Pebble time steel recensione

Cari amici di batista70phone,  sotto il riflettore oggi abbiamo oggi quello che possiamo definire l’ammiraglia di casa Pebble,  ovvero il Time Steel. Non è l’ultimissimo arrivato, dato che successivamente è stato lanciato il Pebble time Round,  ma non ha riscosso il successo sperato,  nonostante fosse ultrasottile e dall’aspetto sobrio ed elegante ma forse rilasciava un aspetto troppo fragile e femminile come pebble.

al sole

Proprio in questi giorni, dopo aver visto all’IFA di Berlino i nuovi smartwatch delle varie line-up sembra strano parlare di Pebble, ma credetemi se lo userete apprezzerete di molto la sua sostanza senza fronzoli, a patto di passare su alcuni compromessi.

Perché di che se ne dica, il Pebble mantiene sempre una leggera vocazione nerd e ve ne accorgerete ben presto sia per alcune watchfaces scaricabili  (super Mario, space invaders e tante altre chicche) e anche da alcune apps che ricordano nelle animazioni, vocazioni fumettose e ludiche del passato. In linea di massima tutto la UI è fumettosa ed ironica, ma è proprio questa l’icona del sistema Pebble.

fumettoso

Questo modello è stato comprato in una nota catena di elettronica che nonostante non lo abbia ufficialmente in catalogo, lo ha in vendita negli store fisici,  in tutte le sue varianti,  pebble classico, steel,time,time steel e Round. Ero alla ricerca di uno smartwatch per le vacanze, impermeabile e che finalmente avesse una durata di batteria tale da dimenticarmi per qualche giorno di attaccare mille prese di corrente.

Ma dopo questa piccola premessa passiamo ad analizzarlo nel dettaglio:

Hardware e materiali

Nella confezione di vendita nulla da segnalare, oltre il cavetto di ricarica ed i manuali non troverete nient’altro, anzi l’alimentatore dovete metterlo voi, quindi calcolatelo in preventivo prima di acquistarlo.

Una volta aperta la confezione vi si parrà di fronte lo smartwatch che sin dal primo utilizzo e sensazione al tatto si presenta solido,ben costruito con materiali pregiati e molto ben rinfinito. La cassa in acciaio lascia spazio ad un display quadrato protetto da vetro gorilla glass 3 ,impermeabile fino a 30 metri e con alcune finezze che ne fanno capire l’accuratezza nei dettagli , come il pulsante zigrinato semore in acciaio

La versione da me acquistata ha in dotazione il cinturino in pelle beige dakar e cassa chiara ,ma esistono altre varianti in commercio con cassa brunita e cinturino in acciaio. Ma uno dei punti forti del pebble è proprio quello di essere facilmente personalizzabile in quanto dispone di attacco ad ansa comune al cinturino sostituibile con tutti quelli in  commercio siano quelli ufficiali che di di concorrenza. Nelle foto seguenti potete vedere le varie personalizzazioni a cui mi sono dedicato.

spessore

cinturino metallo

Esaminiamo la scheda tecnica completa:

  • lunghezza 40 millimetri
  • larghezza 37.5 millimetri
  • profondità 9,5 millimetri
  • Peso: 62,3 grammi con cinturino in cuoio, 116,3 grammi con cinturino in metallo
  • Display (1,25 pollici,) 144 x 168  pixelcon display a colori con tecnologia 64 colori e-paper Gorilla Glass
  • CPU ARM Cortex-M4, fino a 100 MHz
  • Bluetooth  4.0
  • 4 bottoni
  • Motorino per la vibrazione
  • Accelerometro a 3 assi
  • Bussola
  • Sensore di luminosità
  • Microfono
  • Pebble OS 3 (mentre scriviamo però è in corso il roll out della versione os4)

Ma cosa rende così unico questo smartwatch? Chi sceglie un pebble ha in mente da subito una prerogativa in cui latitano tutti gli smartwatch attuali: la durata della batteria.

