Con l’imminente lancio di iQOO 13 previsto per la fine di ottobre, le anticipazioni sul nuovo smartphone si fanno sempre più intriganti, specialmente considerando il debutto del chip Snapdragon 8 Gen 4. Questo dispositivo si distingue non solo per il design e le funzionalità del display ma anche per l’introduzione del Supercomputing Chip Q2, che affianca il processore principale in determinati scenari.

Recentemente, iQOO 13 ha fatto la sua comparsa su Geekbench registrando punteggi di 3072 in single-core e 9518 in multi-core. Questi risultati posizionano il dispositivo in linea con il Galaxy S25 Ultra, che su Geekbench ha registrato punteggi simili in single-core ma inferiori in multi-core con 9080 punti. È importante notare che S25 Ultra utilizza una versione sovralimentata del chipset “For Galaxy”.

Uno degli aspetti salienti di iQOO 13 è il suo sistema di dissipazione del calore recentemente perfezionato, che, insieme al nuovo layout dei core dello Snapdragon 8 Gen 4, promette prestazioni ottimali. Snapdragon 8 Gen 4 conferma la struttura 6+2 core, con i sei core per l’efficienza energetica che raggiungono una velocità di clock di 3.53GHz, mentre i core di performance possono arrivare fino a 4.3GHz.

Per quanto riguarda le prestazioni grafiche, il chipset è stato anticipato per offrire miglioramenti fino al 56% rispetto al suo predecessore in termini di capacità GPU. Anche se è presto per valutare l’efficienza energetica basata solo sul nuovo processo produttivo a 3nm, iQOO 13 si distingue anche per la sua batteria massiccia da 6150mAh, un netto miglioramento rispetto ai 5000mAh dell’iQOO 12, e supporta una ricarica rapida da 100W PD/PPS.

Sul fronte del display, iQOO 13 sfoggia un’impressionante schermo AMOLED 2K da 6.7 pollici prodotto da BOE, che promette una luminosità superiore e colori più accurati.

In termini di software, iQOO 13 opera con OriginOS 5, basato su Android 15, che garantisce animazioni più fluide, un ‘Atomic Island’ più funzionale e un assistente AI sviluppato autonomamente da Vivo.