Parallels Access 6 è un software molto interessante (oltre che ormai noto agli appassionati del settore) che consente di accedere fino a 5 PC Windows o macOS, da un numero illimitato di dispositivi iOS e Android (ma anche via browser, volendo anche da un computer). In questa maniera si integra l’immediatezza dei comandi touch del dispositivo mobile con la completezza e familiarità di programmi e funzioni tipiche di laptop e desktop. Inoltre, il piano di abbonamento annuale di Parallels Access è di soli 17.99 euro (quello biennale è anche più conveniente).

Io ad esempio l’ho utilizzato scaricando dapprima l’applicazione su un iPad Pro e poi, grazie alla stessa app ho inviato un link via posta elettronica (la nuova funzione chiamata Personal Help) che permette di effettuare il download del corrispettivo programma (Desktop Agent) per Windows. Tutto molto semplice.

Il risultato è che sul PC si possono gestire alcuni aspetti della condivisione dei file attraverso le “Impostazioni”, mentre sull’altro dispositivo si può avere accesso a tutto quello (compresi i menu di sistema) presente nel PC. 

L’ applicazione presenta un menu iniziale tramite il quale scegliere il dispositivo da controllare.

Effettuata la selezione, si aprirà un menù differente, di colore scuro, attraverso il quale si possono aggiungere, grazie al segno “+” posto in alto a destra, i programmi che sono presenti sul PC e che possiamo poi avviare tramite un semplice tocco.

Una volta avviato uno qualsiasi di questi software, sarà immediatamente replicato il desktop del computer sullo schermo del dispositivo mobile, tanto è vero che da qui potremo gestire anche le impostazioni, proprio come se il nostro iPad (in questo caso) avesse magicamente acquisito Windows al posto di ipadOS. 

Sulla destra, tramite uno swipe verso sinistra; è possibile fare apparire una barra verticale degli strumenti che ci consente di esaminare le finestre attualmente aperte e accedere al File Manager (vedi sotto), ad alcune impostazioni e alla tastiera virtuale. Inoltre tramite l’icona a forma di missile, si può ritornare alla pagina principale. Da questa, premendo sul simbolo della cartella situato in alto a sinistra, possiamo accedere nuovamente al sopracitato “File Manager” che ci permette di gestire le cartelle che contengono i file presenti sul dispositivo controllato, contenuti online compresi.

Se sul dispositivo “controllante” si passa a una applicazione differente lasciando in background Parallels Access, su quello controllato apparirà un avviso.

Le possibilità offerte da questo software sono molteplici, dal più ovvio accesso in remoto ai propri dati/file conservati su un computer dedicato, al supporto tecnico che può essere fornito a una persona distante inclusa la possibilità di effettuare dei veri e propri tutorial circa l’uso di impostazioni o programmi (sempre considerando un minimo lag).

Altre importanti innovazioni introdotte tramite la versione 6 di Parallels Access sono:

• Supporto Bluetooth per mouse, trackpad e comandi su iPadOS 13.4 o versioni successive: ora questi gesti funzionano con le connessioni del proprio computer remoto. Quando viene rilevato un mouse o trackpad, il cursore si trasforma in un cursore nativo in base al contenuto disponibile sullo schermo (ad esempio un puntatore o frecce), per una migliore esperienza utente.

• Supporto Android per OneDrive e Google Drive: disponibile tramite Parallels Access File Manager per una migliore condivisione dei file.

• Supporto della navigazione tramite gesti e rendering edge-to-edge Android.

Per maggiori informazioni su questo argomento, sui piani tariffari e/o per scaricare la versione di prova gratuita del Desktop Agent per PC Windows o Mac, oltre che per effettuare il download della applicazione per iOS e Android, basta seguire questo link.