Recensione Realme GT6 : il flagship intelligente dal super display ed enorme autonomia
Siamo onesti, la serie GT di Realme ci è tremendamente mancata, perché in grado di trovare quel difficile equilibrio tra specifiche e prezzo più che qualsiasi altro produttore.
Finalmente, dopo circa due anni dall’ultimo Realme GT commercializzato in Europa, il giovane e rampante brand ha deciso di esportare e globalizzare GT6, uno smartphone che, sulla carta, promette di essere degno erede dell’apprezzatissimo Realme GT2, ultimo della stirpe ad essere stato ufficialmente anche nelle nostre mani.
Una serie GT che quest’anno presenta due diversi modelli: il top di gamma GT6 ed il fratello minore GT 6T, che ne mantiene design e stupendo display insieme ad altre specifiche, ma presenta un sistema di fotocamere ed un processore meno prestanti.
Tornando al protagonista della nostra recensione, il GT6, ci troviamo un device moderno ed evoluto, proprio come da tradizione GT, che spicca per funzionalità AI (alcune di esse previste, ma non al momento presenti), per il display migliore della categoria, e non solo, grazie ai suoi 6.000 nit di luminosità di picco e a una serie di tecnologie in esso presenti ed a una batteria da 5.500 mAh che, insieme al processore Snapdragon 8s Gen 3, garantisce un’autonomia impressionante.
Rimarco impressionante, dovuta anche al sofisticatissimo, e aggiungo bellissimo, display, capace attraverso un sistema di aggiornamento adattivo delle frequenze riesce a esprimere un risparmio energetico quantificato in ulteriori 300 mAh, che fidatevi si sentono tutti.
Un flagship intelligente, potente e versatile anche nel sistema fotocamera principale, feature importantissima per decretare il successo o il flop di uno smartphone, che nel GT6 vanta un sensore principale Sony LYT-808 da 50 MP, coadiuvato da un sensore zoom da 50 MP da uno grandangolare, sempre Sony, da 8 MP e che, insieme alle modalità di scatto AI, rendono Realme GT6 un device versatile e prestazionale anche in questo settore.
Il prezzo proposto da Realme per possedere questo che è a tutti gli effetti un flagship è di Euro 549 nella versione d’ingresso 8/256 Gb, che salgono a 599 per quella 12/256 Gb fino ad arrivare alle 699 Euro per la top 16/512 Gb, con l’aggiunta in bundle in promo lancio un carica batterie SuperVOOC da 120W e gli auricolari true wireless Air6.
Prezzi promozionali a tempo attuati per celebrare il gran rientro di Realme nella fascia alta del mercato.
Realme GT6 : Voto 8.75
Pro
- Certificazione IP65
- Display LTPO 3, 120 Hz e 6000 nit
- Prestazioni eccellenti
- Ram e Rom velocissime
- OS completo, aggiornato e con AI
- Sensore fotocamera principale di livello
- Audio stereo superbo
- Autonomia “mostruosa”, ricarica 120W
- Modalità di scatto AI
- Rapporto qualità/prezzo eccellente
Contro
- Manca uscita video
- No supporto e-sim
- No ricarica wireless
- Back cover soggetta a polvere e ditate
- Materiali standard
Confezione di vendita Realme GT6
Nel box di vendita, nero con scritte e loghi gialli in pieno stile aggressivo e racing della serie GT si trovano:
- Smartphone con pellicola protettiva preinstallata
- Custodia in tpu nero opaco
- Cavo dati Usb A to C
- Strumento per estrazione carrello dual nano sim
- Manualistica
Piccola battuta d’arresto l’assenza del carica batterie in dotazione, che però viene offerto, insieme agli auricolari TWS, nel bundle promozionale a di lancio, a tempo.
Realme si adegua alla tendenza del mercato e dei maggiori produttori, anche se per dover di cronaca dobbiamo sottolineare che a differenza dei competitor il prezzo di vendita di GT6 giustifica tale mancanza.
Bene come sempre invece la comodissima pellicola protettiva, perfettamente disegnata sul display e di ottima qualità, così come apprezzabile è la presenza della custodia dedicata, anch’essa di fattura pregevole, anche se in un nero opaco che toglie lustro alla bellezza delle finiture del terminale.
Consigliamo in ogni caso di utilizzarla, visto che la back cover di Realme GT6 è tanto bella quanto fortemente attrattiva di polvere e ditate, oltre che scivolosa.
