Recensione Plaud Note Pro – il taccuino AI che trascrive al posto tuo
Negli ultimi mesi il nome Plaud ha cominciato a circolare con insistenza nel mondo dei gadget smart. Si tratta di un giovane marchio specializzato in strumenti di registrazione intelligenti, che integrano funzioni avanzate di trascrizione e sintesi automatica tramite intelligenza artificiale.
Il suo prodotto di punta, il Plaud Note Pro, è un piccolo dispositivo pensato per registrare conversazioni, riunioni e interviste trasformandole in testi ordinati e pronti da consultare, grazie alla connessione diretta con l’app Plaud AI e al supporto nativo a ChatGPT.
Costa circa 169 € sul sito ufficiale, e punta a sostituire non solo i registratori vocali tradizionali, ma anche le app di note vocali di smartphone e laptop. È quindi una soluzione portatile per chi parla molto e scrive poco, ma ha bisogno che ogni parola resti memorizzata in modo preciso e accessibile.
Nel nostro test abbiamo provato Plaud Note Pro in vari scenari — da interviste a riunioni, fino a note al volo durante la giornata — per capire se è davvero l’assistente AI tascabile che promette di essere o solo l’ennesimo gadget “smart” di moda.
Plaud Note Pro : Voto 8.5
Plaud Note Pro è uno strumento affidabile e ben progettato, ideale per chi deve trasformare spesso conversazioni in testi pronti. Compatto, preciso e supportato da un’AI efficace, offre qualità e praticità reali. I piani a pagamento incidono sul costo nel tempo, ma per un uso professionale resta uno dei registratori AI più completi e utili oggi disponibili.
Pro
- Design premium e costruzione curata
- Display AMOLED luminoso e utile
- Quattro microfoni con beamforming AI
- Trascrizioni precise e app fluida
- Ottima autonomia e memoria ampia
Contro
- Piani di abbonamento costosi nel lungo periodo
- Prezzo elevato per un uso occasionale
- Qualche limite con voci sovrapposte

Confezione Plaud Note Pro
La confezione di Plaud Note Pro è essenziale ma curata, proprio come ci si aspetta da un prodotto di fascia premium. All’interno troviamo il dispositivo, il case in pelle, la clip magnetica in metallo, un cavo USB-C per la ricarica e la guida rapida.

Tutto è ordinato e ben disposto, con materiali piacevoli al tatto e un’attenzione ai dettagli che trasmette subito la sensazione di avere tra le mani un oggetto studiato nei minimi particolari.
Design e costruzione Plaud Note Pro
Il Plaud Note Pro è un dispositivo che colpisce subito per dimensioni e raffinatezza costruttiva. Con i suoi 85,6 × 54,1 × 2,99 mm, è leggermente più grande di una carta di credito ma ancora più sottile di tre sovrapposte.

Il telaio in lega di alluminio si combina con inserti in policarbonato per garantire resistenza e leggerezza: appena 30 grammi, praticamente impercettibili quando lo si porta in tasca o agganciato allo smartphone.
La versione nera adotta una finitura bicolore con effetto ondulato, attraversata da una fascia lucida che ospita il nuovo display AMOLED da 0,95 pollici, protetto da vetro Gorilla Glass. È una delle principali differenze rispetto al modello base e fa davvero la differenza nell’uso quotidiano: il pannello raggiunge una luminosità di 600 nit, sufficiente per essere leggibile anche sotto il sole diretto.

Mostra le informazioni essenziali — stato di registrazione, livello della batteria, avanzamento del trasferimento dati e QR per l’associazione iniziale con l’app — mantenendo un look elegante e moderno.
Sul lato destro si trova il pulsante circolare multifunzione: una pressione breve attiva lo schermo, una prolungata avvia o interrompe la registrazione. È una soluzione semplice ma intuitiva, che sostituisce la levetta fisica presente sul modello precedente.
Plaud ha introdotto anche una
novità intelligente: la tecnologia VCS (Voice Call Sensing). Questo
sistema riconosce automaticamente quando il dispositivo è agganciato al retro
di uno smartphone compatibile MagSafe e rileva le vibrazioni tipiche di
una chiamata, avviando da solo la modalità di registrazione telefonica.
In assenza di vibrazioni, invece, si attivano i microfoni ambientali per la
registrazione standard. È un passaggio invisibile per l’utente, ma segna un
netto passo avanti in termini di automatizzazione e praticità d’uso.

