Recensione realme Note 60 : il telefono che resiste a tutto, anche al tuo budget!

realme ha pensato, bene, di creare un dispositivo in grado di essere ideale per i tanti utenti che desiderano possedere un oggetto resistente prima di tutto, senza però disdegnare design, peso e dimensioni.

Uno dei motivi per il quale gli smartphone rugged non sono amati dalla “massa” dell’utenza è infatti il loro aspetto vistoso e per certi versi poco elegante.

Questo non rappresenta un limite, ma è propedeutico al loro essere prima di tutto quasi indistruttibili, a discapito quindi di linee convenzionali.

realme Note 60 invece riesce ad essere un device che fa della resistenza a urti e agenti esterni la sua caratteristica principale, nascondendosi, nel vero senso della parola, in un corpo standard, uguale a quello di molti altri competitor privi però di questo grado durevolezza.

Uno smartphone economico, proposto dal produttore a 129 Euro nella versione 6/128Gb e che di conseguenza ha prestazioni in linea con la categoria di appartenenza, ma che in ogni caso riesce a distinguersi dai numerosi competitor proprio per le sue caratteristiche fisiche e costruttive che lo rendono un rugged mascherato.

Vi invito in tal senso a visionare la nostra prova di resistenza dedicata.

realme Note 60 : Voto 7.5

Pro

  • Estremamente resistente
  • IP64
  • Design gradevole
  • Comparto fotocamera superiore alla media
  • Ottimo software
  • Prezzo adeguato
  • Dotazione di vendita completa
  • Autonomia eccezionale

Contro

  • Prestazioni mediocri
  • Display poco luminoso
  • Selfie cam al pelo della sufficienza

Confezione di vendita realme Note 60

Il box in cartone di colore “giallo realme” contiene, oltre allo smartphone dotato di pellicola protettiva preinstallata, un cavo Usb A to C, il caricabatterie da 10W e una pratica custodia in tpu trasparente.

Molto bene, considerate le 129 euro di prezzo richieste da realme.

Costruzione design e ergonomia realme Note 60 : Voto 8.5

Realme Note 60 emerge nel mercato come una proposta intrigante che sfida le convenzioni del segmento di prezzo accessibile attraverso un design accurato e materiali di livello superiore che ne mettono in evidenza resistenza e durevolezza, senza influire sull’estetica.

Il telaio del dispositivo è realizzato in alluminio pressofuso, un materiale che riesce a garantire solidità, ma nel contempo anche leggerezza.

Le cornici rinforzate intorno allo schermo offrono una protezione aggiuntiva contro i danni da impatto, un dettaglio cruciale per la longevità dello smartphone.

La protezione ArmorShell è una delle caratteristiche più significative del Realme Note 60, offrendo una resistenza superiore a flessione, cadute e graffi, risultando quindi il vero valore aggiunto del terminale.

Note 60 è inoltre certificato IP64 e quindi resistente a immersioni in acqua, come potrete vedere nel nostro test dedicato.

La tecnologia InSeal impiega silicone e schiuma per sigillare il dispositivo riesce a proteggere efficacemente da liquidi e polveri aumentandone la durabilità come da certificazione TÜV Rheinland per l’affidabilità, confermando l’impegno di Realme nella produzione di dispositivi robusti.

Tutto ciò senza andare a penalizzare un’estetica curata e, per la categoria di appartenenza, gradevole.

L’unità in nostro possesso per il test è di colore azzurro, una tonalità ormai simbolo della linea Realme, che riesce a catturare l’attenzione pur mantenendo una certa sobrietà.

La scelta di una finitura opaca è particolarmente apprezzabile, poiché riduce la visibilità delle impronte digitali, un problema comune in molti dispositivi moderni. La texture irregolare del retro del telefono aggiunge un elemento di design unico, offrendo una sensazione al tatto diversa rispetto a quella di altri dispositivi.

