Recensione Nothing Phone (2a) : ennesimo successo made in Nothing

Nothing dimostra di essere sempre pronta a carpire le tendenze del mercato e con il suo terzo smartphone, Nothing Phone 2a, entra di prepotenza nel segmento medio, di gran lunga il più gettonato di questo 2024.

Uno smartphone che segna un punto di svolta stilistico, una maturità raggiunta dal giovane produttore che per la prima volta si slega dall’ispirarsi a altri prodotti noti ai molti, andando invece a proporre qualcosa di particolare e unico.

Rimane però sempre e comunque presente quello che ha reso noto Nothing alla massa, l’interfaccia Glyph, le “lucine” che tanto hype hanno creato nelle precedenti generazioni, anche se in questo nuovo device sono state riviste e rese meno predominanti.

Nothing Phone (2a) quindi è un terminale che fa del design tratto altamente distintivo, ma non unico.

Riesce a essere performante in quasi tutti gli ambiti di utilizzo, ha una bella interfaccia utente ed è capace di catturare scatti di tutto rispetto.

Il suo prezzo di partenza, per la versione base 8/128 Gb di Euro 349, che sale a Euro 399 per quella 12/256 Gb (che consigliamo) lo pone in una condizione altamente competitiva rispetto alla concorrenza, capace di catturare le attenzioni anche di chi, prima di ora, era scettico nel dare fiducia a un brand che, seppur giovane, ha una sua storia, basata sulla fama e sulle capacità del suo fondatore Carl Pei.

Nothing Phone 2a è, come leggerete nella nostra recensione, il medio di gamma che non ci si aspetta, un terminale che può dire la sua anche nei confronti di dispositivi più costosi e blasonati.

Nothing Phone (2a) : Voto 8.5

Pro

  • Design unico e fortemente identificativo
  • Display esteticamente curato, luminoso e definito
  • Software rapido, aggiornato e stilisticamente accattivante
  • Prestazioni sopra la media, gestione delle temperature ottimale
  • Fotocamera principale, wide, video e selfie
  • Autonomia sopra la media, velocità di ricarica
  • Rapporto qualità/prezzo

Contro

  • Tende a raccogliere polvere e sporcizia
  • Zoom non performante
  • Foto in notturna da rivedere
  • Plastiche belle da vedere, meno al tatto

Confezione di vendita Nothing Phone (2a)

Iconica e abituale la confezione nella quale viene commercializzato il nuovo terminale made in Nothing, che come i precedenti Phone (1) e (2) si presenta in un box piatto e rettangolare che, una volta aperto tramite lo strappo della linguetta, non può più essere chiuso.

Al suo interno troviamo lo smartphone con pellicola protettiva preinstallata, il cavo dati C to C con i connettori trasparenti, la manualistica e lo strumento per estrazione carrello dual nano sim.

Classica dotazione che abitualmente troviamo in quasi tutti gli smartphone che recensiamo, ma in questo caso adeguata al prezzo proposto. Anzi, per dirla tutta, bella sorpresa è quella di trovare anche una pratica e qualitativa pellicola protettiva installata con cura sul display.

Costruzione design e ergonomia Nothing Phone (2a) : Voto 8.5

Per questo primo mid level Nothing ha utilizzato solo policarbonato, presente sia sul frame che nella back cover, per ovvie ragioni di contenimento di costi produttivi.

Mentre quindi Phone (1) e (2) facevano ampio utilizzo di vetro e metallo, (2a) collocandosi in un segmento medio per forza di cose deve sottostare a qualche compromesso, che però non è andato a modificare la bontà del prodotto.

Plastica si, ma di qualità, con la back cover che ha finitura lucida e trasparente, mentre il frame che richiama il colore della stessa e che nel nostro caso è nera, con verniciatura opaca.

La trasparenza quindi rimane tratto distintivo del marchio ed è presente anche in questo nuovo smartphone, anche se con diverse tonalità in base alla colorazione scelta. Nella versione Black da noi testata è solo accennata, mentre per la versione White rimane più percepibile.