Plaud Note Pro unisce design ricercato, costruzione solida e soluzioni intelligenti. È un oggetto pensato per chi lavora in movimento e vuole un dispositivo che si adatti al contesto senza dover toccare nulla.
Hardware e caratteristiche tecniche
Sotto la scocca sottilissima del Plaud
Note Pro si nasconde un’architettura audio completamente rinnovata rispetto
al modello base. Ora i microfoni sono quattro MEMS disposti in
configurazione simmetrica, due nella parte superiore e due in quella
inferiore, per una registrazione più stabile e precisa.
Questa scelta raddoppia il numero di sensori e consente al dispositivo di sfruttare
algoritmi di beamforming basati su intelligenza artificiale, che
analizzano i segnali provenienti da diverse direzioni per isolare la voce e
ridurre i rumori ambientali. Il risultato è un audio sempre nitido, anche
in spazi aperti o ambienti affollati.
La distanza di cattura arriva
fino a 5 metri in modalità Enhance e circa 3 metri in modalità
Endurance. La prima privilegia la qualità e l’efficacia del beamforming,
mentre la seconda limita la potenza di elaborazione per prolungare l’autonomia.
La batteria integrata da 500 mAh, più capiente del 25% rispetto alla
generazione precedente, garantisce un’autonomia impressionante: fino a 30
ore di registrazione continua in modalità Enhance e 50 ore in Endurance,
con un tempo di standby che può raggiungere i 60 giorni reali.

La ricarica avviene tramite un cavo
magnetico proprietario con connettore USB-C, che si aggancia con due pin al
bordo del dispositivo: una soluzione pratica e sicura, perfetta per chi lo usa
spesso in mobilità.
La memoria interna da 64 GB permette di archiviare centinaia di ore di
registrazioni prima di dover trasferire i file, operazione possibile via Bluetooth
5.4, Wi-Fi dual band (2,4 e 5 GHz) o direttamente via cavo
durante la ricarica.

Completano la dotazione alcune
chicche che fanno la differenza nell’uso quotidiano: la compatibilità con
MagSafe e con sistemi magnetici equivalenti per Android, tramite
anelli adesivi inclusi, assicura un aggancio stabile al retro dello smartphone.
La custodia magnetica in dotazione consente un’estrazione rapida con un
solo gesto, mentre il supporto per Apple Find My permette di localizzare
il dispositivo in caso di smarrimento.

Nel complesso, il Plaud Note Pro dimostra una progettazione tecnica di livello altissimo: potente, silenzioso e con un’autonomia fuori scala. È la prova che Plaud non ha semplicemente aggiornato il suo registratore smart, ma lo ha ripensato da zero per farne uno strumento professionale tascabile.
Software e app Plaud AI
Il vero cuore del Plaud Note Pro è la piattaforma software che lo accompagna: Plaud AI. L’app, disponibile per Android e iOS, è pensata per rendere l’esperienza d’uso immediata e potente allo stesso tempo. Una volta abbinato il dispositivo via Bluetooth o Wi-Fi, tutte le registrazioni vengono sincronizzate in tempo reale, pronte per la trascrizione automatica e la successiva analisi tramite intelligenza artificiale.

