Durante l’evento “Made by Google” di questo mese, Google ha annunciato il Pixel 9 Pro Fold, la seconda generazione del suo foldable a libro.

Accanto al nuovo dispositivo, Google ha anche presentato un aggiornamento a Live Transcribe che introduce una nuova modalità dual-screen per i telefoni pieghevoli.

Tuttavia, contrariamente a quanto molti pensavano, questa modalità è disponibile solo sui foldable di Google e Samsung.

Ecco perché.

Esclusività tecnologica e sviluppo API

La decisione di Google

Google ha deciso di creare un set di API standardizzate, disponibili nella libreria Jetpack WindowManager, che permettono alle app di terze parti di sfruttare il display esterno dei telefoni pieghevoli.

Questo passo è stato compiuto in risposta all’aumento del numero di dispositivi pieghevoli e al lancio del proprio foldable.

Le API permettono alle app di utilizzare la modalità “rear display” o “dual display” di Android per mostrare contenuti solo sul display posteriore o su entrambi gli schermi.

Limitazioni e implementazione

Queste API non possono attivare la modalità rear display o dual-display se il sistema operativo non espone il display esterno alle API di WindowManager di basso livello su cui si basano.

Gli OEM devono implementare il modulo Jetpack WindowManager Extensions a livello di sistema per la versione specifica di Android che i loro foldable utilizzano.

Finora, solo Google e Samsung hanno fatto questo.

Impatto sul mercato e sugli sviluppatori

Consequenze dell’esclusività

Questa esclusività significa che solo i foldable di Google e Samsung possono supportare le modalità rear display e dual-display di Android.

Di conseguenza, la nuova modalità dual-screen di Live Transcribe non funziona sui foldable di altri brand.

Questa limitazione non solo restringe le opzioni per gli utenti ma riduce anche l’incentivo per gli sviluppatori di app di creare nuove funzionalità che sfruttano il display esterno.

Riflessioni finali

La necessità di maggiore apertura

È un peccato che così pochi telefoni pieghevoli supportino le API di Android per le modalità rear e dual-screen. Ciò significa che gli sviluppatori di app hanno meno incentivi a creare funzionalità innovative che usano il display esterno.

Si spera che gli OEM prendano nota e aggiungano il supporto per queste API nei futuri aggiornamenti, aprendo la porta a casi d’uso potenzialmente innovativi.