Come iconica e presente in tutti i terminali Nothing è l’interfaccia Glyph, i led posizionati sul retro: in questo caso però la loro presenza è ridotta a tre elementi, disposte intorno al modulo fotocamera, che compongono un sistema fatto da 26 zone luminose regolabili attraverso l’apposita sezione software.

Glyph circonda il nuovo modulo fotocamera, per la prima volta ridisegnato e non ispirato a altri device, circolare e posizionato al centro della scocca, con i due sensori posizionati orizzontalmente in una sorta di piccola leggermente sporgente, al di sopra della quale troviamo il flash led.

Una back cover di impatto e altamente riconoscibile, con la trasparenza che fa intravedere parte degli elementi interni come il modulo NFC per esempio, e con il collocamento dei sensori cam orizzontale che ricorda smartphone dei tempi passati (Sony?), ma che la rendono unica: piaccia o meno, si riconosce.

Ma Nothing non si limita a ciò, posizionando una texture che simula quasi un serpente al di sotto del modulo cam, che come spiegato da Nothing si ispira alla metropolitana di New York e un piccolo talloncino rosso sul lato destro, che vanno a completare un design particolare ed armonioso allo stesso tempo.

Il frame, anch’esso in policarbonato, ha una finitura opaca che ben contrasta con la back cover lucida, che presenta sul lato destro il tasto on/off, su quello sinistro i tasti volume, in alto il primo microfono mentre in basso sono posizionati il carrello dual nano sim, il microfono principale, la porta Usb C e lo speaker audio.

La parte frontale è occupata dall’ampio display da 6.7 pollici, protetto da Gorilla Glass 5, completamente piatto e con profili ridotti, con al di sopra di esso e quasi invisibile l’altoparlante di sistema, mentre al suo interno e comodamente raggiungibile Nothing ha inserito il rapido fingerprint e la piccola selfie cam centrale.

Un bel terminale, che utilizza materiali plastici, ma ottimamente assemblati, certificato IP54, e di qualità, che sembra abbastanza resistente a ditate, graffi e urti mentre è tremendamente un’attrazione per polvere e sporcizia.

Il display da 6.7 pollici presuppone dimensioni importanti, come nella realtà dei fatti sono e si quantificano in 162,1 x 76,4 x 8,3 mm, con un peso di 190 grammi.

Nonostante ciò, grazie alle sue forme, a un peso ben bilanciato e a uno spessore poco superiore agli 8 mm Phone (2 a) si maneggia abbastanza agevolmente, anche se richiede l’utilizzo di ambedue le mani per operazioni più complesse.

In definitiva Nothing Phone (2 a) ci ha soddisfatto per il suo design particolare e, per la prima volta, originale, derivato dall’azienda e non ispirato ad altri device, con i tratti distintivi di trasparenza e led che permangono e vengono evoluti.

Anche se la plastica la fa da padrona, questa è di buona qualità e trattata da Nothing che la rifinisce in modo elegante, dando una sembianza di qualità che probabilmente è anche superiore a quello che è nella reltà.

Per finire la maneggevolezza che viene per forza di cose influenzata dall’ampio display comunque è buona, grazie a un peso contenuto e perfettamente bilanciato sulla sezione del terminale.

Display Nothing Phone (2a) : Voto 9.0

Il nuovo Phone (2 a) monta un pannello OLED da 6.7 pollici di diagonale, piatto, risoluzione 1080X2412 pixel, refresh rate fino a 120 Hz, HDR, luminosità di picco fino a 1.300 nit e densità di 394 ppi, protetto da Gorilla Glass 5.

Molto bello, sia esteticamente grazie a profili sottili e perfettamente simmetrici, cosa non banale in questa fascia di prezzo, che visivamente, con colori accesi, un’ottima luminosità che raggiunge un picco di 1.300 nit e si stabilizza nell’uso quotidiano intorno ai 1000 permettendo una sua perfetta fruizione anche sotto la luce diretta, contrasto e dettaglio degni di terminali più costosi e importanti. Senza dimenticare la salute degli occhi, con un PWM di 2.160 Hz.

