HP al Computex 2014 alla riscossa con Ibridi ed Android

Al Computex di Taipei quest’anno tutti i produttori si stanno dando battaglia presentando i propri device ibridi, Asus è in testa ma dietro seguono un pò tutti. Naturalmente non poteva mancare HP che propone diversi device delle apprezzate serie Pavilion ed Envy; in più Laptop/Tablet ed infine ha presentato un device Android un pò particolare. Ma andiamo con ordine
Envy x360 è un ibrido da 15.6 pollici Full-HD touch-screen, il cui schermo può ruotare di 360° per avere massima versatilità ed adattarsi ad ogni uso.

Pavilion x360 è identico al fratello maggiore solo con uno schermo più piccolo, da 13.3 pollici HD.
Entrambe i device condividono la stessa struttura Hardware, processo Intel core i3/i5/i7 Haswell oltre anche a soluzioni AMD con le APU A6/A8, 8 GB di memoria RAM, un hard-disk da 1 TB oppure un’unità ibrida tra SSD-HDD; il reparto connettività è il classico, porte USB, HDMI, Bluetooth, WiFi, ed una porta LAN che forse non sarà previsto sul modello da 13 pollici.

I device pesano rispettivamente 2,5 Kg per l’Envy x 360, mentre si scende di circa un chilo, per l’esattezza il peso è 1,8 Kg, per il Pavilion x360.
A muovere questi due notebook ci penso il collaudatissimo Windows 8.1.
I prezzi saranno nell’ordine dei 699€ per l’Envy e dei 599€per il Pavilion.
Ma oltre alle novità in ambito Windows, HP quest’anno si è voluta sbizzarrire e sorprendere tutti presentando lo Slatebook 14, un notebook, se così lo si può chiamare, con sistema operativo Android 4.4.2; ad alimentare tutto ciò c’è un SoC nVidia Tegra 4 Quad-Core, troviamo 2 GB di memoria di lavoro, SSD da 16 GB, WiFi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.0, GPS/GLONASS, NFC e USB 2.0 ed un display da 14” Full-HD Touch-screen; il tutto racchiuso in una scocca spessa solo 16mm e con un peso di 1,68 KG.

HP con i due device convertibili ha fatto un’ottima scelta, visto che è il trend di quest’anno di un pò tutti i produttori; aggiunge un pò di scelta ai già dispositivi di questo tipo presenti nel proprio parco.
La scelta realmente particolare, invece, è stata quella di creare e presentare lo Slatebook; un notebook Android può avere i suoi pro ed i suoi contro. Dalla sua ha la possibilità, rispetto a Chrome-OS, di poter lavorare off-line e di sfruttare le App per Android che sono tantissime; purtroppo tra le caratteristiche annunciate non è presente un modulo 3G/4G che è un vero peccato su un dispositivo del genere, che etichetterei a metà tra un notebook ed un tablet vista la presenza dello schermo touch. I contro sono un pò tanti: partiamo dal prezzo, sarà venduto negli Stati Uniti a 399$ che sono un pò tanti e con quei soldi si possono trovare tante altre scelte, ad esempio Asus Transformer Book T100 con Windows 8.1, Acer Switch 10 sempre con Windows oppure puntare direttamente ad un Tablet Android; inoltre è un dispositivo da 14” quindi un vero e proprio notebook di cui non si sa ancora niente dell’interfaccia che andrà ad utilizzare, vero che Android supporta tastiere, mouse e touchpad ma l’utilizzo più naturale è quello del touch.
HP ha fatto una scommessa con lo Slatebook 14 ma è andata sul sicuro con la serie Envy e Pavilion, saranno le vendite ed il mercato consumer a decretare se c’è o meno un futuro per i Notebook Android e se questo Sistema Operativo è destinato al solo uso dei device mobili, oppure ha le capacità adatte ad entrare sempre più nelle nostre vite, cominciando dai computer.