Costruzione design e ergonomia Realme GT6 : Voto 8.5
Realme concettualmente risulta coerente con la serie GT che in passato ha cercato compromessi nei materiali, andando invece a riversare gran parte delle risorse in altri settori.
Realme GT6 utilizza materiale plastico sia per il frame che per la back cover, sapientemente rifiniti dal produttore per renderli resistenti, oltre che donarne un aspetto premium e importante.
E così è anche nella realtà dei fatti, con la parte posteriore del terminale che grazie a un processo produttivo definito da Realme nano mirror riesce a simulare quello che sarebbe in realtà un materiale nobile, come vetro o metallo.
Una finitura che sia al tatto che alla vista riesce a rendere lo smartphone d’impatto e raffinato, con un contrasto tra la parte opaca della back cover che si interrompe nella parte superiore, dove sono posizionati i tre sensori fotocamera ed il flash led, in una sezione rettangolare lucida, creando un gioco di scintillii che sicuramente catturano l’attenzione.
L’unità di test in nostro possesso, la Razor Green, rimane più sobria della Fluid Silver, dove invece la parte lucida dà la sensazione di avere una sorta di piccolo specchio all’interno dello smartphone utile, perché no, per esempio per catturare selfie con la fotocamera principale.
Il comparto camera di Realme GT6 è formato quindi da tre singole unità, staccate e circolari, che poco sporgono dal corpo principale: ci piace questa soluzione, meno pesante stilisticamente e idonea all’aspetto tech dello smartphone, che ne risulta pulito nelle linee ed elegante.
Bello quindi, con i suoi angoli curvi, che seguono le linee anch’esse stondate della back cover e che si intersecano con il display, grande protagonista di Realme GT6, del quale vi parleremo a breve.
Tornando alla back cover, questa è tanto bella quanto, tremendamente, soggetta a catturare polvere e ditate, oltre che scivolosa, consigliando quindi caldamente l’utilizzo della cover in dotazione.
Il frame, piatto e sottile, riprende il colore dello smartphone, ma ha finitura opaca andando in questo caso a simulare l’alluminio.
Ha la parte sinistra libera, quella destra invece ospita il bilanciere del volume ed il tasto On/Off, sulla parte superiore sono presenti il microfono secondario, la fessura per l’audio stereo e la porta Irda mente in basso Realme posiziona lo speaker principale, la porta Usb C, il microfono di sistema e il carrello dual nano sim.
La parte frontale è occupata dall’ampio display, curvo, da 6.78 pollici di diagonale, protetto da Gorilla Glass Victus 2 e con profili sottili e simmetrici, che ottimamente si sposa con il design del terminale.
Un pannello che presenta specifiche elevatissime, con la miglior protezione attualmente in commercio e che ha al suo interno il sensore di impronte digitali, comodamente posizionato, e la selfie cam, anch’essa piccola e discreta e che per nulla ostruisce la fruizione dello stesso. L’altoparlante è perfettamente mimetizzato tra il display e il frame, risultando quasi invisibile.
Realme GT6 è un terminale di dimensioni importanti, con 162x75x8.6 mm per 199 grammi, ma nonostante ciò le sue linee con angoli morbidi e frame piatto, oltre a una back cover leggermente sagomata nei lati lo rendono abbastanza agevole, considerata la sezione del display, da impugnare e maneggiare ed in ogni caso molto più comodo dei pari dimensioni che utilizzano display piatti.
Un terminale quindi che si usa meglio di altri, ma che richiede, lo ribadiamo, l’utilizzo di una cover, che va ad agevolare una presa diversamente rischiosa, per via della finitura lucida.
Vi diciamo infine cosa pensiamo del suo design, che per noi è centrato con la tipologia del prodotto e soprattutto con chi potenzialmente ne è interessato.
Ci piace un comparto camera non troppo pressante e vistoso, perché Realme GT6 non vuole essere espressamente un camera phone, così come apprezziamo le finiture lucide con contrasto opaco, molto tech e idoneo a uno smartphone moderno e prestazionale.
Certo è che queste lo rendono incline e soggetto a polvere e ditate, ma lo scotto da pagare è proporzionale alla bellezza che queste riescono a dare al terminale.
