L’evoluzione di Siri: Apple punterà su intelligenza artificiale avanzata con LLM per iOS 19 e macOS 16

Apple, conosciuta per la sua continua innovazione nel campo tecnologico, sta ora facendo grandi passi verso il potenziamento delle capacità di intelligenza artificiale del suo assistente virtuale, Siri.

Le anticipazioni riportate da Mark Gurman di Bloomberg suggeriscono che la futura versione di Siri, attualmente soprannominata “LLM Siri”, sarà rivoluzionaria rispetto alle versioni precedenti, promettendo un’interazione più fluida e naturale grazie all’utilizzo di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM).

Un Siri rivoluzionato: conversazioni naturali e risposte immediate

La nuova iterazione di Siri mira a trasformare completamente l’esperienza degli utenti Apple, integrando avanzate capacità di comprensione e risposta che si avvicinano a quelle di ChatGPT di OpenAI.

Questo avanzamento permetterà a Siri di gestire conversazioni naturali e di elaborare richieste complesse con una rapidità e precisione senza precedenti. La versatilità migliorata renderà l’assistente virtuale di Apple un compagno ancora più utile e integrato nella vita quotidiana degli utenti.

Test e integrazione: una nuova App per Siri

Innovativamente, Apple ha scelto di testare il nuovo Siri tramite un’app separata sui dispositivi iOS e macOS, con l’obiettivo di sostituire eventualmente l’attuale sistema integrato.

L’implementazione completa di LLM Siri è prevista per il 2025 come parte di iOS 19 e macOS 16, con un rilascio effettivo attraverso un aggiornamento successivo all’inizio del 2026.

Miglioramenti intermedi e personalizzazione

Prima dell’arrivo di LLM Siri, gli utenti potranno beneficiare di aggiornamenti significativi già all’inizio del 2025 con iOS 18.3 o 18.4.

Questi aggiornamenti permetteranno a Siri di creare un profilo personalizzato basato sui dati disponibili sul dispositivo, come contatti, messaggi e cronologia delle posizioni, offrendo un’esperienza personalizzata e adattata alle esigenze individuali.

App Intents e integrazione ecosistema

Una delle novità più interessanti è l’introduzione di centinaia di nuovi App Intents che permetteranno agli sviluppatori di integrare le proprie app più strettamente con Siri.

Questo arricchirà notevolmente le interazioni tra Siri e le applicazioni di terze parti, facilitando l’esecuzione di attività complesse e migliorando l’accesso ai dati in modo intuitivo.

Innovazione e privacy

Nonostante l’introduzione di tecnologie sempre più avanzate, Apple continua a sottolineare l’importanza dell’elaborazione sul dispositivo per garantire la privacy, la velocità e l’affidabilità. Tuttavia, i modelli LLM sono notoriamente esigenti in termini di risorse computazionali.

Attualmente, i modelli AI su iOS 18 necessitano di circa 2 GB di RAM, limitando il loro funzionamento ai dispositivi più recenti e potenti come l’iPhone 15 Pro Max e l’iPhone 16.

Preparazione al futuro

Mentre Apple testa queste nuove capacità su dispositivi attuali, è chiaro che l’obiettivo è rendere LLM Siri accessibile a un ampio spettro di utenti, sebbene potrebbe essere necessaria una connessione internet per sfruttare appieno tutte le funzionalità.

Con questi sviluppi, Apple non solo cerca di mantenere un equilibrio tra innovazione e stabilità, ma si prepara anche a definire il futuro dell’interazione umano-computer.

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