Recensione Asus Zenfone 10

Top di gamma compatto in stile Asus

Asus prosegue e aggiungiamo giustamente con la propria filosofia marketing diretta a specializzarsi su top di gamma compatti e device dedicati al gaming (Rog Phone).

E in quest’ottica ecco il nuovo Zenfone 10 che va a perfezionare e migliorare le prestazioni del suo predecessore, senza però stravolgerne design e significato.

Uno smartphone estremamente compatto e maneggevole con un display che rimane al di sotto della soglia dei 6 pollici, quindi perfettamente utilizzabile anche con una sola mano, ma che allo stesso tempo non rinuncia a prestazioni e specifiche, risultando quindi unico nel suo genere e praticamente privo di rivali diretti in ambito Android.

Un vero e proprio top di gamma compatto, proposto dal colosso taiwanese ad un prezzo di partenza, per la versione 8/128 Gb, di Euro 799, QUI sull’e-commerce del produttore, ma che è disponibile nei tagli 8/256 Gb e addirittura 16/512 Gb.

Ricordiamo inoltre che fino al 31/7 i prezzi di lancio di Asus Zenfone 10 saranno soggetti alle immancabili promozioni early bird, come riportato sul sito ufficiale Asus Italia.

ASUS ZENFONE 10 : Voto 8.5

Pro

  • Dimensioni e maneggevolezza
  • IP68
  • Prestazioni da vero top di gamma
  • Comparto cam solido e ben stabilizzato
  • Audio stereo e jack 3.5 mm
  • Ottima autonomia
  • Ricarica wireless
  • Software completo e con molte scorciatoie

Contro

  • Manca un sensore zoom ottico
  • Non ha supporto Esim 
  • No uscita video
  • Solo 2 major update

CONFEZIONE DI VENDITA ASUS ZENFONE 10 : Voto 8.5

Il generoso box in cartone contiene:

  • Smartphone
  • Carica batterie da 30W
  • Cavo dati Usb C to C
  • Custodia in plastica rigida
  • Strumento estrazione carrello nano sim
  • Manualistica

Molto bene la presenza del sempre più raro carica batterie da muro, oltre che di una solidissima custodia in plastica rigida nera che ben si adatta alle forme di Asus Zenfone 10, senza andarne a modificare la forma e non influendo sulle dimensioni.

COSTRUZIONE DESIGN E ERGONOMIA ASUS ZENFONE 10 : Voto  9.0

L’Asus Zenfone 10 prosegue con il design inaugurato dal predecessore 9 della, con dei piccoli cambiamenti che non ne vanno a modificare forma e dimensioni.

I materiali utilizzati rimangono gli stressi del modello precedente, con la back cover in policarbonato con finitura ruvida simil pietra che va a unirsi al frame in alluminio con verniciatura opaca, mentre il display è protetto da Corning Gorilla Glass Victus 2, con la certificazione IP68 contro acqua e polvere che rimane inalterata, come nel modello 2022.

La back cover presenta una nuova disposizione degli alloggiamenti dell’obiettivo della fotocamera che a differenza del modello precedente dove i due sensori erano racchiusi in anelli metallici di generose dimensioni, nel nuovo Zenfone 10 ora questi sono più piccoli e completamente in vetro, con quello posto in posizione superiore più sporgente, mentre quello inferiore praticamente a filo con lo chassis del device.

Cambia inoltre la grafica dei loghi presenti sul retro dello smartphone, ora più sobria e leggera con il logo “A” stilizzato nella parte inferiore di piccole dimensioni, la scritta Asus Zenfone e le due piccole frecce rosse che si dirigono verso i sensori cam, dall’alto verso il basso e viceversa.

Il frame ha, come nella precedente versione, il bilanciere del volume e il tasto laterale con impronte digitali posizionato nella parte destra, quella sinistra pulita, nella parte superiore sono presenti il microfono e il jack audio da 3,5 mm (immancabile negli Zenfone), mentre la parte inferiore ha il carrello dual nano sim, la porta Usb C e lo speaker stereofonico.

