Recensione Ray-Ban Meta : occhiali smart che riescono a essere belli e utili

Creare un occhiale smart potrebbe sembrare più semplice di quello che invece in realtà è.

Già in passato colossi tecnologici come Huawei, Google, Snapchat e la stessa EssilorLuxottica con i primi Ray-Ban Stories ci avevano provato, con risultati si incoraggianti, ma che poi nell’atto pratico di utilizzo avevano grossi limiti, o estetici o funzionali.

Ray-Ban Meta nascono dalla collaborazione tra il gruppo EssilorLuxottica e, come si evince dal nome, Meta: due aziende leader nei propri settori che si sono divisi i compiti, con la prima responsabile della costruzione e dell’estetica, mentre gli americani di Meta hanno dovuto sviluppare un software e un’applicazione di supporto in grado di rendere questo progetto non solo affascinante per gli amanti della tecnologia, ma anche utilizzabile e soprattutto capace di dare un valore aggiunto.

Il risultato come leggerete in questa recensione è decisamente di qualità elevata.

Ray-Ban Meta sono i primi smart glasses realmente utilizzabili e funzionali, creati con uno stile unico e inconfondibile tipico del glorioso marchio Ray-Ban e capaci di essere decisamente comodi per tutti coloro che, o per lavoro o per divertimento, vogliono realizzare video e scattare foto con la prospettiva reale di ciò che vedono.

Inoltre con una qualità che ci ha sorpreso positivamente riescono a riprodurre file audio e a essere utilizzati come sistema vivavoce, risultando quindi utili anche per chiamate, messaggi vocali o ascoltare qualche brando musicale.

Tutto supportato da un’applicazione completa, MetaView, disponibile sia per Android che per iOS e a un prezzo che parte dalle 329 Euro fino ad arrivare, salvo personalizzazioni, alle 409 del modello che abbiamo acquistato per il nostro test, Wayfarer Transitions.

Ray-Ban Meta : Voto 8.5

Pro

  • Alla vista dei classici Ray-Ban
  • Comodi da indossare
  • Custodia di ricarica tecnologica e discreta
  • Applicazione completa e semplice
  • Ottima interazione con Instagram
  • Foto e video di buonissima qualità
  • Ascolto multimediale e chiamate vocali adeguati
  • Interazione con notifiche
  • Comandi sia fisici che vocali precisi
  • Prezzo adeguato a un paio di Ray-Ban con fotocamera e auricolari integrati

Contro

  • Manca in Italia Meta AI

Confezione di vendita Ray-Ban Meta

Una bella scatola in cartone grigio chiaro, apribile a strappo, ma comunque richiudibile con delle fessure laterali a incastro, dove sono riposti i Ray-Ban Meta all’interno della custodia di trasposto e ricarica.

Custodia Ray-Ban Meta

La custodia, che a prima vista potrebbe essere scambiata per una classica custodia Ray-Ban, nasconde al suo interno funzionalità avanzate che la rendono un dispositivo di ricarica portatile e efficiente.

Al di sotto della sua estetica familiare realizzata in eco pelle marrone, è dotata di una porta USB-C posizionata discretamente nella parte inferiore, un pulsante nascosto sul retro per il paring e un sottile LED di stato sulla chiusura anteriore. Questi elementi non solo confermano la sua funzione tecnologica ma mantengono un’estetica pulita e minimale.

La custodia agisce come un power bank, con la capacità di fornire fino a sei ricariche complete per gli occhiali, garantendo che gli utenti possano godere di lunghe ore di utilizzo senza preoccuparsi di trovare una fonte di alimentazione.

Offre infatti fino a 32 ore di utilizzo aggiuntivo oltre alle quattro ore garantite dagli occhiali stessi e necessita di solo 75 minuti per una ricarica completa degli occhiali da 0% a 100%, o 50% in soli 22 minuti.

Costruzione e confort Ray-Ban Meta

Il successo di Ray-Ban Meta è dovuto sicuramente al loro stile e qualità costruttiva, oltre che ai veri e propri contenuti tecnologici rendendoli quindi unici: non sono solo un prodotto di moda, ma un vero e proprio strumento multimediale avanzato che si integra perfettamente nella vita quotidiana degli utenti.

