Recensione Honor 90

Ottimo display e molta memoria, ma poi?

Dopo aver rinnovato il proprio terminale premium Magic 5 Pro (QUI la nostra recensione), tocca ora a Honor 90, smartphone mid range sul quale il produttore pone molte aspettative di mercato e che si va a collocare in una fascia particolarmente complicata e concorrenziale dove sono già presenti molti device con spiccate caratteristiche tecniche.

Honor si butta nella mischia con uno smartphone che promette essere il migliore del pacchetto, dotato di specifiche da urlo che, a detta di gran parte della stampa specializzata italiana, lo pongono in una condizione vantaggiosa, quasi senza rivali veri, con delle features da top di gamma, più che da medio.

Sarà davvero così?

Spinti da questa curiosità noi di Batista70phone abbiamo deciso di procurarci Honor 90 testandolo a lungo e mettendolo in diretto confronto con tutti i mid level provati nel 2023.

Un terminale proposto con un listino di Euro 499 per la versione 8/256 Gb e a Euro 549 per la versione 12/256 Gb, ma che dalla sua data di lancio risulta perennemente in offerta con degli abbattimenti di oltre 100 Euro.

Una politica di vendita aggressiva che, però, mette confusione su quale sia il reale valore dello smartphone e che va a influenzare il suo prezzo in un’eventuale rivendita da usato, che inesorabilmente sarà condizionato da tutte queste offerte.

La nuova Honor quindi cerca di emulare quello che fu il percorso di Huawei, dalla quale deriva direttamente e con la quale ancora ha forti legami, primo tra tutti un Os praticamente identico, nonostante abbia un nome diverso.

HONOR 90 : Voto 7.7

Pro

  • Magnifico display AMOLED 120 Hz 
  • Luminosità 1.600 nit
  • Sottile e leggero
  • Design premium
  • Buone prestazioni
  • Buon sensore cam principale
  • Buoni video 4K
  • Molta memoria Ram/Rom
  • Autonomia e velocità di ricarica

Contro

  • Nessuna certificazione IP
  • Frame in plastica
  • Audio mono
  • Os scarno e da svecchiare
  • Politica aggiornamenti non da produttore top
  • Confusione tra prezzo listino e reale valore

CONFEZIONE DI VENDITA HONOR 90 : Voto 6.0

Honor vuole allinearsi e rivaleggiare con i principali produttori di telefonia mobile e lo fa anche prendendone le cattive abitudini.

Ricordate le complete confezioni dei terminali del brand cinese, quando questo faceva parte ufficialmente della galassia Huawei? Bene, dimenticatele…

La dotazione di serie presente in Honor 90 si limita al solo cavo dati Usb C, alla pellicola protettiva preinstallata, manualistica e strumento per aprire il carrello dual nano sim.

Tutto qui, ne carica batterie ne tantomeno una cover protettiva, tutti accessori basilari che andranno acquistati in un secondo momento.

Altri produttori nella stessa categoria di appartenenza, invece, forniscono tutto ciò che è necessario per un corretto utilizzo del nuovo smartphone senza dover affrontare spese aggiuntive e perdere del tempo.

COSTRUZIONE, DESIGN E ERGONOMIA HONOR 90: Voto 8.0

Ambiguo da interpretare, Honor 90 è uno smartphone che mixa una buona qualità costruttiva con vetro nella back cover, ma si perde in un frame in plastica e nella completa assenza di alcuna certificazione IP.

Probabilmente tutto ciò è dovuto alla necessità di contenere i costi di produzione, tagliando su alcune caratteristiche fisiche che, però, sono presenti in gran parte dei suoi competitor.

In ogni caso apprezzabile è la finitura della back cover curva sui due lati e con angoli arrotondati, che vanno a unirsi perfettamente al frame e al display, anch’esso curvo addirittura su tutti e quatto i lati.

In esso è presente il comparto camera principale, composto da due cerchi separati con forma ovale e circondati da due “anelli” lucidi, di sicuro impatto. Un design che può piacere o no, ma che comunque rimane distintivo. Il primo blocco del comparto camera presenta due sensori, mentre nel secondo è presente il terzo sensore e il flash led.

Le colorazioni disponibili sono tre, ognuna di essa con una verniciatura differente.

La Emerald Green, oggetto della nostra recensione e a nostro avviso la più elegante, ha una finitura satinata con un leggero effetto glitterato che lo rende oltre che pratico, immune a ditate e anche elegante.