Nonostante i materiali plastici reputiamo GT6 un solido smartphone, grazie alla certificazione IP65 e all’utilizzo di Gorilla Glass Victus 2 che protegge il prezioso display, oltre che alla finitura a strati della back cover della quale fino ad ora vi abbiamo detto incline esteticamente a polvere e ditate, ma che risulta comunque esente da graffi e segni d’usura grazie ai 30 livelli con la quale è stata trattata.
Display Realme GT6 : Voto 9.5
Potremmo dirvi solo che il pannello montato su Realme GT6 è uno dei migliori in assoluto da noi mai provato, concludendo la disamina dello stesso.
Un display curvo da 6.78 pollici dotato di tecnologia LTPO di terza generazione, OLED, con una risoluzione di 1.5K, refresh rate adattivo 1-120 Hz, Dolby Vision, HDR, 450 ppi e una luminosità di picco da record di 6.000 nit, protetto da Gorilla Glass Victus 2.
Realme afferma che questo sia il più bel display presente in uno smartphone con prezzo al di sotto dei 1000 Euro: per noi sbaglia, questo è un pannello che nemmeno flagship da ben oltre questo prezzo hanno, uno dei migliori, al pari del gemello presente su OnePlus 12 o Oppo Find X7 Ultra, da noi testato.
Un display che non solo impressiona per la luminosità di picco da record, ma anche e soprattutto per la qualità dell’esperienza d’uso in grado di riprodurre: un pannello fluido, nitido e vibrante.
Immagini contrastate e dettagliate, con colori vivi ma sempre veritieri a 10 bit, una risoluzione in grado di ottenere il massimo da quello che ci mostra, in qualsiasi contesto e condizione ambientale.
La curvatura laterale è solo accennata, non infastidisce ne utilizzo né quantomeno la precisione dei tocchi, mentre va solo a beneficiare estetica e ergonomia.
La tecnologia LTPO di 3 generazione permette di avere un refresh rate adattivo 1-120 Hz, con conseguente ottimizzazione dell’esperienza visiva ed anche un consumo energetico che verrà ridotto di circa un 20% rispetto a un pari specifiche LTPS.
Realme GT6 ha certificazione IP65 e può essere quindi utilizzato anche con mani umide o bagnate: bene anche il display gode di una tecnologia Rainwater Smart Touch che segue la certificazione del corpo principale e consente all’utente di interagire con esso, perfettamente, anche se bagnato.
Una luminosità di picco elevatissima di 6.000 nit che però viene bilanciata, per la salute degli occhi, da un PWM Dimming di 2160 Hz e dalle certificazioni SGS AI Eye-Protection Display e TÜV Rheinland.
La serie GT di Realme inoltre è sempre stata predisposta al gaming e anche GT6, il più moderno e potente della famiglia, riesce ad esprimersi al meglio in questa funzionalità anche e soprattutto per il suo display che prevede un touch sampling rate di ben 2.500 Hz, ideale quindi per i gamer più esigenti.
Inutile ricordarvi che anche i sensori di prossimità, luminosità automatica e soprattutto di impronte digitali per lo sblocco sono perfetti e rapidissimi.
Abbiamo elencato tantissimi tecnicismi, ma avremmo potuto soltanto dire che il display di Relame GT6 è eccezionale e di riferimento.
Hardware Realme GT6 : Voto 8.5
Scheda tecnica Realme GT6
- Dimensioni: 162x75x8.6 mm
- Peso: 199 grammi
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3 2.80 Ghz(4 nm)
- GPU: Adreno 735
- Memoria:
- RAM: 8/12 GB LPDDR5X
- ROM: 256/512 UFS 4.0
- Reti: 5G Dual SIM (Dual Nano Sim)
- Connettività:
- NFC
- Bluetooth 5.4
- WiFi 6 a/b/g/n/ac
- GPS + GLONASS
- Usb C 2.0
- Irda
- Speaker stereo
- Display: 6,78” LTPO 3 OLED 120 Hz
- Fotocamere:
- Primaria da 50 MP: f/1,6 Ois PDAF Laser AF
- Telephoto 50 MP :f/2.0 PDAF
- Ultra grandangolare da 8 MP: f/2.2
- Anteriore: 32 MP: f/2.5
- Batteria:
- 5.500 mAh
- Ricarica con cavo a 120 Watt
Realme GT6 è dotato del processore Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3 4 nm, GPU Adreno 735, con 8/12 Gb di Ram DDR5X espandibile via software e 256/512 Gb di memoria utente UFS 4.0 fissa.
