“Intelligent Media Search” su Windows 11: la funzionalità IA che potrebbe fare la differenza

Microsoft sta lavorando a una nuova funzionalità chiamata “intelligent media search” per Windows 11, destinata a rivoluzionare la ricerca di contenuti multimediali. Questa funzionalità, attualmente in fase di test nella Windows 11 Insider Preview Build 27695, potrebbe rappresentare un punto di svolta se implementata correttamente.

Cos’è l’intelligent media search?

L’intelligent media search sfrutta l’intelligenza artificiale per scansionare e indicizzare i file multimediali presenti sul computer. Questa funzione consente agli utenti di cercare parole specifiche all’interno di video e file audio. In pratica, l’IA analizza il contenuto dei file per fornire risultati di ricerca basati su ciò che viene effettivamente detto o suono nel file.

Quando si abilita questa funzione, l’IA scarica e installa automaticamente il modello necessario in background. Una volta completata l’installazione, l’IA trascrive i file multimediali e li indicizza, rendendo possibile la ricerca di contenuti basati sulle parole parlate o sui suoni presenti nel file.

Funzionalità e potenziale

Questa funzionalità di ricerca basata su IA potrebbe rappresentare una grande comodità per chi gestisce grandi quantità di contenuti multimediali. Ad esempio, sarebbe possibile cercare rapidamente un frammento di una conversazione specifica all’interno di un lungo video, senza dover ascoltare tutto il contenuto.

Inoltre, la funzione potrebbe migliorare l’accessibilità e l’organizzazione dei file, rendendo più facile trovare informazioni specifiche senza dover ricorrere a metodi di ricerca tradizionali.

Problemi di PR e sicurezza

Tuttavia, la nuova funzione potrebbe affrontare sfide simili a quelle della controversa funzionalità “Recall” per i PC Copilot+. Il Recall è stato criticato per questioni di sicurezza e privacy, con molte preoccupazioni relative alla raccolta dei dati e alla gestione della privacy degli utenti. Questo ha causato notevoli problemi di pubbliche relazioni per Microsoft.

Con la crescente preoccupazione degli utenti riguardo alla sicurezza dei dati, Microsoft deve gestire con attenzione l’implementazione di questa nuova funzione. La reputazione dell’azienda è già compromessa da accuse di raccolta e utilizzo eccessivo dei dati personali, come dimostrano le numerose pubblicità nel browser Edge e le raccomandazioni pubblicitarie camuffate nel menu Start e nelle impostazioni di sistema.

Se Microsoft riuscirà a superare le criticità legate alla privacy e alla sicurezza, l’intelligent media search potrebbe diventare una delle caratteristiche distintive di Windows 11, rendendo l’esperienza utente più fluida e produttiva. Tuttavia, la sfida principale sarà garantire che la funzionalità venga adottata senza compromettere la fiducia degli utenti.

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