La versione Midnight Black ha finitura lucida, sobria ma allo stesso tempo premiumn, che però trattiene le impronte digitali e che quindi necessita l’utilizzo di una cover protettiva.

Infine la versione Diamond Silver, quella più bizzarra e vistosa, con la parte superiore lucida e quella inferiore con una texture a puntini che simula il disegno di uno pseudo diamante, mostrando un aspetto a nostro avviso fin troppo orientale.

Il frame in plastica segue la colorazione del terminale e ha il lato sinistro completamente pulito, quello destro con tasto accensione/spegnimento e bilanciere del volume, in alto il microfono di sistema e in basso carrello dual nano sim, un ulteriore microfono, la porta Usb C e l’unico speaker di sistema.

La parte anteriore è ovviamente dominata dall’ampio display curvo su tutti e quattro i lati da 6,7 pollici di diagonale con cornici simmetriche e ridottissime e con la discreta selfie cam posta al centro. Il tutto di sicuro impatto e con un aspetto decisamente premium.

Honor 90 è uno smartphone assemblato con cura, che però non presenta nessuna certificazione IP risultando quindi sensibile anche a semplici schizzi d’acqua e polvere e richiedendo di conseguenza una particolare cura nel suo utilizzo.

Molto buone sono invece sia ergonomia che dimensioni.

Il device ha linee armoniose che ben si prestano alla forma della mano, con uno spessore che si limita a soli 7,8 millimetri, larghezza invece di 74,1 e altezza di 161,9 con un peso perfettamente bilanciato su tutta la sezione che si limita a 183 grammi.

Sottile e leggero, nonostante il generoso display risulta comodo sia da utilizzare, che da trasportare.

In definitiva Honor 90 è uno smartphone che presenta tutti i tratti di un moderno device del 2023, nel quale spiccano peso e spessore ridotti, forme eleganti e raffinate, ma che si perde nella presenza di una scocca solamente in plastica e nella mancanza di alcuna protezione, compromettendo il nostro giudizio.

Molto bello da vedere, badando più all’aspetto che alla sostanza.

DISPLAY HONOR 90 : Voto 9.0

Il punto forte di Honor 90 è sicuramente il suo display. 

Lo smartphone è dotato di un pannello AMOLED curvo su tutti e quattro i lati da 6,7 pollici, con profili perfettamente simmetrici e solo accennati e con una risoluzione di 1200 x 2664 pixel, definita da Honor come “1.5K”, una densità di pixel di circa 435 ppi e con una luminosità massima di 1600 nit, un valore davvero impressionante che consente un utilizzo agevole del telefono anche all’aperto e sotto la luce diretta del sole. 

La resa dei colori è un altro aspetto di spicco del display dell’Honor 90, con la certificazione DXOMARK GOLD che ne attesta le qualità.

Il pannello a 10 bit è in grado di riprodurre circa 1,07 miliardi di colori garantendo una fedeltà cromatica eccezionale e aiutando a ridurre le bande di colore nei gradienti, migliorando quindi l’esperienza visiva complessiva.

La frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, ma non LTPO, garantisce animazioni e i movimenti estremamente fluidi e reattivi sullo schermo, con un’esperienza visiva piacevole e coinvolgente, soprattutto per i giochi e i contenuti multimediali. Questa può essere settata automaticamente dalla AI, oppure elevata a 120 Hz, media a 90 e standard a 60 Hz.

Il display dell’Honor 90 offre anche il supporto per l’HDR 10+, consentendo di godere di contenuti multimediali con gamma dinamica elevata, con colori più vividi e dettagli più nitidi nei video e nelle immagini compatibili con HDR.

Una specifica del display molto interessane e pubblicizzata da Honor è il supporto all’oscuramento PWM a 3840 Hz, che evita il fastidioso sfarfallio dello schermo e riduce l’affaticamento degli occhi. 

Inoltre, il device offre una vasta gamma di regolazioni per l’oscuramento automatico, con ben 400 gradi di regolazione per adattarsi alle preferenze individuali degli utenti.

Il filtraggio della luce blu a livello hardware è un’altra caratteristica apprezzabile per coloro che desiderano ridurre l’impatto della luce blu sugli occhi durante l’uso prolungato del telefono.

Il sensore di impronte digitali under display è posizionato in comoda posizione e risulta sempre molto rapido e preciso, così come il sensore di prossimità e quello di luminosità automatica.