Asus Zenfone 10 è disponibile nelle colorazioni Starry Blue (oggetto della nostra recensione),Eclipse Red,  Aurora Green, Comet White e Midnight Black, con la versione bianca caratterizzata da un frame in metallo argentato mentre tutte le altre versioni hanno telaio con finitura nera opaca, che crea un bel contrasto dall’aspetto tech con i vistosi colori della back cover.

Quest’ultima grazie alla sua finitura porosa offre un buon grip, oltre che avere un aspetto che, se non del tutto premium, è comunque distintivo.

Purtroppo, però, la cover posteriore tende a deteriorarsi e sporcarsi vistosamente se non trattata con la dovuta cura, come abbiamo potuto constatare nell’unità ricevuta da Asus Italia per il nostro test che probabilmente è stata trattata con poca cura dal collega che precedentemente l’ha utilizzata per la recensione; consigliamo quindi di pulirla di tanto con un panno umido o, ancor meglio, utilizzare una cover protettiva.

La parte anteriore è dominata dal piccolo display completamente piatto da 5.9 pollici di diagonale, con cornici simmetriche, ma ben presenti e visibili e con la discreta selfie cam posta nell’angolo in alto a sinistra, mentre l’altoparlante di sistema a griglia è ben mimetizzato tra il pannello e il frame.

Uno dei grandi punti di forza di Asus Zenfone 10 sono le dimensioni, che rimangono, come nel modello precedente, contenute a 146,5×68,1×9,4 mm con un peso di 172 grammi ponendolo come unico nel suo genere, in grado grazie soprattutto alla larghezza ridotta di essere comodamente utilizzato con una sola mano.

Rispetto alla precedente generazione aumenta il peso, anche se di poco, probabilmente dovuto alla presenza della ricarica wireless, mentre rimane inalterato lo spessore che, inevitabilmente per la ridotta sezione del terminale, è più marcato rispetto ad altri terminali presenti in commercio.

L’Asus Zenfone 10 non stravolge il design dalla generazione precedente andando solo ad affinare qualche dettaglio stilistico e estetico con l’intento di armonizzarne e alleggerirne le linee.

Rimane ovviamente inalterato il vero carattere distintivo del terminale, le sue ridotte dimensioni che lo rendono la miglior soluzione, e forse l’unica, per tutti gli utenti che cercano un device estremamente ergonomico ma, allo stesso tempo, potente e prestazionale.

DISPLAY ASUS ZENFONE 10 : Voto 8.0

Asus Zenfone 10 monta un pannello Super AMOLED da 5,92 pollici, piatto, con risoluzione FHD+ 1080×2400 pixel, HDR10+, densità di 445 ppi e luminosità massima fino a 1100 nit di picco.

Praticamente lo stesso display utilizzato per la precedente generazione, con la sola differenza di una frequenza di aggiornamento che passa dai 120 Hz di Zenfone 9 ai 144 Hz del modello attuale.

Questo valore massimo è disponibile solo per il gaming e può essere gestita tramite la sezione Game Genie, mentre le modalità bassa, media e alta impostano la frequenza di aggiornamento rispettivamente a  60Hz, 90 Hz e 120 Hz, con invece la modalità automatica che sfruttando l’intelligenza artificiale va a settare il refresh rate in base al tipo di utilizzo che l’utente sta effettuando, cambiandolo di volta in volta.

Un display che rispecchia le caratteristiche top alle quali Asus ci ha piacevolmente abituati, con tutte le specifiche di utilizzo che sono presenti nei pannelli AMOLED, ma con una luminosità che non raggiunge i livelli di altri terminali top di gamma, ma che comunque rimane ottima per l’uso quotidiano. 

Attraverso la sezione dedicata “Splendid” nelle impostazioni è possibile settare la temperatura del colore in Zenfone 10 tra quattro modalità preimpostate che sono ottimale, naturale, cinematic e standard, oppure regolarla manualmente.

Presenti inoltre modalità scura, lettura, opzioni per modificare dimensioni di testo e visualizzazione, velocità delle animazioni, schema dei colori, eccc…

Non manca Always On Display, programmabile anche in fasce orarie e personalizzabile in forma e contenuti, con diversi stili preimpostati, anche animati.

