Bitdefender Mobile Security per Android, un compagno discreto e affidabile per il nostro dispositivo mobile

Bitdefender, la nota azienda fornitrice di tecnologie di sicurezza informatica, nata in Romania e con uffici ora diffusi in Nord America, Europa e Australia, propone tra i suoi apprezzati software, Mobile Security per dispositivi Android.
Dopo averlo installato sul mio smartphone (uno ZenFone 6), e dopo poco più di un paio di settimane di utilizzo, posso quindi condividere le mie impressioni.
In primo luogo analizziamo quali caratteristiche contraddistinguono questo software:
Funzionalità principali
- Protezione su tablet e smartphone Android con scansioni sia automatiche, ad esempio ad ogni installazione e aggiornamento di app, che su richiesta. Le scansioni avvengono nel cloud per assicurarsi che siano usate le informazioni dei malware più aggiornate
- Filtro attivo su tutto il traffico online (non solo le pagine web visitate)
- Funzionalità WearOn che permette di estendere la protezione verso il proprio smartwatch e di attivare un allarme (anche quando ci si allontana troppo dal dispositivo Android) in modo da facilitare la localizzazione ed evitare smarrimenti
- E’ possibile localizzare, bloccare ed eliminare i dati memorizzati o inviare un messaggio (anche corredato di allarme sonoro) al dispositivo sempre in caso di smarrimento o peggio ancora di furto. La fotocamera può essere impostata per scattare una foto dell’eventuale ladro, che sarà caricata poi sul proprio account Bitdefender
- “Autopilot” che funge da consulente personale di sicurezza grazie ai suggerimenti contestuali legati all’utilizzo e alle necessità del dispositivo
- 200 MB al giorno in VPN (Virtual Private Network) di traffico cifrato
- “Blocco App” permette di impostare un blocco alle applicazioni che noi riteniamo debbano godere di un grado di protezione maggiore (ad esempio io ho impostato che Gmail possa essere attivata solo tramite PIN o lettura dell’impronta). Se definiamo una rete WiFi sicura e siamo collegati a essa, il blocco può essere by-passato.
- “Privacy dell’Account” verifica se gli account online sono stati coinvolti da violazioni di dati. C’è da dire, in questo caso, che io non sono riuscite a portare a termine la procedura di verifica, che si basa sull’invio di un codice per email e un suo successivo inserimento in un apposito menu. In pratica nonostante numerosi tentativi non ho mai ricevuto il codice.
Ho avuto qualche problema nella convalida dell’account La modalità di sblocco può essere impostata all’inizio e poi aggiornata in seguito
Struttura della app ed esperienza d’uso
Il software si installa facilmente. Ci sono alcuni permessi da concedere affinchè si possano sfruttare tutte le funzionalità e viene proposta una scansione iniziale al termine della quale viene confermato lo stato del sistema. L’interfaccia è semplice da consultare, si sviluppa lungo 4 tab principali e una denominata “Altro” che raccoglie altre importanti opzioni:

- Interfaccia: Riassume lo stato della protezione ed elenca un mix di informazioni/consigli su come gestire alcuni aspetti della applicazione
- Scansione malware: Da qui si avvia la scansione, compresa quella della memoria esterna eventualmente presente ed è visibile il tempo intercorso dall’ultimo controllo effettuato
- Protezione web: Protegge dalle pagine pericolose (la protezione è disattivabile) e presenta un elenco di Browser considerati sicuri che attualmente sono: Chrome, Dolphin, Firefox, Opera, Opera Mini e Edge. Nel mio caso, avendo installato Chrome, il sistema mi propone anche l’apertura dello stesso, mentre non c’è alcuna possibilità di interazione con gli altri (sarebbe stato utile poter selezionare Firefox, tanto per fare un esempio, ed essere catapultati nel Playstore per avviare l’installazione)
- VPN: La VPN non è attiva di Default e se scegliamo di utilizzarla abbiamo, inclusi nel prezzo, 200 MB di traffico al giorno. Se acquistiamo la versione Premium, a 5.99 euro al mese o 29.99 euro l’anno, beneficiamo di traffico illimitato oltre che di altri vantaggi.
- Altro: Anche se il nome potrebbe far pensare a qualcosa di accessorio, in questa sezione in realtà sono presenti molte opzioni, alcune delle quali di fondamentale importanza come quelle relative all’Antifurto, al Blocco App e alle Impostazioni.



Fondamentale companion per la app è Bitdefender Central ovvero l’hub dal quale possiamo controllare a distanza alcune informazioni sullo stato della protezione ma soprattutto bloccare, localizzare o resettare il dispositivo mobile, sempre da remoto. Possiamo anche fare suonare un allarme tramite l’opzione “Avviso” inviando allo stesso tempo un messaggio alla applicazione installata. Se però scegliamo di non attivare l’allarme, inviando semplicemente un messaggio di testo allo smartphone/tablet, e questo è bloccato (e quindi con schermo spento), ci accorgeremo della notifica solo dopo lo sblocco e non sul momento (aspetto, a mio avviso, migliorabile). Bitdefender Central è accessibile sia attraverso web che tramite applicazione.



Il funzionamento della app si è dimostrato sempre ottimo: nessun arresto, lavoro continuo in background e un limitato utilizzo delle risorse hanno caratterizzato l’andamento della prova. Non avendo mai ricevuto notifiche circa la pericolosità di siti web o software installati, ho provato a effettuare il download di “Zoner Antivirus Test” una specie di tester di antivirus, disponibile sul Google Play. Bitdefender ha prontamente rilevato la pericolosità (ovviamente fasulla in questa circostanza) e mi ha permesso di procedere con la sua immediata disinstallazione.

Non ho ben capito come settare il sistema affinchè rilevi automaticamente l’accesso ai siti bancari, o più precisamente, per la mia banca la app mi ha consigliato (anche se non in ogni occasione) attraverso un pop-up, di attivare la VPN per proteggere le transazioni, mentre collegandomi ad atri siti di banking online, non ho ricevuto alcun messaggio. E’ anche possibile che il programma sia stato così smart da ricordare quale conto utilizzavo e non abbia mostrato l’avviso proprio per questo motivo.
Ho sperimentato un altro piccolo problema con la app di Bitdefender Central, installata su un iPad. In pratica, all’inizio, non rilevava lo smartphone che beneficiava della protezione legata al mio abbonamento. Dopo un paio di giorni, inspiegabilmente, la situazione si è normalizzata e la app ha incluso il mio ZenFone 6 tra i dispositivi registrati.
Conclusioni
In generale, nonostante qualche sbavatura legata più che altro al settaggio dell’account, mi sento di consigliare senza remore Bitdefender Mobile Security per Android. E’ affidabile, niente affatto esosa in termini di risorse di sistema e poco costosa grazie al suo attuale prezzo di 9.99 euro, per un abbonamento annuale base. Le possibilità di personalizzazione sono tante e ugualmente tante sono le funzionalità da provare come ad esempio la WearOn, citata all’inizio, che non ho avuto modo di utilizzare.