Dragon Drive di Nuance supporta il rivoluzionario sistema MBUX della nuova Mercedes Classe A 2018

Nuance Communications annuncia oggi che la piattaforma automobilistica connessa basata su intelligenza artificiale (IA) Dragon Drive – il cuore degli assistenti automotive di nuova generazione – supporta il sistema MBUX (Mercedes-Benz User Experience) di Daimler AG, il nuovo e rivoluzionario sistema multimediale del produttore automobilistico. Sfruttando appieno le opportunità offerte da Dragon Drive, tra cui il riconoscimento vocale integrato e basato su cloud, la comprensione del linguaggio naturale, il TTS (Text-To-Speech), l’ottimizzazione dei segnali audio e il riconoscimento della scrittura a mano, Daimler AG ha creato un assistente automotive unico del brand ed estremamente personalizzato nella nuova Classe A che trasformerà l’esperienza nell’abitacolo.
 
L’assistente automobilistico conversazionale di Dragon Drive ascolta, comprende e risponde ai conducenti, consentendo ai produttori automobilistici come Daimler AG di trasformare l’esperienza di guida connessa e intelligente in realtà. Basato sull’IA, Dragon Drive comprende e apprende nel tempo le esigenze e le preferenze di conducenti e passeggeri, offrendo un’esperienza sempre più personalizzata che – grazie all’utilizzo del parlato – consente di accedere a contenuti di intrattenimento, navigazione, punti di interesse, notizie in tempo reale, funzioni per l’ufficio quali messaggi, appuntamenti o appunti, oltre a funzionalità in-car quali aria condizionata o comandi di regolazione dei sedili. I conducenti e i passeggeri possono parlare in modo naturale, proprio come se si stessero rivolgendo a un’altra persona, per formulare domande e soddisfare richieste. Ad esempio, è sufficiente pronunciare frasi come “Qual è il limite di velocità qui?”, “Chi mi ha appena chiamato?”, “Invia un messaggio ad Andrea: Il Teatro della Concordia è ad appena 50 minuti da qui. Andiamoci!”, “Fa troppo caldo qui” o “Inviami un messaggio”.
 
Basato sulla tecnologia Dragon Drive e attivato dall’espressione “Hey Mercedes”, MBUX utilizza la comprensione del linguaggio naturale e l’IA conversazionale per rispondere in modo intelligente a domande e richieste. Il sistema di cloud ibrido integrato restituisce i risultati dal sistema installato in auto e dal cloud, combinandoli con contenuti offerti da fornitori come what3words, Foreca, HERE Technologies e Yelp per offrire agli utenti informazioni pertinenti e aggiornate sulle previsioni meteo, i luoghi, l’intrattenimento e le attività commerciali locali. Sfruttando l’IA di Nuance, MBUX non si limita ad ascoltare quello che conducenti e passeggeri dicono, ma ne comprendono anche il significato, aiutandoli ad essere sempre informati e prendere decisioni in tempi più rapidi, migliorando la produttività, il comfort e la sicurezza. MBUX utilizza tecnologie di Dragon Drive quali:
 

  • Generazione di linguaggio naturale (NLG, Natural Language Generation): crea un’interazione più umana con l’assistente automotive, consentendo all’assistente di rispondere come farebbe un umano in base alla situazione, senza utilizzare risposte “pre-confezionate” e stereotipate. In questo modo, è possibile dare vita una reale conversazione che va ben al di là di un freddo scambio di comandi. Ad esempio, alla domanda: “Ci sarà bisogno dell’ombrello domani a Milano?”, l’assistente risponderà in modo intelligente con una frase del tipo: “Sì, domani a Milano è prevista pioggia tutto il giorno”.

 

  • Comprensione del linguaggio naturale (NLU, Natural Language Understanding) di anafore ed ellissi: ricorda ciò che è stato pronunciato dal conducente in passato e può comprendere i riferimenti a cose già dette, proprio come fanno gli esseri umani. Ad esempio, si potrebbe chiedere all’assistente “Invia un messaggio a Roberta” quindi dire subito dopo “Invialo anche a Maria” oppure “Che tempo fa a Milano?”, quindi proseguire con “E cosa mi dici di Torino?”. L’assistente è dotato dell’intelligenza necessaria per seguire la conversazione e rispondere alle richieste.

 

  • Aggiornamenti flessibili tramite il cloud, anche per le funzioni integrate. Poiché il modello software viene costantemente arricchito con nuove parole o aggiornato con i cambiamenti di linguaggio che avvengono nel tempo, è possibile aggiungere nuovi domini (ad esempio eventi sportivi stagionali), assistenti virtuali e servizi al fine di ampliare ulteriormente lo spettro di informazioni messe a disposizione del conducente in qualsiasi momento.

 
“Il settore automobilistico sta vivendo un cambiamento di paradigma e l’auto sempre più connessa e digitale sta guadagnando terreno come un elemento fondamentale dell’ecosistema dell’Internet of Things (IoT)”, ha commentato Stefan Ortmanns, Executive Vice President e General Manager, Nuance Automotive. “In un mondo sempre più connesso gli utenti hanno bisogno di un accesso semplice ed estremamente personalizzato a contenuti e servizi, e certamente gli assistenti automobilistici non fanno eccezione. Siamo orgogliosi di promuovere l’innovazione in partnership con Daimler grazie alla creazione di MBUX, un sistema che fa da apripista per una nuova generazione di assistenti automotive basati sull’IA che si caratterizzano per la loro estrema intelligenza, l’apprendimento continuo e per la loro totale integrazione nel veicolo”.
 
“Con MBUX siamo riusciti a trasformare ulteriormente il veicolo in un assistente mobile”, ha aggiunto Sajjad Khan, Vice President Digital Vehicle & Mobility di Daimler. “Perseguendo il nostro obiettivo di creare nuove esperienze per i conducenti dei veicoli Mercedes, le nuove tecnologie implementate devono mettere l’utente in primo piano, al fine di semplificare al massimo l’interazione con l’auto. Ecco perché abbiamo collaborato così a stretto contatto con Nuance – nostro partner di lunga data – su MBUX, sfruttando le loro soluzioni linguistiche e vocali naturali e intuitive come parte integrante dell’esperienza di guida che vogliamo offrire ai nostri clienti, un’esperienza che si differenzia da tutte le altre”.
 
Il sistema MBUX sfrutta le funzionalità di Dragon Drive in oltre 23 lingue, tra cui inglese (Regno Unito), inglese (Stati Uniti), tedesco, olandese, francese, italiano, spagnolo, spagnolo (Messico), cinese mandarino, giapponese e coreano. Sarà disponibile nei veicoli Classe A in arrivo nella primavera del 2018.

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