Molto buoni e fulminei sono il sensore di prossimità fisico e quello di luminosità automatica, mentre il sensore di impronte digitali in Zenfone 10 è classico, posizionato sul tasto di accensione, e non under display.

In definitiva il display dello Zenfone 10 offre una buona esperienza d’uso quotidiano, con una frequenza di aggiornamento migliorata che va a migliorare l’esperienza gaming, sempre molto cara al produttore taiwanese.

Nonostante le dimensioni ridotte, la buona luminosità e le specifiche all’avanguardia consento di godere dei contenuti anche multimediali in modo ottimale, seppur sottostando alla compattezza, che è il live motive della serie Zenfone.

HARDWARE ZENFONE 10 : Voto 9.0

Scheda tecnica Asus Zenfone 10

  • Dimensioni: 146,5×68,1×9,4 mm
  • Peso: 172 grammi
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 5G 3.2 Ghz (4 nm )
  • GPU : Adreno 740
  • Memoria:
    • RAM: 8/16 GB LPDDR5X
    • ROM: 128/256 GB UFS 4.0
  • Reti: 5G Dual SIM (Dual Nano Sim)
  • Connettività:
    • NFC
    • Bluetooth 5.3
    • WiFi 7 a/b/g/n/ac
    • GPS + GLONASS
    • Speaker stereo
    • Jack audio 3,5 mm
    • Usb C 2.0
  • Display: 5.9″ SUPER AMOLED FHD+, 144 Hz
  • Fotocamere:
    • Primaria da 50 MP: f/1,9 Gimbal Ois PDAF Laser AF
    • ultra grandangolare da 13 MP: f/2.2
    • Anteriore: 32 MP: f/2,5
  • Batteria:
    • 4.300 mAh
    • Ricarica con cavo a 30 Watt
    • Ricarica wireless 15 Watt

La scheda tecnica di Asus Zenfone 10 non lascia spazio a interpretazioni e discussioni, essendo da vero e proprio terminale premium, al pari di molti blasonati smartphone presenti nel mercato italiano ed internazionale.

Come per il predecessore, il produttore di Taiwan punta sul miglior processore disponibile, che nel 2023 è rappresentato dallo Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm, con una velocità massima fino a 3.20 Ghz e processo produttivo a 4 nanometri, Gpu Adreno 740, 8/16 Gb di velocissime memorie DDR5X per la Ram, ampliabili via software e 128/256/512 Gb di memoria UFS 4.0, questa non espandibile.

Il meglio attualmente disponibile, che si traduce in una velocità di calcolo e di esecuzione pari a quella di Samsung S23 Ultra, Xiaomi 13 Pro e Motorola Edge 40 Pro, solo per fare alcuni esempi di terminali equiparabili al piccolo Asus.

Le prestazioni sono sempre elevate e stabili anche se, vista la sezione ridotta del terminale, quando le temperature di esercizio andranno a salire queste si limiteranno, ma senza creare blocchi o interruzioni.

Un processore così prestante inserito in uno smartphone compatto non può avere la stessa capacità di dissipazione del calore che hanno terminali ben più grandi e pesanti, ma in ogni caso Asus ha studiato tutta una serie di modalità di utilizzo delle capacità di calcolo e di dissipazione del calore che vanno a ottimizzare le prestazioni del terminale anche quando questo è spinto al massimo e tende ad aumentare l’emissione di calore.

Presenti inoltre tutte le connettività necessarie a un utente evoluto, fatta eccezione, come per la passata generazione, del supporto Esim e dell’uscita video della porta Usb C.

Sono però disponibili il supporto 5G e dual sim, WiFi 7, Bluetooth 5.3, Gps Glonass, NFC, jack audio da 3,5 mm e speaker stereo, oltre che va sottolineata la presenza della ricarica wireless, assente in Zenfone 9.

A proposito dell’audio multimediale, questo viene riprodotto dai due speaker, il primo posto nella capsula auricolare, mentre il secondo nella parte inferiore destra del frame.

Una soluzione ibrida studiata in collaborazione con Dirac che riesce a enfatizzare la frequenza dei bassi, ma senza mai andare a prevaricare sulle voci, sui medi e sugli alti. 