Ray-Ban Meta sono disponibili in tre modelli e cinque colorazioni, con la possibilità di personalizzare a piacimento anche le lenti da utilizzare.

Noi abbiamo optato per il modello Wayfarer nero opaco con lenti Transitions che, adattandosi alla luminosità ambientale, passano dal trasparente al nero/verde.

Oltre al modello Wayfarer Ray-Ban Meta sono disponibili nelle opzioni Headliner e Skyler, con quest’ultimo stilisticamente dedicato ad un pubblico femminile.

Ray-Ban Meta offre una scelta tra cinque colori di montature — nero opaco, nero lucido, nero trasparente, blu trasparente e arancione trasparente. A questo si aggiunge un’ampia selezione di lenti che varia dalle trasparenti alle sfumate Transitions (oggetto della nostra recensione), dalle graduate alle polarizzate.

Sono smart glasses ben realizzati e comodi da utilizzare anche per diverse ore, nonostante tutta la tecnologia che nascondono al loro interno, con inoltre il valore aggiunto della certificazione IPX4 che li rende capaci di resistere a spruzzi e pioggia leggera senza subire danni.

Nonostante l’incorporazione di tecnologia avanzata, gli occhiali Ray-Ban Meta mantengono una leggerezza sorprendente, con i Wayfarer che pesano solo 48,6 grammi.

Questo peso include tutti i componenti tecnologici integrati:

  • Altoparlanti: Nascosti in ogni asta, offrono una qualità del suono eccellente senza compromettere lo stile. Il controllo del volume è touch, posizionato sulla parte esterna dell’asta destra.
  • Fotocamere e luci: Una fotocamera è posizionata discretamente accanto alla lente sinistra, con una luce di stato corrispondente sulla destra, per un aspetto simmetrico e bilanciato. Il tasto di acquisizione è posto sulla parte superiore dell’astina destra.

Ray-Ban Meta hanno la capacità di combinare stile iconico Ray-Ban con tecnologie avanzate discretamente integrate, rappresentando in modo elegante, funzionale e innovativo il concetto di accessorio smart e alla moda.

Ci è piaciuta molto la sensazione di indossare un normale paio di occhiali da sole che però nascondono al loro interno un intero mondo tecnologico, in parte ancora da scoprire.

Hardware Ray-Ban Meta

Al cuore degli occhiali troviamo il Qualcomm Snapdragon AR1 Gen 1, un chipset che rappresenta il top per quanto riguarda le prestazioni in dispositivi di realtà aumentata e offrire un’esperienza utente fluida e reattiva, ottimizzando al contempo il consumo energetico. La memoria integrata è di 32 Gb.

Ogni paio di occhiali è equipaggiato con una fotocamera ultra-grandangolare da 12 MP capace di registrare video alla risoluzione di 1440 x 1920 a 30 fps della durata massima di 3 minuti.

La posizione strategica della fotocamera è sulla sinistra, mentre a destra è affiancato un LED per la privacy, che non può mai essere coperto o nascondo: se si dovesse fare, Ray-Ban Meta non saranno in grado di scattare foto e girare video.

Il sistema audio integra due altoparlanti open-ear, progettati per fornire un suono chiaro senza isolare l’utente dall’ambiente circostante. I controlli touch sull’asta destra permettono di gestire facilmente multimedia e volume, rendendo l’interazione intuitiva e immediata.

Un comparto hardware che risulta essere di tutto rispetto per questo tipo di device, considerando quanto sia stato difficile posizionare il tutto in spazi così ridotti e soprattutto senza penalizzare look e design.

Funzionalità Ray-Ban Meta

Per sfruttare gli smart glasses occorre scaricare l’applicazione Meta View direttamente da Play Store o App Store.

Il processo di accoppiamento è intuitivo: una volta indossati gli occhiali e avvicinato il telefono già associato, la connessione avviene automaticamente. Sarà però necessario loggarsi con un account Meta, o crearne uno ex novo, per completare la configurazione e per trasferire immagini e video dagli occhiali al telefono. Una volta connessi, gli occhiali offrono una prompt vocale che informa sul livello di batteria disponibile.