Presente inoltre il solito, in senso buono, always on display tipico dei device del brand, personalizzabile in forma e contenuti e programmabile per fasce orarie. Un vero must dei dispositivi Honor.

Attraverso la sezione software dedicata è possibile impostare la modalità scura, la luminosità, la protezione occhi, la modalità ebook, cambiare forma e dimensione di caratteri e di visualizzazione, la modalità colore e la temperatura, la risoluzione dello schermo, la frequenza di aggiornamento e l’ottimizzatore dei video.

Un display superiore alla media in grado di offrire specifiche evolute, un’ottima gamma di colori ben contrastati e una luminosità massima superiore alla media dei competitor, il tutto in piena sicurezza per la salute degli occhi.

Non solo aspetto premium, ma anche e soprattutto qualità elevata. Per raggiungere il massimo dei voti e quindi i display presenti su terminali ben più costosi mancano solo la frequenza di aggiornamento dinamica LTPO e una miglior protezione del pannello, che non è specificata.

HARDWARE HONOR 90 : Voto 8.0

Scheda tecnica Honor 90

  • Dimensioni: 161.9×74.1×7.8 mm
  • Peso: 183 grammi
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 7 Gen 1 5G Accellerated Edition 2.5 Ghz (4 nm)
  • Gpu: Adreno 644
  • Memoria:
    • RAM: 8/12 GB LPDDR5X
    • ROM: 256/512 GB UFS 3.1 
  • Reti: 5G Dual SIM (Dual Nano Sim)
  • Connettività:
    • NFC
    • Bluetooth 5.2
    • WiFi 6 a/b/g/n/ac
    • GPS + GLONASS
    • Usb C 2.0
    • Speaker mono
  • Display: 6,7″ AMOLED FHD+, 120 Hz
  • Fotocamere:
    • Primaria da 200 MP f/1,9 Eis  PDAF
    • Ultra grandangolare da 12 MP: f/2.2 112°
    • Profondità 2 MP f/2.4
    • Anteriore: 50 MP: f/2.4 wide AF
  • Batteria:
    • 5.000 mAh
    • Ricarica con cavo 66W

Honor 90 presenta una dotazione hardware di buon livello, risultando un leggero step evolutivo rispetto al predecessore Honor 70, con il quale condivide gran parte della scheda tecnica nei suoi elementi di rilievo.

Il processore utilizzato è il collaudato Qualcomm Snapdragon 7 Gen 1 in versione rivisitata da Samsung (non purtroppo da TSMC, produttore taiwanese delle migliori Cpu) e denominata Accelerated Version, con processo produttivo a 4 nanometri e un clock aumentato che passa dai 2,40 Ghz massimi della versione standard ai 2,50 Ghz di questa versione.

Completano il pacchetto la GPU Adreno 644, 8/12 Gb di memoria Ram DDR5X e 256/512 Gb di memoria Rom UFS 3.1.

Honor 90 si comporta bene in tutte le situazioni, risultando rapido e dinamico al pari di molti competitor, pur non raggiungendo però le prestazioni ottenute da alcuni smartphone collocati nella stessa fascia di mercato e spinti dal moderno Snapdragon 7 Gen 2 o dai Mediatek serie 8, nettamente più scattanti.

In ogni caso le prestazioni sono più che buone e adeguate alla categoria di appartenenza, al pari di quanto erano buone quelle garantite dallo Snapdragon 778G+ in dotazione al predecessore Honor 70, perfettamente assimilabile in utilizzo al nuovo modello.

La gestione delle temperature è buona, in linea con la categoria di appartenenza, garantita da un’ampia camera di vapore che permette allo smartphone di svolgere tutte le operazioni basilari senza nessun surriscaldamento eccessivo, notato durante il nostro test solo in fase di configurazione iniziale.

Le connettività sono complete, con supporto 5G, dual nano sim, WiFi 6 e Bluetooth 5.2, GPS Glonass, NFC, Usb C 2.0.

Manca il supporto e-sim, per la verità presente in pochi smartphone di categoria ma manca soprattutto l’audio stereo, presente invece in tutti i competitor.

Infatti il solo speaker posto nel frame inferiore emette un audio mono di buona intensità, ma che manca di profondità, con frequenze poco distinguibili e inesorabilmente privo di effetto spazio.

Un gran peccato e, a nostro avviso, una grave mancanza che vanifica un’esperienza multimediale che poteva essere perfetta sfruttando il magnifico display del quale è dotato Honor 90, in un’epoca dove il social network di riferimento è basato sui video…

Pessima la vibrazione che da una sensazione di basso livello, quasi come per dare idea il ronzio delle zanzare, con quasi una scia che da davvero fastidio.