Al suo interno è presente il comparto fotocamera principale, composto da due cerchi e dal flash led di piccole dimensioni, inseriti in un’isola rettangolare con finitura lucida che va a contrastare con l’opaco della back cover, andando a creare un effetto gradevole e d’impatto.

Il dispositivo offre una configurazione di interfaccia intuitiva, con accesso facile a jack audio, porta USB Type-C e bilanciere per il volume. Il sensore di impronte digitali è integrato nel tasto di accensione riuscendo a migliora l’accessibilità e la sicurezza e permettendo un rapido sblocco del dispositivo.

La parte anteriore è occupata dall’ampio display da 6.74 pollici con la piccola selfie cam posizionata al suo centro nella classica goccia che caratterizza i device di fascia bassa. Le cornici sono presenti e visibili, ma riescono a essere ben inserite nell’estetica di uno smartphone che comunque rimane entry level.

La protezione è garantita da un vetro rinforzato, cosa ovvia e scontata per uno terminale che fa della resistenza il suo vero core.

Un display così ampio rende Note 60 smartphone di dimensioni importanti che corrispondono a 167.3X76.7X7.8 mm per un peso di 187 grammi anche se, grazie proprio a quest’ultimo ben bilanciato in tutta la sezione, a uno spessore ridotto e soprattutto a forme ergonomiche e moderne caratterizzate da frame piatto la sua maneggevolezza non è così impegnativa come potevamo immaginare ad un primo sguardo.

Nonostante la sua ampiezza, il design è stato ottimizzato per facilitare la presa e per renderlo gestibile.

Display realme Note 60 : Voto 7.0

Note 60 adotta un display IPS LCD da 6.74”, risoluzione 720×1600, refresh rate fino a 90 Hz, 260 ppi di densità e luminosità massima fino a 560 nit.

Il pannello da 6,7 pollici si caratterizza per un approccio leggermente retrò nel design, adottando un notch a goccia. Questa soluzione, un tempo prevalente nel design degli smartphone, è stata gradualmente soppiantata da soluzioni più moderne come le forature nel display, ma che rimane valida per massimizzare l’area utile dello schermo senza compromettere significativamente l’estetica generale del dispositivo.

Un display di tipo LCD, una scelta che, sebbene meno costosa rispetto agli OLED, offre comunque prestazioni dignitose in termini di luminosità e qualità d’immagine, con una luminosità massima di 560 nits che garantisce una buona visibilità anche sotto la luce diretta del sole, permettendo così un utilizzo confortevole in vari ambienti esterni.

Una delle caratteristiche distintive del display di realme è l’introduzione di una funzionalità simile alla “Dynamic Island” di Apple, la mini capsula, che ha il potenziale di migliorare l’interattività senza richiedere hardware aggiuntivo.

Il refresh rate fino a 90 Hz rende l’esperienza visiva abbastanza fluida e scorrevole, andando a colmare qualche lacuna che emerge da un processore affidabile, ma di certo non prestazionale.

Rapidi e affidabili ci sono sembrati i sensori di luminosità automatica, sempre preciso, e soprattutto di prossimità, che talvolta in terminali economici come realme Note 60 risulta lento e impreciso.

In definitiva il display adottato risulta adeguato alle esigenze quotidiane della tipologia di utenza che guarda con interesse questa tipologia di dispositivo, fornendo un’adeguata esperienza visiva in tutti i contesti, senza mai eccedere ne in positivo, ma nemmeno in negativo. Lo definiremmo onesto.

Hardware realme Note 60 : Voto 6.5

Note 60 è equipaggiato con il chipset UNISOC T612, ultra collaudato e di sicura affidabilità.

Un processore che si colloca nella fascia bassa del mercato, in grado di gestire con adeguata efficienza le attività quotidiane meno esigenti.

