Huawei G8 : il mid range top di gamma
Camminando per le corsie di un noto negozio di elettronica mi sono imbattuto in una bella “touch zone” allestita da Huawei per poter far provare i suoi prodotti.
In mezzo al nuovissimo Mate s capostipite della loro nuova line-up trovo un dispositivo che a dirvi la verità non riconosco subito a prima vista.
Mi accorgo solo dopo averlo provato e ammirato che si trattava del nuovo Huawei G8
Linee bellissime e un touch and feel pazzesco me ne fanno subito innamorare a tal punto da decidere di farmi cambiare il mio vecchio “si fa per dire” smartphone con questo nuovo gioiello.
Bando alla ciance e passiamo subito alla recensione ringraziando Huawei per avercelo dato:
Unboxing:
Confezione curata ed elegante in perfetto stile Huawei; cartone stretto e a due scomparti che mantengono il terminale ben saldo al centro.
Nei due scomparti troviamo da una parte il caricabatteria ed il cavo dati oltre a degli auricolari di buona fattura e nell’altro i documenti e le istruzioni oltre la graffetta per rimuovere il carrellino della sim che vi ricordo essere in formato nano.
Costruzione ed ergonomia:
Come avrete capito dalla piccola e precedente introduzione, la costruzione del G8 è veramente molto curata a tal punto da non sfigurare con nessun top di gamma attuale sul mercato.
La versione provata per quanto possa sembrare “silver” è in realtà la Mystic Champagne.
Esiste anche la versione colore Gold e in versione Black anche se quest’ultimo è introvabile almeno nei negozi da me girati.
La solidità dei materiali, l’assemblaggio perfetto e le scelte stilistiche lo collocano dritto nell’olimpo dei migliori mid range mai creati.
Diverse le “chicche” che vi stupiranno, a cominciare dal retro in alluminio opaco che aiuta il grip della presa del telefono allo schermo leggermente ricurvo ai lati e rivestito con un trattamento che ne esalta le cornici sia laterali che superiori e basse, mantenendo un non so che di lucido quasi a simulare un effetto di porcellana.
Oltretutto le cornici hanno un bellissimo e raffinato lavoro a texture che ne esaltano il valore soprattutto in controluce.
Niente si muove o scricchiola è tutto perfettamente assemblato.
Ma proprio dalla bellezza del terminale arriva il primo difetto:Le dimensioni.
Non lasciatevi ingannare dall’occhio, il terminale per quanto ben ottimizzato a prima vista vi sembrerà più piccolo di quello che poi realmente è con la conseguenza di portarvelo a casa e poi scoprire vedendolo da vicino che la grandezza è pari o superiore ad un phablet di ultima generazione (es Note 3 o Note 4)
Le dimensioni sono di 152x 76.5 x 7.5 mm per un peso di 167 grammi che anche se ben distribuiti vi creeranno qualche problema per esempio nello scrivere un messaggio o altre operazioni di routine anche se il software per la gestione vi darà una mano è comunque un fattore da tenere in considerazione in fase d’acquisto.
DISPLAY:
Anche su questo fattore Huawei non ha lesinato e propone un’unità da ben 5.5 pollici con risoluzione full hd e con uno schermo veramente ultra definito e con colori ben bilanciati e mai troppo saturi, sempre vividi e brillanti.
Temperatura del bianco che per inciso può essere tarata tramite apposita funzione.
I ppi son ben 401 e sia le animazioni che le immagini prendono veramente vita su uno schermo così bello e funzionale con un’ottima luminosità massima ed un sensore che a dirla tutta è un po pigro quindi sicuramente vi ritroverete a tararlo diversamente da quello proposto.
Angolo di visione perfetto e complice un’ottima taratura i neri seppur non a livello di un amoled soddisferanno anche gli amanti di questo tipo di schermo.
Audio:
Potente e molto chiaro l’audio sia in capsula che dallo speaker del telefono, sia che lo usiate per riprodurre file musicali ,sia per sentirci dialoghi o per metterlo in vivavoce,sentirete sempre suoni in modo lineare e senza eccedere mai nei bassi ma mantenendo un valore nella gamma dei medi molto interessante.
Batteria e ricezione
La batteria è di 3100 mah e vi condurrà a fine giornata senza nessun problema, qualsiasi uso ne facciate.
In una giornata tipo, con tre account e una quarantina di mail,navigazione internet e con gps acceso e anche bluethooth e wi-fi sono arrivato a fine serata con il 30% di batteria, veramente un’ottima performance.