Abbiamo recentemente testato il nuovo processore Snapdragon 8s Gen 3 in uno smartphone competitor, anche in quel caso sottolineando, come lo faremo ora, che la cpu in oggetto non è come erroneamente si pensa un modello “depotenziato” dello Snapdragon 8 Gen 3, ma una versione che si affianca ad esso e che viene da Qualcomm meglio ottimizzata per il consumo energetico, andando ad abbassare qualche prestazione dei singoli core.
Allo stato pratico e nell’utilizzo quotidiano, anche complesso, la differenza tra i due processori si noterà solo di rado e in qualche operazione di calcolo realmente stressante, come per esempio un gaming evoluto, ma anche in questo caso sarà quasi impercettibile, se non andando ad analizzare grafici specifici.
Un processore quindi che insieme alle memorie rapidissime e a un riesce a fornire un’esperienza d’uso pari a qualsiasi altro terminale premium testato nel 2024 dalla nostra redazione.
Rapido, fluido e scattante, Realme GT6 durante il nostro test non ha mai sofferto di surriscaldamenti significativi, erogando costantemente la potenza adeguata anche se sotto stress per lungo periodo, grazie anche alla collaudato e sofisticato sistema di raffreddamento Iceberg Cooling a vapore formato da un doppio strato, utile soprattutto nel gaming, quando grazie al software AI Realme potremmo andare a potenziarne le prestazioni dedicano un numero superiore di frequenza e quindi sollecitando maggiormente il processore, oltre che aumentare la Ram dedicata alle operazioni ludiche.
Le connessioni invece sono curate nella loro praticità, andando a eliminare specifiche presenti in altri device, più costosi, che però sono considerate non strettamente necessarie.
Mancano quindi il supporto e-sim e l’uscita video nella porta Usb, mentre sono presenti 5G, dual sim, NFC, WiFi6, Bluetooth 5.4, GPS Glonass, Irda e audio stereo.
Quest’ultimo potentissimo e qualitativo, come ci saremmo aspettati da un Realme, riprodotto da un sistema ibrido che usufruisce, nella parte superiore, di una fessura che va a aumentare la portata dell’altoparlante principale, bilanciando l’intensità della riproduzione con lo speaker inferiore, di più grande sezione, con un’esperienza sonora decisamente di livello, anche a volume elevato.
Eccezionale il feedback tattile generato dal motorino della vibrazione, settabile in intensità attraverso il software Realme, pari ai migliori testati in smartphone nettamente più costosi.
Software Realme GT6 : Voto 8.5
GT6 è commercializzato con l’interfaccia grafica RealmeUI 5.0 basata su Android 14.
Non abbiamo notizie ufficiali al momento della stesura di questa recensione su quale sia la politica di aggiornamento dedicata dal produttore al nuovo flagship, ma basandoci sullo storico potremmo ipotizzare 3 major update e 5 anni di patch periodiche, che Realme abitualmente rilascia puntualmente.
Un software collaudato, stretto parente della OxygenOS OnePlus e ColorOS di Oppo, maturo, razionale e ordinato, che però soffre ancora di troppe applicazioni preinstallate, facilmente disinstallabili senza lasciare alcuna traccia.
Alta è la possibilità di personalizzazione, tutto in un’unica sezione dove è possibile modificare colori, font, icone, sfondi e tanto altro.
Presente il comodo e completo Always on Display, anch’esso personalizzabile in forma e contenuti e che va a completare la meravigliosa esperienza d’uso offerta dal fantastico display.
Una sezione dedicata, la Realme Lab, presenta delle funzionalità che sono offerte in modalità diciamo beta, ma che non hanno problematiche e risultano utili: al momento queste sono la condivisione multimediale in modalità doppia e la misurazione della frequenza cardiaca attraverso il sensore di impronte digitali.
Nelle caratteristiche speciali invece si trovano alcune delle funzionalità AI che sono state introdotte in Realme GT6, il primo smartphone del brand che sfrutta l’intelligenza artificiale.
Riconoscimento schermo AI e Loop Intelligente AI sono due delle altre che in futuro arriveranno: la prima gestisce screen shot intelligentemente, mentre la seconda permette di interagire con le diverse app selezionandone il contenuto e trascinandolo all’interno del loop in base al contesto.
