Recensione Baseus Bowie MA10: ANC, multipoint e audio di qualità a meno di 40 Euro

Nel vasto panorama degli auricolari true wireless (TWS), le opzioni abbondano, ma spesso la qualità del suono e le funzionalità si scontrano con un prezzo esorbitante.
E’ possibile avere specifiche di livello, audio di qualità, un’applicazione a corredo e un’ottima autonomia con meno una cifra accessibile?
SI, ecco perché gli auricolari Baseus Bowie MA10 TWS hanno catturato la nostra attenzione, spingendoci ad acquistarle per una recensione completa.

Questi auricolari sembrano promettere molto, con una scheda tecnica che prevede autonomia elevata, la cancellazione attiva del rumore (ANC) e la connettività multipoint.
Baseus Bowie MA10 : Voto 8.5
Pro
- Ottima qualità audio
- ANC e modalità trasparenza
- Applicazione con equalizzatore
- Prezzo molto basso
- Buona qualità costruttiva
- IPX6
- Multipoint
- Eccezionale autonomia
Contro
- Case ingombrante e difficile da trasportare
Confezione costruzione e design Baseus Bowie MA10
Cominciamo subito a dire che il design e l’ergonomia di Baseus Bowie MA10 non sono il loro punto forte.
Gli auricolari Baseus Bowie MA10 non cercano di primeggiare in questo aspetto, ma, come vedremo, il loro fascino si nasconde altrove. Questi auricolari potrebbero non distinguersi per un design particolarmente raffinato, ma sono stati progettati per la funzionalità, puntando a soddisfare le aspettative in termini di prestazioni.
La scelta di Baseus sembra essere stata quella di puntare sulla semplicità, e questo si riflette anche nella custodia di ricarica.

Quest’ultima risulta decisamente ingombrante con i suoi 85 grammi di peso e con dimensioni realmente generose che ammontano in una larghezza di circa 8,25 centimetri, un’altezza di 4,45 centimetri e uno spessore di quasi 3,8 centimetri.
Davvero impegnativa da trasportare e da riporre, per esempio, nella tasca dei pantaloni.
Questa scelta di forma rispecchia la priorità assegnata alle prestazioni, e in questo senso, gli MA10 tengono fede alle promesse.
Nonostante la mancanza di un design particolarmente accattivante, gli auricolari MA10 compensano con il comfort.
Sia gli auricolari che la custodia di trasporto/ricarica danno un’impressione di robustezza.
Le cerniere della custodia non scricchiano e la chiusura ha un suono soddisfacente quando si richiude il coperchio. Inoltre Baseus Bowie MA10 vantano anche una certificazione IPX6, il che significa che possono resistere al sudore.
Il case è inoltre dotato di un sistema led frontale che ci avvisa del residuo batteria per ogni singolo auricolare, ogni volta che lo inseriamo al suo interno.
Molto solido e stabile l’inserimento dei singoli auricolari all’interno del case, grazie a un sistema magnetico di sostegno e ricarica, agevolato inoltre dalle generose dimensioni del pacchetto che permette l’agevole utilizzo delle due dita.
Gli auricolari si adattano in modo sicuro alle orecchie risultando comodi anche se utilizzati per lunghi e continuativi periodi, riuscendo inoltre a resistere anche a sollecitazioni come corsa o camminate senza cadere dal canale uditivo.
E questo grazie alla ergonomica forma in ear aiutata inoltre dai sostegni che ognuno dei due singoli auricolari ha nella parte superiore, forniti anche nella dotazione di vendita come ricambi in caso di smarrimento insieme ad altri gommini e al cavo Usb C per la ricarica.
Qualità audio e ANC Baseus Bowie MA10
La riproduzione audio se paragonata al prezzo richiesto da Baseus è molto soddisfacente.
Ovviamente non sono auricolari TWS che possono essere paragonati alla purezza espressa da device nettamente più costosi, ma riescono comunque a esprimere delle tonalità interessati e capaci di soddisfare a nostro avviso anche coloro che gradiscono ascoltare della musica con qualità.
Gli auricolari non supportano codec hi-res e trasmettono l’audio tramite il codec AAC.
Tendono a enfatizzare i bassi, anche se questi non risultano invadenti a tal punto da mettere nettamente in secondo piano medi e alti, che risultano, seppur in minor portata, udibili e distinguibili.
Anche i dettagli delle voci sono ben presenti, fatta la stessa premessa dei medi e degli alti, con un risultato generale davvero molto soddisfacente per tutti i generi musicali.
Bowie MA10 non offrono un’esperienza cristallina e super dettagliata, ma rendono comunque bene con una certa bilanciatura dei dettagli che permette di ascoltare piacevolmente la musica, anche a livelli elevati, senza distorsioni e disturbi rilevanti. Ottimo quindi il risultato, sempre ben tenendo presente il prezzo alle quali Baseus le propone.
Sorprendente anche la cancellazione attiva del rumore, agevolata anche dalle generose dimensioni delle gemme che permettono di avere anche una cancellazione passiva.
ANC non è presente solo “nominalmente” come mossa marketing, ma risulta efficace soprattutto nella soppressione di rumori fastidiosi come, per esempio, cantieri nei paraggi, traffico o mezzi pubblici, mentre nel lavoro “di fino” non sono altrettanto prestanti, ma aggiungiamo come giusto che sia.
Buone inoltre le prestazioni della modalità trasparenza che risulta non precisa, ma comunque utile.
Funzionalità e controlli Baseus Bowie MA10
Baseus Bowie MA10 supportano controlli basati su gesti touch.
Questo schema di controllo può essere utilizzato per scorrere la playlist, attivare l’assistente vocale, aumentare o diminuire il volume o passare tra le modalità di cancellazione attiva del rumore (ANC) e trasparenza.
È persino possibile personalizzare le funzioni attivate mediante doppio tocco, triplo tocco o tocco prolungato su ciascun auricolare tramite l’applicazione Baseus, disponibile per Android e iOS.
Le gesture funzionano piuttosto bene risultando abbastanza rapide e intuitive e sempre precise.
L’applicazione offre un’interfaccia utente semplice e intuitiva.
Offre una serie di equalizzazioni preimpostate, oltre che la possibilità di crearne altre in base ai gusti di ascolto personali.
Manca invece un sensore di prossimità, che sarebbe stato un vero fiore all’occhiello su auricolari di questa fascia, anche se per il prezzo richiesto non è una grave lacuna.
Gli auricolari supportano la connettività multipoint, che è un’altra caratteristica solitamente riservata agli auricolari TWS di fascia alta.
Ebbene Bowie MA10 sono un’eccezione in questo senso e possono interfacciarsi con due dispositivi contemporaneamente.
Dispongono inoltre anche di una sorta di modalità a bassa latenza, che può aiutare a sincronizzare l’audio e il video quando si guardano film o video online, oppure nel gaming, anche se i risultati sono ovviamente solo marginali.
Autonomia Baseus Bowie MA10
Impressionante, e non sarebbe potuta essere meno viste le generose dimensioni, l’autonomia di esercizio degli auricolari e del case, che mantiene le promesse della casa madre.
140 sono le ore che si possono ottenere con una singola carica del case, mentre 8 quelle di ascolto continuativo con ANC inserito con gli auricolari.