La ricezione per quanto ottima tende però ogni tanto e inspiegabilmente a “sparire” del tutto per poi riprendersi in brevissimo tempo, mi sembrava giusto segnalarvelo.
Il gps è fulmineo e così anche la wi-fi e la connettività completa del terminale che non ha mai dato cenni di imputamenti almeno in questo settore.
Hardware e connettività:
Ecco mi ricollego subito a quanto scritto appena sopra, il processore è un Qualcomm MSM8939 Snapdragon 616 octa-core a 64 bit supportato da una scheda Adreno 450 e ben 3 gb di ram.
Che ci crediate o no le prestazioni non mi hanno esaltato, ci sono diversi lag sia in operazioni più complesse (giochi o grafica) sia certe volte anche solo per navigare in internet , attenzione non nell’apertura delle pagine ma nel rendering o nel pinch to zoom o anche solo sfogliando in verticale la pagina.
La situazione migliora un attimo usando Crhome al posto del browser stock ma i problemi persistono anche se attenuati.
Veramente fastidiosi questi scatti nel rendering che credetemi per certi versi vanificano di molto gli sforzi fatti da Huawei per realizzare il terminale mid-range perfetto.
Anche nella scrittura dei messaggi manca quella fluidità che ci si aspetterebbe, cosa non riscontrata per esempio su terminali anche meno costosi tipo il p8 lite.
Capisco il contenere i costi ma un hardware leggermente rivisto e migliorato avrebbe permesso ad Huawei di spiccare il volo.
La connettività invece è ai massimi livelli, WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth 4.1 e GPS. Il Phablet è un dual sim e supporta inoltre gli standard LTE e connessione 4G in entrambi gli slot e il taglio provato da 32 gb ha memoria espandibile.
Nel retro del telefono troviamo il sempre ottimo touch-id già implementato su mate 7 che oltretutto si può configurare per aprire il menu delle opzioni rapide passando per esempio il dito dall’alto in basso o usarlo con un doppio tap per scattare una foto ,su questo Huawei ha sempre fatto scuola a tutti senza se e senza ma.
Fotocamera:
Un altro punto interessante sulla carta di questo G8 è la fotocamera posteriore da ben 13 mpx e stabilizzatore ottico e doppio led flash, mentre quella frontale è da 5 mpx con funzione di miglioramento del volto per un selfie perfetto e funzione panoramica.
Se sulla bontà della fotocamera frontale non ci può proprio lamentare anche in virtù delle ottime funzioni software messe a disposizione lo stesso non si può dire sulla fotocamera posteriore dove ci si aspetterebbe ben altro tipo di imaging.
Purtroppo le speranze verranno subito vanificate da foto con troppo rumore video specialmente con luce scarsa e con una definizione non all’altezza delle aspettative.
Stesso discorso per i video che sebbene aiutati dallo stabilizzatore ottico non raggiungono la qualità dei fratelli maggiori ne di altri medio gamma sul mercato.
Peccato, un’occasione persa anche su questo campo.
Conclusioni:
Il G8 a prima vista mi ha sorpreso per bellezza di costruzione e per i materiali moderni e ottimi che non si aspetterebbero di trovare su un mid-range.
Passata l’euforia del primo momento mi sono scontrato però con un terminale con due grosse pecche; processore e fotocamera non all’altezza delle aspettative.
Intendiamoci , il terminale è ottimo su tanti aspetti che a molti potrebbero interessare più di quelli su citati (dual sim, schermo eccezionale, audio buonissimo e nel complesso prestazioni accettabili, radio fm, touch-id etc..) ma personalmente il suo peggior difetto è di dare l’impressione a chi si accinge ad acquistarlo di essere un vero top di gamma per poi invece deludere sotto altri aspetti.
Oltretutto il prezzo di vendita (419 euro) potrebbero da una parte far pensare di essersi portato a casa un terminale perfetto facendo l’affare ma ben presto ci si accorge dei difetti e la cifra pagata non viene giustificata, a questo punto aggiungendo una differenza non troppo corposa si può portare a casa acquistandolo online il Mate s, magari Huawei se avesse migliorato il suo G8 avrebbe troppo affinato il gap con il suo fratello maggiore che a quel punto sarebbe diventato quasi un acquisto inutile, fatto sta che 419 euro pesano per un mid-range che vuole sembrare un top ma non ahimè non ci riesce.
Quindi pollice su per materiali, schermo, connettività e sensori mentre processore e fotocamera da migliorare.
A voi la scelta..
Love and peace gente