Huawei denuncia MediaTek per violazione di brevetti
Huawei Technologies ha recentemente intentato una causa contro lo sviluppatore taiwanese di chip mobili MediaTek, accusandolo di violazione dei suoi brevetti di proprietà intellettuale. Questo rappresenta un ulteriore esempio degli sforzi del colosso cinese per aumentare la sua raccolta di tariffe di licenza e royalties.
Brevetti e licenze: Huawei punta su MediaTek
Huawei, detentrice di brevetti per numerose tecnologie mobili chiave, ha presentato la causa presso un tribunale distrettuale cinese. MediaTek, uno dei principali sviluppatori mondiali di chip utilizzati in smartphone e altri dispositivi mobili, ha confermato la causa in un documento depositato presso la Borsa di Taiwan. La società ha dichiarato che il caso non avrà un impatto significativo sul produttore di chip, ma ha rifiutato di commentare ulteriormente la questione.
Impatto e clienti di MediaTek
MediaTek conta tra i suoi clienti molti dei principali produttori mondiali di smartphone e tablet, tra cui Samsung, Amazon, Oppo, Sony, Vivo e Xiaomi. La società è stata anche un fornitore chiave per il business degli smartphone di Huawei prima che gli Stati Uniti imponessero controlli sulle esportazioni più rigidi nel 2020.
Nel primo trimestre del 2024, MediaTek ha detenuto la quota di mercato globale più alta per i processori per smartphone, circa il 40% delle spedizioni, secondo Counterpoint Research, seguita da Qualcomm e Apple.
Motivazioni dietro la causa
Una fonte vicina al caso ha affermato che Huawei sta presentando la causa per violazione di brevetto contro MediaTek principalmente per raccogliere royalty e continuare a investire in ricerca e sviluppo. La mossa serve anche a dimostrare al mondo la forza delle capacità tecnologiche di Huawei.
Un’altra persona con conoscenza della questione ha detto che Huawei ha intentato cause per violazione di brevetto contro numerose aziende per aumentare le sue fonti di entrate dopo che il suo business degli smartphone, un tempo il secondo più grande al mondo, è stato colpito dai controlli sulle esportazioni degli Stati Uniti.
Brevetti essenziali e royalty
Huawei detiene una grande porzione di brevetti essenziali standard (SEP), cruciali per gli standard di comunicazione wireless. Possiede circa il 20% dei brevetti mondiali relativi al 5G, per esempio. L’Osservatorio dei Brevetti d’Impresa, un media cinese, è stato il primo a riportare la causa contro MediaTek.
Accordi di licenza e entrate da brevetti
Huawei ha intensificato i suoi sforzi per raccogliere royalty dal 2021, poco dopo che Washington ha iniziato a stringere la morsa sull’azienda. I suoi partner di licenza e cross-licenza includono case automobilistiche europee come Volkswagen, Mercedes Benz, Audi, BMW e Porsche. L’anno scorso, Huawei ha firmato accordi di cross-licensing per le tecnologie 5G con Oppo e Samsung.
Nel 2022, Huawei ha cercato di raccogliere tariffe di licenza da circa 30 piccole e medie imprese giapponesi che, secondo l’azienda, utilizzavano le tecnologie brevettate cinesi. Sempre nel 2022, le entrate derivanti dalle royalties sui brevetti hanno raggiunto i 560 milioni di dollari, secondo l’ultima divulgazione di Huawei. Attualmente, circa 200 aziende pagano royalties a Huawei.