Honor 90 è quindi uno smartphone che ha una buona dotazione hardware, in linea con i competitor di categoria, dove spicca l’ampia quantità di memoria, ma con le gravi lacune rappresentate da un audio multimediale solo mono e da un feedback della vibrazione pessimo, simile a quello presente in device di fascia bassa.

SOFTWARE HONOR 90 : Voto 7.0

Honor 90 è uno smartphone dotato di sistema operativo MagicOS 7.1 basato su Android 13, con patch di sicurezza aggiornate a Giugno 2023.

Un OS che si presenta snello e razionale, ma che inesorabilmente risulta ancora strettamente legato al suo passato.

MagicOS 7.1 è la copia esatta della EMUI di Huawei, con l’unica differenza che consiste nella presenza nativa dei servizi Google e di tutte le applicazioni che ne derivano.

È vero che le due aziende erano legate, ma è anche un dato di fatto che la formale scissione tra di esse è avventa oltre tre anni fa, durante i quali Honor non ha provveduto a investire risorse nella ricerca e sviluppo di un OS capace di distinguerla dalla ex capo fila, cosa che invece ha fatto nel marketing e nelle politiche di vendita molto aggressive.

MagicOS 7.1 non porta nessuna vera novità rispetto alle precedenti versioni e si presenta con delle funzionalità già viste in passato. 

Rimane quindi la possibilità di personalizzare l’interfaccia grafica attraverso i temi, la Honor Connect, le scorciatoie, la modalità gaming, la possibilità di sdoppiare le applicazioni social e la barra laterale.

Un’interfaccia grafica semplice, rapida e veloce, ma priva di carattere e di funzionalità.

In merito alla politica di aggiornamenti, Honor dichiara che questo smartphone riceverà due major update e tre anni di minor update periodici.

Non ci siamo, perché questi numeri non sono sufficienti a garantire longevità di utilizzo e funzionalità avanzate, rendendo l’investimento iniziale dei consumatori a medio termine e nulla più.

Altri produttori competitor garantiscono un major update aggiuntivo rispetto a Honor e soprattutto rilasciano gli aggiornamenti periodici mensilmente o ogni due mesi, cosa che il produttore cinese non fa e comunque non dichiara una tempistica precisa, lasciando un po’ tutto alla propria volontà e senza prendere impegni.

Queste affermazioni sono frutto di esperienze con i precedenti smartphone Honor da noi testati a lungo, come Magic 4 Pro che ha ricevuto il primo major update solo dopo oltre un anno dalla commercializzazione o il più recente Magic 5 Lite, lanciato a febbraio 2023 con Android 12 e mai aggiornato ne come OS ne tantomeno con patch di sicurezza, anch’esse ferme al 02/23.

In un momento dove il software fa la differenza, con i colossi della tecnologia alla ricerca di funzionalità intelligenti e avanzate, pensiamo che Honor debba investire maggiori risorse in quello che è parte vitale del terminale e che ha fatto la fortuna dei maggiori produttori mondiali (la mela insegna qualcosa…).

FOTOCAMERA HONOR 90 : Voto 8.0

Il comparto fotocamera principale è composto da tre sensori:

  • Principale Samsung Isocell da 200 Mp f/1.9
  • Ultrawide 12 Mp f/2.2
  • Profondità 2 Mp f/2.4

Mentre la camera frontale è una 50 Mp f/2.4

Molto buoni gli scatti catturati dal sensore principale da 200 Mp, soprattutto in condizioni di luminosità ambientale ottimale, grazie al sensore da 1/1.4” che, nonostante la focale di 1.9, riesce a percepire un’ottima gamma cromatica, ben bilanciata.

Manca però la stabilizzazione ottica, a differenza di altri competitor, e questo viene percepito al calare della luce dove gli scatti perdono nitidezza e brillantezza, rimanendo comunque accettabili, mentre soffre in condizioni difficili e contro luce, come potrete vedere dalle foto scattate durante il nostro test.

Di qualità gli scatti grandangolari catturati con il sensore da 12 Mp che permette inoltre di effettuare foto macro, con un’ottima messa a fuoco, ma anche in questo caso al calare della luminosità la qualità scende in modo proporzionale, con del rumore digitale generalizzato.

