TomTom Traffic: il servizio traffico più preciso e accurato per arrivare dritti a destinazione

tomtom
Milano, 14 ottobre 2013.
Uno studio effettuato dall’Università del Michigan, pubblicato lo scorso 7 ottobre e relativo all’accuratezza delle informazioni sul traffico fornite dai sistemi di navigazione negli Stati Uniti, ha stabilito che l’App di navigazione TomTom per iPhone e il dispositivo GO Live 1005 forniscono i dati più precisi sul traffico in tempo reale rispetto ad altri prodotti concorrenti.

Il Transportation Research Institute dell’Università del Michigan (UMTRI) ha condotto un’attenta analisi sugli ingorghi nel traffico utilizzando 6 App di navigazione tra le più note e dispositivi GPS per valutare l’accuratezza nel riportare il livello di congestionamento del traffico e i dati relativi agli incidenti. TomTom ha ottenuto i punteggi più alti, individuando con precisione la maggior parte degli ingorghi e riportando il tasso di errore più basso rispetto alla concorrenza.

Utilizzando in contemporanea i diversi dispositivi sugli stessi percorsi trafficati, il nostro studio ha valutato la precisione di ciascun sistema GPS nel riportare l’indice di congestionamento della rete viaria, con risultati variabili su tutta la linea” afferma Bruce M. Belzowski, Assistente Ricercatore presso l’Università del Michigan. “Nel complesso possiamo affermare che il dispositivo e l’applicazione TomTom riportano le informazioni sul traffico più accurate”.

Lo studio, denominato “Bloccati nel traffico”*, è giunto a queste conclusioni**:

  • Il navigatore TomTom GO e l’App per iPhone hanno rispettivamente il 67% e il 66% di precisione in più sugli ingorghi rispetto al 52% di Google e al 38% di Inrix. I dispositivi di navigazione Garmin che sono stati testati segnalano con precisione solo il 22% e il 4% degli stessi ingorghi.

  • TomTom ha ottenuto il punteggio più alto (76%) anche nell’ambito di una ricerca mirata degli ingorghi stradali e autostradali. TomTom ha riportato con precisione l’86% dei maggiori blocchi stradali e non ha mancato nessuno degli ingorghi presi in considerazione per lo studio.

“I risultati dello studio dell’Università del Michigan mostrano chiaramente che i dispositivi TomTom forniscono agli automobilisti le informazioni più precise sul traffico, consentendo spostamenti più veloci, tempi di arrivo più accurati, e un’esperienza di navigazione senza precedenti”, ha sottolineato Luca Tammaccaro, Vice President TomTom Italy & SEE.

Tutti i dettagli relativi allo studio sono disponibili all’indirizzo: http://umtri.umich.edu/what-were-doing/news/umtri-report-analyzes-real-time-traffic-capabilities-personal-navigation.

* Il nome completo dello studio è “Bloccati nel traffico: analisi delle capacità di individuare le situazioni di traffico in tempo reale di un dispositivo portatile di navigazione e delle applicazioni per smartphone”.

** Il numero totale di ingorghi identificati e presi in considerazione per questo studio sono circa 165.

Metodologia di lavoro

Il lavoro sul campo è stato condotto nei mesi di maggio-luglio 2013, nell’area metropolitana di Detroit. L’UMTRI ha usato le versioni più recenti dei dispositivi di navigazione e le applicazioni disponibili all’inizio di maggio 2013. Sono stati utilizzati i seguenti dispositivi:

TomTom PND: GO Live 1005

Garmin PND: Nüvi 1690 (SIM), Nüvi 3490 (HD), Nüvi 1695 (SIM) e Nüvi 3590 (HD)

TomTom App: Versione 1.14

Google App: Versione 1.1.6

Inrix App: Versione 4.5.1

L’analisi sugli ingorghi del traffico

L’analisi è stata eseguita dotando due differenti veicoli con tutti i dispositivi di navigazione e le applicazioni sopra elencate. Ogni veicolo ha viaggiato attraverso un totale di circa 165 ingorghi. Le informazioni riportate su ogni sistema sono state filmate e codificate nelle statistiche in base alla precisione di ogni servizio traffico in tempo reale. Ai fini dello studio, gli ingorghi erano definiti tali quando si presentavano le seguenti situazioni:

  1. Ritardi dell’automobilista di 90 secondi o più durante il viaggio verso la destinazione

  2. La velocità del veicolo ridotta a metà o meno rispetto al limite di velocità

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