L’interfaccia è pulita, con una gestione chiara dei file e funzioni rapide come registrazione, trascrizione, riassunto e tagging automatico. Ogni registrazione può essere trasformata in testo in pochi secondi, con una precisione che sorprende anche in lingua italiana. L’AI riconosce bene accenti, pause e interruzioni, restituendo risultati coerenti e ben strutturati.
Una delle funzioni più apprezzate
è la sintesi intelligente: dopo ogni registrazione, l’app può generare
un riassunto, estrarre i punti chiave e organizzare le informazioni in formato
elenco.
L’integrazione diretta con ChatGPT amplia ulteriormente le possibilità:
basta un comando vocale o testuale come “riassumi la riunione di oggi” o
“crea i punti salienti dell’intervista” per ottenere un testo pronto
all’uso. È come avere un assistente personale che capisce il contesto e
rielabora i contenuti con logica.
Durante i test, Plaud AI
si è dimostrata fluida e stabile, senza crash o rallentamenti. L’app gestisce
bene anche i file più lunghi e offre una ricerca avanzata che consente
di individuare frasi o parole specifiche all’interno delle trascrizioni.
Molto utile anche la possibilità di modificare il testo direttamente
dall’app, aggiungendo note o correzioni manuali prima dell’esportazione
finale.
Nel complesso, l’esperienza software è una delle migliori nel panorama dei registratori intelligenti: intuitiva, veloce e davvero utile nella pratica quotidiana. È qui che Plaud Note Pro mostra tutto il suo potenziale, trasformando semplici registrazioni in informazioni strutturate e subito condivisibili.
Esperienza d’uso Plaud Note Pro
L’esperienza con il Plaud Note
Pro inizia scaricando l’app Plaud AI sullo smartphone. Il processo
di configurazione è rapido e ben guidato: basta inquadrare il QR code
visualizzato sul display del dispositivo per completare l’abbinamento Bluetooth
e creare il proprio account Plaud, necessario per accedere ai servizi cloud.
Appena configurato, viene attivato automaticamente il piano Starter, che
offre 300 minuti di trascrizione mensile gratuita — più che sufficienti
per iniziare a capire le potenzialità del sistema.
La prima registrazione rivela subito quanto il display AMOLED integrato migliori l’esperienza rispetto al modello base. Una lunga pressione sul pulsante circolare avvia la registrazione, mostrando sullo schermo un’animazione di stato e il timer attivo. È un dettaglio che fa la differenza: nel modello precedente ci si doveva affidare a un piccolo LED rosso spesso invisibile.
Molto efficace anche il rilevamento
automatico della modalità di registrazione. Quando il dispositivo è fissato
magneticamente sul retro di uno smartphone, il sensore VCS (Voice Call
Sensing) rileva le vibrazioni tipiche di una chiamata e attiva in
automatico la modalità dedicata.
La registrazione sfrutta la conduzione attraverso la scocca del telefono,
catturando chiaramente la voce dell’utente e quella dell’interlocutore,
indipendentemente dall’app utilizzata per la chiamata. Una soluzione pratica,
discreta e perfettamente integrata nel flusso d’uso quotidiano.
In ambienti reali il
comportamento resta coerente. Nelle riunioni in presenza, posizionato al
centro di un tavolo, il Plaud Note Pro cattura con precisione tutte le voci,
anche quelle di persone a qualche metro di distanza.
La tecnologia di beamforming AI isola bene i parlanti principali,
riducendo il rumore costante di fondo. Solo in contesti estremamente caotici,
come bar affollati o aree con musica di sottofondo, la chiarezza cala
leggermente, ma resta comunque leggibile.
Il trasferimento in cloud
è molto rapido: un file di circa 30 minuti viene caricato in pochi secondi e la
trascrizione completata in un tempo simile alla durata originale. L’AI
gestisce bene conversazioni lineari o interviste a due o tre voci, restituendo
testi coerenti e con una precisione linguistica elevata sia in italiano
che in inglese.
In situazioni più complesse, con molte voci sovrapposte, l’identificazione
automatica dei partecipanti può perdere qualche colpo, ma resta comunque utile
per distinguere i dialoghi principali.

I riassunti automatici
variano a seconda del contesto: nelle riunioni strutturate o lezioni con
argomenti chiari offrono sintesi precise e leggibili, mentre nelle
conversazioni informali tendono a dilungarsi troppo.
Molto interessante la funzione Ask Plaud, che introduce una vera
interfaccia conversazionale. Dopo la trascrizione, si può interrogare l’AI
ponendo domande dirette — ad esempio chiedendo di estrarre decisioni, nomi o
concetti chiave — evitando di scorrere manualmente testi lunghi.
È una funzione che fa percepire la maturità del progetto: non si tratta solo di
registrare, ma di dialogare con i propri contenuti, come se il
dispositivo fosse un assistente che conosce ogni dettaglio delle tue note.
Funzioni extra e AI avanzata
Oltre alla registrazione e
trascrizione automatica, il Plaud Note Pro integra una serie di funzioni
avanzate che ne ampliano notevolmente la versatilità.
Tra le più utili c’è la Dual Record, che consente di registrare
contemporaneamente con lo smartphone e con il dispositivo, creando una copia di
sicurezza sempre sincronizzata. È una soluzione pensata per chi non può
permettersi di perdere nemmeno un secondo di audio.
L’integrazione con ChatGPT
è profonda e immediata: si possono impartire comandi diretti come “riassumi
questa call” o “estrai i punti chiave”, ottenendo risposte
strutturate e spesso già pronte per essere condivise o archiviate.
Il sistema riconosce anche comandi contestuali, adattando il tipo di
risposta al contenuto della registrazione.
Un altro punto forte è la gestione multilingua. Plaud Note Pro supporta più lingue e permette di tradurre le trascrizioni con un buon livello di accuratezza. È utile per studenti, giornalisti o professionisti che lavorano con interlocutori internazionali.