Manca uno zoom ottico, ma quello 2X digitale fa comunque un buon lavoro permettendo anche per i ritratti, mentre il sensore da 2 Mp dedicato alla profondità è solo una presenza marginale e priva di vera utilità.

I video hanno una risoluzione massima 4K a 30 fps e grazie alla stabilizzazione digitale risultano fluidi e fermi, con una buona sincronizzazione tra audio e video e con la possibilità di utilizzare anche la ultrawide per le riprese.

La selfie cam da 50 Mp fa un ottimo lavoro, permettendo di catturare scatti su più livelli di zoom con un buon effetto bookeh, paradossalmente migliore utilizzando lo zoom che la funzionalità specifica.

Un comparto fotocamera che possiamo definire in linea con i più accreditati competitor, con i 200 Mp del sensore principale che fanno più da cassa di risonanza marketing rispetto al reale valore aggiunto che possono dare, ma in ogni caso che riesce a catturare scatti di qualità in condizioni di luminosità ottimali.

Manca la stabilizzazione ottica Ois e questa si sente soprattutto negli scatti in condizione difficoltosa, mentre per i video viene compensata dall’ottima stabilizzazione digitale.

Molto buona la selfie cam, che ci ha convinto.

AUTONOMIA VELOCITA’ DI RICARICA E RICEZIONE HONOR 90 : Voto 8.0

Honor 90 è dotato di una batteria integrata non removibile da 5.000 mAh e di supporto ricarica rapida fino a 66W.

Un amperaggio maggiore rispetto al predecessore, ma che non da un valore aggiunto in termini di autonomia che rimane comunque buona, ma inferiore ad altri competitor dotati dello stesso valore in termini di capacità di batteria.

Nel nostro lungo e intenso test siamo riusciti a coprire la giornata stress utilizzando intensamente il terminale in tutte le sue funzionalità con un residuo di batteria, intorno alle 21, del 15% circa, con Honor 90 che ci accompagnava ininterrottamente e senza ricariche aggiuntive dalle 7 circa del mattino.

Un risultato che comunque ci ha soddisfatto, ma che in alcuni casi ha creato qualche affanno e preoccupazione di non arrivare a concludere la giornata, ma solo in caso di estremo e intensissimo utilizzo, cosa che non accade a tutti gli utenti e soprattutto tutti i giorni.

Dai test effettuati siamo giunti a concludere che il processore Snapdragon 7 Gen 1 in questa versione più rapida richieda un maggior contributo di risorse energetiche rispetto alla versione standard e ad altre Cpu montate su terminali della stessa categoria, pur non dando un reale vantaggio in termini prestazionali.

Il supporto ricarica rapido da 66W può essere sfruttato acquistando separatamente il carica batterie, non incluso nella confezione di vendita.

Questo permette di effettuare un ciclo completo in circa 50 minuti, non il migliore della categoria, ma comunque superiore a tanti altri presenti nella stessa fascia di mercato.

Manca invece la ricarica wireless.

Molto buona, come da tradizione Honor/Huawei, la ricezione sia voce che dati e lo switch tra le reti 4 e 5G; abbiamo testato, come potrete vedere dalle immagini utilizzate per il test fotografico, in una zona difficoltosa e selvaggia nei pressi di Ovada (AL), riuscendo quasi sempre ad essere reperibili dove altri smartphone andavano in difficoltà.

PREZZO HONOR 90

Difficile dare un reale valore/prezzo a questo Honor 90, poiché la divisione Italia del marchio lo ha reso oggetto delle più svariate offerte lancio e codici sconto che in alcuni casi hanno creato un po’ di confusione, mettendo appunto in dubbio su quale sia il vero ed effettivo collocamento di prezzo.

Noi ci baseremo sul prezzo di listino, come sempre facciamo quando testiamo i terminali di qualsiasi marchio per andare a valutare il rapporto qualità/prezzo, essenziale per sancire il successo dello smartphone ed eventualmente consigliarlo o definirlo best buy.

Fatta questa doverosa premessa, il prezzo di listino di Honor 90 è:

  • Versione 12/512 Gb Euro 599 (fonte MediaWorld)
  • Versione 8/256 Euro 449 (fonte Amazon)

Questi prezzi possono essere facilmente abbattuti da numerose offerte e promozioni alle quali Honor 90 è soggetto fin dal suo lancio sul mercato.

Una confusione che rende difficile valutare lo smartphone, perché realmente non capiamo se sia un terminale che si colloca tra le 400/500 o 500/600 Euro, nella sua versione top.

