HP: chi viaggia per lavoro fa affidamento sul “just-in-time working”

LOGO HP_BlueMilano, 31 Ottobre 2013 —In base alla nuova ricerca pubblicata da HP, i viaggiatori d’affari europei sono diventati lavoratori “just-in-time” mobili e il 93% di loro completa la preparazione delle riunioni quando è in viaggio.

Il sondaggio su viaggiatori d’affari regolari di nove paesi europei ha rivelato che il 54% di loro passa circa metà del tempo del viaggio svolgendo lavoro relativo allo scopo del viaggio. I britannici sono i più propensi al lavoro “just-in-time” e il 67% di loro dedica più di metà del proprio viaggio a preparare le riunioni future, mentre solo il 43% dei tedeschi si sottopone a questa pressione.

L’utilizzo della tecnologia consente all’88% dei viaggiatori d’affari di portarsi avanti e di mantenere la produttività, restando aggiornati tramite e-mail (31% del tempo), cercando informazioni (24% del tempo) e modificando contenuto (22% del tempo).

Le maggiori barriere alla produttività sono la mancanza di connettività (62%) e l’impossibilità di ottenere accesso remoto ai normali strumenti o applicazioni di lavoro (51%).

“Il lavoro mobile è diventato vitale per i dirigenti. Il nostro sondaggio illustra un nuovo stile di IT, basato sulla connettività, che genera maggiori aspettative dai dispositivi mobili” commenta Giampiero Savorelli, Country Manager HP PPS Italia. “Questo è il motivo per cui HP ha recentemente introdotto il primo tablet progettato specificamente per l’attività aziendale, HP ElitePad 900, che offre le stesse funzionalità che gli utenti si aspettano dal loro notebook standard insieme a una durata batteria che si estende per un’intera giornata lavorativa anziché solo per poche ore”.

Il sondaggio di HP mostra che l’ufficio non è più il luogo in cui molti lavoratori si sentono più produttivi. Il 73% di chi viaggia per lavoro vede effettivamente il tempo speso in viaggio come una chance da sfruttare per portarsi avanti e aumentare la propria produttività. Un ulteriore 56% afferma di avere le idee migliori mentre si trova fuori ufficio.

Le esigenze di chi viaggia per lavoro iniziano a superare le funzionalità dei dispositivi. Nonostante l’utilizzo prolifico della tecnologia, otto viaggiatori su dieci si sentono limitati:

il 59% trova che la connettività a Internet è lenta o poco costante;

il 56% afferma che la durata della batteria dei dispositivi è troppo breve;

il 51% trova che le prestazioni del proprio dispositivo siano troppo lente;

il 50% afferma che la connessione a Internet o alla rete di telefonia cellulare è troppo cara o difficoltosa.

“Abbiamo visto viaggiatori d’affari desiderare la stessa semplicità di utilizzo, le stesse qualità di design e le stesse prestazioni che hanno provato con la tecnologia consumer,” dichiara Giampiero Savorelli. “Pertanto hanno via via utilizzato sempre più dispositivi consumer nelle loro attività lavorative, ma questi presentano punti deboli sui versanti della sicurezza, affidabilità e durata della batteria. L’obiettivo della nostra innovazione dei prodotti commerciali è creare prodotti che offrano la massima connettività con le funzionalità necessarie per l’attività professionale, mantenendo al contempo l’eccezionale stile di un dispositivo consumer.”

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