Apple ha ufficialmente perfezionato l’acquisizione di Shazam per circa 400 milioni di dollari. La popolare ex startup famosa per l’omonimo software di riconoscimento audio fu una delle prime applicazioni ad essere disponibile sull App Store, con un seguito sempre crescente (la disponibilità è ovviamente estesa anche allo store di Google).

La notizia è stata subito ripresa dalle maggiori testate del settore tra cui TechCrunch. Non è ancora chiaro come Apple integrerà Shazam all’interno del suo ecosistema. E’ possibile che la app rimanga distinta, indipendente per così dire o che sia integrata in una nuova tipologia di offerta legata ad Apple Music (e comunque una strada non necessariamente esclude l’altra).

Un investimento del genere rappresenta una delle più importanti acquisizioni di sempre per l’azienda di Cupertino e sottolinea la volontà di espandere la propria influenza non solo nel mondo hardware, ma anche in quello dei servizi basati sull’hardware.

L’ufficializzazione dell’accordo giunge a 3 settimane dal “via libera” dato dall’Unione Europea (che ha confermato l’assenza di violazione delle norme relative all’antitrust) dopo che Apple aveva reso pubblica la sua intenzione.

Va ricordato che nel 2017 Shazam aveva dichiarato 54 milioni di dollari di entrate, riferite all’anno fiscale 2016, in controtendenza rispetto al biennio precedente che si era dimostrato molto deludente da questo punto di vista.