Recensione Gspace
Installare Playstore e Gapps su Huawei
Come tutti ben sappiamo da oltre due anni gli smartphone Huawei sono privi dei servizi Google, che quindi impediscono agli utenti di utilizzare tutta una serie di applicazioni oramai entrate a far parte della vita quotidiana, come per esempio Gmail, Maps, YouTube, Google Drive, ecc…
Nonostante Huawei si sia adoperata per sopperire a questa mancanza sviluppando un intero sistema paritetico e in continuo e redditizio sviluppo, possiamo comprendere che per alcuni utenti sia sempre più comodo e familiare utilizzare le GApps, ed in quest’ottica abbiamo provato su Huawei P50 Pro un’interessante applicazione presente su AppGallery che ci permette di emulare quasi completamente i GMS e le sue derivazioni.
Gspace è semplicemente scaricabile direttamente dallo smartphone e ci consente di entrare nei nostri account Google in modo virtuale, funzionando come una virtual machine semplificata e molto leggera, non invasiva.
Al suo primo avvio, permette allo smartphone privo di Google Mobile Services di essere individuato come se fosse un Huawei P30 Pro, ovvero l’ultimo smartphone della casa certificato Google e privo del ban.
Potremmo quindi andare a scaricare direttamente dal Playstore contenuto al suo interno tutte le applicazioni Google delle quali necessitiamo, e una volta fatto queste funzionano quasi perfettamente sullo smartphone, facendoci dimenticare di essere contenute in una virtual machine.
Possiamo a sua volta creare degli shortcut da posizionare sulla home page dello smartphone, cosi da avere le applicazioni direttamente in primo piano e senza dover entrare in Gspace per utilizzarle.
Tutto molto semplice e basilare, ma ovviamente non perfetto.
Abbiamo avuto modo di testare questa applicazione su tutti gli smartphone post ban, provando i vari aggiornamenti di Gspace che sempre più si affina e corregge gli errori.
Gli smartphone e i tablet da noi testati sono :
- Tutta la serie P50
- Tutta la serie P40
- Nova 9 e Nova 8i
- MatePad
Abbiamo utilizzato P50 Pro come dispositivo principale con tutte le applicazioni Google delle quali necessitiamo per diverse settimane, non riscontrando nessuna anomalia.
WhatsApp, Google Drive, Google Meet, Maps e YouTube e le applicazioni bancarie hanno un funzionamento identico a quello presente in terminali con GMS, mentre Gmail non permette di ricevere mail in push, ma va aperto e aggiornato manualmente, anche se con l’ultima versione di Gspace abbiamo notato che se lasciata in background le mail arrivano direttamente, anche se non sempre.
Inoltre Android Auto e Google Pay non funzionano, come Netflix e Disney Plus.
È un metodo che ci permette di avere Gapps anche se parzialmente, semplicemente utilizzabile e con un buon funzionamento, anche se consigliamo di prendere familiarità con HMS e tutte le sue ottime applicazioni che possono tranquillamente sostituire quelle precedentemente utilizzate, con il vantaggio non secondario di assorbire meno risorse sia di sistema che energetiche dallo smartphone.
Comunque, per tutti coloro che proprio non riescono a rinunciare ai servizi Google e che comunque vogliono utilizzare smartphone Huawei, questa è la semplice e funzionale soluzione.