Crosscall al MWC 2019: smartphone molto più che “Rugged”

Nel corso del MWC 2019, ho avuto la possibilità di fare visita allo stand Crosscall, che esponeva al pubblico di addetti ai lavori e non, i suoi dispositivi più recenti e rappresentativi.

L’azienda, che vanta, tra gli altri, uffici nei maggiori Paesi europei e la sede principale in Francia, è nata nel 2009 ed è passata nell’arco di un decennio dallo status di start-up a quello di scale-up, con una crescita di quasi il 2000% tra il 2015 e il 2017.

Devo essere sincero. Al di là della disponibilità del personale presente posso sicuramente esternare il mio feedback positivo su ciò che mi è stato mostrato.

Va premesso che tutti gli attuali prodotti Crosscall vantano 3 caratteristiche invidiabili ottenute grazie a una costruzione solida e curata che va ben oltre la semplice definizione di “Rugged”:

  • Impermeabilità non solo verso l’acqua dolce o salata, ma anche nei confronti di altri liquidi (sostanze oleose, ad esempio)
  • Resistenza
  • Autonomia prolungata

Girando per il loro stand e toccando con mano i device presenti (ammetto che era la prima volta che li osservavo dal vivo) già le impressioni iniziali suggerivano una certa attenzione per i dettagli costruttivi e per l’estetica, aspetto quest’ultimo comunque curato, nonostante si parli di telefoni destinati all’uso in condizioni non ideali, dove la logica porterebbe a pensare che sia stata sacrificata questa caratteristica in favore di una maggior resistenza.

Maurizio Di Carlo, Country Manager Italia, ci ha spiegato che la mission Crosscall va oltre la semplice realizzazione di telefoni “corazzati”. Le membrane polimeriche che proteggono gli elementi audio, la piastra interna in magnesio che assicura la rigidità necessaria e le barre protettive in alluminio situate ai lati sono solo alcuni degli esempi dell’impegno dell’azienda nel fornire prodotti funzionali e smart, oltre che liberamente utilizzabili in mezzo al mare o in alta montagna, tanto per citare due esempi, in linea con il desiderio di regalare una esperienza outdoor appagante.

La line-up del Brand Crosscall si può riassumere in 4 grandi rami. Il primo è quello dei feature phone tra cui va sicuramente ricordato lo SHARK-X3, il primo e unico telefono galleggiante, senza necessità di accessori esterni. E’ anche dotato di tecnologia Keep Alive che, nel caso il telefono cada in acqua, attiva un segnale luminoso lampeggiante, un allarme sonoro e può fare inviare un messaggio d’emergenza a contatti predefiniti.

Gli altri tre rami sono legati agli smartphone veri e propri. Si parte dalla serie base CORE rappresentata dal modello CORE-X3 (prezzo intorno ai 300 euro), passando per i medi di gamma della serie ACTION con il modello ACTION-X3 (380 euro circa), terminando poi con l’ormai conosciuto ed apprezzato TREKKER-X4 (oltre 700 euro) che integra una action cam nella camera posteriore, protetta da un vetro dotato di Gorilla Glass 5 come lo schermo anteriore, e che rappresenta l’attuale prodotto di punta della serie TREKKER. Tutti vantano, al di la delle ovvie differenze in termini di hardware e software, una caratteristica comune: la compatibilità con la tecnologia proprietaria X-LINK (una sorta di placchetta magnetica, in termini molto semplicistici) che permette di collegare una serie di utili accessori come eleganti basette per trasferire dati, bastoni per l’uso in movimento e cavi/postazioni per la ricarica.

Trovate di seguito alcune immagini scattate sul posto, mentre per tutti i dettagli sui device Crosscall è possibile consultare questo link.

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