Dyson OnTrac, recensione delle prime cuffie Dyson con design modulare e autonomia imbattibile

Dyson è un marchio già noto per l’eccellenza dei suoi prodotti ingegneristici nel campo degli elettrodomestici, come aspirapolveri e purificatori d’aria. Con l’introduzione delle cuffie Dyson OnTrac, l’azienda fa un audace ingresso nel settore dell’audio di alta gamma, con un prodotto che punta a ridefinire gli standard delle cuffie premium. Caratterizzate da un design modulare, una qualità audio di alto livello e una cancellazione attiva del rumore (ANC) tra le più avanzate del mercato, le Dyson OnTrac si collocano come un’alternativa interessante ai prodotti di marchi consolidati come Sony, Bose e Apple. Le abbiamo provate per un paio di mesi.
Un design futuristico e modulare
Le Dyson OnTrac si distinguono immediatamente per il loro design audace e futuristico, che riprende l’estetica minimalista e funzionale tipica dei prodotti Dyson. La struttura robusta è progettata per garantire un equilibrio ottimale del peso, con la batteria incorporata nell’archetto. Questo design riduce la pressione sulle orecchie, rendendo le cuffie confortevoli anche durante lunghe sessioni di ascolto. Tuttavia, l’archetto imbottito solo nella parte centrale e il volume generale delle cuffie possono risultare scomodi se indossate attorno al collo, un dettaglio che potrebbe non piacere a tutti.
Un altro aspetto innovativo del design è la modularità: gli utenti possono personalizzare le cuffie cambiando i cappucci esterni e i cuscinetti auricolari, rendendo le OnTrac un’opzione versatile per chi desidera adattare le cuffie al proprio stile personale. Questa caratteristica potrebbe essere particolarmente apprezzata da un’utenza più giovane, abituata a dispositivi che offrono un alto grado di personalizzazione. Tuttavia, questa modularità si accompagna a un prezzo relativamente alto, posizionando le Dyson OnTrac in un segmento premium.
Qualità del suono più che valida
Passando alla qualità del suono, le Dyson OnTrac offrono prestazioni solide, grazie ai driver al neodimio da 40 mm in grado di coprire una vasta gamma di frequenze, da 6 Hz a 21 kHz. Questo ampio spettro di frequenze permette di apprezzare bassi profondi e dettagliati, con una buona spazialità sonora e una separazione degli strumenti che garantisce un’esperienza di ascolto piacevole e immersiva. Nei nostri test, tracce come “On & On” di Erykah Badu e l’intro classico di “Hotel California” degli Eagles hanno mostrato l’ottima capacità delle cuffie di riprodurre fedelmente ogni dettaglio musicale. Dagli acuti di Carrie Underwood alla vocalità di Zach Bryan, qualsiasi tipologia di musica viene riprodotta in modo ottimale.
Tuttavia, le OnTrac presentano anche alcune limitazioni importanti. Il supporto ai codec è limitato ai soli SBC, AAC e LHDC, escludendo formati di alta qualità come aptX e LDAC, ormai comuni su molti dispositivi Android anche di fascia media. Questa scelta potrebbe deludere gli audiofili che cercano la massima fedeltà sonora. Inoltre, la mancanza del supporto per l’audio spaziale e per il Dolby Atmos si fa sentire, soprattutto considerando che molte cuffie concorrenti di fascia alta offrono queste funzionalità. Sebbene Dyson affermi di voler riprodurre il suono nella forma più fedele possibile, oggi l’audio spaziale è un aspetto fondamentale per un’esperienza sonora più immersiva.

Le OnTrac offrono tre preset di equalizzazione – Neutral, Enhanced e Bass Boost – ma l’impossibilità di personalizzare ulteriormente l’equalizzazione rappresenta un’altra limitazione rispetto a cuffie concorrenti che permettono una maggiore flessibilità nella regolazione del suono.
Cancellazione attiva del rumore eccellente
Uno dei punti di forza più pubblicizzati delle Dyson OnTrac è la cancellazione attiva del rumore (ANC), una tecnologia che utilizza un sistema con otto microfoni per campionare il rumore esterno fino a 384.000 volte al secondo. Questo sistema si dimostra estremamente efficace, riuscendo a eliminare gran parte dei rumori ambientali, rendendo queste cuffie particolarmente utili in contesti come uffici rumorosi o durante viaggi in aereo. L’ANC può essere attivato tramite l’app MyDyson o con un doppio tocco sulle cuffie, una funzionalità che rende l’utilizzo molto intuitivo.
Durante i nostri test, le OnTrac hanno offerto una cancellazione del rumore di altissimo livello, paragonabile o addirittura superiore a quella di modelli come le Bose QC Ultra. I rumori di fondo come il traffico urbano e il ronzio degli aerei sono stati quasi completamente eliminati, creando un’esperienza di ascolto più pura e priva di distrazioni. Inoltre, la Modalità Trasparenza permette di ascoltare l’ambiente circostante senza dover rimuovere le cuffie, il che è utile per conversazioni rapide o per una maggiore consapevolezza dell’ambiente circostante.

L’app MyDyson, utilizzata anche per altri dispositivi dell’azienda, permette un controllo approfondito delle funzionalità ANC e dell’equalizzazione. Tuttavia, le opzioni di personalizzazione restano limitate, un aspetto che potrebbe non soddisfare gli utenti più esigenti.
Autonomia della batteria e connettività: grandi prestazioni, ma tecnologie datate
Un altro aspetto che distingue le Dyson OnTrac dalla concorrenza è l’eccezionale durata della batteria. Con un’autonomia di 55 ore con ANC attivato, queste cuffie superano di gran lunga le performance di modelli come le Bose QC Ultra (20 ore) o le Apple AirPods Max (24 ore). Questo rende le OnTrac una scelta eccellente per chi viaggia spesso o per chi utilizza le cuffie durante lunghe sessioni di lavoro senza preoccuparsi di doverle ricaricare frequentemente.
Anche la ricarica rapida è degna di nota: bastano 10 minuti di ricarica per ottenere circa 2,5 ore di utilizzo, un aspetto che può fare la differenza per chi è sempre in movimento. Tuttavia, la connettività delle OnTrac non è all’altezza di altri prodotti concorrenti: l’uso del Bluetooth 5.0 è ormai considerato superato, soprattutto considerando che dispositivi molto più economici utilizzano già il Bluetooth 5.4. Inoltre, l’assenza del multipoint – che consente di collegare le cuffie a più dispositivi contemporaneamente – rappresenta una limitazione significativa per gli utenti che passano frequentemente da un dispositivo all’altro.
Dyson OnTrack: prezzo e conclusioni
Le Dyson OnTrac segnano un ingresso coraggioso di Dyson nel mercato delle cuffie premium, con punti di forza che includono un design distintivo, un’autonomia eccezionale e una cancellazione del rumore estremamente efficace. Tuttavia, per competere con i giganti del settore come Sony, Bose e Apple, Dyson dovrà affrontare alcune aree di miglioramento, come il supporto per codec audio di alta qualità, l’integrazione dell’audio spaziale e una connettività più moderna. Il prezzo elevato – 499€ sul sito Dyson e in selezionate catene di elettronica – le colloca in una fascia di mercato esigente, dove ogni dettaglio conta.