Numerosi sono i settaggi disponibili per ottimizzare e personalizzare i Ray-Ban Meta: l’applicazione è suddivisa su tre tab con il primo che offre una panoramica sulle potenzialità del device, il secondo dedicato a foto e video acquisiti, mentre il terzo ai settaggi veri e propri.

Quest’ultimo permette di verificare gli aggiornamenti di sistema, ripristinarli, configurare il touchpad, i comandi vocali e il tasto di acquisizione, settare la luminosità del led di sistema, impostare la voce e i comandi Hey Meta, regolare la durata massima dei video, collegare telefono, Messanger, Instagram e WhatsApp, collegare un account per lo streaming musicale (Amazon Music, Calm o Spotify), abilitare le notifiche push, importare ed eliminare elementi multimediali della galleria.

Tutto in modo chiaro e razionale, dimostrando quanto ci sia la mano di Meta nel software di gestione.

Gli occhiali funzionano anche come auricolari wireless, riproducendo l’audio del telefono attraverso gli altoparlanti integrati con una qualità audio più che adeguata sia per l’ascolto multimediale che per le chiamate telefoniche.

Gli occhiali si connettono e attivano automaticamente una volta che le astine saranno aperte, previo paring e attivazione del Bluetooth sullo smartphone.

A livello pratico Ray-Ban Meta possono essere utilizzati per scattare foto, girare video, ascoltare musica e effettuare chiamate vocali, ricevere notifiche dalle applicazioni Meta.

Tutto con una semplicità e funzionalità che ci ha sorpreso, così come la ovvia interazione nativa con le applicazioni WhatsApp, Messenger e Instagram con quest’ultima a nostro avviso che incarna la perfetta interazione con il device, permettendo a creator e influencer di effettuare dirette streaming con la massima ottimizzazione comunicativa con i followers.

Inoltre è disponibile, purtroppo non nel nostro paese in via ufficiale, un aggiornamento che abilita le funzionalità Meta AI.

Questo rende possibile una completa interazione vocale con ChatGPT o Bing, accedendo quindi alle versioni web di queste piattaforme e conversando direttamente dagli smart glasses, chiedendo traduzioni in tempo reale o riassunti.

Ma non solo: sarà possibile scattare una foto e chiedere all’intelligenza artificiale informazioni su di essa, rendendo l’utilizzo di Ray-Ban Meta comodissimo, per esempio, in viaggi di lavoro o diletto all’estero.

Speriamo che Meta AI sia resa disponibile anche in Italia nel breve periodo, poiché al momento questa è disponibile solo sbloccando il software degli occhiali, a proprio rischio e pericolo, e non in lingua italiana.

L’accesso a Meta AI renderebbe Ray-Ban Meta ancor più utili e appetibili.

Qualità foto e video Ray-Ban Meta

Gli occhiali intelligenti Meta introducono funzionalità avanzate di fotografia e video che trasformano la prospettiva personale in contenuti multimediali condivisibili.

Sull’asta sinistra degli occhiali è posizionato un tasto fisico che permette agli utenti di scattare foto e registrare video fino a tre minuti con un semplice tocco. In aggiunta al tasto fisico, è possibile utilizzare comandi vocali per attivare la fotocamera. Pronunciando “Hey Meta, scatta una foto o gira un video,” gli utenti possono scattare immagini senza dover toccare fisicamente gli occhiali, ideale per situazioni in cui le mani sono impegnate.

La qualità delle immagini catturate con gli occhiali Meta è notevolmente alta in condizioni di buona illuminazione. Durante il giorno o in ambienti interni ben illuminati, gli scatti risultano chiari e dettagliati, mostrando che la tecnologia incorporata può tranquillamente competere con quella di uno smartphone di fascia media.

Le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione sono sorprendentemente buone con foto che conservano una qualità accettabile, e anche i video, nonostante la presenza di vibrazioni e tremolii dovuti al movimento, possono risultare soddisfacenti se si rimane fermi.

