Il Regno Unito chiede collaborazione a YouTube

La Segretaria alla Cultura del governo del Regno Unito Lisa Nandy ha esortato le piattaforme video come YouTube a dare maggiore risalto ai contenuti “di alta qualità” per bambini.

Secondo quanto riportato dal sito della BBC, ha avvertito che i giovani hanno meno probabilità di vedere programmi educativi o che promuovono lo sviluppo del “benessere emotivo e mentale” poiché guardano sempre più programmi su piattaforme online anziché sulla televisione tradizionale.

Nandy ha affermato di aver scritto a YouTube e a piattaforme simili, nonché all’ente regolatore Ofcom (ndr: Office of Communications), esortandoli ad aumentare la visibilità dei contenuti adatti ai bambini.

Un portavoce di YouTube ha affermato che la piattaforma “offre ai bambini e agli adolescenti esperienze online sicure e adatte alla loro età, che consentono loro di imparare, crescere ed esplorare” ma Nandy, che ha un figlio di nove anni, ha replicato che questi servizi online non riescono a promuovere la “più ampia gamma” di materiale.

L’ occasione per parlare di questo argomento è stata il programma Today di BBC Radio 4, curato dall’attrice baronessa Floella Benjamin, che ha recitato in numerosi programmi per bambini nel corso di una decennale carriera nel mondo dello spettacolo.

Nandy ha elogiato la TV per bambini prodotta nel Regno Unito, sostenendo che “aiuta a informare [i bambini] sul mondo”, ma ha anche affermato che gli utenti online spesso non la vedono perché non è promossa dai siti web più popolari.

Il governo sta cercando di raggiungere un accordo volontario con le piattaforme online, ha affermato Nandy, ma ha anche fatto presente che sarebbe disposto ad adottare ulteriori misure qualora non fosse possibile raggiungerne uno.

Ha continuato: “L’intenzione è che preferiremmo di gran lunga che lavorassero con noi per garantire che i bambini siano in grado di vedere e trovare contenuti di alta qualità molto più facilmente.”

“C’è qualcosa di grandioso in YouTube. È democratizzante, hai queste persone che possono iniziare la loro carriera dalle loro camere da letto – e ne siamo ben consapevoli, ma qui c’è un equilibrio da trovare.”

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