Aluminium OS Google prepara il nuovo desktop
Google conferma ufficialmente la sua svolta più importante degli ultimi anni: Aluminium OS sarà il nuovo sistema operativo desktop basato su Android che sostituirà gradualmente ChromeOS. La notizia, anticipata dalle indiscrezioni di novembre, è stata confermata durante lo Snapdragon Summit e poi ribadita da un annuncio interno per la posizione di Senior Product Manager, rivelando una strategia molto più ampia del previsto.
Secondo quanto emerso, Google vuole portare sul desktop un Android completamente ripensato, con funzioni di intelligenza artificiale integrate, un’interfaccia moderna e un approccio premium che mira a competere con macOS e Windows, colmando una lacuna che ChromeOS non è mai riuscito a colmare in oltre dieci anni di presenza sul mercato.
Il progetto, identificato internamente con il nome in codice Aluminium, segna l’inizio di una nuova fase per l’ecosistema Google.
Aluminium OS: Android diventa un vero sistema desktop
Per anni ChromeOS ha puntato sulla semplicità, ma questo approccio non è mai riuscito a scalfire il dominio dei laptop professionali di fascia media o alta. Con Aluminium OS, Google cambia direzione e punta a un sistema operativo completo, progettato specificamente per dispositivi di qualità, dotati di hardware potente e pensati per utenti avanzati.
Il documento interno emerso nei mesi scorsi specifica chiaramente tre elementi chiave:
- Il nome del progetto è “Aluminium”, con ortografia britannica.
- Il sistema sarà basato su Android, ma non sarà un semplice adattamento mobile.
- L’intelligenza artificiale sarà al centro dell’esperienza, con strumenti avanzati e funzioni proattive.
Questo nuovo orientamento ricorda il modello di Windows, che negli ultimi anni ha integrato il proprio stack AI in profondità. Tuttavia, Google vuole evitare gli errori comunicativi di Microsoft e procedere con cautela, puntando sulla qualità dell’esperienza più che sulla rapidità del rilascio.
Un altro punto chiave riguarda la posizione del sistema: Aluminium OS non sostituirà solo ChromeOS, ma diventerà il fulcro dell’offerta Google nel mercato dei dispositivi professionali.
Transizione da ChromeOS: continuità e limiti
Google ha già definito il suo piano a lungo termine: ChromeOS sarà sostituito progressivamente da Aluminium OS, mantenendo però aggiornamenti di sicurezza per tutti i Chromebook non compatibili.
È improbabile, infatti, che il nuovo sistema possa essere installato sull’intera attuale gamma di Chromebook. Per questo motivo:
- i dispositivi compatibili riceveranno il passaggio al nuovo sistema;
- gli altri riceveranno solo patch di sicurezza fino al termine del supporto previsto.
Questa strategia evita disservizi nelle aziende e nelle scuole, dove ChromeOS è spesso adottato in massa e dove un cambio improvviso creerebbe inevitabili problemi operativi.
Il progetto, dunque, non è un semplice rebranding, ma una vera e propria rifondazione dell’esperienza desktop di Google, con priorità a stabilità, produttività e integrazione AI.
Quando arriverà Aluminium OS?
La risposta è già arrivata dal palco dello Snapdragon Summit: il nuovo Aluminium OS debutterà ufficialmente nel 2026.
Google non ha ancora indicato una data precisa né i primi dispositivi compatibili, ma tutto lascia pensare a una strategia graduale, iniziando con notebook premium sviluppati in collaborazione con partner hardware selezionati.
Se il progetto manterrà le sue promesse, il 2026 potrebbe segnare il primo vero ingresso di Google nel mercato dei sistemi desktop avanzati.