VIRO: il primo smartphone al mondo che ci libererà dalla schiavitù del caricabatterie ! UPDATE 3: era un esperimento Virale

Purtroppo si è rivelato essere un esperimento Virale di dubbio gusto e intelligenza, dato che abbiamo avuto contatti con questa gente e sembrava seria, grazie a tutti i fenomeni che nel web stanno facendo ora i saputelli e stanno sparlando di chi ha dato fiducia ad un progetto italiano che si sperava avesse uno sbocco. Chi scrive è il proprietario del sito, Loris alias batista70phone, e mi assumo io le responsabilità di quanto accaduto, se avete rimostranze fatele a me e non a Michele, che si è anche sbattuto parecchio in privato per acquisire informazioni e quindi merita solo rispetto, visto che lo ha fatto per pura passione. Ed ai “sitoni” dico di guardare le cazzate che hanno scritto e continuano a scrivere, soprattutto sui terminali che poi la gente compra, noi non danneggiamo nessuno, loro si. Discorso chiuso.
No, non è uno scherzo e proprio quando l’attenzione del mondo è puntata su Apple e Samsung per i nuovi iPhone e Note, mi è capitata all’occhio una notizia che potrebbe realizzare la prima vera rivoluzione per quanto riguarda il mondo degli smartphone: il non aver più bisogno di una presa di corrente per ricaricarli … Si avete capito bene, uno smartphone dalla carica infinita !
Non chiedetemi in che modo questo sia possibile, perchè c’è ancora un velo di mistero, atto ad aumentare l’hype intorno a questo device, che vi dico subito, sarà naturalmente un device Android con caratteristiche da top di gamma, ma presto sarà svelato al mondo ed esattamente il prossimo 1 ottobre.
E’ probabile si possa pensare ad una evoluzione della tecnologia per la ricarica dovuta al movimento, come negli orologi, ma sono solo illazioni o supposizioni, della prima cosa che mi viene in mente.
La cosa bella è che questo device è frutto di un dottorato di ricerca di 2 laureati di Bari, i quali hanno dato vita ad una startup tutta italiana, il cui nome è Revolve alla quale si sono poi uniti altri ragazzi di Bari ed un componente olandese. Ho fatto loro una piccola intervista per capire anche quanto siano in grado di sostenere la domanda del mercato.
Questi ragazzi hanno risposto molto gentilmente e sembrano davvero intenzionati a fare le cose sul serio. Sono infatti pronti ad immettere sul mercato uno smartphone che probabilmente sarà un terremoto se davvero manterrà le promesse che con orgoglio la Revolve spolvera con una ferma sicurezza. Sembra che inoltre il terminale, sia anche resistente all’acqua il che non guasta mai.
Il volume di vendita che saranno in grado di sostenere è legato alle capacità del contratto stipulato con un partner cinese, che al momento è di circa 13000 unità al giorno. Non sarà quindi snervante come con il OnePlus One il quale per averlo, occorre ottenere un invito.
Inoltre la produzione verrà completata qui in Italia, quindi le tempistiche sono incerte. Sarà comunque liberamente acquistabile, tramite un sistema temporale, chi lo compra prima lo ha prima, come dovrebbe essere. Naturalmente i tempi potrebbero venire dilatati nel caso ci siano troppe richieste.
Ed il mio augurio per questi ragazzi tutti italiani è che abbiano il successo che meritano se davvero innescheranno questa vera innovazione che da tanto tempo tutti noi appassionati attendevamo nel campo dell’autonomia di questi mostri a 5 pollici che oggi abbiamo tra le mani.
Non si sono sbottonati sul prezzo, ma speriamo sia competitivo e aggressivo come per i device di Oppo e OnePlus (dal profilo che si vede nei video li ricorda molto) in modo da essere, con la giusta promozione, davvero la killer machine di questo 2014.
In attesa del 1 di ottobre e di averlo presto, speriamo anche nelle nostre mani per una videorecensione come si deve , vi lascio alcuni video e la pagina ufficiale che dal 1 ottobre, naturalmente cambierà per svelare tutte le carte ancora coperte di VIRO …
Cosa ne pensate ?
Stay Tuned !!! 😀
Update: I ragazzi di Revolve oggi hanno svelato un altro dettaglio non da poco in uno smartphone: la fotocamera … e che fotocamera mi viene da dire. Ma direi che un’immagine vale più di mille parole …
Ok, la scimmia ormai ha chiamato tutta la famiglia … è dal Nexus One che non provavo una curiosità così forte …
E voi ? Siete con me ? 😀
UPDATE 2: Un altro video rilasciato oggi, svela in qualche maniera che VIRO non utilizzerà una sola metodologia per permettere alla batteria di non scaricarsi, ma si servirà di diversi metodi che interagiscono insieme non solo con lo scopo pratico di avere sempre lo smartphone attivo, ma con l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente.
Questi metodi dal video si intuiscono abbastanza, ma per il momento non si può svelare di più. Ho avuto altri contatti con Francesco, il fondatore della startup, il quale mi ha dato molte informazioni sulla tecnologia che sta dietro a tutto. Ovviamente non posso svelare nulla, anche perchè pure io sto studiando bene tutto il materiale, su cui avrò altre domande da fare, ma più vado avanti e più mi entusiasmo …
Stay tuned 😀