Galleria fotografica Ray-Ban Meta

Qualità audio Ray-Ban Meta

Decisamente di buona qualità la riproduzione multimediale, che può sfruttare sia le applicazioni strettamente dedicate ad essa oppure di utilizzare gli occhiali come se fossero un normale paio di auricolari tws.

Anche le chiamate vocali risultano di qualità, con i microfoni ben integrati che riescono a svolgere il loro compito.

Il volume di ascolto è abbastanza elevato, anche se, per ovvie ragioni fisiche, non può raggiungere quello ottenuto da auricolari Bluetooth. Il che non è che sia così negativo, considerando che la natura open ear porta per forza di cose a penalizzare la privacy: meno alto è il volume, meno le persone attorno a voi si accorgeranno di quello che state ascoltando o dei comandi vocali che gli occhiali vi staranno arrivando.

Tutto sommato considerando che Ray-Ban Meta non sono espressamente dedicati a questa funzionalità ci sentiamo di apprezzare la qualità che riescono a esprimere in ambito audio.

Autonomia Ray-Ban Meta

Per quanto riguarda gli occhiali stessi, offrono circa otto ore di utilizzo misto, che si riduce a quattro ore in caso di riproduzione musicale continua.

Questa autonomia è adeguata per la maggior parte delle attività quotidiane, ma è la custodia ricaricabile a fare la differenza, estendendo significativamente il tempo di utilizzo senza necessità di ricariche frequenti, permettendo ulteriori 32 ore di utilizzo.

Quanto costano Ray-Ban Meta

I nuovi smart glasses hanno prezzo di partenza di Euro 329, che salgono a 409 per il modello con lenti Transitions in nostro possesso.

Numerose sono le opzioni di personalizzazione con la possibilità di lenti polarizzate e graduate che ovviamente faranno salire di conseguenza il prezzo di acquisto.

Un prezzo che reputiamo più che idoneo alle innovazioni che questo device porta con sé e per la versatilità del suo utilizzo.

In fin dei conti parliamo di un ottimo paio di Ray-Ban, di una buona fotocamera e di un paio di auricolari tws di qualità, tutto in uno e con un’integrazione sia funzionale che stilistica perfetta.

Conclusioni e valutazione finale Ray-Ban Meta : Voto 8.5

Ray-Ban Meta sono un accessorio tecnologico del quale è facile innamorarsi.

Parliamo da appassionati di tecnologia, ne siamo rimasti affascinati per l’immediato utilizzo e per le potenzialità che potranno esprimere nel medio e lungo periodo.

L’estetica non si discute, sono i classici Ray-Ban che hanno dimostrato di essere tra i più apprezzati e longevi occhiali da sole di tutto il panorama esistente.

Costruiti in modo ineccepibile, hanno solo un peso leggermente superiore ad essi, che però non implica particolari fastidi in utilizzo prolungato, mentre forma e dimensioni rimangono praticamente le stesse.

In tutto Ray-Ban ha concentrato numerose tecnologie perfettamente integrate nel mondo Meta, ma non solo.

Foto e video sono di estrema qualità in qualsiasi condizione ambientale, con una prospettiva reale di ciò che si vede che rende i contenuti altamente apprezzati.

Molto buona l’interazione con le applicazioni Messanger e WhatsApp, perfetta quella con Instagram.

Apprezzabile la qualità dell’ascolto multimediale e delle chiamate vocali, ottimi i controlli sia vocali che fisici ed infine adeguata è l’autonomia, che mai soffre grazie alla custodia di ricarica che, anche se a prima vista sembrerebbe una classica Ray-Ban, nasconde in essa un power bank dedicato agli smart glasses.

Ricordiamo inoltre che Meta AI, al momento non disponibile in Italia, potrebbe sancire la definitiva consacrazione di questo accessorio smart. Attendiamo fiduciosi questo nuovo aggiornamento.

In definitiva consigliamo Ray-Ban Meta principalmente a chi, come noi, ne fa un utilizzo produttivo e lavorativo, a tutti i creator e influencer per i quali diventerà strumento quasi insostituibile, ma anche agli appassionati di tecnologia annoiati dal “piattume” di idee e che desiderano possedere finalmente qualcosa di unico, funzionale e innovativo.

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