Snapdragon 8 Elite surclassa Apple A18 Pro nei punteggi AnTuTu
Qualcomm sta finalmente per annunciare il tanto atteso chipset Snapdragon 8 Elite, precedentemente noto come Snapdragon 8 Gen 4.
Alla vigilia dell’annuncio, è trapelato un punteggio AnTuTu di un prototipo di Realme GT7 Pro che ha mostrato un risultato record di 3.025.991 punti.
Record-Breaking Performance
Questo punteggio pone il Snapdragon 8 Elite ben al di sopra del chip A18 Pro di Apple, che raggiunge circa 1,65 milioni di punti, e supera anche il Dimensity 9400 di MediaTek, il quale aveva ottenuto un punteggio nell’ordine dei 2,8 milioni nell’ultima verifica.
Questi risultati segnano un enorme salto generazionale nelle prestazioni, ponendo il Snapdragon 8 Elite come un serio contendente nel mercato dei chipset high-end.
Caratteristiche tecniche del Snapdragon 8 Elite
Snapdragon 8 Elite è previsto in due versioni: una base con due core che raggiungono fino a 4,09 GHz e sei core a 2,78 GHz, e un’opzione premium con due core che arrivano fino a 4,32 GHz.
Entrambe le versioni sono dotate della GPU Adreno 830 e sono realizzate con il processo produttivo a 3nm di TSMC.
Impatto sulle prestazioni
Oltre al punteggio straordinario su AnTuTu, il Snapdragon 8 Elite ha anche registrato risultati molto favorevoli su Geekbench, confermando il suo status di chipset estremamente potente.
Queste prestazioni indicano che il nuovo chip non solo eleverà gli standard per il gaming e le applicazioni ad alta intensità di calcolo su smartphone, ma influenzerà anche positivamente l’efficienza energetica e la gestione termica, grazie al processo avanzato di TSMC.
Implicazioni per il mercato
Con l’arrivo dello Snapdragon 8 Elite, Qualcomm si posiziona per rafforzare ulteriormente il suo dominio nel segmento premium dei chipset.
Il nuovo chip promette di trasformare l’esperienza utente, offrendo velocità e reattività senza precedenti, caratteristiche che saranno sicuramente apprezzate dagli appassionati di tecnologia e dai power users.
Il rilascio dello Snapdragon 8 Elite segna un punto di svolta per Qualcomm e per l’industria dei dispositivi mobili nel suo complesso.
Con prestazioni che sfidano i limiti precedentemente stabiliti, questo chipset si preannuncia come una pietra miliare nella continua evoluzione della tecnologia mobile.