede numerose opzioni di personalizzazione anche attraverso una miriade di temi presenti nello store dedicato, molti di essi gratuiti, facilmente fruibile e resa nel corso degli anni sempre più occidentale.

Viene eseguita in modo fluido dall’hardware e presenta numerose scorciatoie e gesture per semplificare utilizzo e il mulitasking.

Gemini è preinstallato con tutte le sue funzionalità e le interazioni con altre applicazioni Google presenti, oltre che la possibilità di generare immagini tramite AI.

Una UI che risulta meno “spontanea” e razionale rispetto a quelle di stretta derivazione Google o alle meglio ottimizzate presenti nei device del gruppo BKK o sui Samsung, che probabilmente inizia a sentire il suo tempo e che dovrebbe essere modernizzata, snellita e meglio assimilata con le Google Apps.

Fotocamera Poco X7 : Voto 7.0

Il comparto fotocamera su Poco X7 è costituito da un sensore principale Sony IMX882 da 50 MP f/1.5 stabilizzato con OIS, uno ultra grandangolare Sony IMX355 da 8 MP f/2.2 e uno macro da 2 MP f/2.4 OV02B10.

La selfie cam è una OV20B da 20 MP f/2.2.

I sensori del comparto fotocamera principale sono formalmente 3 anche se sostanzialmente solo due risultano di reale utilità, mentre il sensore macro con i soli 2 MP di risoluzione ci sembra inserito solo a scopo marketing.

In condizione di luminosità ottimale i risultati ottenuti con il sensore principale offrono una buona resa cromatica con colori naturali e realistici, immagini nitide e dettagliate e buona gestione delle luci.

L’intervento dell’elaborazione dell’immagine risulta eccessivo se impostato di default con AI saturando i colori in modo di rendere gli scatti più vistosi, ma di fatto snaturando l’immagine stessa.

Lo zoom garantisce buoni risultati fino a un massimo di 4X, mantenendo i dettagli abbastanza fedelmente, mentre soffre al di sopra di questo valore con immagini granulose e poco spendibili. Ricordiamo che lo zoom è solo digitale.

Ci sono piaciuti i ritratti che catturano dettagli accurati soprattutto dei visi in primo piano, con contorni ben definiti.

Quando invece la luminosità viene a mancare il sensore tende a perdere quella nitidezza e precisione perdendo dettaglio, mentre riesce comunque a mantenere una buona gamma cromatica.

I risultati sono “pasticciati”, con una scarsa definizione dei dettagli e dei soggetti e una cattiva gestione delle luci. Utilizzando la modalità notturna la situazione migliora con immagini non così rovinate dal rumore digitale, anche se queste comunque risultano poco realistiche e comunque sempre di qualità inferiore alle aspettative.

Parallelo il comportamento del sensore ultra grandangolare che ben si comporta di giorno e soffre, anche in misura maggiore del sensore principale, quando la luminosità ambientale viene a mancare.

Il sensore macro è soggetto alla scarsa risoluzione in esso presente, con scatti del tutto inutilizzabili: consigliamo di usare il sensore principale anche a distanza ravvicinata.

I video raggiungono una risoluzione 4K 30 fps, ma risultano accettabili solo utilizzando 1080 a 30 fps.

Questi, stabilizzati tramite EIS su tutti i sensori e OIS più digitale su quello principale, sono gradevoli con buona illuminazione ambientale, mentre al pari degli scatti soffrono quando questa viene a mancare con risultati che sono poco stabilizzati.

La selfie cam è mediocre con risultati utili solo se il soggetto in primo piano è a una giusta distanza da esso.

L’applicazione fotocamera e la galleria offrono numerose opzioni di scatto e di miglioramento AI delle immagini che vanno a migliorare la situazione quando necessario, eliminando soggetti non necessari, espandendo l’immagine senza significativa perdita di qualità o creando dei video clip idonei al vlog.

Gli smartphone Poco non si sono mai distinti per eccessive qualità fotografiche e non si rivolgono ad un pubblico di appassionati di fotografia, ma ci saremmo aspettati qualcosa di meglio.

Un comparto fotocamera che, come molti altri, offre buone prestazioni in condizioni di luminosità ottimale, mentre soffre forse anche troppo quando queste vengono a mancare.

Batteria velocità di ricarica e qualità chiamate Poco X7 : Voto 8.0

Il terminale è dotato di una batteria da 5.110 mAh con supporto ricarica fino a 45W.

L’autonomia di esercizio è eccellente e ci ha permesso di terminare la nostra classica giornata stress 7.00/21.00 con un residuo vicino al 40% utilizzando il terminale come principale e con luminosità automatica del display.

Con un utilizzo meno intensivo raggiungere le due giornate con una singola ricarica ci sembra decisamente probabile.

Manca la ricarica wireless come in molti smartphone appartenenti a questa categoria, mentre il supporto ricarica 45W richiede poco più di un’ora per un ciclo completo risultando idoneo alla fascia di appartenenza.

Buona la qualità delle chiamate vocali grazie ai molti microfoni intelligentemente posizionati da Poco che catturano la voce con naturalezza, cosi come altrettanto valida è la qualità dell’altoparlante ed in generale la potenza e stabilità del segnale.

Prezzo e concorrenti Poco X7

Al netto di promozioni e offerte Poco X7 ha un prezzo di 299 euro per la versione 8/256 Gb e di 349 euro per quella 12/512 Gb.

Consigliamo quest’ultima, 50 euro di differenza sono ampiamente giustificate dal doppio di memoria rom, che non è espandibile, e 4 Gb ulteriori di memoria Ram.

Il prezzo richiesto è adeguato con quanto offerto, anche se lontani sono i tempi dove il brand Poco era sinonimo di best buy.

Le alternative in questa fascia di mercato non mancano, prima tra tutte Samsung A55 che con le varie offerte e promozioni sempre disponibili nei canali online e offline offre maggiori garanzie come qualità fotografica e aggiornamenti di sistema operativo, Motorola Edge 50 Neo e Edge50 Fusion che risultano più completi e con un comparto fotocamera nettamente migliore, Realme 12 Pro+ che offre un design decisamente più curato oltre che un sensore periscopico ed infine Redmi Note 13 Pro+ che, seppur della passata stagione, rimane un’opzione ancora attuale e valida.

Conclusioni e valutazione Poco X7 : Voto 7.7

Poco X7 è uno smartphone valido sotto molti aspetti, con un design apprezzabile, una buona qualità costruttiva con certificazione IP68, altrettanto apprezzabile display e un sensore fotocamera principale che regala scatti adeguati in condizioni di luminosità ottimali.

Le prestazioni sono di livello, ottima è l’autonomia e soddisfacente è la sua maneggevolezza grazie a forme ergonomiche, peso ridotto e spessore accettabile.

Tuttavia alcune sue specifiche non ci hanno convinto, a partire dai sensori fotografici a supporto di quello principale poco performanti, la presenza del sensore di prossimità virtuale, il sistema operativo offerto Android 14 e il posizionamento di mercato che lo pone in diretta concorrenza con terminali che spesso offrono maggiori garanzie.

X7 punta tutto su prestazioni e autonomia e se per voi queste caratteristiche sono fondamentali risulterà una scelta azzeccata, mentre se si vuole un terminale più completo e con maggiore qualità imaging probabilmente non è lo smartphone da consigliare.

È uno smartphone dotato di una buona scheda tecnica, ma con un prezzo che, in correlazione all’innalzamento della competitività dei brand, non lo pone più come scelta best buy, ma che lo getta nella mischia insieme a tanti altri device.

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