Non essendo un pannello LTPO, ha un refresh rate regolabile in tre profili preimpostati: standard, che Blocca la frequenza di aggiornamento a 60 Hz per risparmiare energia, alto che Aumenta la frequenza a 120 Hz per massimizzare la fluidità, riducendola automaticamente a 60 Hz dopo alcuni secondi di inattività e dinamico che Regola automaticamente la frequenza tra 60, 90 e 120 Hz in base alle esigenze dell’app e del contenuto, ottimizzando il bilanciamento tra fluidità e risparmio energetico.

Entrambe le modalità HigheDynamic riconoscono automaticamente i contenuti video a schermo intero, riducendo la frequenza di aggiornamento a 60 Hz per ottimizzare il consumo energetico.

È presente Always On Display, altamente personalizzabile in forma e contenuti dall’utente e perfettamente funzionante, così come sono perfetti i sensori di prossimità, luminosità automatica e lettore di impronte digitali che, anche se posizionato forse troppo in corrispondenza del bordo inferiore, è rapido e soprattutto molto preciso.

Ci ha quindi ampiamente soddisfatto, anche nella riproduzione di contenuti in streaming, risultando sempre fluido e piacevole.

Un display che rappresenta uno dei punti di forza del terminale, qualitativamente elevato e con un’estetica curata che si accompagna con il resto del device contribuendo a formare un design accattivante e superiore alla categoria di appartenenza.

Hardware Nothing Phone (2a) : Voto 8.5

Scheda tecnica Nothing Phone (2a)

  • Dimensioni: 162,1×76,4×8,3 mm
  • Peso: 190 grammi
  • SoC: Mediatek Dimensity 7200 Pro 2.8 Ghz (4 nm)
  • GPU: Mali G-610 MC4
  • Memoria:
    • RAM: 8/12 GB
    • ROM: 128/256 GB
  • Reti: 5G Dual SIM (Dual Nano Sim)
  • Connettività:
    • NFC
    • Bluetooth 5.3
    • WiFi 6 a/b/g/n/ac
    • GPS + GLONASS
    • Speaker stereo
    • Usb C 2.0
  • Display: 6,7″ OLED FHD+ 120 Hz
  • Fotocamere:
    • Primaria da 50 MP f/19 Ois PDAF
    • Ultra Grandangolare 50 MP f/2.2 114° AF
    • Anteriore: 32 MP: f/2.2
  • Batteria:
    • 5.000 mAh
    • Ricarica con cavo a 45 Watt

Si presenta come un dispositivo medio gamma convincente, che offre funzionalità avanzate e un’esperienza utente di alto livello.

Il processore Mediatek Dimensity 7200 Pro realizzato con processo produttivo 4 nm, con il supporto di un ampio quantitativo di memoria Ram DDR5 fa si che le prestazioni generali risultino sempre molto buone, rapportate alla categoria di appartenenza, in qualsiasi ambito di utilizzo, gaming compreso. Aiutate anche dalla memoria Rom UFS 3.1

Una potenza che risulta essere costante senza subire fenomeni di cali dovuti a surriscaldamenti, grazie all’ottimo processore e al sistema di dissipazione studiato da Nothing, ampio (3200 mm quadri) che riesce a ben lavorare tenendo sempre sotto controllo le termiche, aiutate inoltre dall’utilizzo di plastica per la back cover.

Un mid level prestazionale anche in operazioni di multitasking, poco energivoro e sempre scattante, che non subisce particolari perdite di potenza neppure se utilizzato per lunghi periodi alla massima potenza.

Questo grazie appunto al processore ottimizzato da Mediatek appositamente per il Phone 2 a, una versione Pro del modello 7200 che TSMC ha realizzato con un moderno processo produttivo a 4 nanometri, permettendo ottime prestazioni, gestione ottimale delle temperature e riservando l’energia richiesta per il sistema.

Le connettività sono complete di tutto ciò che serve in un moderno smartphone, fatta eccezione per il supporto E-sim e per la mancanza del jack audio da 3.5 mm.

