Nuovi dettagli sul processore della serie Huawei Mate 70
La tanto attesa serie Huawei Mate 70 è al centro di nuove speculazioni riguardanti il suo processore. Sebbene ci fossero aspettative per un chip a 5nm, le ultime notizie suggeriscono che verrà invece utilizzato un processore a 6nm. Il nome di questo chip è Kirin 9100, con il nome in codice HiSilicon Baltimore, come rivelato dal canale Telegram @spektykles.
Kirin 9100 dovrebbe avere un’architettura della CPU 1+3+4: un core Cortex-X1 principale che opera a 2.67GHz, tre core Cortex-A78 a 2.32GHz e quattro core Cortex-A55 a 2.02GHz. Completa il pacchetto la GPU Maleoon 910. Questo processore è atteso per una notevole efficienza energetica migliorata rispetto ai precedenti chip Kirin sviluppati da Huawei e SMIC.
È importante prendere queste informazioni con cautela, dato che non provengono dalla consueta fonte di informazioni su Huawei, quindi potrebbero non essere accurate. Tuttavia, diverse fonti avevano puntato su un processore a 5nm, quindi c’è ancora la possibilità che questa configurazione emerga. Il chip dovrebbe utilizzare l’architettura Arm v8 e basarsi sulla tecnologia SMIC N+3 node (6nm). È previsto che offra prestazioni a livello del Snapdragon 8 Gen 2 per la CPU e del Snapdragon 8+ Gen 1 per la GPU.
Nonostante questi chip siano ormai considerati datati, continuano a garantire ottime prestazioni. Il nuovo chip di Huawei sarà tecnologicamente qualche generazione indietro, ma ciò non implica che le prestazioni saranno scadenti.
Inoltre, il lancio della serie Huawei Mate 70 è confermato per questo mese, come annunciato dal presidente di Huawei, Yu Chengdong. Non è stata ancora comunicata una data esatta, ma si ipotizza possa essere il 19 novembre.
Si prevede l’arrivo di quattro modelli: Huawei Mate 70, Mate 70 Pro, Mate 70 Pro+, e Mate 70 Ultimate Design. Tutti saranno equipaggiati con il nuovo sistema operativo HarmonyOS NEXT di Huawei, che non si basa su Android. Resta da vedere cosa succederà con i modelli globali, ma è probabile che Huawei continui a utilizzare una versione di HarmonyOS basata su Android.