Affidabile nelle attività quotidiane basiche, quelle che per la stragrande maggioranza dell’utenza low cost sono essenziali come streaming video, messaggistica, sessioni di gioco basilari e navigazione web, adatto quindi per gli utenti che non necessitano di alte prestazioni grafiche o di elaborazione intensiva.

Accanto al processore, il realme Note 60 in nostro possesso è dotato di 6 GB di RAM, con la possibilità di espansione virtuale che aggiunge ulteriori 6 GB che risulta particolarmente utile per migliorare la fluidità nell’uso quotidiano, permettendo al dispositivo di gestire più applicazioni contemporaneamente senza significativi rallentamenti.

La memoria interna di 128 GB, espandibile tramite microSD, offre ampio spazio per applicazioni, media e dati, rendendo il telefono versatile e adattabile alle esigenze di storage senza perdere la comoda funzionalità dual sim.

Nonostante il UNISOC T612 non sia un gigante per quanto riguarda le prestazioni, la configurazione di memoria del realme consente un’esperienza utente relativamente fluida per compiti di base come la navigazione web, la gestione delle e-mail, e l’uso di app di messaggistica e social media.

L’audio è mono, riprodotto dallo speaker inferiore, di qualità adeguata ad un entry level, ma con volume elevato, mentre il feedback aptico generato dal motorino della vibrazione da purtroppo la classica sensazione che viene trasmessa da tutti i device di fascia bassa risultando troppo ronzante.

Apprezzabile è la presenza del jack audio da 3.5 mm che sicuramente risulterà utile soprattutto ai più giovani, mentre, sempre in termini di connettività, ricordiamo che Note 60 ha un supporto 4G, dual sim, WiFi, Bluetooth 5.0, GPS e Usb C 2.0, mentre manca il chip NFC, non basilare su un device di fascia bassa.

Software realme Note 60 : Voto 7.5

Il software a corredo è realme UI basata su Android 14, patch aggiornate a Settembre 2024.

La realme UI, nella sua ultima versione su Android 14, si presenta come una piattaforma leggera ma densa di funzionalità.

Questa interfaccia, pur mantenendo un’ottima fluidità operativa, nasconde molte delle sue opzioni più avanzate dietro menu e sotto voci che richiedono una certa esplorazione per essere scoperte.

Una versione alleggerita della classica UI realme, di strettissima derivazione Oppo, che abbiamo apprezzato nei test di questo 2024, coerente, organizzata e ricca di personalizzazioni.

Nonostante la densità di funzionalità, la realme UI su Android 14 offre un’esperienza utente che è sia intuitiva che reattiva, con una transizione tra le varie app e impostazioni fluida e priva di significativi rallentamenti anche quando si accedono le funzioni più nascoste dell’interfaccia.

Da menzionare le funzionalità speciali che realme ha inserito in note 60, come la prima citata mini capsula, il pulsante dinamico, la riduzione del rumore AI nelle chiamate vocali, una modalità di UI espressamente semplificata per le due ruote, le air gesture, le app protette da pin code, quelle nascoste e la possibilità di rendere inaccessibili senza autorizzazione file privati come foto e video.

Tutte funzioni che sicuramente risultano un ampio valore aggiunto in un terminale di fascia bassa, che però riesce a esprimere un ricco e curato software.

Non abbiamo notizie in merito a aggiornamenti, ma dalla storicità di realme possiamo trarre buone conclusioni in merito, sempre in relazione alla categoria di appartenenza.

Fotocamera realme Note 60 : Voto 7.0

Note 60 è dotato di un sensore principale da 32 Mp f/1.8 coadiuvato da un sensore ausiliare, mentre la camera frontale è da 5 Mp.

Questo dispositivo, nonostante non sia un camera phone per eccellenza, offre risultati fotocamera più che dignitosi.

Si distingue per le sue capacità in condizioni di scarsa illuminazione, un ambito spesso critico per i telefoni di fascia media con scatti serali che risultano sorprendentemente chiari e dettagliati, un risultato che non solo è raro nella sua categoria ma spesso riservato a modelli più costosi. Questa capacità è probabilmente attribuibile a un’ottimizzazione software efficace e all’uso di sensori di qualità superiore rispetto alla media della fascia.

