Google lancia nuovi modelli AI “aperti” con un focus sulla sicurezza

Google ha recentemente lanciato una serie di nuovi modelli AI generativi “aperti” che definisce “più sicuri,” “più piccoli” e “più trasparenti” rispetto alla maggior parte dei modelli attuali. Questa affermazione rappresenta un passo significativo nella continua evoluzione della tecnologia AI, puntando a garantire una maggiore sicurezza e accessibilità.

I nuovi modelli Gemma 2 di Google

Questi nuovi modelli appartengono alla famiglia Gemma 2, introdotta per la prima volta a maggio. I nuovi arrivati, Gemma 2 2B, ShieldGemma e Gemma Scope, sono progettati per applicazioni e casi d’uso leggermente diversi, ma condividono un orientamento comune verso la sicurezza.

Gemma 2 2B: un modello leggero e versatile

Gemma 2 2B è un modello leggero pensato per generare e analizzare testo su una vasta gamma di hardware, inclusi laptop e dispositivi edge. È concesso in licenza per applicazioni di ricerca e commerciali specifiche e può essere scaricato da fonti come la libreria di modelli Vertex AI di Google, la piattaforma di data science Kaggle e il toolkit AI Studio di Google.

ShieldGemma: classificatori di sicurezza

ShieldGemma è una raccolta di “classificatori di sicurezza” progettati per rilevare discorsi di odio, molestie e contenuti sessualmente espliciti. Costruito sopra Gemma 2, ShieldGemma può essere utilizzato per filtrare i prompt per un modello generativo e i contenuti che il modello genera. Questo strumento è essenziale per garantire che le interazioni con l’AI rimangano appropriate e sicure per tutti gli utenti.

Gemma Scope: un’analisi approfondita

Gemma Scope consente agli sviluppatori di “zoomare” su punti specifici all’interno di un modello Gemma 2, rendendo i suoi processi interni più interpretabili. Secondo Google, “Gemma Scope è composto da reti neurali specializzate che ci aiutano a scomporre le informazioni dense e complesse elaborate da Gemma 2, espandendole in una forma più facile da analizzare e comprendere. Studiando queste visioni espanse, i ricercatori possono ottenere preziose intuizioni su come Gemma 2 identifica i modelli, elabora le informazioni e alla fine fa previsioni.”

La filosofia dietro la serie Gemma

I modelli della serie Gemma si differenziano dai modelli Gemini di Google, in quanto il codice sorgente dei modelli Gemma è reso disponibile alla comunità degli sviluppatori, mentre Gemini è utilizzato dai prodotti interni di Google e disponibile agli sviluppatori solo attraverso canali specifici. L’obiettivo di Google con Gemma è simile a quello di Meta con Llama, cioè favorire un clima di collaborazione e fiducia all’interno della comunità degli sviluppatori.

Il supporto del dipartimento del commercio degli Stati Uniti

Il lancio dei nuovi modelli Gemma 2 avviene poco dopo che il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha approvato i modelli AI aperti in un rapporto preliminare. Secondo il rapporto, i modelli aperti ampliano la disponibilità dell’AI generativa a piccole aziende, ricercatori, organizzazioni no-profit e sviluppatori individuali, sottolineando al contempo la necessità di strumenti per monitorare questi modelli e prevenire potenziali rischi.

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