Abbiamo invece un sistema audio stereo ibrido derivante dall’altoparlante principale e dallo speaker posizionato sulla parte inferiore del frame che riescono a esprimere un’esperienza multimediale di tutto rispetto, adeguata a un terminale di media gamma, che tende più alle frequenze medie e alte, ma che comunque rimane bilanciato anche sui bassi, con poche distorsioni anche a volume elevato.

In linea con la categoria di appartenenza anche il motorino della vibrazione, poco ronzante e ben udibile: non da top di gamma, ma molto meglio di quanto constatato in altri terminali collocati nel segmento medio.

Nothing ci ha sempre abituati a terminali prestazionali e ci fa piacere che anche il terzo smartphone del produttore, un medio di gamma, non perda questa caratteristica distintiva, risultando essere tra i più performanti del segmento, e non solo.

Software Nothing Phone (2a) : Voto 8.5

Arriva con Android 14 preinstallato e la versione più recente della skin personalizzata dell’azienda: Nothing OS 2.5.3, prontamente aggiornata durante il nostro test alla versione 2.5.5 GPT Ready, con quindi il widget dedicato per l’accesso diretto alla AI di Openai.

Partiamo quindi con gli aggiornamenti, 3 major update e 4 anni di patch periodiche, che Nothing rilascia prontamente per la felicità dei maniaci tecnologici, come il sottoscritto.

Bello è quindi sapere che il terminale viene sempre e prontamente seguito, perfezionato e migliorato, con una sorta di rispetto verso il cliente che purtroppo non è prassi comune di altri produttori, anche più storici e posizionati di Nothing, che quindi merita i nostri complimenti.

Tornando invece al OS 2.5.5, ci piace molto il design minimal e pulito, con un’ampia possibilità di personalizzazione e una serie di accorgimenti estetici esclusivi, che tra l’altro ben si adattano all’estetica dello smartphone.

L’interfaccia utente include 24 widget personalizzati che vanno da orologi a calendari, contatti e meteo. Questo mantiene l’aspetto distintivo che gli utenti possono riconoscere facilmente.

Il pannello delle notifiche è stato ridisegnato, con i toggle principali che ora sono quadrati con angoli arrotondati. C’è anche un pacchetto di icone monocromatiche per un look uniforme.

Un’esperienza priva di bloatware, fatta eccezione per le app Google preinstallate, in pieno stile Google Pixel e lontano dalla prassi tipicamente cinese, fatta di giochini e giochetti inutili che vanno solo ad appesantire il sistema e a creare inutili perdite di tempo.

Rimane ovviamente la sezione dedicata all’interfaccia Glyph, cavallo di battaglia del produttore, che permette di personalizzare le luci a LED sul retro del telefono per notifiche, timer e altre funzionalità, regolandone la luminosità, ringtones, notifiche, Flip to Glyph, timer Glyph e feedback visivo per volume, assistenza Google e altro.

Ottima è l’integrazione tramite l’applicazione Nothing X delle periferiche hardware di Nothing e CMF con l’os, che sono quindi integrate nel sistema operativo e facilmente personalizzabili direttamente in esso.

Presenti anche le funzionalità sperimentali già viste in Phone (1) e (2) come Air Pods, per connettere le famose TWS di Apple con il (2 a) e Glyph Progress, che in alcune nazioni permette di utilizzare l’interfaccia per monitorare le app di terze parti come, per esempio, Uber.

Nothing OS è un’interfaccia fluida, rapida e intuitiva come se fosse quella stock di Google, ma che riesce a essere paradossalmente ampiamente personalizzabile e soprattutto graficamente unica, con tutta una serie di widget e font che la rendono accattivante come forse nessun’altra user interface, oltre che perfettamente in simbiosi con l’estetica del terminale. Manca qualcosa per essere matura, come per esempio una modalità desktop dedicata o qualche funzionalità esclusiva aggiuntiva, ma in ogni caso la strada intrapresa è più che azzeccata.