Un ottimo risultato, che non raggiunge i livelli di eccellenza del predecessore per via di una minore sezione dell’altoparlante superiore, ma che comunque riesce a dare risultati che non sfigurano nel confronto con altri top di gamma e che riesce ad avere, oltre alla qualità, anche un buon volume di ascolto che può essere ampliato ulteriormente dalla modalità “Outdoor” e un effetto sourround tangibile sia in posizione orizzontale che verticale.

Il sensore di impronte digitali, posto nel tasto di accensione e spegnimento in posizione laterale destra, è facilmente raggiungibile anche con una sola mano e risulta sempre rapidissimo e preciso. 

Molto buono infine anche il motorino della vibrazione e il relativo feedback emesso, sia in digitazione che in ricezione chiamate/notifiche; non raggiunge i livelli di eccellenza di altri competitor, ma si pone nella zona medio/alta della nostra classifica.

SOFTWARE ASUS ZENFONE 10 : Voto 8.5

Asus Zenfone 10 monta Android 13 personalizzato con interfaccia grafica ZenUI proprietaria, con patch di aggiornate a Giugno 2023.

Come nei modelli precedenti, Asus utilizza un OS Google style, con tutta una serie di implementazioni e personalizzazioni che vanno a intervenire sia sull’estetica che sulle funzionalità dello stesso, senza però andare a modificare e appesantire quella che è l’essenza del sistema operativo di Big G, al pari se possiamo fare un esempio di quello che fanno Motorola e Sony.

Prima di andare ad analizzare le funzionalità della Zen UI, è doveroso menzionare la polita di aggiornamenti prevista da Asus per lo Zenfone 10, molto importante per gli utenti in vista di una longevità di utilizzo del terminale.

Asus garantisce due aggiornamenti del sistema operativo e 4 anni di patch di sicurezza, con il piccolo Zenfone 10 che verrà aggiornato fino a Android 15.

Solitamente il produttore taiwanese e sempre rapido nel rilascio degli update, grazia anche a un’interfaccia che risulta molto simile a quella di Android nella sua versione stock e quindi facilmente adattabile, ma in ogni caso speriamo che in futuro i major update possano essere più dei 2 previsti attualmente in modo tale da andare a equipararsi ai 3 / 4 che i principali produttori prevedono per i loro top di gamma.

L’interfaccia utente Zen di Asus offre una varietà di personalizzazioni e ottimizzazioni per l’esperienza dell’utente, con  il menu delle preferenze di sistema che consente di modificare elementi chiave dell’interfaccia utente Android, come il controllo del cursore del volume, l’orologio della schermata di blocco, il layout delle impostazioni rapide, la visualizzazione delle chiamate in arrivo e il menu di spegnimento. 

Queste opzioni permettono di adattare il telefono alle preferenze personali in modo semplice e intuitivo.

Come nel modello precedente rimane la possibilità di personalizzare il tasto Smart, assegnando azioni al pulsante di accensione, come avviare applicazioni, impostazioni di sistema, assistente vocale, ecc… 

Permane inoltre la possibilità di assegnare funzionalità tappando una, due o tre volte la parte superiore della back cover, consentendo quindi di avviare rapidamente elementi che verranno impostati dall’utente finale, come la possibilità di impostare gesti a schermo spento, lo strumento edge, le twin apps, tutte funzionalità raggruppate nella sezione impostazioni avanzate della ZenUI.

Inoltre, lo Zenfone 10 introduce la possibilità di attivare una modalità con una sola mano, che consente di raggiungere facilmente la metà superiore dell’interfaccia utente.

Per quanto riguarda le funzionalità legate ai giochi, Asus offre l’utilità Game Genie, che fornisce una serie di strumenti e impostazioni utili per ottimizzare l’esperienza di gioco, dove sarà possibile abilitare la frequenza di aggiornamento di 144Hz del display, offrendo un’esperienza di gioco ancora più fluida e reattiva.

Asus offre numerose app personalizzate, tra cui una galleria interna, un file manager e l’utilità Mobile Manager che aiuta a monitorare la memoria e ottimizzare le prestazioni generali del dispositivo.

