Apple rilascia iOS 17.4 Beta con adeguamenti alla normativa UE

Apple ha appena rilasciato la prima beta per sviluppatori di iOS 17.4, pochi giorni dopo il rilascio pubblico di iOS 17.3.

Come anticipato, questa nuova versione è dedicata agli sviluppatori più audaci desiderosi di esplorare le potenzialità della piattaforma.

Un monito precedente fornito da una beta di iOS 17.3 ha sottolineato l’importanza di utilizzare con cautela queste versioni preliminari, specialmente su dispositivi utilizzati quotidianamente, senza un backup recente adeguato.

Una beta infelice di iOS 17.3 ha causato il blocco in bootloop di alcuni iPhone con la funzione Back Tap abilitata, un inconveniente da evitare a tutti i costi.

Le novità di iOS 17.4 beta 1

Dall’inizio, le modifiche visibili dall’esterno sono limitate, con poche aggiunte evidenti.

La vera novità si cela sotto la superficie, con Apple che si allinea al Digital Markets Act (DMA) dell’UE, apportando numerosi cambiamenti a Safari, all’App Store e a iOS stesso.

Queste direttive permetteranno agli utenti iPhone dell’UE di godere della possibilità di installare app da store di terze parti, utilizzare browser non basati su WebKit e introdurre ulteriori misure di sicurezza per ridurre i rischi per gli utenti. Queste modifiche diventeranno disponibili con il rilascio pubblico di iOS 17.4.

Principali funzionalità di iOS 17.4 per gli utenti dell’UE

Gli utenti nell’UE potranno:

  • Installare app da store di terze parti (attualmente riservato agli sviluppatori)
  • Utilizzare browser basati su un motore diverso (attualmente tutti i browser su iOS dipendono dall’engine WebKit di Apple)
  • Scegliere il loro browser predefinito la prima volta che apriranno Safari dopo l’installazione di iOS 17.4 (funzionalità attualmente non disponibile nella beta)

Apple ha annunciato l’introduzione di oltre 600 nuove API e un ampliamento delle analisi delle app, tuttavia, non manca di esprimere preoccupazioni riguardo a nuove potenziali minacce, quali malware, frodi, truffe e contenuti illeciti.

Per contrastare tali rischi, Apple ha introdotto un nuovo meccanismo di sicurezza chiamato “Notarization” per le app iOS, con l’obiettivo di autorizzare gli sviluppatori dei marketplace a fornire app o ad accettare pagamenti alternativi.

Novità in arrivo con iOS 17.4

Alcune delle nuove funzionalità previste, destinate agli sviluppatori e che arriveranno con iOS 17.4, ma che potrebbero non essere parte dell’ultima beta, includono:

  • Nuove opzioni per la distribuzione di app iOS da marketplace alternativi
  • Nuovo framework e API per la creazione di marketplace di app alternativi
  • Nuovi framework e API per motori di browser alternativi
  • Modulo di richiesta di interoperabilità
  • Notarizzazione per le app iOS
  • Fogli di installazione dell’app
  • Autorizzazione per gli sviluppatori dei marketplace
  • Protezioni aggiuntive contro il malware

Sideload e cambiamenti per gli utenti dell’UE

Con lo Sideload, gli utenti iOS nell’UE non potranno godere di alcuni vantaggi regolari. Ad esempio, gli acquisti di app al di fuori dell’App Store non verranno dettagliati in quest’ultimo, e Apple non potrà emettere rimborsi. La condivisione degli acquisti familiari e l’opzione “Chiedi di acquistare” non saranno compatibili con le app scaricate e/o acquistate al di fuori dell’App Store.

Tuttavia, la Trasparenza del Tracciamento delle App funzionerà ancora con le app provenienti da store alternativi, consentendo agli utenti di impedire alle app di condividere e inviare i loro dati di tracciamento allo sviluppatore dell’app.

Apple ha dichiarato che tutti questi cambiamenti entreranno in vigore a marzo, quindi è lecito attendersi che iOS 17.4 esca dalla beta e diventi un rilascio pubblico per tutti gli utenti iPhone prima di marzo. Gli utenti iOS al di fuori dell’UE, invece, non dovrebbero preoccuparsi, poiché apparentemente nulla cambierà per loro. Non ci saranno Sideload e non si prevedono store di app e motori di browser alternativi negli Stati Uniti.

Con iOS 17.4, Apple sta adottando le richieste regolamentari dell’UE, garantendo una maggiore flessibilità e opzioni per gli utenti e gli sviluppatori.

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