Con un utilizzo intenso, tenendolo accesso sempre giorno e notte, il Time Steel ha 10 giorni di autonomia,  nel momento in cui scrivo è lì sul mobile bello libero da cavi,  e non potete capire la felicità di averlo caricato prima di partire in ferie e non aver portato il carica con me..incredibile!

Lo speaker integrato per rispondere alle chiamate funziona benissimo (meglio che su altri smartwatch) e soprattutto funziona con tutte le applicazioni che richiedano e che permettono risposte.

Display e funzionalità

Il Display del Pebble non può essere certo paragonato agli amoled o LCD degli attuali smartwatch ma di certo non sfigura anzi. Non è touch è vero ma non è sempre un male, si può usare con le mani bagnate perché i 4 tasti presenti rispettivamente tre sulla destra ed uno sulla sinistra fanno il loro dovere.  Dove gli altri gettano la spugna lui da’ il meglio cioè sotto la luce diretta del sole. Più c’è luce più il display del Pebble sfoggia le sue qualità. Se quando lo schermo si accende per il movimento del polso, l’immagine mostrata non è così definita, quando invece è spento i colori sotto la luce diretta sono saturi e bellissimi. Ricorda molto gli schermi dei casio anni 90…

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Un altro aspetto a sua favore è la vibrazione personalizzabile anche questa, dal semplice tocco molto “apple style” a quella classica forte che neanche se foste ad un concerto metal riuscireste a non percepire.Credetemi non è così scontata come caratteristica specialmente in più blasonati e costosi smartwatch dove la vibrazione si sente appena (es. Huawei watch) e che dovrebbe essere una caratteristica fondamentale.

Le app presenti e collegabili al proprio smartphone sono veramente tante,  alcune più interagibili altre meno. Se con Whatsapp si può rispondere con un emoticons o un messaggio pre caricato su altre ci si limita a ricevere la notifica ma sempre senza perdere mai un colpo..mai.

Le watchfaces sono migliaia e tutte liberamente scaricabili e daranno un tocco molto personale  al vostro Pebble. Portato con me in vacanza l’ho bistrattato, bagnato,  e usato in tutte le occasioni e vi garantisco che la cassa ed il vetro sono rimasti immacolati anche dopo diversi colpi dove qualsiasi altro schermo si sarebbe ammaccato o graffiato.

nerd

Alcune funzionalità sono tutte da scoprire, per esempio l’app Swim che permette di avere un contavasche per chi ama nuotare o ancora l’app per monitare il sonno o l’attività fisica che indicherà con la voce “sonnellino” la vostra attività notturna da letto…inteso come dormire eh?

Il parco app è ampio, forse non paragonabile ai due sistemi rivali, ma alzasse chi la mano chi necessita di mille applicazioni su uno smartwatch…comunque le più importanti ed essenziali ci sono tutte ,forse l’assenza del sensore del battito cardiaco può essere rilevante per chi fa molta attività fisica anche se nutro forti dubbi sulla precisione di quelli in commercio e su cui non metterei la mano sul fuoco.

Conclusioni

Batteria che dura 10 giorni pieni,compatibilità con iphone e Android, costruzione solida e curata nei dettagli, parco app interessante, personalizzabile in ogni sua forma. Cosa chiedere di più? Andatelo a provare e se per voi lo smartwatch deve essere un compagno di giornata per le notifiche e sempre disponibile e connesso dimenticando il caricabatteria, compratelo ad occhi chiusi.

Il Time Steel di Pebble è un piccolo gioiello, si differenzia dal fratello minore il Time classico per la forma e i materiali che in questo caso danno la sensazione di un orologio vero e finito oltre che di uno smartwatch all’avanguardia a differenza della plastica adottata sul time che danno un aspetto un po giocattoloso anche se così non è…

A voi la scelta, ma comunque scegliate cadrete in piedi.

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