Unboxing Apple iPhone 17 Pro: prime impressioni sul modello Blu da 256 GB

L’arrivo di un nuovo iPhone segna sempre un momento importante, soprattutto quando si tratta della versione Pro. Con iPhone 17 Pro, che noi abbiamo scelto nel taglio da 256 GB e colorazione Blu Profondo, Apple cambia ancora una volta materiali e introduce novità che si notano subito, già dal primo contatto.
La confezione minimalista
Il packaging resta fedele alla filosofia Apple: essenziale, sottile, senza fronzoli.
Dentro la scatola troviamo lo stretto necessario, cioè lo smartphone, il cavo USB-C/USB-C e la manualistica con i classici adesivi.
Nessun caricatore, come ormai sappiamo da anni. Questa volta però il dettaglio pesa di più: per sfruttare al massimo la nuova ricarica rapida AVS serve un alimentatore compatibile, e non tutti lo hanno già a disposizione.
Design e materiali
La prima sorpresa è il ritorno all’alluminio. Dopo l’acciaio e il titanio, Apple ha scelto un materiale che non usava da tempo nei modelli Pro.
La differenza si sente: il peso sale a 206 grammi e le dimensioni sono leggermente cresciute. Non è un cambiamento enorme, ma in mano si percepisce.

L’alluminio però non è solo questione di peso: dissipa meglio il calore e, insieme alla nuova camera di vapore interna, promette prestazioni più stabili con il chip A19 Pro.
Il retro è a doppia finitura, con una “finestra” in Ceramic Shield che richiama la parte frontale. L’isola fotocamere occupa più spazio che mai, ed è destinata a dividere i pareri. A colpo d’occhio però il nuovo look dà personalità, soprattutto nella variante Blu Profondo, elegante e ricca di riflessi.

Display e protezione
Il pannello frontale è protetto da un Ceramic Shield evoluto, ora tre volte più resistente ai graffi e quattro volte più difficile da rompere. Apple ha aggiunto anche un trattamento anti-riflesso che rende lo schermo più leggibile sotto la luce diretta, un dettaglio che finora aveva riservato solo a prodotti selezionati.

La luminosità di picco sale a 3.000 nit, un passo avanti notevole rispetto ai 2.000 della generazione precedente. Non cambia l’esperienza di tutti i giorni in ambienti normali, ma sotto il sole si vede la differenza.
Prime impressioni sulle prestazioni
Il nuovo A19 Pro si accende in pochi istanti e il setup iniziale scorre con la fluidità che ci si aspetta. Face ID, iCloud e tutte le configurazioni si completano senza intoppi. In mano il telefono risulta veloce, reattivo e con un feedback aptico preciso.
È presto per parlare di performance reali, ma la combinazione chip + dissipazione aggiornata lascia ben sperare.

Fotocamere: lo zoom cambia faccia
La novità più evidente sta nel comparto fotografico. Il teleobiettivo passa a 48 megapixel con zoom ottico 4x (100 mm), che diventa 8x lossless grazie al crop in-sensor. La sequenza disponibile è ora 1x, 2x, 4x e 8x, più flessibile che in passato.

La fotocamera frontale adotta un sensore quadrato da 18 MP con Center Stage, capace di adattarsi automaticamente al numero di persone nell’inquadratura.
Arriva anche la modalità Dual Capture, che registra contemporaneamente con la camera posteriore e quella frontale: una funzione già vista altrove, ma al debutto su iPhone.
Batteria e ricarica
Apple ha aumentato la capacità della batteria: +406 mAh nelle versioni con nano-SIM e +670 mAh nelle varianti eSIM-only. Un buon segnale, che unito al chip più efficiente dovrebbe garantire miglioramenti reali.
Resta da capire quanto farà la differenza la nuova ricarica AVS: servirà un caricatore specifico, altrimenti ci si dovrà accontentare dei PPS già diffusi.
Nei prossimi giorni metteremo alla prova diversi alimentatori per capire se conviene davvero investire in quello ufficiale.

Un primo bilancio
Dopo il primo avvio, le sensazioni sono chiare: Apple ha puntato su materiali diversi, su un display più resistente e luminoso e su un comparto fotografico che guadagna flessibilità.
iPhone 17 Pro non è più leggero, anzi, ma restituisce una solidità che fa capire subito la direzione scelta da Cupertino.
Nei prossimi test analizzeremo autonomia, prestazioni sotto stress e qualità fotografica in scenari reali.

Per ora, l’unboxing di iPhone 17 Pro e il primo setup lasciano la sensazione di avere tra le mani un dispositivo che segna un vero passo avanti nella linea Pro.