Apple non otterrà il ban permanente dei terminali Samsung negli USA
Come ricorderete, ad agosto Apple aveva vinto la causa per la violazione di tre brevetti utilizzati in alcuni prodotti Samsung, e quest’ultima era stata condannata a pagare un pesante risarcimento, consistente in 1,05 miliardi di dollari.
Ma Apple non si è fermata a questo ed è andata avanti, cercando di cavalcare questa sentenza allo scopo di ottenere il divieto assoluto di vendita dei prodotti Samsung incriminati, (ben 26 prodotti) su tutto il territorio americano.
Per un certo periodo c’è riuscita, almeno per un prodotto, tenendo diverso tempo il Play Store di Google bloccato, per quanto riguardava la vendita del Galaxy Nexus, anche se poi la stessa corte si è pronunciata, a seguito del ricorso di Samsung, anche in quel caso a discapito di Apple, sbloccando di nuovo la situazione.
Oggi la giudice Lucy Koh della corte distrettuale degli Stati Uniti, la quale ha seguito tutta la vicenda, è arrivata ad una sentenza finale, nella quale ad Apple viene respinta l’istanza di ban richiesta sui 26 prodotti Samsung citati in giudizio.
La motivazione di tale sentenza sta in queste parole, pronunciate proprio dalla giudice Koh:
“I telefoni trattati nel caso contengono una vasta gamma di funzioni, solo una piccola parte delle quali sono coperte da brevetti di Apple. Anche se Apple ha un certo interesse a mantenere alcune funzioni come sua esclusiva, ciò non significa che un’intera gamma di prodotti possono essere banditi per sempre dal mercato.”
“Non sarebbe equo privare i consumatori di telefoni Samsung, i quali violano, come spiegato in precedenza, solo poche e limitate funzioni dei diritti di proprietà intellettuale di Apple.”
Inoltre il giudice ha aggiunto che di quei 26 modelli, molti non sono già più in vendita e gli altri avevano altre caratteristiche per le quali tale ingiunzione per le ragioni suddette non poteva essere accolta.
C’è da aspettarsi un ulteriore ricorso da parte di Apple, quindi la telenovela è tutt’altro che conclusa ….
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