Per dare un’idea della difficoltà a capire quale sia il vero valore di Honor 90 faremo un esempio pratico:

  • Store ufficiale HiHonor, versione 12/512 Gb listino 549 Euro, offerta 499 Euro
  • MediaWorld, listino della stessa versione Euro 599, offerta 499.

Quindi il suo listino è 549 o 599 Euro? 

In ogni caso analizzando il terminale in una fascia di prezzo dalle 400/450 Euro per la versione 8/256 Gb e dalle 500/550 Euro per la versione 12/512 Gb lo reputiamo in linea con le specifiche proposte, ma non un best buy.

CONCLUSIONI E VALUTAZIONE FINALE HONOR 90: Voto 7.7

Giunti alla conclusione di questo lungo test possiamo definire Honor 90 un buon medio di gamma, in grado di essere preso in considerazione e di essere inserito in quella che è la fascia di mercato più complessa e competitiva del 2023.

Honor sta rientrando a furor di offerte e di promozioni nel mercato italiano, ma se con il flagship Magic 5 Pro si poneva al pari dei più blasonati competitor, con specifiche di livello e un prezzo già di listino uguale o inferiore, con Honor 90 le cose non vanno allo stesso modo.

Infatti il mid range cinese è si un buon terminale, ma non riesce a eccellere se non per il bellissimo display AMOLED montato su di esso.

Per tutto il resto ci troviamo per le mani uno smartphone gradevole esteticamente, ben costruito con vetro anteriore e posteriore, design curvo, sottile e leggero, ma che pecca nella mancanza di una qualsiasi certificazione IP e che ha nel frame in plastica un passo falso rispetto a gran parte della concorrenza. 

Un terminale che bada più all’aspetto che alla sostanza.

La dotazione hardware è buona, con prestazioni garantite da un processore non di ultima generazione, ma in ogni caso in grado di far girare il sistema in maniera adeguata e al pari di altri terminali nella stessa categoria, con un’ottima e ben accetta dotazione di memoria Ram/Rom, ma che ha la grave mancanza di un audio stereo e con un feedback della vibrazione non all’altezza.

Il sistema operativo basato su Android 13 andrebbe svecchiato esteticamente e implementato di funzionalità esclusive in grado di slegarlo definitivamente da Huawei, ma in ogni caso è fluido, razionale e reattivo.

Quello che invece è da rivedere è la politica degli aggiornamenti che si limita a un 2 major+3 minor, con i tre anni di patch che non sono rilasciate con cadenza mensile o bimestrale come i competitor più accreditati, ma senza una ben definita periodicità.

Troppo poco e troppo lasciato al caso per un brand che nelle volontà vuole insinuare la leadership dei maggiori produttori mondiali e, nel nostro caso, dei player più accreditati nel mercato italiano, attentissimi al software, vero valore aggiunto e discriminante in grado di spostare gli utenti verso di essi. 

In una miriade di smartphone tutti simili e dotati della stessa tecnologia, prodotta principalmente da pochi marchi, quello che fa la differenza è il sistema operativo, come Apple insegna.

Buono il comparto fotocamere, anche se i 200 Mp sono più una cassa di risonanza marketing che un reale valore aggiunto; in ogni caso gli scatti catturati e i video sono di buon livello, in linea con la categoria di appartenenza e quindi elevati. 

Non può però essere definito “il camera phone della fascia media”, perché privo della stabilizzazione ottica e di un sensore zoom dedicato.

Buona infine sia l’autonomia di esercizio che la velocità della ricarica, non da primato ma, in ogni caso, superiore a molti blasonati competitor.

Honor 90 è un buon medio di gamma che va preferito ai tanti ottimi presenti in commercio solo per il display, questo davvero di livello superiore alla media, bello esteticamente e con tecnologie avanzate che lo pongono ai vertici della categoria, e anche oltre essa.

Per tutto il resto invece va a inserirsi in un segmento altamente competitivo, non riuscendo a primeggiare in completezza, prestazioni, software, fotocamera, autonomia e velocità di ricarica.

Ci sono delle alternative valide che possono mettere in difficoltà Honor 90 che paga alcune lacune tecniche e strutturali, in primis la mancanza di un sistema audio stereo, di una certificazione IP e di una stabilizzazione ottica Ois.

Il suo prezzo di listino però va a compensare in parte queste lacune, andandolo a mettere in diretta concorrenza con altri ottimi terminali, facendolo quindi inserire nella più agguerrita e competitiva fascia di mercato del 2023.

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