Samsung Galaxy Alpha: prodotto sensato o clamoroso autogol?

La notizia tecnologica della giornata è senza dubbio l’ufficializzazione del Samsung Galaxy Alpha, terminale di fascia alta che introduce i materiali “nobili” nella famiglia Galaxy. Le specifiche tecniche sono alquanto contraddittorie, visto anche il prezzo di 599 euro: display da 4,7 pollici SuperAmoled in HD, processore Exynos octa-core, 2 giga di Ram, fotocamera da 12 megapixel, 32 giga di memoria interna non espandibile, batteria da 1860 mah.
Insomma la scelta dell’Exynos piuttosto di uno Snapdragon, di uno schermo in HD piuttosto che in Full-HD, l’assenza dell’espansione di memoria ed una batteria da appena 1860 mah (contro i 2800 dell’S5, hanno fatto inevitabilmente storcere il naso a tutti quanti noi. Certo, da un punto di vista del design è stato fatto oggettivamente un passo in avanti da parte dell’azienda coreana. Esteticamente questo Galaxy Alpha è indubbiamente più piacevole dell’S5, ma il prezzo di 599 euro unito a quelle caratteristiche hardware potrebbero davvero essere un ostacolo al suo successo commerciale. Se pensiamo che oggi, soprattutto online, è possibile trovare sotto i 500 euro i vari Htc M8, Sony Z2, Lg G3 ed anche lo stesso S5, capiamo subito come la strada di questo Galaxy Alpha sia in salita.
Ma allora siamo di fronte ad un prodotto sensato o ad un clamoroso autogol? Beh appare evidente che Samsung sia in un momento strategicamente difficile. Le vendite degli smartphone sono in flessione e a settembre vedrà la luce il nuovo iPhone (o i nuovi n.d.r.) pronto come al solito a dare uno scossone al mercato. Questo Galaxy Alpha deve quindi essere visto come un tentativo dell’azienda coreana di anticipare sul tempo la grande mela, nella speranza di distogliere in parte l’attenzione dei consumatori dal nuovo iPhone. Ma un prodotto con queste caratteristiche tecniche può davvero competere con quello che viene visto dalla massa come lo smartphone per eccellenza? Io ho sinceramente dei seri dubbi in tal senso, ed ad oggi mi sento di considerare il Galaxy Alpha come un clamoroso autogol (felice di essere smentito quando ci saranno i primi dati sulle vendite).
A mio parere i produttori Android (Samsung in testa) devono ritornare a sfornare un solo top di gamma all’anno (al massimo due, un nel settore smartphone ed uno in quello phablet). Questo consentirebbe una maggiore cura nei singoli modelli e soprattutto permetterebbe da una parte di “sfoltire” il mercato e dall’altra di resistere meglio all’avvento delle nuove realtà asiatiche.
Nella situazione odierna, Apple rischia davvero di fare il botto con la nuova generazione di iPhone, soprattutto se dovesse concretizzarsi il primo phablet della mela morsicata. In attesa di riscontri oggettivi dal mercato, mi piacerebbe discutere con voi sull’argomento. Cosa ne pensate di questo Galaxy Alpha? Ha un senso secondo voi?