Da menzionare la possibilità nativa di registrare qualsiasi tipo di chiamata, una funzione che spesso viene cercata da molti utenti. Non solo le chiamate vocali potranno essere conservate sia automaticamente che manualmente e senza alcun avviso, ma anche tutte quelle derivanti da applicazioni di terze parti come WhatsApp, Telegram, Messenger, Wechat, ecc…

Asus Zenfone 10 ha quindi un completo OS basato su Android Stock, ma ampiamente personalizzato dal produttore attraverso la ZenUI con l’intento di dare al consumatore finale una notevole quantità di gesture, scorciatoie e funzionalità aggiuntive per rendere l’esperienza d’uso esclusiva e perfettamente adattata all’hardware.

FOTOCAMERA ASUS ZENFONE 10 : Voto 8.0

Il comparto fotocamera di Asus Zenfone 10 è così composto:

  • Fotocamere:
    • Primaria Sony IMX766 da 50 MP: f/1,9 Gimbal Ois PDAF Laser AF
    • ultra grandangolare Omivision da 13 MP: f/2.2
    • Anteriore: Omnivision da 32 MP: f/2,5

Risulta simile a quello del suo predecessore, con la vera novità rappresentato dal sistema di stabilizzazione gimbal che ora sfrutta 6 assi.

Asus non ha mai puntato sul comparto fotocamera nei propri terminali, prediligendo altre specifiche, ma nonostante ciò i risultati ottenuti dall’affidabile sensore Sony IMX766 da 50 MP sono più che soddisfacenti in tutte le condizioni di luminosità.

Questo, grazie al potenziamento della stabilizzazione del gimbal, riesce a bilanciare benissimo i movimenti della mano, permettendo di catturare scatti nitidi e ben definiti in qualsiasi condizione, anche notturna.

L’app fotocamera Asus, semplice e di facile utilizzo, permette di avere diverse opzioni sia di scatto che per i video, come lo slow motion, time laps, ritratto, panorama, scia luminosa, oltre che la modalità pro e quella notturna.

La messa a fuoco non è delle più rapide, anche se una volta trovata la situazione ottimale questa sarà precisa permettendo di ottenere immagini molto buone, bilanciate e di sicuro impatto.

Molto buona inoltre la modalità ritratto con un effetto bokeh che però talvolta risulta anche troppo accentuato.

Gli scatti in condizioni di scarsa illuminazione risultano meno di qualità, anche se rimangono anch’essi abbastanza definiti e privi di rumore digitale, con però un effetto più artefatto rispetto alla naturalezza di quelli catturati in condizioni ottimali.

Il sensore grandangolare da 13 megapixel ha un campo visivo di 120 gradi, con una qualità dei colori è coerente con quella della fotocamera principale, 

Talvolta si propone qualche distorsione, mentre In condizioni di scarsa illuminazione alcuni scatti risultano leggermente poco a fuoco.

Manca come nel precedente Zenfone un sensore dedicato allo zoom, che quindi è solo digitale e che in ogni caso funziona molto bene in 2X grazie a un software che ne esalta le prestazioni.

Di notevole qualità la registrazione video, che arriva a una risoluzione fino a 8K con 24 fps, al pari dei dispositivi di fascia alta presenti in commercio.

Ottima è la stabilizzazione elettronica dell’immagine garantisce riprese fluide anche in movimento, mentre le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione si rivelano impressionanti, producendo filmati puliti e nitidi.

La selfie cam Ominivision da 32 megapixel offre selfie di alta qualità, con una buona modalità ritratto anche se  l’effetto bokeh rimane forse troppo accentuato, come accade nella fotocamera principale 

In conclusione, la fotocamera del Asus Zenfone 10 offre prestazioni solide e risultati di alta qualità, con il suo punto forte nella  capacità avanzata di stabilizzazione con il sistema gimbal a 6 assi, l’ottima resa dei colori e la versatilità complessiva rendono questa fotocamera una scelta apprezzabile per gli appassionati di fotografia moblie.