Non manca una modalità di
archiviazione intelligente, che etichetta automaticamente le registrazioni
con data, luogo e argomento stimato, facilitando la ricerca successiva.
Le trascrizioni possono essere esportate in vari formati e salvate localmente o
sul cloud, con crittografia end-to-end per proteggere i dati sensibili.
Autonomia e ricarica Plaud Note Pro
Uno dei punti di forza del Plaud
Note Pro è l’autonomia. La batteria da 500 mAh, abbinata a
un’efficiente gestione energetica, permette di coprire intere giornate di
lavoro senza pensieri.
Durante i nostri test, con registrazioni alternate tra modalità Enhance
e Endurance, il dispositivo ha raggiunto oltre 25 ore di uso
effettivo, un risultato in linea con i dati dichiarati.
La modalità Enhance privilegia la qualità del suono e la potenza del beamforming, mentre la Endurance riduce leggermente la sensibilità microfonica per massimizzare la durata. In standby può restare attivo per quasi due mesi, pronto a registrare non appena si preme il pulsante.
La ricarica avviene tramite il cavo
magnetico proprietario con connettore USB-C, che si aggancia con due pin al
bordo inferiore. È una soluzione comoda e sicura, che evita spinotti o
sportellini.
Il tempo di ricarica completa è di circa un’ora e mezza, ma il
dispositivo può essere usato anche mentre si ricarica, utile per chi deve
coprire conferenze o giornate di eventi.

Prezzo e disponibilità
Il Plaud Note Pro è
disponibile ufficialmente sul sito Plaud al prezzo di 169 €, una cifra
che lo posiziona nella fascia alta dei registratori intelligenti, ma coerente
con la qualità costruttiva e le funzioni integrate.
Nel pacchetto sono inclusi il dispositivo, la clip magnetica, il cavo
di ricarica USB-C proprietario, la custodia magnetica e gli anelli
adesivi per l’aggancio su smartphone Android compatibili con MagSafe.
All’acquisto si attiva
automaticamente il piano Starter, con 300 minuti mensili di
trascrizione gratuita, mentre chi ha esigenze più professionali può passare
a piani superiori con spazio cloud e minuti aggiuntivi.
Considerando il livello tecnologico, l’autonomia e le funzioni AI, il prezzo
appare coerente e competitivo rispetto a prodotti con capacità simili.
È un investimento mirato a chi usa spesso la voce per lavoro: giornalisti, studenti, manager o creatori di contenuti. In quest’ottica, Plaud Note Pro ripaga con efficienza, precisione e affidabilità, tre caratteristiche che non si trovano facilmente in un dispositivo così compatto.

Conclusione e valutazione : 8.5
Dopo diversi giorni d’uso, il Plaud Note Pro si è dimostrato uno strumento davvero utile, ma non per tutti. È un dispositivo pensato in modo chiaro per chi lavora quotidianamente con la voce: giornalisti, docenti, professionisti che devono trasformare conversazioni, riunioni o lezioni in testi pronti da archiviare o condividere.
La sua forza sta nella combinazione tra hardware curato e software intelligente. Funziona in autonomia, senza bisogno di uno smartphone sempre connesso, e riesce a gestire sessioni lunghe mantenendo qualità e precisione. Il display, i quattro microfoni e la batteria potenziata lo rendono un prodotto completo e maturo.
Allo stesso tempo, il modello
a sottoscrizione va considerato. Il piano gratuito con 300 minuti di
trascrizione al mese può bastare per un uso occasionale, ma chi registra
spesso dovrà valutare gli abbonamenti annuali, che vanno indicativamente da circa
110 € a 250 € l’anno, in base al numero di minuti e alle funzioni AI
incluse.
È un costo che incide nel tempo, ma che per un uso professionale trova
facilmente giustificazione nel tempo risparmiato ogni giorno.
Per chi registra in modo
saltuario o cerca solo un aiuto sporadico, esistono alternative più economiche
o soluzioni software gratuite. Ma per chi vive di parole, interviste o
riunioni, Plaud Note Pro può diventare uno strumento di lavoro
insostituibile, capace di trasformare il parlato in documenti precisi,
chiari e subito riutilizzabili.
In sintesi, non è un gadget: è un assistente AI tascabile che cambia
davvero il modo di prendere appunti.