Smart sensing invece abilita l’interazione gestuale attraverso AI, mentre sono presenti anche funzionalità non strettamente legate alla AI, ma altrettanto avanzate come barra laterale, modalità bambini o semplice, modalità due ruote, avvio rapido, visuale divisa, finestra flessibile, molte delle quali dirette a migliorare il multitasking e l’interazione tra applicazioni.
Un OS che ripetiamo essere rapido e fluido anche nella navigazione, uno dei migliori in commercio; necessita però, per risultare completo al pari dei produttori di riferimento, di una maggior presenza AI, che arriverà a breve e di una modalità desktop dedicata.
Fotocamera Realme GT6 : Voto 8.5
Realme GT6 è dotato di un set fotografico formato da 3 sensori.
Il principale, Sony LYT-808 da 50 MP stabilizzato otticamente, lo stesso presente, per esempio, su OnePlus 12, il teleobiettivo Samsung JN5 da 50 MP e il grandangolo Sony IMX355 da 8 MP.
Le immagini catturate con il sensore principale sono eccellenti, con un bilanciamento del bianco e una saturazione praticamente perfette, messa a fuoco precisa e rapida, tonalità vivaci senza però mai eccedere, un’ampia gamma dinamica e un contrasto eccezionale, così come il dettaglio.
Questi risultati si ottengono in condizioni ottimali di luminosità ambientale, ma rimangono pressoché gli stessi anche quando la luce va a calare, dove la presenza del rumore digitale viene “bypassata” dalle modalità di scatto AI presenti nel software di elaborazione Realme.
Particolarmente efficace la modalità Visione Notturna AI, che va a compensare attraverso algoritmi la mancanza di luce andando a simulare la presenza di un sensore di 1 pollici, con risultati davvero interessanti.
Questa si affianca alla modalità notturna classica, anch’essa in grado di bilanciare la luce catturando scatti naturali e ben contrastati, con un rumore digitale minimo.
Ci sono anche piaciuti gli scatti catturati in modalità ritratto, con uno zoom 1X e 2X efficace per una profondità dello sfondo in grado di risaltare il soggetto principale, ben rimarcato, nonostante l’assenza di un sensore dedicato.
Da menzionare le utili modalità fast capture e street mode, la prima utile ridurre il ritardo dell’otturatore, mentre la seconda rendere efficace la stabilizzazione in scatti veloci con soggetti in movimento.
Il teleobiettivo riesce a esprimere qualità fino a una portata di 4X o 6X, dove i colori rimangono fedeli e il dettaglio apprezzabile, mentre se ci spingiamo oltre la presenza del rumore digitale andrà gradualmente a prendere il sopravvento.
Il sensore debole risulta essere inevitabilmente quello grandangolo, dove i soli 8 MP di risoluzione non consentono di catturare scatti qualitativamente del livello degli altri presenti, con profili distorti in maniera talvolta eccessiva, ma diciamo anche che questa opzione è solitamente quella meno utilizzata dalla maggior parte dell’utenza media.
Buona la selfie cam da 32 MP con foto abbastanza dettagliate e colori naturali in situazioni ottimali di luminosità, mentre in modalità ritratto i profili talvolta non risultano precisi.
Galleria fotografica diurna Realme GT6
Galleria fotografica scarsa luminosità/notturna Realme GT6
I video hanno una risoluzione massima di 4K 60 fps sono fluidi e stabilizzati, con dettagli precisi e bilanciati e audio qualitativo oltre che sincronizzato.
Un comparto fotocamera che eccelle nel sensore principale, in ogni condizione ambientale, anche difficoltose in questo caso aiutato dalla presenza di AI, si difende adeguatamente nello zoom e nella selfie cam mentre pecca per gli scatti grandangolari, solo sufficienti.
Molto buoni i video, che riescono a mantenere un fuoco costante e preciso.
Autonomia velocità di ricarica e ricezione Realme GT6 : Voto 9
La batteria integrata da 5.500 mAh, la più ampia della categoria, riesce a far sembrare Realme GT6 un battery phone.
Non solo grazie al suo amperaggio, ma anche alla bontà del processore e alla tecnologia presente nel display che calcoli alla mano consente di avere una carica ulteriore pari a 300 mAh aggiuntivi, Realme GT6 ci ha accompagnati fino a sera con un residuo di oltre il 50%, impressionante considerato quanto lo abbiamo utilizzato in tutte le sue funzionalità.