Anche di giorno, le prestazioni fotografiche non deludono con immagini catturate che mostrano una buona gamma dinamica e una fedeltà cromatica che rende giustizia agli scenari naturali e urbani. Questo dimostra che il dispositivo può gestire bene sia le alte luci che le ombre, dettaglio non scontato in questa fascia di prezzo.

Con una risoluzione di 5 megapixel, la fotocamera anteriore non brilla particolarmente risultando un compromesso per mantenere il costo del dispositivo contenuto.

La fotocamera posteriore da 32 megapixel è il vero punto di forza di questo smartphone.

Con una risoluzione elevata, offre la possibilità di catturare immagini dettagliate, che possono essere utilizzate anche per stampe di medie dimensioni senza perdita significativa di qualità.

La funzione della seconda fotocamera, che si ipotizza sia dedicata alla misurazione della profondità di campo, permette di migliorare la qualità degli scatti con effetto bokeh, separando meglio il soggetto dallo sfondo, con risultati anche in questo caso più che dignitosi.

I video raggiungono una risoluzione di 1080p a 30 fps risultando accettabili e in linea con la categoria di appartenenza, al di sotto della qualità espressa dagli scatti.

Autonomia realme note 60 : Voto 9.0

La batteria integrata è da 5.000 mAh con supporto ricarica a 10W attraverso il carica batterie fornito in dotazione.

Prestazioni non elevate, display LCD, insieme all’amperaggio, garantiscono un’autonomia di esercizio elevatissima che raggiunge oltre due giorni con una singola ricarica e utilizzo medio/intenso.

La ricarica a 10W risulta più che idonea alla categoria di appartenenza.

Prezzo realme Note 60

Il dispositivo è disponibile nelle colorazioni Voyager Blue e Marble Black con la prima, oggetto della nostra recensione, che ci sembra più accattivante.

Il taglio di memoria 6/128 Gb, espandibile, è proposto ad un prezzo di listino di Euro 129, che se leggendo la sola scheda tecnica potrebbe risultare non competitivo, analizzando la natura quasi rugged del device, la sua resistenza estrema e la bontà dei materiali utilizzati, oltre a un software ricco e curato e a un comparto fotocamera superiore alla media ci sembra centrato e concorrenziale.

Conclusioni e valutazione realme Note 60 : Voto 7.5

realme Note 60 è uno smartphone che a cospetto di una scheda tecnica non esaltante ha un suo perché.

Innanzi tutto va preso in considerazione per la sua resistenza e durevolezza, un “quasi rugged” che però riesce a essere gradevole esteticamente e abbastanza ergonomico, grazie a eccellenti materiali utilizzati, cura nell’assemblaggio e certificazioni che lo rendono idoneo anche a un pubblico estremamente giovane e magari meno attento alla cura del terminale, anziano e per forza di cose meno pronto a eventuali disavventure o anche e soprattutto a persone che utilizzano il device in lavori manuali e sollecitanti, facendo l’esempio più azzeccato di un operaio in cantiere.

Utenza che cerca terminali prima di tutto resistenti e che riescano a svolgere le operazioni quotidiane con discrete prestazioni.

Molto buono per la categoria di appartenenza è il comparto fotocamera, superiore alla media, il software curato e completo e soprattutto un’eccezionale autonomia.

Tutte specifiche e funzionalità che consentono a realme Note 60 di emergere, nonostante non sia il migliore come scheda tecnica, nella fascia entry level, andando a posizionarsi come validissima alternativa a un classico, grosso, pesante e aggiungiamo sgraziato rugged.

Per quanto detto lo consigliamo a chi cerca un terminale basico, ma che sappia essere resistente e durevole e, comunque, con  un design curato.

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