Non abbiamo avuto modo di testare completamente il device e di farlo arrivare a queste spropositate cifre, ma vi garantiamo che se facciamo un rapido calcolo proporzionale dopo una settimana circa di test questi risultati non sono affatto irraggiungibili. D’altra parte, le dimensioni hanno consentito a Baseus di inserire una batteria nel case da ben 2.500 mAh.
Considerazioni finali e valutazione Baseus Bowie MA10
Cancellazione attiva del rumore, modalità trasparenza, ottimo suono, applicazione a corredo con equalizzatore, buona qualità delle chiamate vocali e mostruosa autonomia per un prezzo inferiore ai 40 Euro.
Basta questo per promuovere a pieni voti Baseus Bowie MA10, auricolari TWS proposti ad un prezzo accessibile, ma capaci di confrontarsi con dispositivi più blasonati e costosi senza assolutamente sfigurare.
Ovviamente ci sono delle pecche, prima tra tutte l’ergonomia completamente sacrificata in nome delle funzionalità e dell’autonomia.

Il case è grande, eccessivo e ingombrante, ma gli auricolari riescono a essere comodi da utilizzare nonostante le loro generose dimensioni risultando comodi e stabili.
Resistono inoltre a sudore con certificazione IPX6, consentendone l’utilizzo anche per attività sportiva.
Consigliate a tutti coloro necessitano di auricolari TWS evoluti e qualitativi senza spendere cifre folli, con la prerogativa di un case però decisamente ingombrante.
Pippo
Auricolari più che discreti in rapporto al prezzo di vendita ma ci sono da sottolineare un paio di aspetti che, in questa pseudo recensione, non sono stati considerati:
– i comandi touch (doppio tap e triplo tap) raramente vengono rilevati al primo tentativo
– gli auricolari possono essere spenti (e riaccesi) unicamente mettendoli nel proprio case di ricarica, il che costringe sostanzialmente a portarsi dietro l’ingombrante case di ricarica
– gli auricolari stessi sono piuttosto ingormbranti, sporgono dal padiglione auricolare e già dopo una mezz’ora di utilizzo affaticano le orecchie