AirPods Pro 3: la Traduzione Live arriva anche su AirPods Pro 2 e AirPods 4

Con la presentazione delle Apple AirPods Pro 3, uno degli annunci più interessanti è stata la funzione Traduzione Live. Questa novità permette di tradurre in tempo reale conversazioni in lingua straniera direttamente negli auricolari. Ma non sarà un’esclusiva delle nuove cuffie: Apple ha confermato che la funzionalità arriverà anche su AirPods Pro 2 e su AirPods 4 con ANC, a patto che siano aggiornati all’ultimo firmware.
Come funziona la Traduzione Live con Apple Intelligence
La Traduzione Live sfrutta i microfoni integrati negli auricolari. Premendo lo stelo di entrambi gli AirPods, il sistema ascolta la conversazione, invia l’audio a iPhone, lo traduce grazie ad Apple Intelligence e restituisce la frase nella lingua dell’utente.
Non si tratta solo di audio: sullo schermo dell’iPhone compare anche la trascrizione della frase tradotta, così da renderla leggibile all’interlocutore che non indossa gli auricolari.
Le lingue disponibili al lancio sono:
- inglese (USA e UK)
- francese
- tedesco
- portoghese (Brasile)
- spagnolo (Spagna)
Apple ha già confermato che entro fine anno saranno aggiunte nuove lingue, tra cui italiano, giapponese, coreano e cinese semplificato.
Requisiti hardware e software per la Traduzione Live
Non basta avere AirPods Pro 3, AirPods Pro 2 o AirPods 4 compatibili. La funzione richiede dispositivi aggiornati con iOS 26 e soprattutto hardware recente. In particolare:
- iPhone 15 Pro o successivi
- iPad mini con chip A17 Pro o iPad con M1 o successivi
- Mac con chip Apple Silicon
Sono necessari almeno 7 GB di spazio libero per i modelli linguistici. Le versioni minime dei sistemi operativi richiesti sono:
- iOS 18.1 o successivi
- iPadOS 18.1
- macOS Sequoia 15.1 o successivi
Tuttavia, per la Traduzione Live serve obbligatoriamente iOS 26.
Limitazioni regionali e prospettive future
Un aspetto rilevante è che la funzione non è disponibile in Unione Europea al lancio. Apple specifica che la Traduzione Live con AirPods non funziona per account registrati nella regione UE. La limitazione sembra legata al DMA e alle regole sull’interoperabilità, ma potrebbe essere superata con l’arrivo delle nuove lingue, tra cui l’italiano.
Questa scelta crea una distinzione netta tra utenti americani e europei, almeno nella fase iniziale. Resta plausibile che Apple rilasci la funzionalità in Europa in un secondo momento, allineandosi all’espansione linguistica prevista.
AirPods Pro 3 Traduzione Live: un’innovazione che non resterà esclusiva
La Traduzione Live rappresenta una delle novità più futuristiche introdotte da Apple nel settore audio. Non sarà però limitata alle AirPods Pro 3: con i giusti requisiti hardware, anche AirPods Pro 2 e AirPods 4 potranno sfruttarla.
L’attesa per l’arrivo dell’italiano e per la rimozione delle restrizioni UE sarà cruciale per valutarne l’impatto globale. Nel frattempo, Apple dimostra ancora una volta come l’integrazione tra hardware, software e intelligenza artificiale possa trasformare un paio di auricolari in un potente strumento di comunicazione.