Fotocamera Nothing Phone (2a) : Voto 8.0

Nothing Phone (2a) è dotato di un sistema a doppia fotocamera posteriore da 50 MP, con una fotocamera principale stabilizzata otticamente e una grandangolare, e di una fotocamera frontale da 32 MP.

Luci e ombre in questo set di sensori, che reputiamo adeguato alla categoria di appartenenza, che manca di un sensore dedicato allo zoom, disponibile digitalmente fino a 2X.

Il sensore principale è un Samsung Isocell GN9 da 50 MP, abbinato a un obiettivo con lunghezza focale equivalente a 23 mm, apertura f/1.79 e stabilizzazione meccanica che produce foto nitide e ben bilanciate nei parametri di colore e gestione del rumore, sebbene non raggiungano la pulizia estrema dei top di gamma. La modalità Ultra HDR migliora ulteriormente l’elaborazione finale, fornendo immagini di qualità superiore rispetto ad altri smartphone della stessa fascia. Molto rapida e precisa la messa a fuoco.

La fotocamera ultrawide utilizza un sensore Samsung Isocell JN1 da 50 MP, con apertura f/2.2, campo visivo di 114 gradi e senza autofocus, che offre una prospettiva unica per scatti più ampi, sebbene la mancanza di autofocus possa risultare limitante in alcuni contesti. Una risoluzione, difficilmente reperibile negli smartphone di fascia media, che offre immagini nitide e dettagliate, superando spesso i concorrenti diretti.

Lo zoom 2x è un ritaglio della fotocamera principale e offre una qualità solo accettabile, perdendo dettagli e precisione se spinto oltre la soglia preimpostata: si sente la mancanza di un hardware dedicato.

Questo in situazioni ottimali di luminosità ambientale, mentre ci sono piaciute molto meno, e queste sono le “ombre”, gli scatti catturati in condizioni di scarsa luminosità, dove il rumore digitale è maggiore di quello che ci fossimo aspettati, soprattutto dopo averne constatato la qualità diurna. Anche utilizzando la modalità notturna, che si avvia automaitcamente, permangono imprecisioni e imperfezioni: probabilmente Nothing interverrà con qualche aggiornamento dedicato, perché la bontà dell’hardware a disposizione è oggettiva.

Galleria fotografica Nothing Phone (2a) parte 1

Galleria fotografica Nothing Phone (2a) parte 2

Galleria fotografica Nothing Phone (2a) parte 3

I video possono essere registrati in 4K a 30 fps o in Full HD a 60 fps. Nel complesso, sono stabili e soddisfacenti, superando altri dispositivi nella stessa fascia.

La fotocamera frontale offre buone prestazioni con risoluzione da 32 MP, f/2.2, adatta per selfie nitidi e ben contrastati.

Nel complesso, le fotocamere del Nothing Phone (2a) offrono prestazioni solide per la sua fascia di prezzo, grazie alla risoluzione elevata e alla versatilità delle modalità integrate.

Nonostante alcune piccole limitazioni soprattutto riguardanti modalità notturna e zoom digitale, è idoneo alla categoria di appartenenza, risultando anche superiore alla media dei competitor in diurna e soprattutto grandangolare.

Autonomia, velocità di ricarica e qualità chiamate Nothing Phone (2a) : Voto 8.5

La batteria integrata da 5.000 mAh con supporto ricarica rapida fino a 45W, attraverso apposito carica batterie da acquistare separatamente, garantisce ampiamente la copertura di una giornata stress 7.00/21.00 con un residuo di energia che abbiamo mediamente constatato nei giorni del nostro test all’incirca del 30/35%.

Un dato ottimo, considerando le elevate prestazioni del terminale e dovuto all’insieme dei fattori CPU, sistema operativo e amperaggio batteria che permettono un risultato sopra la media dei concorrenti.

Abbiamo già detto prima di quanto ben lavori questo processore che evita fenomeni di surriscaldamento e drenaggio batteria, il che presumiamo sia uno dei fattori vincenti dell’ottima autonomia.