Il che ci fa presupporre che con un utilizzo “umano” e non professionale/convulsivo come il nostro, un utente medio potrà serenamente coprire le due giornate piene di utilizzo con una singola carica: eccezionale, considerato il display ampio e luminoso, veloce e risoluto, le prestazioni eccezionali del device e la miriade di funzionalità in esso contenute.
La ricarica rapida SuperVOOC da 120W permette di ricaricare completamente il terminale in meno di mezz’ora, 10 minuti invece per una percentuale pari al 50%, ma sinceramente non pensiamo sia necessario ricorrere a ricariche d’emergenza durante il giorno, a meno che non vi dimentichiate di farlo nelle ore notturne.
Eccezionale anche la ricezione, sia voce che dati, e la qualità delle chiamate vocali: nel primo caso la presenza del frame in plastica va a beneficiare l’efficacia del segnale, mentre le ottime conversazioni sono garantite da microfoni precisi e ben posizionati.
Prezzo Realme GT6
Realme GT6 sarà commercializzato dal 20 Giugno presso le maggiori catene di distribuzioni di prodotti elettronici e dal 25 Giugno su Amazon ad un prezzo di listino di:
- Euro 799 per la versione 16/512 Gb (open market e Amazon)
- Euro 699 per la versione 12/256 Gb (esclusiva Amazon)
- Euro 599 per la versione 8/256 Gb (esclusiva Amazon)
Per il periodo di lancio valevole fino al 4 Luglio i prezzi saranno tagliati di 100 Euro per le versioni 12/256 Gb e 16/512 Gb, che avranno un costo rispettivamente di 599 e 699 Euro, mentre l’entry level 8/256 Gb avrà un costo di 549 Euro.
Inoltre per lo stesso periodo Realme celebrerà il gran ritorno della serie GT in Europa offrendo in bundle il caricabatterie SuperVOOC da 120W e gli auricolari TWS Air6.
Un prezzo che già al netto della promozione di lancio ci sembra altamente in linea e concorrenziale rispetto ad altri dispositivi, anche di fascia inferiore, proposti a cifre più elevate, mentre se consideriamo l’offerta iniziale si può tranquillamente definire un flagship killer.
Conclusioni e valutazione finale Realme GT6 : Voto 8.75
Come avrete ben capito dalla nostra dettagliata recensione, Realme GT6 ci ha altamente soddisfatto.
Uno smartphone che eccelle nelle specifiche e nelle funzionalità che sono fondamentali in uno smartphone premium, andando a cercare dei compromessi laddove non c’è la reale necessità di emergere.
Il tutto in nome di quel rapporto qualità/prezzo che per Realme, a tutti i livelli, è di vitale importanza.
GT6 è quindi un moderno smartphone nel design, solido e ben costruito, certificato IP65 e con un bellissimo display protetto da Gorilla Glass Victus 2.
Display non solo robusto, ma anche tecnologicamente avanzatissimo, con una tecnologia LTPO 3 e una luminosità di picco da record, 600 nit.
Le prestazioni elevate garantite dal processore Snapdragon 8s Gen 3, pronto ad accogliere le funzionalità AI che saranno implementate a quelle già presenti, tanta memoria Ram e Rom di ultima generazione e un OS aggiornato e completo fanno da apripista a un sensore principale Sony LYT-808 da 50 MP stabilizzato Ois in grado di catturare scatti di eccellente qualità con, anche in questo caso, il supporto dell’AI implementato nel software di elaborazioni immagini Realme.
Infine, ma non per importanza, un’autonomia mostruosa e un supporto ricarica rapida fulmineo, da 120W.
Ecco quindi Realme GT6, un eccellente smartphone che mette in secondo piano solo funzionalità da fanatici della tecnologia, come potrebbe essere un utilizzo di materiali nobili, uscita video, sensori fotocamera secondari di maggior qualità, ricarica wireless o supporto e-sim, tutte specifiche che praticamente poco o nulla avrebbero cambiato l’esperienza d’uso per il 90% degli utenti, ma che al contrario farebbero salire il prezzo di svariate centinaia di euro.
Consigliamo Realme GT6 praticamente a tutti coloro che vogliono uno smartphone top di gamma concreto e prestazionale ad un costo di un lussuoso medio di gamma, incapace di competere con esso.
Siamo contenti di riaccogliere Realme nel mercato di fascia alta, un brand che ha dimostrato sul campo cosa significhi la parola flagship killer già in passato, e che continua a farlo anche nel 2024 con GT6.