TSMC sotto indagine: possibili legami con Huawei nonostante il ban

Recentemente, TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) è finita sotto la lente d’ingrandimento del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.

Dopo un trimestre di guadagni record, l’azienda è ora oggetto di un’indagine riguardante la possibile fornitura di chip per smartphone e AI a Huawei, nonostante il persistente divieto imposto dalla legislazione statunitense.

Dettagli dell’indagine

Il cuore dell’indagine si concentra sui chip Kirin 9000s utilizzati nella serie Huawei Mate 60 e sul nuovo processore AI Ascend di Huawei, entrambi contenenti componenti che, secondo il bando vigente, non dovrebbero essere accessibili all’azienda cinese.

Secondo quanto riportato da The Information, il Dipartimento del Commercio ha contattato TSMS per verificare se ci sia una fornitura diretta o indiretta di chipset a Huawei.

La posizione di Huawei

Huawei ha dichiarato che tutti i nuovi chip provengono dalla Semiconductor Manufacturing International Corp (SMIC) della Cina, cercando di distanziarsi dalle accuse di utilizzo di componenti vietati.

Tuttavia, ci sono state segnalazioni che un altro chip Kirin, il Kirin 9006C, utilizzato nel laptop Huawei Qingyan L450, sia stato prodotto da TSMC.

Risposta di TSMC

In risposta alle indagini, TSMC ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui afferma di essere un’azienda che rispetta la legge e che intraprenderà “azioni immediate per garantire la conformità, inclusa la conduzione di indagini e la comunicazione proattiva con le parti interessate, inclusi clienti e autorità regolatorie, se necessario”.

Implicazioni e considerazioni

Questa indagine solleva questioni significative sulle implicazioni delle restrizioni commerciali e su come le aziende globali navigano nel complesso panorama delle regolamentazioni internazionali.

Il caso di TSMC e Huawei mette in luce le sfide che le aziende tecnologiche affrontano nel mantenere operazioni globali mentre aderiscono a rigide politiche governative.

Mentre l’indagine procede, l’industria tecnologica mondiale osserva attentamente per vedere come questa situazione influenzerà le relazioni commerciali internazionali e le strategie di produzione dei chip.

La risoluzione di questo caso potrebbe avere ripercussioni significative non solo per TSMC e Huawei, ma per l’intero settore tecnologico globale.

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