Il supporto ricarica fino a 45W è per la categoria di appartenenza elevato, non da primato, ma vista la poca necessità di ricariche d’emergenza reputiamo essere idoneo e comunque superiore a tanti altri prodotti proposti anche a oltre le 350/400 euro richieste da Nothing per il 2a.

Anche la ricezione e la qualità delle chiamate vocali sono andate oltre le nostre aspettative, con un segnale sempre stabile e uno switch tra le reti rapido.

La qualità delle chiamate vocali è più che soddisfacente sia in capsula che in vivavoce, grazie al potente altoparlante, al buon posizionamento dei microfoni e alla struttura del terminale plastica che consente al segnale radio di essere ricevuto senza ostruzioni derivanti da metallo e vetro.

Prezzo Nothing Phone (2a)

Il nuovo Phone (2a) è disponibile su Nothing Store e su Amazon Italia ad un prezzo di listino di Euro 349 per la versione 8/128 Gb, che salgono a 399 per quella, consigliata, 12/256 Gb.

Un prezzo decisamente competitivo considerate le prestazioni, il design particolare, il software curato e in generale tutto il pacchetto che, pur non essendo perfetto, nella propria categoria ha pochi rivali.

Pensiamo che per sole 50 Euro sia opportuno acquistare la versione più capiente, con il doppio della memoria utente e 4 Gb di Ram capaci di elevare le prestazioni.

Visto il successo di Phone (2a), consigliamo qualora foste interessati di procedere repentinamente all’acquisto, poiché spesso risulta essere sold out, aggiungiamo a ragione.

Conclusione e valutazione finale Nothing Phone (2a) : Voto 8.5

Nothing ha centrato il colpo al primo tentativo.

Un esordio nel segmento mid level che sinceramente non ci aspettavamo, con uno smartphone capace di raggiungere un livello elevato nonostante il contenimento dei costi di produzione e conseguentemente del prezzo di listino.

Phone (2 a) accetta il compromesso di materiali diciamo standard, ma viene costruito con premura dal produttore e risulta essere curatissimo nel design, unico e particolare.

Piaccia o meno è altamente riconoscibile e per la prima volta in casa Nothing non ispirato a un illustre “collega”, come invece capitato con Phone (1) soprattutto e in parte con Phone (2).

Rimangono le caratteristiche distintive del brand, l’interfaccia Glyph e la back cover che lascia intravedere parti dei circuiti interni, copiata da molti produttori di cover protettive per rendere altri device simili ai Nothing.

Ci piace moltissimo il software, anch’esso altamente personale con un’interfaccia curata graficamente a tal punto da sembrare un tutt’uno con il design estetico del terminale.

Ma anche in questo caso c’è anche della sostanza, non solo forma: aggiornamenti repentini e garantiti, poche applicazioni installate e solo utili, nessun impuntamento. Manca poco per raggiungere la perfezione software, siamo sicuri che ci si arriverà a breve.

Eccellente il display, bello e prestazionale, ottima l’autonomia e molto buono l’audio multimediale.

Il comparto fotocamera invece è ambiguo: decisamente buoni gli scatti catturati con condizioni di luminosità ambientale, quelli grandangolari e i selfie, oltre che i video, mentre molto meno lo sono in condizioni di scarsa illuminazione e utilizzando lo zoom digitale, quando il rumore digitale subentra e la fa da padrone. In ogni caso per la categoria di appartenenza è più che adeguato, capace di risultati superiori a molti concorrenti. Però da Nothing ci aspettiamo qualcosa di meglio, c’è margine di intervento software vista la bontà dell’hardware.

Giunti alla conclusione di questa lunga recensione consigliamo Phone (2a) praticamente a tutti, punti deboli considerando il prezzo praticamente non ci sono o comunque sono ampiamente giustificati dal rapporto qualità/prezzo.

Nothing ha esordito nel segmento medio con ancor più forza di quanto non lo abbia fatto con dispositivi di fascia più alta, e se il buon giorno si vede dal mattino ce ne attendono delle belle.

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