Non può però essere considerato un camera phone  o un device adatto ai creator, per la mancanza di un sensore zoom ottico dedicato, un effetto bookeh fin troppo accentuato e una difficoltà nella velocità di messa a fuoco, oltre che alla qualità degli scatti in scarse condizioni di luminosità che non può essere paragonata a quella di altri device top di gamma dotati di sensori più moderni e evoluti.

AUTONOMIA VELOCITA’ DI RICARICA E RICEZIONE ASUS ZENFONE 10 : Voto 8.5

La capacità della batteria integrata non removibile è di 4.300 mAh, la stessa di quella presente in Zenfone 9, ma nonostante ciò l’autonomia di esercizio del nuovo Asus risulta superiore di circa un 15/20%.

Un risultato facilmente spiegabile dall’utilizzo da parte del produttore del processore Snapdragon 8 Gen 2 che come abbiamo anche potuto testare in altri top e premium recensiti dalla nostra redazione riesce a meglio gestire l’energia, risultando nettamente superiore rispetto al precedente modello.

Arrivare quindi alla conclusione della nostra giornata stress, che mediamente incomincia alle 7.00 e termina alle 22.00, risulta agevole anche utilizzando intensamente il terminale nel pieno delle funzionalità e potenzialità, con un residuo di circa 25/30% che ci fa presupporre che con un utilizzo moderato l’autonomia potrebbe anche sfiorare le due giornate.

Molto buono il risultato, determinato non solo dal processore, ma anche dall’ottimizzazione software di Asus che mette a disposizione tutta una serie di opzioni software per preservare la vita della batteria, per migliorane l’efficienza e per gestire la ricarica della stessa.

La velocità di ricarica fino a 30W permette di completare un ciclo completo in circa un’ora e mezza, impiegando quindi un po’ più di tempo rispetto allo Zenfone 9.

Una grande novità, richiesta dai fans del brand taiwanese è la presenza della ricarica wireless a 15W, che rende il terminale completo in tutte le specifiche, al pari dei device blasonati come Samsung e Apple.

Molto buona anche la ricezione, sia voce che dati, così come rapido risulta lo switch tra le reti 4 e 5G, merito anche in questo caso, oltre che dell’ottimo lavoro degli ingegneri Asus, anche della bontà della parte radio messa a disposizione da Qualcomm.

CONSIDERAZIONI FINALI E VALUTAZIONE ASUS ZENFONE 10 : Voto 8.5

Asus Zenfone 10 riprende la filosofia introdotta due anni fa con Zenfone 8 e lo stile del modello commercializzato lo scorso 2022.

Uno smartphone compatto e potente, che formalmente non ha diretti termini di paragone essendo l’unico top di gamma con un display al di sotto dei 6 pollici e con una larghezza inferiore ai 70 mm.

Estremamente comodo e maneggevole, utilizzabile con una sola mano, ma non per questo non all’avanguardia, prestazionale e completo.

Prestazioni assolute garantite non solo dal miglior processore disponibile, ma anche dalle più veloci memorie Ram/Rom e da un OS completo ed estremamente ottimizzato, che parte da un’esperienza stock e viene implementato da una serie di funzionalità esclusive Asus.

Non può essere definito un camera phone, perché manca soprattutto un sensore dedicato allo zoom ottico, ma gli scatti e i video catturati sono buonissimo e beneficiano di un sofisticato sistema di stabilizzazione gimbal a 6 assi.

Rispetto a Zenfone 9, con il quale condivide gran parte delle specifiche, oltre a un aggiornamento del processore, viene migliorato il display che ora vanta 144 Hz di refresh rate nelle sessioni gaming e soprattutto la ricarica wireless, richiesta  a gran voce dai fans del brand.

Migliore inoltre, nonostante lo stesso amperaggio della batteria, anche l’autonomia grazie a un processore più equilibrato che, senza perdere prestazioni, riesce a garantire un 20/25% in più di utilizzo rispetto a Zenfone 9.

Zenfone 10 è un ottimo dispositivo per coloro che prediligono la compattezza, senza rinunciare a praticamente nulla.

Se siete alla ricerca di un telefono dalle dimensioni ridotte, ma con prestazioni di alto livello, Zenfone 10 è sicuramente un’opzione da prendere in considerazione.

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